I Forum di Amici della Vela

Versione completa: correnti galvaniche - staccare il negativo
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
secondo voi, per mitigare i danni delle correnti galvaniche, ha un senso 'STACCARE' anche il negativo?
Il negativo a naso direi proprio di no anche perchè non funzionerebbe più nulla, ma adesso arriva qualche esperto. Io ho sempre sentito di non collegare la terra alla presa di banchina.
GT,
presumo che andante stia proponendo l'accorgimento per quando la barca è sola soletta all'ormeggio
Quello della messa a terra e' argomento gia' ampiamente trattato :

http://forum.amicidellavela.it/showthrea...hichpage=1

Leggere tutto, con particolare attenzione alla pag. 7.
Poi ciascuno trae le sue proprie conclusioni e si assume con coscienza le proprie responsabilita'.

Questo con riferimento al discorso 'terra', se invece ci si riferisce al negativo di batteria direi che sia buona norma farlo piu' che altro per evitare che un qualche collegamento che porta il positivo (ce ne e' piu' di uno che rimane collegato anche con staccabatterie positivo aperto) possa in qualche modo produrre danni. Personalmente spengo ogni utenza e apro tutti gli staccabatterie (positivi e negativo) quando lascio la barca, cosi' come scollego la linea (tolgo il cavo) di alimentazione dalla banchina, attivi rimangono (sotto adeguato fusibile) solo i pannelli solari per il mantenimento della carica delle batterie.
Citazione:IanSolo ha scritto:
Quello della messa a terra e' argomento gia' ampiamente trattato :

http://forum.amicidellavela.it/showthrea...hichpage=1

Leggere tutto, con particolare attenzione alla pag. 7.
Poi ciascuno trae le sue proprie conclusioni e si assume con coscienza le proprie responsabilita'.

Questo con riferimento al discorso 'terra', se invece ci si riferisce al negativo di batteria direi che sia buona norma farlo piu' che altro per evitare che un qualche collegamento che porta il positivo (ce ne e' piu' di uno che rimane collegato anche con staccabatterie positivo aperto) possa in qualche modo produrre danni. Personalmente spengo ogni utenza e apro tutti gli staccabatterie (positivi e negativo) quando lascio la barca, cosi' come scollego la linea (tolgo il cavo) di alimentazione dalla banchina, attivi rimangono (sotto adeguato fusibile) solo i pannelli solari per il mantenimento della carica delle batterie.
lo stesso in particolare tre staccabatterie due positivi ed negativo in comune tutti aperti con barca all'ormeggio (barca in alluminio)
Citazione:BornFree ha scritto:
GT,
presumo che andante stia proponendo l'accorgimento per quando la barca è sola soletta all'ormeggio

sono stato criptico, il quesito non é comunquese staccare terra dalla banchina.
la situazione é: barca all'ormeggio, no cavo di corrente, batterie staccate tramite il classico 1-2-booth.
a ciò aggiungere un interruttore che seziona il negativo delle batterie servizi e motore.
non vedo a che cosa possa servire staccare 'anche' il negativo.
Citazione:gc-gianni ha scritto:
non vedo a che cosa possa servire staccare 'anche' il negativo.

mi é stato consigliato come intervento che risolve in gran parte il problema delle corrosioni causate da correnti galvaniche!!!
é una minkiata?
L'Elettrochimica insegna che i Cationi (i metalli e gli elementi a comportamento metallico) in un processo elettrolitico si depositano sull'elettrodo negativo (Catodo) e vengono asportati dall'elettrodo positivo (Anodo), su questo principio si basano i sistemi di protezione catodica contro le corrosioni che operano applicando opportune (deboli) correnti a polarita' negativa sugli elementi che si desidera proteggere dalla corrosione.
Per questo, dato per scontato che non vi siano strane configurazioni circuitali che faccio fatica ad immaginare, avere parti bagnate a polarita' negativa non produce alcun danno anzi potrebbe pure portare beneficio in alcune (inusuali) configurazioni circuitali.
Staccare la connessione negativa e' un eccesso di cautela che taluni (io, ad es.) adottano per evitare all'estremo qualsivoglia rischio di danni alle apparecchiature o accidentale cortocircuito.
So, ma solo per pochissimi casi visti, che su barche in alluminio e' adottato e consigliato ma, credo, sia a fronte di rischi di corrosione possibili all'interno dello scafo fra questo ed eventuali cavi in dispersione per cattivo isolamento da umidita'.
Citazione:IanSolo ha scritto:
L'Elettrochimica insegna che i Cationi (i metalli e gli elementi a comportamento metallico) in un processo elettrolitico si depositano sull'elettrodo negativo (Catodo) e vengono asportati dall'elettrodo positivo (Anodo), su questo principio si basano i sistemi di protezione catodica contro le corrosioni che operano applicando opportune (deboli) correnti a polarita' negativa sugli elementi che si desidera proteggere dalla corrosione.
Per questo, dato per scontato che non vi siano strane configurazioni circuitali che faccio fatica ad immaginare, avere parti bagnate a polarita' negativa non produce alcun danno anzi potrebbe pure portare beneficio in alcune (inusuali) configurazioni circuitali.
Staccare la connessione negativa e' un eccesso di cautela che taluni (io, ad es.) adottano per evitare all'estremo qualsivoglia rischio di danni alle apparecchiature o accidentale cortocircuito.
So, ma solo per pochissimi casi visti, che su barche in alluminio e' adottato e consigliato ma, credo, sia a fronte di rischi di corrosione possibili all'interno dello scafo fra questo ed eventuali cavi in dispersione per cattivo isolamento da umidita'.

quindi servirebbe a poco, ma male non fa!
Si e' una minkiata. L'unica barriera alle galvaniche sono gli anodi. Da me ogni sei mesi vanno controllati e sostituiti. Quando non l'ho fatto mi hanno mangiato il piede.
Citazione:andante ha scritto:
Citazione:gc-gianni ha scritto:
non vedo a che cosa possa servire staccare 'anche' il negativo.

mi é stato consigliato come intervento che risolve in gran parte il problema delle corrosioni causate da correnti galvaniche!!!
é una minkiata?
no,no vi prego non ricominciamo con la terra si terra no ....

aiutoooooooooo
Citazione:andante ha scritto:
Citazione:gc-gianni ha scritto:
non vedo a che cosa possa servire staccare 'anche' il negativo.

mi é stato consigliato come intervento che risolve in gran parte il problema delle corrosioni causate da correnti galvaniche!!!
é una minkiata?
Si lo è sopratutto se la barca è di plastica....
Citazione:The Prince ha scritto:
no,no vi prego non ricominciamo con la terra si terra no ...

aiutoooooooooo

la terra è bello lasciarla di poppa quanto più a lungo possibile....CoolCoolCool.

invece è la massa del 12 v su barche in metallo che si lascia scollegata per evitare correnti parassite sullo scafo..
Citazione:pek ha scritto:
Si e' una minkiata. L'unica barriera alle galvaniche sono gli anodi. Da me ogni sei mesi vanno controllati e sostituiti. Quando non l'ho fatto mi hanno mangiato il piede.
Citazione:andante ha scritto:
Citazione:gc-gianni ha scritto:
non vedo a che cosa possa servire staccare 'anche' il negativo.

mi é stato consigliato come intervento che risolve in gran parte il problema delle corrosioni causate da correnti galvaniche!!!
é una minkiata?
jinsertsmilie('Smiley14')
[/quote]
se la barca resta in acqua con motore e asse/ saildrive collegato al negativo del 12 V fà da mangia anodi anzi sbrana anodi.Sad.io ho isolato l'asse dell'elica dall'invertitoreSmiley14
--------
se la barca resta in acqua con motore e asse/ saildrive collegato al negativo del 12 V fà da mangia anodi anzi sbrana anodi.
--------

Questo e' possibile se la linea negativa delle alimentazioni alle utenze forma ponte galvanico trovando collegamento a qualche altro elemento conduttore immerso di cui il piu' importante puo' essere la pinna di deriva se utilizzata come ritorno a massa per protezione da fulmine (caso molto frequente dove, viste le potenze in gioco, non e' molto sicuro installare un separatore galvanico che e' previsto solo per le correnti di rete AC), in questi casi la separazione galvanica mediante scollegamento completo della linea a bassa tensione e' norma consigliabile, l'isolamento dell'asse mette addirittura in una 'botte di ferro' (quasi certamente visto che questo detto mi ricorda Attilio Regolo....).
Nel dubbio, considerato che non fa nemmeno male, ritengo buona norma non lasciare terminali di batterie collegati.
La protezione catodica mediante anodi sacrificali (zinchi nei nostri mari, magnesio o alluminio in acque a molto piu' bassa salinita') e' comunque una necessita' inderogabile perche' non e' possibile operare con le utenze scollegate e i tipici impianti delle attuali barche in commercio non sono a totale isolamento.
Citazione:BornFree ha scritto:
GT,
presumo che andante stia proponendo l'accorgimento per quando la barca è sola soletta all'ormeggio

Per la verità, io presumevo che quando si lascia la barca all'ormeggio si stacchino le batterie con gli staccabatterie sia sul positivo che sul negativo.
Quel sistema di staccabatterie con 1/2/both/off lo avevo 20 anni fa su un barchino a motore, ma lo trovo adatto a motoscafari alle prime esperienze!
Morale, non ci ho capito una beata fava (mi sono stampato e letto tutta la precedente discussione - 104 pagine)!!!
Chiedo a voi elettro-tecnico-galvanici, animati da furore watt-volt-ampereggiante una semplice risposta alle seguenti domande:
1) montando gli staccabatteria anche sul negativo, migliora la difesa dalle correnti galvaniche? SI NO
2) montando un isolatore galvanico migliora la difesa dalle correnti galvaniche? SI NO
3) cosa si può fare per meglio difendersi dalla corrosione galvanica? (risposta libera)
Da cio' che dici l'altra discussione non ha nulla a che fare con la tua domanda che e' riferita certamente al solo circuito in corrente continua, lascia quindi stare le 104 pagine se ti confondono.

Le domande che poni non possono avere una risposta SI-NO perche' troppo dipende da come e' fatto l'impianto elettrico e dal materiale di costruzione del mezzo (plastica, legno, metallo, ecc.) e delle parti immerse.
Si puo' solo rispondere
Alla tua domanda 1) : e' abbastanza probabile di si e, non essendoci controindicazioni, perche' non farlo sempre?
Alla tua domanda 2) : un isolatore galvanico trova utilita' (non e' nemmeno detto che sia la panacea) quando si e' connessi alla banchina. Col circuito in corrente continua (batterie) non ha nulla a che fare perche' e' studiato per mantenere la protezione da folgorazioni pur consentendo una sufficiente separazione dei ritorni a terra delle utenze in corrente alternata e della rete elettrica AC.
Alla tua domanda 3) : si puo' solo rimandare a centinaia (fore anche migliaia e vi sono pure indirizzi di Facolta' Universitarie espressamente dedicati) di testi scritti su questo argomento che, ad oggi, non ha ancora una soluzione definitiva ne tantomeno sintetica e dove il meglio trovato e' l'uso di materiali adatti, finiture superficiali accorte ed accurate e l'installazione di adeguati zinchi sacrificali, tale argomento non e' esauribile in poche battute di un Forum.
Citazione:IanSolo ha scritto:
Da cio' che dici l'altra discussione non ha nulla a che fare con la tua domanda che e' riferita certamente al solo circuito in corrente continua, lascia quindi stare le 104 pagine se ti confondono.

Le domande che poni non possono avere una risposta SI-NO perche' troppo dipende da come e' fatto l'impianto elettrico e dal materiale di costruzione del mezzo (plastica, legno, metallo, ecc.) e delle parti immerse.
Si puo' solo rispondere
Alla tua domanda 1) : e' abbastanza probabile di si e, non essendoci controindicazioni, perche' non farlo sempre?
Alla tua domanda 2) : un isolatore galvanico trova utilita' (non e' nemmeno detto che sia la panacea) quando si e' connessi alla banchina. Col circuito in corrente continua (batterie) non ha nulla a che fare perche' e' studiato per mantenere la protezione da folgorazioni pur consentendo una sufficiente separazione dei ritorni a terra delle utenze in corrente alternata e della rete elettrica AC.
Alla tua domanda 3) : si puo' solo rimandare a centinaia (fore anche migliaia e vi sono pure indirizzi di Facolta' Universitarie espressamente dedicati) di testi scritti su questo argomento che, ad oggi, non ha ancora una soluzione definitiva ne tantomeno sintetica e dove il meglio trovato e' l'uso di materiali adatti, finiture superficiali accorte ed accurate e l'installazione di adeguati zinchi sacrificali, tale argomento non e' esauribile in poche battute di un Forum.

Grazie, era quello che volevo sapere!
Pagine: 1 2
URL di riferimento