I Forum di Amici della Vela

Versione completa: boiler esploso!
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Domenica scorsa dopo 3 ore di smotorata mi sono ritrovato oltre 200 lt di acqua dolce in sentina; il boiler è praticamente esploso come si può vedere dalla foto.
Mi sono ricordato di una vecchia discussione dove mi pare fosse Kermit a dire che occorre un vaso di espansione in quanto la valvola di sicurezza (quella montata non mi pare proprio di quelle serie...) e ritegno tende a bloccarsi a causa del calcare.
Ebbene era proprio così ....la valvola era bloccata dal calcare e quindi al 'pentolone' sotto pressione non restava che tentare di espellere il coperchio....
Adesso vorrei montare un vaso da un paio di litri e precaricarlo a circa 1,5 bar, vorrei fare io stesso il lavoro ma ho un dubbio: dovendo inserire qualche raccordo in più , come si vede nell'ultima foto, ho il problema di quale sigillante usare, ho scartato il nastro in teflon in quanto devo posizionare i raccordi in un certo modo e quindi non posso serrare fino in fondo, anche piccole rotazione in senso antiorario pregiudicherebbero la tenuta dei filetti.
Cosa e come si usa in questi casi per sigillare e posizionare i vari pezzi?

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Penso che si riferisse alla valvola di sicurezza....ma nn avendo letto la disussione posso sbagliare....
Teflon liquido, funziona bene e se ancora fresco puoi svitare/regolare
http://www.romeosailing.it/32694-teflon-...50-ml.html
non vorrei sbagliare ma il vaso di espansione lo puoi mettere dove vuoi fra boiler e pompa/utenza...magari trovi un posto piu' comodo anche per le ev. ispezioni..
Ciao
Fabio
Anche io non vorrei sbagliare, ma il vaso di espansione si monta a valle dell'autoclave per ammortizzare i colpi d'ariete dell'autoclave stessa ed evitare che il flusso d'acqua pulsi, nonché ridurre gli interventi dell'autoclave alla messa in pressione dell'impianto.
Se il boiler ha la valvola di sovrappressione bloccata, non risolvi mica.

Pacman
per Mauro-37: si proverò con la Loctite (teflon liquido) ma ho visto che ci sono altri prodotti a nastro come il Silicon Tape sealant oppure il filo della stessa Loctite (assomiglia al filo interdentale), qualcuno li ha mai usati, ovvero una volta accoppiati i raccordi possono essere riposizionati?

per Enea-66 e Pacman : il vaso di espansione a valle dell'autoclave ce l'ho già, ma è un'altra cosa, serve per non far intervenire continuamente la pompa quando un rubinetto è aperto ovvero nel momento in cui apro il rubinetto l'acqua esce grazie alla sola pressione del suddetto vaso; ciò credo che allunghi la vita al sensore - switch dell'autoclave.
Il vaso che vorrei aggiungere è collegato tra la valvola di sicurezza per sovrappressione e ritegno e l'ingresso acqua fredda del boiler e siccome c'è una valvola di ritegno il boiler funziona a pressione diversa rispetto a quella di carico (dovuta alla spinta dell'autoclave) in quanto l'acqua riscaldandosi aumenta di volume.

per Giorgio : non ho capito la tua osservazione, comunque ripeto che la valvola di sicurezza era bloccata dal calcare, probabilmente era intervenuta più volte scaricando acqua (c'è un tubetto che scarica in mare), per cui penso che la sola valvola di sicurezza non sia sufficiente e da qui l'esigenza di inserire un vaso di espansione.
Io,abbastanza ignorante in materia,ho seguito il consiglio di Kermit ed ho aggiunto un serbatio d'espansione a monte del boiler(teoricamente tra il boiler e la valvola di non-ritorno,che però ho scoperto non esserci in quasi nessun boiler compreso il mioSmile.C'è ma è a valle e nei pressi dell'autoclave)

Il mio impianto aveva già di serie un serbatoio di espansione da 1 litro,che ho mantenuto.
Con l'aggiunta di quest'altro da 2litri ho solo tempi più lunghi tra l'apertura del rubinetto e l'accensione dell'autoclave.

Il mio problema era la valvola di sicurezza TP(Temperatura*Pressione)
e ,sia per questa che per i raccordi messi alla T dalla quale deriva il serbatoio di espansione, ho usato nastro al teflon per alte temperature.Nessun problema o trafilamento.
Questo bianco è quello di serie montato a valle dell'autoclave:

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Questo inox è quello che ho messo a monte del boiler:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

BV
Citazione:pacman ha scritto:
Anche io non vorrei sbagliare, ma il vaso di espansione si monta a valle dell'autoclave per ammortizzare i colpi d'ariete dell'autoclave stessa ed evitare che il flusso d'acqua pulsi, nonché ridurre gli interventi dell'autoclave alla messa in pressione dell'impianto.
Se il boiler ha la valvola di sovrappressione bloccata, non risolvi mica.

Pacman
La valvola di ritegno (o di non ritorno) che è posta in entrata al boiler (nel caso di Colibrì è la stessa valvola di sovrapressione che si vede in foto che è anche di ritegno, questo è per rispondere anche a quelli che dicono che non c'è...cioè impossibile che non ci sia) impedisce al liquido di espandersi nella fase di riscaldamento.

In pratica, se tu parti ed hai ad esempio il boiler a 25° e accendi il motore oppure la resistenza senza fare prelievi di acqua calda dai rubinetti, l'acqua per una nota legge fisica si espanderà ma non ha possibilità di espandersi se non stressare le pareti del boiler o il circuito dell'acqua calda. Il vaso di espansione sul lato freddo non ha nessuna efficacia in quanto è isolato dalla valvola di non ritorno sopra detto.
Quindi l'aumento di volume del circuito caldo farà aumentare la pressione e se siete fortunati e se casualmente fate un piccolo preelievo di acqua calda ogni tanto tale aumento di volume lo compensate, ma se questo non avviene la valvola di sovrapressione ad un certo valore (di solito 3 bar) aprirà per fare un 'schizzettino' che finisce in sentina, ma schizzettino oggi e schezzettino domani quella valvola si riempie di calcare e prima o poi non si richiude vi si allaga la barca.

In altre parole o avete un circuito dell'acqua calda ormai stressatissimo e molto 'elastico' che vi compensa l'aumento di volume, oppure mettete un piccolo vaso di espansione (1-2 lt) appena a valle della valvola di sovrapressione.
Ritengo inoltre che le continue dilatazioni del boiler non sono un toccasana per le saldature dello stesso e che prima o poi qualcosa salta.

Giusto per la cronaca, su kermit mai avuta una goccia d'acqua in sentina; boiler che ha la veneranda età di 13 anni senza nessun inconveniente mai registrato, riscaldamento motore e resitenza sempre accesa.

A proposito se volete che il motore duri a lungo la resistenza la dovete accendere .....tanto.....ma questo è un altro tema che possiamo raccontare in un post dedicato a chi interessa e ha voglia di saperlo.
BV
Kermit ha scritto:
Citazione: A proposito se volete che il motore duri a lungo la resistenza la dovete accendere ....tanto....

Hai gettato un bel sasso nello stagno ... dici sia meglio riscaldare l'acqua con la resistenza anziché tramite il liquido motore perché il liquido refrigerante è di fatto un collegamento elettrico tra la terra (boiler) e il negativo (blocco motore) con il pericolo di corrosioni galvaniche?
Se è così allora hai ragione ci vuole un post ad hoc!
Citazione:colibrì ha scritto:
Kermit ha scritto:
Citazione: A proposito se volete che il motore duri a lungo la resistenza la dovete accendere ....tanto....

Hai gettato un bel sasso nello stagno ... dici sia meglio riscaldare l'acqua con la resistenza anziché tramite il liquido motore perché il liquido refrigerante è di fatto un collegamento elettrico tra la terra (boiler) e il negativo (blocco motore) con il pericolo di corrosioni galvaniche?
Se è così allora hai ragione ci vuole un post ad hoc!
No assolutamente.....non era questo il senso del mio messaggio ma un'altro argomento tecnico se ti interessa apri il post e ti rispondo
L' interesse c'e' e la voglia di sapere pure, ma non e' meglio se apri tu il post con l' argomento che ritieni opportuno?
Citazione:lfabio ha scritto:
L' interesse c'e' e la voglia di sapere pure, ma non e' meglio se apri tu il post con l' argomento che ritieni opportuno?
E' una cosa da sezione 'motori', se proprio devo scrivo due righe ma insomma mi sembrava fosse una cosa intuitiva...
Kermit ha scritto:
Citazione: colibrì ha scritto:

Kermit ha scritto:
A proposito se volete che il motore duri a lungo la resistenza la dovete accendere ....tanto....


Hai gettato un bel sasso nello stagno ... dici sia meglio riscaldare l'acqua con la resistenza anziché tramite il liquido motore perché il liquido refrigerante è di fatto un collegamento elettrico tra la terra (boiler) e il negativo (blocco motore) con il pericolo di corrosioni galvaniche?
Se è così allora hai ragione ci vuole un post ad hoc!

No assolutamente.....non era questo il senso del mio messaggio ma un'altro argomento tecnico se ti interessa apri il post e ti rispondo


E si che sarei curioso anche perché ti leggo sempre molto volentieri ma... se non è quello che pensavo allora onestamente non saprei su quale argomento aprire un nuovo post...
Ciao Kermit, ci siamo sovrapposti! allora resto in attesa di leggerti in 'motori'.
Un saluto
Citazione:colibrì ha scritto:
Ciao Kermit, ci siamo sovrapposti! allora resto in attesa di leggerti in 'motori'.
Un saluto
fatto:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=77592
Un saluto anche a te
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:pacman ha scritto:
Anche io non vorrei sbagliare, ma il vaso di espansione si monta a valle dell'autoclave per ammortizzare i colpi d'ariete dell'autoclave stessa ed evitare che il flusso d'acqua pulsi, nonché ridurre gli interventi dell'autoclave alla messa in pressione dell'impianto.
Se il boiler ha la valvola di sovrappressione bloccata, non risolvi mica.

Pacman
La valvola di ritegno (o di non ritorno) che è posta in entrata al boiler (nel caso di Colibrì è la stessa valvola di sovrapressione che si vede in foto che è anche di ritegno, questo è per rispondere anche a quelli che dicono che non c'è...cioè impossibile che non ci sia) impedisce al liquido di espandersi nella fase di riscaldamento.

In pratica, se tu parti ed hai ad esempio il boiler a 25° e accendi il motore oppure la resistenza senza fare prelievi di acqua calda dai rubinetti, l'acqua per una nota legge fisica si espanderà ma non ha possibilità di espandersi se non stressare le pareti del boiler o il circuito dell'acqua calda. Il vaso di espansione sul lato freddo non ha nessuna efficacia in quanto è isolato dalla valvola di non ritorno sopra detto.
Quindi l'aumento di volume del circuito caldo farà aumentare la pressione e se siete fortunati e se casualmente fate un piccolo preelievo di acqua calda ogni tanto tale aumento di volume lo compensate, ma se questo non avviene la valvola di sovrapressione ad un certo valore (di solito 3 bar) aprirà per fare un 'schizzettino' che finisce in sentina, ma schizzettino oggi e schezzettino domani quella valvola si riempie di calcare e prima o poi non si richiude vi si allaga la barca.

In altre parole o avete un circuito dell'acqua calda ormai stressatissimo e molto 'elastico' che vi compensa l'aumento di volume, oppure mettete un piccolo vaso di espansione (1-2 lt) appena a valle della valvola di sovrapressione.
Ritengo inoltre che le continue dilatazioni del boiler non sono un toccasana per le saldature dello stesso e che prima o poi qualcosa salta.

Giusto per la cronaca, su kermit mai avuta una goccia d'acqua in sentina; boiler che ha la veneranda età di 13 anni senza nessun inconveniente mai registrato, riscaldamento motore e resitenza sempre accesa.

A proposito se volete che il motore duri a lungo la resistenza la dovete accendere .....tanto.....ma questo è un altro tema che possiamo raccontare in un post dedicato a chi interessa e ha voglia di saperlo.
BV
Ti assicuro che nel mio boiler non c'è la valvola di non ritorno(che è comunque presente nell'impianto).
Ho controllato quello di un amico,idem.
Ho chiesto al riparatore/rivenditore e mi ha detto che non sempre c'è e se è gia presente lungo la linea va bene così.

BV
Se non hai la valvola di non ritorno l'acqua calda ti dovrebbe tornare sull'impianto di quella fredda, se non è cosi sono quasi certo che ti sbagli la valvola di non ritorno c'è.

Posta una foto cortesemente del boiler e ne parliamo
Ciao Kermit una domanda....ma la valvola di sicurezza non sarebbe dovuta intervenire????
Io ricordo sul mio che avevo lasciato la temperatura del termostato troppo alta(mi ero scordato di abbassarla dopo cambio resistenza)la valvola e' intervenuta e ha scaricato in automatico.Li' non ce??
Citazione:Giorgio ha scritto:
Ciao Kermit una domanda....ma la valvola di sicurezza non sarebbe dovuta intervenire????
Io ricordo sul mio che avevo lasciato la temperatura del termostato troppo alta(mi ero scordato di abbassarla dopo cambio resistenza)la valvola e' intervenuta e ha scaricato in automatico.Li' non ce??
Si Giorgio sarebbe dovuta intervenire ma per esperienza su questioni idrauliche quando le valvole di sovrapressione lavorano spesso, cioè fanno lo schizzettino ogni tanto, si formano dei depositi di calcare e la possono bloccare. Non a caso le valvole di sicurezza ogni tanto andrebbero testate (si gira la manopola o si alza la levetta ) proprio per verificare che non siano bloccate
Ma infatti non capivo il perche' fosse successa una roba cosi'...Big Grin
URL di riferimento