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Versione completa: Motori elettrici fuoribordo per tender
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Salve, ho provato a fare ricerca avanza ma senza risultato, qualcuno ha acquistato motori elettrici per i tender? quelli che funziano a batteria?
Come vanno?
Sono una valida alternativa?
Devo acquistare sia motore che tender, in questo link, vendono kit completo con carica batteria, che ne pensate?
BV a tutti

http://www.nautimarketshop.com/shop/prod...SM30T.html
Citazione:Messaggio di svarzi

Salve, ho provato a fare ricerca avanza ma senza risultato, qualcuno ha acquistato motori elettrici per i tender? quelli che funziano a batteria?
Come vanno?
Sono una valida alternativa?
Devo acquistare sia motore che tender, in questo link, vendono kit completo con carica batteria, che ne pensate?
BV a tutti

http://www.nautimarketshop.com/shop/prod...SM30T.html

la cosa migliore, l'unica che salverei, é la batteria!!
credo che l'unico possibile sia il Torqueedo
La funzione 'Cerca' non funziona proprio bene, ogni tanto non da i risultati sperati, usa in suo luogo il comando diretto di Google in questa forma :

site:http://forum.amicidellavela.it ...

in cui, al posto dei puntini, ci metti le parole chiave per la ricerca.
Es. in questo caso :

site:http://forum.amicidellavela.it fuoribordo elettrico

si ottengono risultati migliori, fra questi ne elenco qualcuno:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=43463
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=19390
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=76391
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=14030
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=32068
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=44782
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=45909

Per chi vuole sapere qualcosa in piu' su quel tipo di ricerca e' un metodo che funziona con tutti i siti e la sua forma base e' questa :

site:[indirizzo del sito in cui fare la ricerca][uno spazio][lista delle parole chiave]
domanda:ma perchè elettrico?è un casino.
Io utilizzo un Torqeedo.
Questa estate ho avuto un problema successivamente risolto in garanzia con sostituzione scheda elettronica.
Non hai benzina non hai taniche, no manutenzioni. Ricarichi con inverter o pannelli solari. In banchina o al ristorante. Puoi circolare nelle zone protette. È' divisibile in tre pezzi ed anche una ragazzina riesce a montarono e fissarlo a bordo. Lo puoi sdraiare e posizionare ovunque dal momento che non perde liquidi.. Se cade in acqua, ovviamente con i contatti chiusi, riparte.
Verifica che sia compatibile con l'acqua salata, la maggior parte sono solo per acqua dolce.
B.V.
Ho un Minn Kota 30 da acqua dolce, non costa niente (170 euri) e puoi comprarlo per provare (non il mio ...).
Ha gia' fatto 2 stagioni in acqua salata e sciacquando il gambo e l' elica con la doccetta della barca non e' successo niente (va sempre).
Funziona bene circa 2 nodi 2,5 nodi col mio tender anche in 4 o 5 (anche tutti adulti)
I vantaggi: parte sempre senza sforzo, no benzina, no odore, non inquinamento, lo gestisce il gruppo di bambini che ho in barca (peso del motore minimo)
Con una batteria da supermercato 62 Ah ci fai 1 ora alla massima velocita' (uso normale di 1 giorno), con una AGM 55 Ah un week end e avanza.
Cosa dire di piu' ? sono soddisfatto dell' acquisto.
Appena muore compro un Riptide da 50 per avere piu' potenza in momenti difficili, e per non preoccuparmi del salino.

Andrea
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domanda:ma perchè elettrico?è un casino.
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Dipende da cosa ci fai con il tender, se lo usi per andare a terra o brevi giri l'elettrico e' piu' che adeguato e insuperabile per assenza di manutenzione e stivabilita' (in qualunque posizione in un gavone qualsiasi) e costa cosi' poco (parlo dei modelli piu' semplici) che anche quelli per acqua dolce vanno bene perche' basta cambiarlo ogni tanto... (anche se il mio ha ormai raggiunto i 15 anni e sembra ancora nuovo), se lo usi per gironzolare fra le isole serve una maggiore autonomia e velocita' e qui il motore a benzina e' certamente l'unica soluzione nonostante i problemi che porta con se : combustibile molto infiammabile e non uguale a quello del motore principale (qualcuno in altra discussione dice di aver cambiato il fornello a gas di bordo con un elettrico per ridurre gli infiammabili a bordo), manutenzione 'complicata' e necessita' di 'invernaggio', puzza.
Per la ricarica della batteria (parlo di quelle normali al piombo) basta fare il parallelo con le batterie dei servizi tramite una resistenza da uno o due Ohm (10W almeno) che limita un po' la corrente, attendere una notte ed e' tutto.
Perfetta sintesi di IanSolo.
La domanda mia e' un' altra: perche' tanta resistenza a non usare i motori elettrici ?
Non e' piu' civile e piu' adatto quindi a un velista l' elettrico?
Dipende dall'uso che si fa del tender.

Se deve essere un gommoncino per scendere a terra l'elettrico è sicuramente da preferire ai 4 tempi moderni. Su potenze di 2/3cv credo che un elettrico pesi meno della metà, cosa che lo rende molto più pratico nell'uso concreto.
Inoltre ha una notevole semplicità di utilizzo, niente strappo, niente aria, niente valvola della benzina, niente folle/prima, cosa che lo rende utilizzabile anche da chi non ha una grossa familiarità con i fuoribordo, tipo le signore.
Lo prenderei esclusivamente con la batteria incorporata, altrimenti tanto vale un benzina col serbatoio in testa.
L'autonomia non è un problema visto che lo usi al massimo un'ora al giorno e mai consecutivamente.

Se invece il tender è grosso e deve essere più un battello di servizio che un canotto motorizzato lascia perdere, il motore a benzina è inarrivabile.

Io ho un Mercury 3,3cv a 2T e finché va non lo cambio, poi vedremo ma farei un pensiero molto serio all'elettrico, in primis per il peso ridotto, io il motore lo tengo sul pulpito.
Tra l'altro sono abituato al 2T che pesa molto meno del 4T ed ha una manutenzione semplicissima. Se dovessi scegliere nella fascia 2-4cv i 2T non sono più in produzione ed i 4T pesano 20/30kg più la benzina, hanno l'olio motore con filtro, olio del piede, candela e filtrino aria. L'elettrico non ha niente di tutto ciò e pesa 10-15kg. A fine stagione un giro in acqua dolce e una controllata allo zinco.

Non so se esistono modelli a batteria interna caricabili a 12V.
Citazione:Giada0959 ha scritto:
Perfetta sintesi di IanSolo.
La domanda mia e' un' altra: perche' tanta resistenza a non usare i motori elettrici ?
Non e' piu' civile e piu' adatto quindi a un velista l' elettrico?

Per il modesto uso che si fa del motore del tender direi che l'inquinamento è trascurabilissimo, in tutta una stagione inquinerà quanto una sola accensione di un motoscafo.
Tra l'altro l'elettrico impone, prima o poi, lo smaltimento della batteria vecchia.
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Per il modesto uso che si fa del motore del tender direi che l'inquinamento è trascurabilissimo, in tutta una stagione inquinerà quanto una sola accensione di un motoscafo.
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Permettimi una battuta : l'inquinamento di un motoscafo è trascurabilissimo, in tutta una stagione inquinerà quanto una sola accensione di una petroliera.....
(non sono un ecologista integralista, sono solo un chimico che vede queste cose in modo piuttosto realistico avendole vissute 'in diretta').

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Tra l'altro l'elettrico impone, prima o poi, lo smaltimento della batteria vecchia.
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Una vecchia batteria al piombo inquina se NON viene 'smaltita' ! Lo 'smaltimento' di una batteria al piombo e', in realta', un'operazione di recupero del piombo in essa contenuto che ha un discreto valore commerciale (parlavo il mese scorso con un produttore di batterie che affermava di preferire il piombo riciclato a quello nuovo perche' e' gia' una lega della giusta composizione e le correzioni da fare sono piccole e meno costose), il risultato e' che nell'ambiente ci va ben poco considerato che l'acido, neutralizzato con carbonato di calcio produce come risultato del banale gesso (solfato di calcio) che non da' grandi problemi ambientali, unica parte problematica (anche se quasi inerte) e' l'involucro dei vecchi tipi di batteria che era in ebanite, oggi gli involucri sono in polietilene o polipropilene, plastiche perfettamente riciclabili a bassissimo costo.

Non sto sostenendo una o l'altra soluzione, sto dicendo che ciascuna ha una sua precisa nicchia di impiego dove e' certamente migliore dell'altra, indicando questa o quella in modo generalizzato troveranno sempre motivazioni contrarie.
Ognuno deve scegliere la soluzione che meglio si adatta alle sue necessita'.
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Per il modesto uso che si fa del motore del tender direi che l'inquinamento è trascurabilissimo, in tutta una stagione inquinerà quanto una sola accensione di un motoscafo.
Tra l'altro l'elettrico impone, prima o poi, lo smaltimento della batteria vecchia.
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Io ho visto parecchia benzina o peggio miscela finire in acqua ai rabbocchi del motore a scoppio, specie se fatto sul sostegno della barca a vela che si muove con le onde ...
Altre volte ho visto gente che lascia acceso il motore per svuotare il carburatore o addirittura apre un rubinetto fatto apposta per svuotare in mare la benzina/miscela che rimane.
A volte in rada la superficie dell' acqua diventa multicolore ...
Inoltre il rumore della gente che torna in barca dopo cena ...

Il due tempi fa anche un puzzo del tutto caratteristico e credo debba prima o poi essere bandito definitivamente sulla faccia della terra ..

Contenti voi ...
Ian però se buttassi il mio due tempi, usato pochissimo, in favore di un elettrico in quanto tempo compenserei i costi ambiantali di produzione dell'elettrico con un uso di 2-3 ore l'anno?
Inotlre, quante persone ricaricano il motorino con un pannello solare, in banchina o durante la navigazione a motore e quanti, invece, accendono appositamente il motore della barca od il generatore?

Giada è vero, però probabilmente chi butta la benzina in mare butterà dove capita anche la batteria esausta.
Io per fare benzina al mio ho una serie di imbuti che non mi fanno cadere in mare neanche una goccia e comunque ho sempre un po' di carta con me per asciugare quella poca benzina che può colare sul motore.
Quanto al 2T da qualche anno è già bandito in Unione Europea, sia in mare, sia in strada. Sul resto del mondo... in Cina praticamente un vecchio 2T emette aria più pulita di quella che aspira, magari fosse solo quello il problema.


Rimango della mia idea che i benefici ambiantali sono meramente teorici e totalmente trascurabili, cambiare un fuoribordino a benzina con un equivalente elettrico non ha senso se lo si fa solo per motivi ecologici.
Rimangono i vantaggi pratici che ho già considerato.

Ovviamente, se si deve comprare ex novo un fuoribordino, da un punto di vista ambientale è meglio l'elettrico del benzina PURCHE' lo si usi con coscienza, caricandolo cioè in modo intelligente. Accendere un generatore da 12kw solo per la carica vanifica il modesto risparmio di inquinamento che si può avere rispetto ad un 2-3 cv 4T.
Franzidima, certamente concordo con cio' che dici, la mia (come da premessa) era solo una battuta che non ho saputo resistere dal fare (veniva troppo facile).
Proprio per aver studiato e vissuto in diretta problemi ecologici ho una visione ben diversa da quella 'corrente' su questo argomento, infatti quando descrivo quelli che per me sono i vantaggi del motore elettrico non parlo di inquinamento ma solo di problemi che disturbano me personalmente che con questa soluzione diventano un accettabile compromesso e ribadisco che, fra le soluzioni ragionevoli, 'ognuno deve scegliere la soluzione che meglio si adatta alle sue necessita''.
Franzdima:
Se l' uso e' cosi' limitato allora vai con l' elettrico !
I costi ambientali della produzione del motore elettrico ... ma non puoi fare discorsi validi per le automobili e girarli al fuoribordo !
Ma hai mai visto il mio Minn Kota ? E' praticamente un elettrodomestico da 4 soldi, una specie di phon !
Vai a vederli al Salone !
Non so se ci saranno anche quelli piu' interessanti dal punto di vista del prezzo: I Watersnake .
Con 270 euri ti porti a casa il 55 libbre che ha un' ottima spinta ed e' anche marinizzato.

La carica: in banchina. Quando sei fuori lo carichi col motore quando e' acceso. O come diceva Iansolo ti porti dietro un caricatorino (il mio Trasfostatik da 50 euri) e ti attacchi dove puoi.
Ricorda che non devi caricare in continuazione: le tue 3 ore annue le fai con 1 sola ricarica se la batteria e' buona.

Per me, come tanti altri qua dentro, sei prevenuto.

Io l' ho portato a casa a Firenze per l' 'invernaggio', se no te lo facevo provare a Punta Ala.
Io ho un Mercury 3,3 2T, ce l'ho perchè era nella barca, ma se lo dovessi prendere andrei sull'elettrico.
L'ideale sarebbe con batteria integrata, ma quelli che ho visto, certamente molto belli, costano 2 volte un motorino 4T nuovo.
Per provarlo, considerando le ore che effettivamente fa, partirei con un motorino ultraeconomico da acqua dolce, poi tutte le volte che lo uso gli do sciacquatina con doccetta.
La menata è la batteria esterna, che non saperei ne dove metterla ne come ricaricarla senza averla nei piedi.
Ma se mi consente 1 ora sicura di autonomia è ampiamente sufficiente.
Il resto sono solo vantaggi: peso, 0 manutenzione, 0 odori, lo metto dove voglio, ecc...
Volendo poi entrare nello specifico di svarzi, che chiede se l' offerta e' buona, io farei alcune osservazioni:

1) il motore da 30 e' un po' deboluccio, meglio avere una riserva di potenza quando ne hai bisogno
2) il caricabatterie non e' portatile, invece puo' servire averlo con te
3) la batteria e' bella e ti permette 140 minuti in un assorbimento di 25 A. OK ma che te ne fai? Molto meglio avere 2 batterie al piombo da supermercato. Sono piu' leggere e le gestisci meglio con la loro maniglia, ti danno comunque piu' di 1 ora ciascuna. Mentre 1 la usi l' altra la puoi ricaricare o tenerla di riserva.
Quandi pensi di avere bisogno di tutte e due le imbarchi insieme ma ciascuna non pesa certo 21 Kg.
I 25 A di assorbimento sono poi l' uso pratico di questi motori, raramente vai a 360W (30A) o anche di piu' nei motori piu' grossotti, ma tanto non puoi pretendere di planare e in dislocamento arrivi a quella velocita', oltre la quale non serve spingere.
E' inutile avere 1 grossa batteria, e tanto piu' una sofisticata e costosa. A parte che e' a tappi: meglio sigillata.
Ancora piu' inutile portarsi dietro il pannello solare che ti occupa mezzo tender.

Il tutto, cioe' batterie caricabatteria e prolunga da banchina, in barca sta in una vasca di moplen in un gavone: dov'e' il problema?
mah..l'anno scorso in 5 mesi avrò consumato 10 lt di benzina.
facendo anche saltuariamente piccola traina.
questo per dire quanto possa consumare un 2hp.
il nostro scomparso cicciopettola aveva un elettrico ma non mi pare ne fosse
così contento.

ps:per 815€ mi prendo un hondino 2.5hp.
zero manutenzione (0,5Big Grin)
e pesa come la batteria

però se la mettiamo sul piano rumore è più gradevole un zzzzzzz che un rrrrrrrrrrrr di un 4t
Credo che per capire a cosa si va incontro se di opta per una scelta su l'elettrico o scoppio sia utile un contributo da chi lo ha sperimentato con informazioni, resoconti di esperienze particolari e pareri tipo : 1) il modello, 2) la potenza, 3) +/- il costo, 4) l'autonomia, 5) peso, 6)tipo di uso, 7)zona di navigazione, 8)anni di possesso ed uso, 9)resoconto di eventi che richiedono risposte di prontezza e particolare potenza , 10) giudizio motivato. Ci andrebbe a cicio una tabella con grande gioia di TrixWink
Non è per farla complicata, ma per realizzare una fonte di informazione utile a tutti gli ADV che periodicamente si pongono il dilemma.Big Grin
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