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Versione completa: Trattamento teak
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Letto in un'altra discussione:

Invece del tek wonder che costa un botto, come suggerito da un ADV prepara una miscela così composta:
70% petrolio bianco
30% olio di lino
Funziona e spendi meno della metà.

Cosa ne dite?
Citazione:Messaggio di starghost
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Invece del tek wonder che costa un botto, come suggerito da un ADV prepara una miscela così composta:
70% petrolio bianco
30% olio di lino
Funziona e spendi meno della metà.

Cosa ne dite?

Ma manco morto! Fallo fare agli sulla loro barca!
Ho trovato questa scheda tecnica : http://www.baldinivernici.it/media/upl/2...r-teak.pdf
E' risaputo che tutti i prodotti confezionati per uso nautico lievitano di prezzo, ma la formulazione e' identica allo stesso prodotto utilizzato in altro campo!

Cmq io questa estate ho solo lavato il teck con Finish (detergente per lavastoviglie), come suggeritomi da un vecchio lupo di mare, ed ho lasciato al naturale
Citazione:mantonel ha scritto:
Citazione:Messaggio di starghost
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Invece del tek wonder che costa un botto, come suggerito da un ADV prepara una miscela così composta:
70% petrolio bianco
30% olio di lino
Funziona e spendi meno della metà.

Cosa ne dite?

Ma manco morto! Fallo fare agli sulla loro barca!
282828[:253][:253]
Dico solo che si tratta proprio della composizione del prodotto commerciale citato, manca solo la piccola quantita' di colorante (colore teak, ovviamente) che il produttore aggiunge nell'originale.

I detergenti per lavastoviglie non sono altro che una mistura a base di soda caustica con aggiunta di una sostanza sbiancante (ipoclorito di calcio o simili), del tutto simili a cio' che viene venduto come soluzione di 'prima fase' per il lavaggio del teak : che non e' altro che soda caustica (o in alternativa soda Solvay) al 5% in acqua con un po' di tensioattivo (detergente liquido per piatti).
Allego ricetta di un antico cantiere :
Metti tutti gli scarti di lavorazione del tek (segatura, pezzetti di legno polvere di levigatura )in un bidone di petrolio bianco ben chiuso per almeno 1 mese il petrolio assumerà una colorazione giallognola aggiungi ad un litro di questo petrolio 200 gr di cera di api in polvere .
Noi velisti amiamo le nostre barche e non possiamo fidarci quindi prima di usarlo sulle vostre amate imbarcazioni fate una prova trattate solo i gradini della scaletta per il bagno o il bottazzo e poi decidete .
Questa estate ho dovuto sostituire d'urgenza il mio motore entrobordo e durante l'operazione di sbarco grosse macchie di olio nero hanno imbrattato il pozzetto ero sconsolato il meccanico mi ha dato detergente decerante industriale fortissimo da diluire in acqua 1/100 guanti in gomma e stivali. lo ho usato per lavare tutta la barca i risultati sono stati superiori ad ogni aspettativa le macchie nere sono sparite e ho ridato la cera a tutto lo scafo.
Citazione:mantonel ha scritto:
Ma manco morto! Fallo fare agli sulla loro barca!

Come al solito si debbono individuare le priorità :
Se vuoi proteggere il teak, ALLO STESSO MODO di quando utilizzi olio per il teak , spendendo meno della metà , PUOI usare la miscela su descritta.70% petrolio e 30% olio di lino. (dopo vari mesi e applicazioni ti confermo che funziona).
Se invece vuoi sentire il profumo del teak Wonder e mostrarlo ai vicini di banchina , indipendentemente dal costo.... USALO (beato te...)
Puoi comunque , come fanno molti , mettere la 'miscela' nella bottiglia del teak Wonder mentre la spandi ...
Se la coperta non è malandata, solo una bella lavata con detersivo per piatti (e l'immancabile olio di gomito Wink), e poi acqua di mare (di mare non di porto!!!). Questo è il TOP gli altri sono paliativi per teak ormai rovinati
P.S. l'olio di gomito va usato perpendicolare alle venature del legno!!!
Chanteclair e spazzolone a setole morbide perpendicolare alle venature del teak, viene fuori uno spettacolo
Citazione:claudio67 ha scritto:
Chanteclair e spazzolone a setole morbide perpendicolare alle venature del teak, viene fuori uno spettacolo
Sacrosanto ... ma , secondo il portafoglio,dopo per nutrire il legno non basta l'acqua,una pennellata di 'miscela' o di olio (per teak) daglielo che male non gli fà.
Citazione:Messaggio di starghost
Letto in un'altra discussione:

Invece del tek wonder che costa un botto, come suggerito da un ADV prepara una miscela così composta:
70% petrolio bianco
30% olio di lino
Funziona e spendi meno della metà.

Cosa ne dite?
dico che x risparmiare 50€ non ha senso inventarsi questi misqugli !
3 euri di varekina e risolvi...se proprio vuoi risparmiare....Smiley14Smiley14
senò teak wonder 1 e 2![:24]
e va be ' mo glielo dico anche io,..dopo lavato e asciugato,.spennellare con miscela ,.su descritta,.,.
Citazione:zappaman ha scritto:
Citazione:claudio67 ha scritto:
Chanteclair e spazzolone a setole morbide perpendicolare alle venature del teak, viene fuori uno spettacolo
Sacrosanto ... ma , secondo il portafoglio,dopo per nutrire il legno non basta l'acqua,una pennellata di 'miscela' o di olio (per teak) daglielo che male non gli fà.

Quoto, questo è il mio trattamento, teak ben bagnano, chanteclair, lasciarlo agire per un paio di minuti e poi spugna morbida...esce un nero bestiale. Si lascia asciugare e poi Teak Wonder.
Questo è ciò che faccio, ma trattasi solo di sedute, carabottino in pozzetto, ghigliottina e tientibene....questo il risultato:

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Madinina,

il nero che vedi uscire è la polpa del teak che se ne va, occhio!
Sapone di marsiglia con una certa frequenza, diciamo di media 3 volte al mese, più la consueta spompettata al rientro e qualche lavata con acqua salata.

Due volte l'anno, anche se talvolta l'ho fatto una sola, teak wonder 1,2,3. Dal 2004 ad oggi il legno è perfetto, sia il pozzetto, sia il ponte.
Se si lava bene con un sapone normale e poi si passa teak wonder 1 il nero che continua ad uscire è inimmaginabile.

Varechina? Per carità! Sbianca ma distrugge i comenti.
Citazione:starghost ha scritto:
Madinina,

il nero che vedi uscire è la polpa del teak che se ne va, occhio!

Polpa??? A causa dello chanteclair? Dai...dopo l'applicazione il legno risulta pulito e di un bel color biondo, pulito insomma, non sembra 'spolpato' (non vedo danni alle venature). Lo faccio 1 volta l'anno, quindi con grande parsimonia...
Citazione:Franzdima ha scritto:

Varechina? Per carità! Sbianca ma distrugge i comenti.

non solo, ma attacca la lignina e quindi accelera il consumo del teak, come ogni altro 'sbiancante' anche se nobilizzato da barattolo elegante e nomi inglesi.
Io uso lo sbiancante solo ogni secondo anno, e se il teak rimane grigio.... pazienza, ma dopo 12 anni è ancora decente.
sempre divertenti le discussioni sul teak, quasi all'altezza di quelle sulla linea di ancoraggio 42

comunque, per le macchie di olio ho trovato una soluzione di incredibile efficacia: viavà. ce lo spruzzi, aspetti che asciughi e spazzoli. se ancora non è andata via, rifai, e rifai, e rifai.

la prima volta con questo metodo ho eliminato una macchia d'olio di 40 cm quadri che aveva avuto 24 ore di tempo per penetrare nel legno. 2 bombolette. ma è andata


ps: intendiamoci, farà sicuramente malissimo, però se l'urgenza è eliminare la macchia e se non lo si fa 3 volte al giorno...
Citazione:Dama ha scritto:
Citazione:Franzdima ha scritto:

Varechina? Per carità! Sbianca ma distrugge i comenti.

non solo, ma attacca la lignina e quindi accelera il consumo del teak, come ogni altro 'sbiancante' anche se nobilizzato da barattolo elegante e nomi inglesi.
Io uso lo sbiancante solo ogni secondo anno, e se il teak rimane grigio.... pazienza, ma dopo 12 anni è ancora decente.
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devo affrontare il problema ora. da 2 settimane la mia coperta è stata imbrattata di olio minerale perso dal carro-ponte per l'alaggio delle barche vicino al quale era ormeggiata la mia bella. i responsabili del carroponte l'indomani hanno lavato con prodotto specifico, ma ad oggi ancora .....coperta a macchia di leopardo. fortuna che forse l'assicurazione coprirà perchè è un pianto vedere come è rovinata[:211]
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