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Versione completa: Sensore ecoscandaglio.
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La mia barca aveva un vecchio ecoscandaglio, di quelli con il disco rotante che lampeggia su una scala graduata. Questo dispositivo lavorava a 200 Hz con un sensore in bronzo passante.

Ho sostituito il vecchio ordigno con qualche cosa di più moderno mettendo il sensore a bagno d' acqua all' interno dello scafo. Buone prestazioni ma non mi batte il fondo oltre i -40 metri.

L' altro giorno, leggendo le caratteristiche del nuovo eco, leggo che lavora a 200 Hz.

Domanda: e se collegassi il vecchio sensore passante con il nuovo eco, ci sarebbero delle controindicazioni?
Nella mia ignoranza direi che al massimo non funziona, quindi basta provare; ma aspetterei pareri più competenti (magari IansoloBig Grin)
buongiorno, prova a mettere del gel (anche quello per capelli) al posto dell'acqua.
un mio amico 'pescatore' lo ha fatto e funziona, certo ha un eco bello grosso...
non so se è una questione di potenza, ma la prova costa poco.

buon vento.. e buon eco
Nelle farmacie è in vendita il gel per ecografia, è perfetto per l'uso, un flacone da 200 100 cc l'ho pagato poco più di tre euro, e per il sensore Airmar P70 P76, mi pare, ne servono 72 cc, e quello che avanza, lo usi per massaggi, certo non profuma, ma...Big Grin
Citazione:Montecelio ha scritto:
Nelle farmacie è in vendita il gel per ecografia, è perfetto per l'uso, un flacone da 200 cc l'ho pagato poco più di tre euro, e per il sensore Airmar P70, mi pare, ne servono 72 cc.

Straquoto
Gel per ecografie!
Se non lo trovi prendi uno di quei sacchetti in farmacia di ghiaccio gel che è lastessa cosa e si trova più facilmente anche nelle farmacie meno fornite ! A me lo ha suggerito il farmacista pescatore !
Doovresti guadagnare un po ma sempremeno del trasduttore passante ! Ma ti serve sapere se ci sono 40 o 42 m di acqua ? Per la compatibilità con il sensore vecchio credo che solo iansolo potrebbe risponderti in manieracerta e esauriente !
Citazione:sebastiano baschieri ha scritto:
Ma ti serve sapere se ci sono 40 o 42 m di acqua ?

e' un fishfinder, e lui ci pesca... gli serve eccome! WinkBig Grin
Questa è un'altra stori ! Allora non credo proprio tu possa utilizzare il sensore vecchio!
I 'vecchi' ecoscandagli con led ruotante, hanno tipicamente un trasduttore che lavora a 150KHz. Quelli più recenti (con display LCD) hanno il sensore che lavora a 200KHz o doppia frequenza 50KHz/200KHz.
Se le specifiche di entrambi gli strumenti dicono che la frequenza di lavoro e' 200KHz non ci sono problemi il funzionamento e' quasi sicuro, l'unico guaio che potrebbe capitare (per questo ho scritto 'quasi') e' che il vecchio trasduttore fosse progettato per potenze molto piu' basse e quindi si guasti in fretta ma non e' grave e nel caso basta ricollegare il nuovo trasduttore.
Per non avere delusioni (corretta l'osservazione di Andomast) va verificato che con certezza i due trasduttori abbiano la stessa frequenza ma se cosi' non fosse si avrebbe al piu' un'assenza di risposta e niente piu' visto che i nuovi ecoscandagli sono ben protetti nei confronti di danni o anomalie al trasduttore (fra queste la frequenza sbagliata).
Se funziona ci si puo' attendere che l'angolo del fascio acustico non sia della stessa ampiezza nei due casi producendo qualche eco anomalo non determinante se il nuovo e' solo profondimetro ma con qualche (normalmente modesta) anomalia di riconoscimento se e' un 'Fishfinder'.

Una nota sul 'Gel per Ecografia', si tratta di una banale mistura dove il componente fondamentale e' acqua (che e' cio' che trasmette le vibrazioni) che viene resa in forma di gel per aggiunta di 'Carbomer' o 'Sodiocarbossimetilcellulosa' con il solo scopo di non farla scorrere via, a questa base viene aggiunto qualche eccipiente disinfettante o antiirritante oltre a qualcosa di idrofilo per ridurre l'evaporazione (di solito minime quantita' di soda caustica) e nulla piu' (qui un esempio fra i piu' comuni : http://www.medi-nova.it/Adm/images/schedageleco.pdf ved. pag.3). Non si tratta quindi di un prodotto con capacita' di trasmissione del suono migliori dell'acqua e il suo impiego ha il solo vantaggio che non si puo' rovesciare o spandere all'intorno ma ha lo svantaggio di tutte le sostanze cremose che, se ammucchiate in forte spessore, non si puo' avere la certezza che sia libero da bolle che da un gel non possono andarsene da sole.
A margine di quanto egregiamente esposto da IanSolo volevo aggiungere che se un trasduttore ha una frequenza di risonanza diversa dal segnale con cui è eccitato (i.e. trasd da 150KHz eccitato con un segnale a 200KHz), sicuramente aumentano le 'perdite dissipative', sia in TX, il che significa che la potenza irradiata risulta minore, che in RX con conseguente riduzione della sensibilità per gli echi ricevuti.
Ho avuto modo di verificare che alcuni 'depth meter' azzerano la potenza del segnale trasmesso quando il trasduttore è fuori dall'acqua, questo per evitare possibili danneggiamenti in caso di alto disadattamento fra TX e sonda. Un trasduttore 'disadattato' potreebe essere interpretato dall'elettronica di controllo del TX dell'eco (specie in strumenti moderni) come un possibile uso del trasduttore in un mezzo con desnistà 'inadeguata' (bassa) e quindi interromepere così la trasmissione degli impulsi.
Le istruzioni di montaggio del mio vecchio SEAFARER 5,suggerivano due opzioni.la prima era ovviamente il trasduttore esterno,(che garantiva risposte precise sino ad oltre 100mt di fondo),e la seconda la installazione interna ma il trasduttore doveva essere 'intubato'in un tubo resinato allo scafo e riempito di...olio di ricino!Nella mia ignoranza sull'argomento,non ho mai capito il perchè,ma posso assicurare che il tutto funzionava benissimo e la perdita di sensibilità era trascurabile per le mie esigenze (non sono un pescatore!) B.V.
Grazie a tutti voi per le vostre osservazioni e preziosi consigli.

Una riflessione sul gel per ecografie: l' ho usato nellla vaschetta ove ho messo il sensore e mi sono trovato malissimo perchè si erano formate delle bolle d' aria che non andavano via, stante la densità del gel.
usa olio di vasellina, non evapora ma è abbastanza fluido da non creare bolle.
Io l'ho attaccato con il silicone e va benissimo.
Citazione:mania2 ha scritto:
usa olio di vasellina, non evapora ma è abbastanza fluido da non creare bolle.
Io l'ho attaccato con il silicone e va benissimo.
ottima idea; anche perchè poi l' acqua stagna e puzza.
Il manuale del mio dice di non usare silicone perchè attenua.
Suggerisce di incollare con resina epossidica facendo attenzione durante le preparazione a non formare bollicine.
Attualmente non è incollato ma inserito in un contenitore dove aggiungo acqua e amuchina.
Arriva a circa 180 metri ma dovrebbe raggiungere i 500.
Chiaramente ho dovuto eliminare un pezzo di controstampo per raggiungere direttamente la resina senza altri strati intermedi.

Proverò con l'epossidica ma non ho voglia di comprare un barattolo da chilo per pochi grammi 42
Citazione:Markolone ha scritto:

Proverò con l'epossidica ma non ho voglia di comprare un barattolo da chilo per pochi grammi 42
fai bene; bisogna risparmiare...però un comune amico forse ti potrà aiutare4242424242
Citazione:Markolone ha scritto:
Il manuale del mio dice di non usare silicone perchè attenua.
Suggerisce di incollare con resina epossidica facendo attenzione durante le preparazione a non formare bollicine.
Attualmente non è incollato ma inserito in un contenitore dove aggiungo acqua e amuchina.
Arriva a circa 180 metri ma dovrebbe raggiungere i 500.
Chiaramente ho dovuto eliminare un pezzo di controstampo per raggiungere direttamente la resina senza altri strati intermedi.

Proverò con l'epossidica ma non ho voglia di comprare un barattolo da chilo per pochi grammi 42
non so se il mio abbia perso potenza con il silicone, lo uso solo per l'ancoraggio e a un centinaio di m arriva Wink.
se usi la resina e poi lo devi smontare per qualsiasi motivo sono dolori...
per quello che so io (da poco ho cambiato il mio trasduttore e funziona benissimo frequenza 150 hz)il trasduttore interno può essere usato solo su scafi in fibra di vetro,dove non ci sono bolle nella resina e dove non c'e materiale espanso tra una resina e l'altra,dopo aver verificato che lavorano entrambi alla stessa frequenza e dopo aver carteggiato e sgrassato la parte interna dove va il trasduttore in un posto dove sente meno dell'interferenza dell'elica (magari prova a spostarlo)l'ho intubato in un tubo di plastica e fissato in un bagno di silicone allo scafo,all'interno ci ho messo dell'amuchina gel (avevo quello a portato di mano),non è che il nuovo eco ha delle scale che bisogna selezionare?la prova del 9 l'ho fatta con una cimetta con piombo all'estremità e lo scarto era meno di un metro...BV
Per identificare il punto di istallazione ho provato a fermare provvisoriamente il trasduttore (classico airmar passascafo) con del butile...non funziona.....non dovrebbe funzionare neppure con il silicone o la resina
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