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Versione completa: protezione su vecchia falchetta in alluminio
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La falchetta della mia barca ha più di trentacinque anni e mostra delle corrosioni galvaniche nei contatti tra i bulloni in inox 316 e l' alluminio.
Purtroppo la soluzione di svitare tutti i bulloni e mettere delle rondelline specifiche in nylon o analoghi sistemi di isolamento,o duralac, è per me improponibile oltre che dispendiosa.
Mi rendo conto che lasciare un contatto galvanico continuerà a provocare corrosioni sopratutto in presenza di acqua salata; perciò vorrei sapere se qualcuno ha mai provato con un primer zincante ( o con cromato di zinco, che mi sembra sia oggi proibito) e successivamente con uno smalto impermeabile come un epossidico o forse una vernice al clorocaucciù. che ricopra ampiamente la testa del bullone. Eventualmente aiutandomi con una mascherina a cerchietto.
Credete che possa durare parecchio, o no?.
Grazie, Bv
Visto che nessuno ti ha risposto, dico la mia:
Lì, sei in presenza di corrosione galvanica,
quindi qualunque protezione farai, il 'tarlo' andrà avanti,
alla fine ti toccherà smontarla, sostituirla e rimontarla.
Tanto vale spontarla adesso, mettere le opportune protezioni
anti corrente galvanica e rimontarla.
Quanto meno risparmi sulla sostituzione.

P.S. Forse conviene metterla nella sezione 'Elettricità ed elettronica'42
Citazione:Temasek ha scritto:
Visto che nessuno ti ha risposto, dico la mia:
Lì, sei in presenza di corrosione galvanica,
quindi qualunque protezione farai, il 'tarlo' andrà avanti,
alla fine ti toccherà smontarla, sostituirla e rimontarla.
Tanto vale spontarla adesso, mettere le opportune protezioni
anti corrente galvanica e rimontarla.
Quanto meno risparmi sulla sostituzione.

P.S. Forse conviene metterla nella sezione 'Elettricità ed elettronica'42

Temasek, grazie, il tuo parere è quello della maggior parte delle persone che hanno avuto questo inconveniente. Purtroppo è molto costoso ed anche brigoso.
Il 'tarlo' della corrosione va avanti, e ci sono state con altri esperienze negative anche sovrapponendo delle striscie in teak ed eseguendo così una falsa falchetta. Infatti l' acqua salata, ristagnando, aumenta la conducibilità locale.
Conosco solo un caso, rilevato da un forum inglese, in cui viene detto di essere rimasto soddisfatto con una applicazione di epossidico (tre mani), che ha applicato oltre tre anni fa.
La barca è in america,quindi non se ne parla di vederla da vicino.L' importante è secondo me non fare arrivare acqua salata nella zona dei contatti, ed eventualmente applicare un primer sacrificale, come il cromato di zinco. Prima di decidermi, intanto, ho fatto un prova in piccolo su due teste, molto semplice, con una bomboletta spray 'primer' antiruggine, e poi ho ricoperto con uno spray, penso acrilico, alluminio anodizzato. Presi da un ferramenta. E' passato poco più di un mese, quindi è troppo presto per potere affermare che va bene, inoltre la barca non ha ancora navigato e quindi la coperta non è stata bagnata da acqua salata.
Comunque, se durerà anche solo quattro cinque mesi, sarà più conveniente che smontare la falchetta, che tra l' altro non è strutturale.
Grazie e bv
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