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Versione completa: piastre eutectite ad accumulo di freddo
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Salve a tutti, sto tentando di costruire un frigorifero a pozzetto e tra i vari dubbi mi sono imbattuto sulla scelta dell' evaporatore.
Da quanto ho capito in commercio esistono due tipi di evaporatore uno ad accumulo di freddo che al suo interno oltre alla serpentina contiene del liquido congelante 'che dovrebbe dare l' inerzia termica' e le altre che sono le piastre normali.
Ho appreso che tra i due tipi di piastre quella più consigliata ai velisti è quella ad accumulo di freddo che se pur avendo bisogno di più tempo per raffreddarsi ha anche un' inerzia termica maggiore rispetto alle piastre normali dovuto appunto al fatto di avere questo liquido congelante al suo interno.
Mi chiedevo se a conti fatti e non a 'racconti' la differenza di rendimento e molto alta e soprattutto non sarebbe equivalente adottare un evaporatore normale e tenere nel frigo quelle 'mattonelle di ghiaccio sintetico'?
EUTECTITE!
Chi era costui?
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Credo tu stia facendo un po' di confusione.
Un buon frigo con l'evaporatore 'normale'.
Le piastre o siberine o ghiaccioli ma comunque eutettiche servono per aumentare l'inerzia termica.
Nella gestione del frigo è fondamentale la dimensione in rapporto alla bisogna.
Non troppo grande.
Nessuno spazio vuoto.
Minimi ricambi d'aria.
Raffreddamento delle piastre fuori, in un congelatore a terra, (se messo sul 'super' per 24h arrivi anche a oltre -35)posizionate sul fondo coperta da un isolante per non bruciare il prodotto. Altre sopra visto che il caldo sale.
Attento alle piastre in un frigo ben coibentato possono farti scendere sotto il punto di congelamento del Prosecco con grave perdita dello stesso.
Ciao.
@ Maro: filosofo post socratico della corrente epicurea, ha studiato il piacere del gelato.Smile
mah, forse non intendeva le masse eutetiche ma una piastra ad accumulo Smile
Indubbiamente un evaporatore ad accumolo di freddo (contenente liquido eutettico..) è senz'altro da preferire ad un semplice evaporatore tipo Roll Bond anche se scatolato.L'evaporatore ad accumulo lo trovi su molte barche dei cantieri Nordici,e quasi sempre montate in frigo a pozzetto con apertura superiore.Inoltre l'evaporatore ad accumulo mantiene l'oscillazione delle temperature interne del frigo molto più uniforme tra le fasi di acceso/spento.Di contro,questo tipo è più lento a raggiungere la temperatura di regime interna al frigo,in quanto si deve abbassare anche la temperatura del liquido all'interno dell'evaporatore stesso.Comunque la resa sul campo del sistema ad accumulo è senz'altro positiva nei confronti dell'evaporatore RollBond.Attenzione all'acquisto del compressore e del condensatore,perchè quasi sempre la portata del capillare(quello dopo il filtro deumidificatore)deve essere calibrata per tener conto del liquido eutettico. Buon lavoro e B.V.
Se avessi posto la questione in un 'luogo' dove si parla di refrigerazione o termodinamica avresti ricevuto molto piu' probabilmente qualche risposta un po piu' sensata.
I siberini in un frigo NON hanno la stessa funzione di un evaporatore ad accumulo perche' NON congeleranno.Affinche' ci sia un accumulo degno di questo nome occorre che ci sia un passaggio di stato,in questo caso da liquido a solido e viceversa ('i siberini non congelano a 4 e nemmeno a zero gradi!!!)
Per abbassare di un grado un Kg di acqua occorrono circa 4000J (joule) per trasformare lo stesso Kg di acqua da liquido a solido ne occorrono circa 340000 (leggiti qualcosa sul calore specifico e calore latente)
Ovviamente un kg di ghiaccio per tornare tutto allo stato liquido necessitera' di molto calore da qui' l'accumulo'...
Scrivo acqua e ghiaccio ma nei sistemi ad accumulo si usa un liquido
simile a quello contenuto nei siberini che DEVE CONGELARE in poche ore (a circa -10 -15)
Un frigo ad accumulo e' concepito per assorbire tanta energia (elettrica o meccanica) quando e' disponibile e poi rilasciarla lentamente sotto forma di 'freddo' (quindi va spento) quando tale energia non e' disponibile.
Quindi NON e' meglio o peggio...sono due cose diverse
Ora che ti sei sorbito sto pistolotto dovresti essere in grado di prendere da solo la giusta decisione (aiutino: lascia perdere l'accumulo costa di piu' e al 99% non dara' nessun vantaggio a te e alla maggioranza dei velisti)


...Risparisco... Smile))
Senza scomodare la Termodinamica,che è una cosa seria e che non molti conoscono,Io modestamente non sarei così categorico nello sconsigliare un frigorifero con evaporatore ad accumolo,al posto di uno a piastra normale e neanche su una barca a vela! E'vero che il sistema è più costoso del normale,ma i consumi sono paragonabili a parità di tipo d'uso,e sopratutto su una barca a vela in rada,assicurano cibi freschi al mattino dopo una notte di frigo spento.Poi ripeto che ognuno deve decidere il tipo di frigo che meglio risponde all'uso che fà della barca,e non disquisire sui pro e i contro di un sistema rispetto ad un'altro.Personalmente sono dell'opinione che sopratutto nel Mediterraneo,caratterizzato da forte escursione termica giorno/notte,il sistema ad accumolo meriterebbe una ben più alta diffusione.....mah,si sà il costo in più e i Cantieri non vanno sempre a braccetto!! B.V.
PER COME LA VEDO IO:
la piastra di accumulo serve se in minicrociere non si hanno
batterie sufficienti o scarsa energia a disposizione.
in banchina accumuli e vai; al ritorno ricarichi.
avendo a disposizione un buon impianto ed energia bastevole
niente vale una piastra normalssima
occupa meno spazio e se ben dimensionata raffredda perfettamente.

ad ogni modo il segreto è:una buona coibentazione.

aggiungo il perchè della mia preferenza.
in celle capienti l'accumulo è un punto freddo a volte lontano dalle derrate da raffrescare.
una piastra piegata a L o C che corre su 3 pareti mi dà migliori garanzie di una temperature eguale per tutta la cella.( a meno di non avere una cella ventilata)
Ho preferito fare la domanda qui anzichè in un forum di termodinamica o refrigerzione per il semplice fatto che preferivo avere un parere pratico da persone con esperienza in mare.
La mia situazione è questa; il frigo per me non è una vera e propria priorità (fin ora non ne ho mai avuto a che fare in barca) anche se conoscendomi sono sicuro che diventerebbe ben presto una comodità che andrei via via ad amare.
Nel mio caso la sua realizzazione è dovuta al fatto che avevo una paratia che dimezzava il tavolo da carteggio, andando a creare uno spazio vuoto che difficilmente avrei utilizzato
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All' inizio avevo immaginato di eliminare questa 'pinna' ed estendere il piano di carteggio fin in battuta alla paratia e unendolo poi come negli Alpha o i Vertue al piano della cucina, poi per motivi tecnici mi sono limitato solo ad estendere il piano del carteggio.
A questo punto rimaneva in dubbio la forma e le dimensioni del frigo. Dopo vari progetti ho obtato per eliminare 2 cassetti e ricavare così un frigo di 75 lt circa a pozzetto con coibente da 5 cm
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Quindi adesso termodinamica a parte, fin ora ho speso alla grande 100€ per costruire tutta la baracca, quindi per me la scelta dell' evaporatore non è un problema di soldi ma di 'applicazione' nel senso vale la pena mettere un evaporatore ad accumolo ? Sapendo che la barca è a vela, a disposizione ci sono 3 batterie da 100 ah, le mie crociere in Croazia non durano più di 2 settimane delle quali prevale la baia che il porto e che pannelli solari per il momento non ci sono ma verranno messi?
Citazione:felletti ha scritto:
...
@ Maro: filosofo post socratico della corrente epicurea, ha studiato il piacere del gelato.Smile
Post... soc...
[:52]
Aah!
Dici uno di quelli che han fatto i soldi in Germania facendo leccare le palle ai krukki!?Smiley14Smiley14

Tutto 'sto casino per un po' di acqua e sale?Wink
il frigo, quando ce l'hai diventa,importante e per la comodità e per i consumi
da qui,la necessità che renda bene e tenga le temperature,per cui:
5cm di coibente non sono male,è già qualcosa.710cm era molto meglio.
fai molta attenzione alle giunzioni dei pannelli isolanti
che devono essere sigllate perfettamente sia all'interno che all'esterno
per evitare infiltrazioni di umidità che vanificherebbero,alla lunga,l'isolamento
così come i fori per l'ingresso dell'evaporatore.
non mettere una piastra piccola o al limite;meglio sovradimensionata.
non addossare troppo la piastra alla parete.1cm di distanza almeno.
non sottovalutare il coperchio.non deve essere più sottile.
guarnizioni nel portello di accesso obbligatorie.
beh, noi abbiamo messo una piastra ad accumulo e siamo contenti, anche se la disposizione del nostro ci consente di posizionarla in quella parte di cielo della cavità che sta tra la parte 'frigo' e lo scomparto ghiaccio (non quello che produce i ghiaccioli Big GrinBig Grin ma quello che serviva a mettere i pezzi di ghiaccio per raffreddare i cibi) non ingombra eccessivamente e ti dirò che siamo soddisfatti di come funziona, tornando poi alla tua installazione, dalla foto mi verrebbe da pensare che trovare del materiale per rivestire le superfici interne che sia impermeabile non sarebbe una brutta cosa.

BL
Grazie per i consigli Wink

Citazione:Vaalter ha scritto:....rivestire le superfici interne che sia impermeabile non sarebbe una brutta cosa.

BL

Per quanto riguarda la parte interna pensavo di resinare con la resina epossidica e trattarla con la vernice per alimenti della veneziani.
In ogni caso una volta ultimato e testato vi dirò come funziona Smile
Il mio frigo è con piastra ad accumulo i pro già detti il contro è che devi mettere cose già fredde o devi aspettare parecchie ore per avere un raffredamento sufficiente. Prevedi anche di poter sistemare delle bevande quasi attacate alla piastra.
Citazione:Lorenzo85 ha scritto:
Grazie per i consigli Wink

Citazione:Vaalter ha scritto:....rivestire le superfici interne che sia impermeabile non sarebbe una brutta cosa.

BL

Per quanto riguarda la parte interna pensavo di resinare con la resina epossidica e trattarla con la vernice per alimenti della veneziani.
In ogni caso una volta ultimato e testato vi dirò come funziona Smile
attento,l'isolamento è di polistirolo.
testa prima eventuali incompatibilità con le resine.
ti consiglio prima di resinare di raccordare gli spigolo interni con
un buon raggio per una più facile posa della resina.
prevedi pure uno scarico per l'acqua di condensa.


Mi permetto di dare una dritta.
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Piccola miglioria al disegno di Andros.

All'ingresso del tubicino di scolo,poggiaci una lastrina di plastica.
Lascerà gocciolare via la condenza, ma bloccherà la fuga del freddo.

Il tubicino di scolo, dovrà finire in sentina o dentro un contenitore
da svuotare periodicamente.
Ok per resinare con epossidica che non aggredisce nè il polistirolo nè il polistirene ma mettici ASSOLUTAMENTE almeno uno strato di tessuto di vetro ..... altrimenti ogni volta che ti casca qualcosa di mano è un buco Wink
Grazie Cloudbuster, in ogni caso avevo già preventivato uno strato di tessuto biassiale da 300 gm/mq l'immancabile peel ply, anche se a dire il vero all' inizio ero partito con l' idea di rivestirlo in compensato di okume e resinarlo con l' epossidica.

Andros permettimi di dissentire dal tuo disegno Tongue, io pensavo di prepararmi prima tutte le facce del frigo resinate, successivamente disporle nel vano incollandole con resina ep al telaietto di compensato e rifinire gli angoli tra un pannello e l' altro con una 'guscetta' di resina epossidica caricata di microfibre così da essere sicuri.
Una volta ultimato questo passaggio pensavo di pitturare con la pittura per alimenti l' interno del frigo (attenzione che la parte superiore non è stata ancora posata).
Una volta asciutto pensavo di nastrare la parte interna mantenendomi sotto di 1,5 cm così che in fase di incollaggio della parte superiore con la resina in eccesso che spupperà all' interno posso fare un' altra guscetta.
Eliminato l' esubero di resina non serve altro che aspettare che asciughi e dare un ritocchino con la pittura per alimenti Wink

Per lo scolo avevo pensato in un collo d'anatra, nel momento che si riempe non dovrebbe più passare aria giusto?

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sono due visioni diverse.
la tua dalla voglia di fare,la mia del già fatto.
ti consiglio comunque di fare la vasca in pezzo unico
e di dare il gel per alimenti PRIMA di chiudere poichè
pennellare a scatola chiusa non viene benissimo.Big Grin
il collo d'oca va bene nel cesso,nel frigo il tanfino di acqua stagnante non
è gradevole.42
se credi metti un tubo piccolo per minimizzare l'emigrazione del freddo ma dritto e che
scoli subito.
i consigli sono aggratis e soggetti ad essere ignorati ma senza patemi.Wink

aggiungo:tutte le giunzioni delle paratie DEVONO essere incollate eo sigillate pena il trafilamento dall'ESTERNO di umidità che annullerebbe l'isolamento o parte di esso il quale funziona quando perfettamente stagno.
detto ciò,buon lavoro.42
X esperienza posso dirti: ottimi tutti i consigli sul l'importanza fondamentale della coibentazione. I famosi Siberini di cui si parla contengono la stessa sostanza eutettica delle piastre e cioè glicole dietilenico . Un consiglio veramente spassionato : se puoi rivesti la vasca con una sottile lastra di alluminio possibilmente goffrato ,non è difficile trovare taglarle e incollare.lo scambio termico con i prodotti che metti in frigo è molto più veloce e redditizio.
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