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Versione completa: wc manuale jabsco
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Tutte le volte che smonto questo cavolo di WC qualcuna delle viti HI-LO originali mi rompe un pirulino dove la testa di avvita nella pompa. Esiste una tecnica particolare per avvitarle su un supporto che ha una ventina di anni? Stavolta invece mi si è spanata la sede di una vite di quelle che tengono la pompa avvitata alla base, anche questa HI-LO da 6, credo. Vorrei provare a metterne una un po' più grande. Dove si possono trovare queste viti in acciaio inox? Io fin'ora le ho trovate soltanto zincate da Leroy-Merlin.
con 132 lo cambi e risolvi tutti i problemi

http://www.ilmarinaio.com/it/wc-manuale-...-2000.html
Ho guardato Osculati ed il prezzo mi sembra ottimo rispetto ai normali negozi di nautica, tuttavia spendere 130euri invece di 3eu come costerebbero delle viti inox, lo trovo eccessivo. Sapete se INOX mare di Rimini le ha?
Io per adesso ho avuto problemi solo con le viti della testa(si sono rotti i 'pirulini' dove dovevano essere avvitate e la testa non si poteva più serrare). Superato il problema con bulloncini passanti con dado, da allora pù nessun problema. Con le viti della base non ho avuto ancora nessun problema e non ho presente come sono fissate, si potrà forse usare lo stesso sistema?
Citazione:enio.rossi ha scritto:
Ho guardato Osculati ed il prezzo mi sembra ottimo rispetto ai normali negozi di nautica, tuttavia spendere 130euri invece di 3eu come costerebbero delle viti inox, lo trovo eccessivo. Sapete se INOX mare di Rimini le ha?

Il prezzo mi sembra allineato. Non vorrei sbagliarmi, ma quello venduto sul sito e dall'immagine pare il modello serie 2000 e non la 3000. Differisce sulla pompa e sistema di blocco, più semplice del 3000....almeno a me sembra così
Piuttosto di vedermi l'amico/a che esce dal cesso con la pompa in mano la prendo nuova e non ci penso più.
Se ho qualcos'altro da metterci insieme vado su un sito inglese ( http://www.marinesuperstore.com/item/TOI...ist-n-lock ) e con 150€ mi prendo il cesso completo o solo la pompa T&L per 70€ (http://www.marinesuperstore.com/item/991...bly-3000).
Per max440 : anche io ho rimesso quelle della testa con viti passanti col dado sotto e con un po' di silicone e sembra vadano bene anche se è stato estremamente difficile rimuovere la vite dal pirulino che girava a vuoto nella sede. Per quelle che tengono ferma la pompa alla base non mi sembra possibile adottare lo stesso metodo perché sarebbe necessario rimuovere anche la base dal pavimento. Però credo si potrebbero sostituire le viti HI-LO da 6 con viti da 7 o 8 se riuscissi a trovarle in inox. Saluti
Per un problema simile a me suggerirono di colare resina nel foro, una volta indurita rifare il foro col trapano e riavvitare la vite originale. Mi sembra funzionale, anche se io, preso dalla pigrizia, ricomprai la pompa nuova.
x silentisland : non è che puoi spiegarmi in due parole la differenza tra la serie 2000 e 3000. Io non sapevo neanche che esistesse. Grazie e ciao. Enio
Le sedi a occhiello, che devono far combaciare i due pezzi (i pirulini), si rompono perché si stringe troppo la vite: sotto c'è una guarnizione e quando questa combacia basta un quarto di giro di vite perché lavori, tirare a morte serve solo a rompere gli occhielli del pezzo e peggiora la tenuta, così come stringere troppo i pezzi che hanno come guarnizione gli O ring, serve solo a deformarli e peggiora la tenuta.
E’ invece importante che tutte le quattro viti siano strette con la medesima forza, e che non ne sia tirata a morte prima una e poi l’altra, ma progressivamente siano strette a turno e un po’ per volta tutte e quattro.
Un po’ di vaselina, ammorbidisce le guarnizioni e aiuta.
Per quanto riguarda gli arrivi dei tubi e il gomito d'imbocco del tubo di scarico, prima di avvitare, bisogna che i due piani da accoppiare, siano perfettamente combacianti: le viti devono tenere i due pezzi uniti, non allineare le due parti, sono pensate per stringere (poco) una guarnizione di gomma, non per reggere lo sforzo di far combaciare i piani, se disallineati.
In pratica devono già essere perfettamente allineate e combacianti le due guance prima di stringere le viti.
Se il tubo tira, prima si stacca il tubo, poi si assembla la pompa, poi si riattacca il tubo.
Le sedi delle viti, quelle dove lavora il verme, sono pensate per essere smontate e rimontate un bel po' di volte.
Si spanano perché nessuno ha cura di cercare il vecchio filetto per riavvitare il verme nella stessa sede si prima.
In pratica, si devono ungere un po’ con sapone o vaselina, puntare a mano e avvitare un mezzo giro, sempre a mano, poi lavorare di cacciavite: il cacciavite fa molta forza e lavora, anche se non è la sede di prima, così, dai e dai, la vite scava.
E' un problema molto comune, non tanto dovuto alle viti o alle sedi o agli occhielli, quanto alla scarsa cura che si pone nel posizionare gli accoppiamenti, che non devono essere fuori asse, nemmeno di poco, né servire ad allineare i pezzi o a correggere imperfezioni di montaggio, né essere tirati a morte.
Comunque le viti si vendono sfuse in una buona provveditoria nautica, come pure la Jabsco vende kit di solo i coperchi con guarnizione e viti, solo il gomito con o senza la valvola tricuspide, proprio per questo inconveniente noto ma insolubile per via della grande quantità di persone che ci traffica sopra, spesso senza eccessiva cura.
La base della pompa si disfa a causa della troppa vigoria, e spesso la rudezza, con la quale si dà di piglio allo stantuffo.
Non serve arrivare fino a fondo corsa e sentirlo picchiare nel coperchio o nella base, come non serve dare colpi violenti, è meglio fermare la pompata un poco prima che batta, e le pompate devono essere lisce e morbide, tanto il suo dovere la pompa lo fa ugualmente.
Ogni tanto, è utile versare nella tazza un po’ di olio di oliva, o di olio di vaselina di tipo enologico, o olio di semi, e dare qualche pompata affinché gli O ring dello stantuffo, le guarnizioni della valvola di ritegno e la valvola tricuspide, si lubrifichino e restino morbidi, rendendo anche più fluida la corsa dello stantuffo.
In buona sostanza, il cesso di bordo, così come oggi è costruito (con abbondante uso di materie plastiche), è una cosa abbastanza delicata, e, data la sua fondamentale importanza a bordo, merita qualche cura e molte attenzioni.
Citazione:enio.rossi ha scritto:
x silentisland : non è che puoi spiegarmi in due parole la differenza tra la serie 2000 e 3000. Io non sapevo neanche che esistesse. Grazie e ciao. Enio
La serie 3000 è questa con il Twist'n Lock
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Dallo spaccato puoi vedere che la parte terminale del pistone (29) è conica. Una volta abbassato lo stantuffo è possibile far fare un quarto di giro alla maniglia per bloccarlo e fare in modo che la punta del cono tenga chiusa la valvola di gomma (16) per evitare riflussi, comuni soprattutto a chi ha serbatoi di raccolta in alto.
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Di fatto io riflussi di acqua sporca li ho lo stesso.
Di fatto io riflussi di acqua sporca li ho lo stesso.
E ci sono un paio di motivi.
Sul labbro della membrana (16), rimane sempre traccia di “qualcosa” che ne impedisce la perfetta chiusura.
Il conetto, che non può esercitare una pressione eccessiva sul contrappeso della membrana, alla lunga, si fa una piccola sede nella gomma, il che permette un minimo gioco alla guarnizione.
A queste cause è imputabile il trafilaggio di ciò che resta nel tubo, fino a quando la membrana non riesce a contrastare il battente d’acqua residuo; di fatto non si svuota completamente il tubo, ma ne trafila solo una parte.
Inizialmente la modifica era stata pubblicizzata come una sicurezza contro l’effetto sifone, possibile anche in presenza della valvolina di sfiato sulla curva del collo d’oca del tubo di scarico, nei montaggi con tazza sotto il galleggiamento.
Diciamo che aiuta, ma non risolve, perché alla verifica dei fatti, questa modifica potrebbe solo rallentare il fenomeno, per cui è sempre meglio chiudere la valvola sulla presa a mare, lasciando la barca incustodita.
Citazione:dapnia ha scritto:
Di fatto io riflussi di acqua sporca li ho lo stesso.
E ci sono un paio di motivi.
Sul labbro della membrana (16), rimane sempre traccia di “qualcosa” che ne impedisce la perfetta chiusura.
Il conetto, che non può esercitare una pressione eccessiva sul contrappeso della membrana, alla lunga, si fa una piccola sede nella gomma, il che permette un minimo gioco alla guarnizione.
A queste cause è imputabile il trafilaggio di ciò che resta nel tubo, fino a quando la membrana non riesce a contrastare il battente d’acqua residuo; di fatto non si svuota completamente il tubo, ma ne trafila solo una parte.
Inizialmente la modifica era stata pubblicizzata come una sicurezza contro l’effetto sifone, possibile anche in presenza della valvolina di sfiato sulla curva del collo d’oca del tubo di scarico, nei montaggi con tazza sotto il galleggiamento.
Diciamo che aiuta, ma non risolve, perché alla verifica dei fatti, questa modifica potrebbe solo rallentare il fenomeno, per cui è sempre meglio chiudere la valvola sulla presa a mare, lasciando la barca incustodita.

Io chiudo tutte le prese a mare anche in navigazione.
Il ritorno di acqua è dalla parte dello scarico. In pratica l'acqua e lo sporco che rimangono nel tubo che sale verso il serbatoio di raccolta rifluiscono nel water.
Oltre a non essere un bel vedere, con barca sbandata si rischia anche che il liquido fuoriesca dalla tazza.
Mi devo decidere a fare un circuito di bypass del serbatoio.
Mah, subito dopo l'uscita dal wc, ci dovrebbe essere un valvola a tre vie che devia al mare o al serbatoio i liquami, e dempre due valvole: una sul serbatoio in ingresso e una al passascafo.
Se il serbatoio è in alto e si svuota per caduta, ovvero, se gli scarichi passano prima nel serbatoio, entrando dall'alto (e senza valvola), e poi per caduta, a valvola di fondo del serbatoio aperta, finiscono in mare, in presenza di un riflusso consistente, potrebbe essere perché il serbatoio è troppo in alto, o perché il tubo è troppo lungo.
Normalmente se c'è riflusso, è poca roba, se ce n'è davvero molto, qualcosa non va.
O accorci il tubo, facendolo passare più diretto (se si può) o metti una valvola da qualche parte.
Un ritorno eccessivo, tanto da fuoriuscire a barca sbandata, non è normale.
Riprendo questo filo dopo un paio di anni.

Mi sono deciso alla fine a smontare nuovamente la pompa Jabsco Twist'n Lock del WC.
Effettivamente come dice Dapnia il problema era sulla guarnizione n. 16, ma non perchè ci fosse rimasto qualcosa attaccato.
Era proprio deformata. Il disco interno si è allargato finendo per sovrapporsi alla guarnizione laterale.
Anche bloccando lo stantuffo il labbro del disco rimaneva sopra la guarnizione che fa da cornice non chiudendo di fatto lo scarico.
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Ho rimesso la vecchia guarnizione della vecchia pompa. Per ora neanche una goccia di riflusso.

Questa è come dovrebbe essere la guarnizione, con un filo di spazio intorno al disco.
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