Vi risparmio gli antefatti, in sostanza mi ritrovo con la pompa jabsco nuova di trinca del bagno di poppa che non carica e non scarica. Mi faccio la prima settimana di crociera con un solo w.c. funzionante. Pazienza, siamo 4 maschietti, ma quando arriveranno moglie e figli.....
A Favignana mi decido a chiamare un meccanico il quale, dopo aver smontato la pompa, controlla i tubi e si accorge che sono completamente rivestiti di un massiccio strato di calcare. Si decide di baipassare la valvola a tre vie e di scaricare direttamente in mare dopo aver ripulito a martellate i tubi di carico e scarico. Mai successa una cosa simile, adesso smonterò tutti i tubi di entrambi i bagni. e mi faro' restituire la vecchia pompa cambiata in fretta e furia prima della partenza....
E' successo anche a me, ma dopo molti anni di uso, non credo sia calcare, ma sale solidificato per qualche motivo.
Se non sbaglio il sale è nemico del calcare...ma non posso confermarlo con dati certi.
E' la ragione per cui ogni tot occorre cambiare i tubi il cui lume si riduce causa incrostazioni grigiastre.
La pompa non c'entra ogni tanto bisogna cambiare i tubi oppure disincrostarli,poveri tubi presi a martellate
No no, i tubi di uscita si riempiono di calcare, Boat Owner aveva anche affrontato il problema. Credo che sia altamente presente nelle urine. Anch'io mi sorpresi e ripulii piuttosto bene con manichetta dell'acqua. Altra possibilità lascia per una settimana aceto dentro i tubi, poi ancora ed ancora.
argomento è altamente scientifico
al 99% del problema è causato dalla reazione dell'acido urico e urea presente nella pipi
ed i sali dell'acqua di mare.
Ciò succede per la pigrizia nell'espellere il bisognino, si pompa poco, invece bisogna pompare, pompare ... non deve sostare nei tubi una sorta di miscela acqua mare e urina, ma solo acqua di mare.
Mio pare hee
argomento è altamente scientifico
al 99% del problema è causato dalla reazione dell'acido urico e urea presente nella pipi
ed i sali dell'acqua di mare.
Ciò succede per la pigrizia nell'espellere il bisognino, si pompa poco, invece bisogna pompare, pompare ... non deve sostare nei tubi una sorta di miscela acqua mare e urina, ma solo acqua di mare.
Mio pare hee
Condivido in pieno cio' che dice Nap, il precipitato (cosi' lo definiscono i chimici) e' costituito proprio prevalentemente da ureato di calcio e da ossalato di calcio prodotti dalla reazione dell'orina con il calcio presente in forte quantita' nell'acqua di mare. Bisogna proprio non dare tempo alla reazione di completarsi e quindi lavare, lavare, lavare.
E' lo stesso fenomeno e pure gli stessi sali costituenti principali dei piu' comuni calcoli renali per i quali bisogna bere, bere, bere, per lavare bene i 'condotti idrici' in modo da non permettere (o limitare) i depositi.
Mi è successo anche a me proprio questa estate, a Favignana dopo aver smontato il cesso e ripulito continuava a non scaricare così ho smontato i tubi e in un raccordo era completamente ostruito, smontato e pulito con viakal in abbondanza, tornato lucido e rimontato il tutto
A me é andata anche peggio: acquistai la barca usata, d i wc mi sembravano in ordine.
Dopo alcune settimane decido di sostituire la pompa manuale con il kit elettrico Jabsco ( quello a cilindro con rotella comando superiore, tanto per capirci) senza tanto preoccuparti di sostituire anche le tubazioni.
dopo un paio di settimane inizio a sentire forti odori non propriamente di Lavanda e gelsomino....
Provo con prodotti piú o meno aggressivi, lasciandoli agire un pò di tempo.....ma poco dopo mi arrendo.
Tubi da cambiare!,,,
Smonto tutti i tubi ed il calcare era li stratificato e cementificato!!!
Curve di plastica raccordi tutti da sostituire.
Andò subito bene però quei prodotti chimici che provai per risolvere il problema mi videro costretto a cambiare dopo un paio di mesi tutte le guarnizioni che si erano sciolte....
Bisogna sciacquare moltissimo altrimenti fare pipì divente molto costosa!!!
già accaduto
risolto senza problemi ma con un pò di attenzione: acido muriatico e acqua calda
[quote]fuscia111 ha scritto:
già accaduto
risolto senza problemi ma con un pò di attenzione: acido muriatico e acqua calda
[/quote]
E' piuttosto aggressivo. Chissa' se l'acido citrico che si acquista a 5€ il kg nei consorzi/negozi di agraria, e' altrettanto efficace senza far danni a guarnizioni.
Dopo ogni pisciata, pompare molto e spruzzare un pò di candeggina. per un trattamento di residuo secco precipitato agire con aceto o meglio un pò di muriatico e poi sciacquare molto..tornano come nuovi. MANUTENZIONE!!!!
In effetti le martellate mi sembrano eccessive....
Io mi sono limitato a sbatterli sul molo di cemento armato del porto di Roccella...
Adesso scarichi abbondanti ed ogni tanto wcnet
Tieni in bagno una bottiglia di plastica con una soluzione al 5% di acido acetico (la compri in qualsiasi farmacia che fa preparazioni galeniche, l'ideale è l'acido formico con il quale si disincrostano gli scambiatori marini, ma costa di più e non tutti lo hanno), e poi dà disposizione a tutti di versarne nella tazza una bella spruzzata ad ogni fine pompaggio. Otterrai: circuiti puliti, niente cattivi odori, e quando qualcuno si becca una medusa hai anche la medicina giusta di pronto soccorso.
Bv
Uhm. Posto che siamo piu o meno tutti d' accordo sull' acido organico (ovvero acido inorganico magari usato con un po di cautela... ma anche l' acido formico... cautela parecchia...), cosa c'entra la candeggina, che e' una base?
Citazione:lfabio ha scritto:
Uhm. Posto che siamo piu o meno tutti d' accordo sull' acido organico (ovvero acido inorganico magari usato con un po di cautela... ma anche l' acido formico... cautela parecchia...), cosa c'entra la candeggina, che e' una base?
L'acido formico è l'ideale perchè è un acido molto debole e quindi poco aggressivo, tant'è che ci vogliono molte ore per pulire gli scambiatori di calore senza rovinarli (e lo usano le officine serie quando eseguono questo lavoro).
Comunque l'acido acetico al 5% non rovina le parti in plastica e se si è costanti il cesso rimane nuovo. punto, punto e virgola, due punti, punto esclamativo, (su licenza di Totò)
Quoto quanto trovato in rete, proverò:
'Gli scarichi possono essere puliti usando una combinazione di aceto e bicarbonato di sodio. Si versi metà tazza di bicarbonato di sodio nello scolo, seguito da metà di aceto bianco. Coprire lo scarico mentre la miscela agisce, quindi risciacquare con molta acqua.
Da tenere presente che l'aceto contiene tipicamente un volume di acido acetico compreso fra il tre e il cinque per cento; gli aceti naturali contengono anche piccole quantità di acido tartarico e acido citrico'
la questione è : quanto metterne ? Un WC con scarico ' corto ' si accontenterà si una quantità modesta, ( quindi mezza tazza di bicarbonato e mezza di aceto, solo per citare l'ultimo consiglio, vanno bene ) .
Ma uno scarico ' lungo ' come il mio, che va a fare sifone molto in alto per poi passare nel serbatoio acque nere da 35 litri posto a una certa distanza e da li allo scarico finale quanto che ne vuole perchè possa agire per un po' di tempo dappertutto dopo aver espulso l'acqua residua nella ' salita ' del tubo ?
Io a mettere aceto e bicarbonato andrei cauto, causa effetti ESPLOSIVI che, considerato cosa viaggia nei tubi di solito, potrebbero non essere graditissimi.
Quanto all' acido formico, ok, e' relativamente debole come la gran parte degli acidi organici, ma forse far danno con acido acetico e/o citrico e' piu difficile. Almeno, stando alla letteratura che ho potuto consultare. Se poi l' acido acetico lo si compra sotto forma di... aceto.. come dite giustamente funziona e le possibilita' di far danno sono veramente basse. Serve un po di pazienza.