I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Materiale vele: cosa ne dite dell' HYDRA NET
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Per una barca di 38 piedi da crociera ma con qualche velleità
è un tessuto di dacron accoppiato ad una rete di dyneema. esiste anche una versione radiale indicata per tagli triradiali. il mio velaio dice longevità del dacron e buona stabiltà di forma, quasi quanto un laminato da crociera. Però costa di più di un laminato da crociera.... Sadsmiley
Citazione:Messaggio di sniper
Per una barca di 38 piedi da crociera ma con qualche velleità

Messaggio molto criptico Wink...

Non sono un indovino, dunque altrettanto cripticamente:

a) velleità di giro del mondo senza scalo > ok

b) velleità di qualche regatina del radicchio contro i vicini di pontile > ko

Ciao Big Grin
Per l'opzione B, tenendo d'occhio la longevità del materiale, cosa suggeriresti?
Oltre che cattivo sono criptico....Big Grin
sicuramente è molto robusto e non ammuffisce come i taffetati
Concordo, e' un tessuto non un laminato. Va bene per crociera impegnativa (c'è l'aveva la barca che ho fatto la traversata atlantica). Per crociera con qualche regata meglio un laminato da crociera, a meno che vuoi fare le regate in gran crociera con vele in tessuto
Laminati tipo?
Citazione:sniper ha scritto:
Per l'opzione B, tenendo d'occhio la longevità del materiale, cosa suggeriresti?
Oltre che cattivo sono criptico....Big Grin

Non si può avere tutto nella vita Wink....materiale un po' meno longevo ma molto più performante è il laminato con taffettà, in versione pannellata multiassiale (cross-cut) o warp oriented (triradiale), oppure in quella a membrana a fibre orientate....

A meno che le regatine del radicchio non siano in 'gran crociera vele bianche' con il limite inderogabile delle vele in bassa tecnologia: in questo caso sono esclusi sia i laminati che il tessuto che non sia poliestere e dunque anche l'hydra net che ha la maglia in dyneema è 'fuori'.

Ciao
Grazie.....mumble mumble
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:sniper ha scritto:
Per l'opzione B, tenendo d'occhio la longevità del materiale, cosa suggeriresti?
Oltre che cattivo sono criptico....Big Grin

Non si può avere tutto nella vita Wink....materiale un po' meno longevo ma molto più performante è il laminato con taffettà, in versione pannellata multiassiale (cross-cut) o warp oriented (triradiale), oppure in quella a membrana a fibre orientate....

A meno che le regatine del radicchio non siano in 'gran crociera vele bianche' con il limite inderogabile delle vele in bassa tecnologia: in questo caso sono esclusi sia i laminati che il tessuto che non sia poliestere e dunque anche l'hydra net che ha la maglia in dyneema è 'fuori'.

Ciao

ciao Albert,
ho visto (da lontano) il genoa che hai fatto per Scott...quello che materiale è?
Ciao, io ho optato per il cugino.. L'ocean premium plus . Ho risparmiato abbastanza rispetto al film taffettato e mi pare un buon prodotto.
Credo hydranet costi un occhio.. In fase di preventivo piu del film.. Quasi quanto un 3dl
Ps: Ho un 21.
Citazione:pulcio ha scritto:


ciao Albert,
ho visto (da lontano) il genoa che hai fatto per Scott...quello che materiale è?

Il Genoa di Scott è in Contender Voyager CA.....una 'bestia'; laminato multiassiale con kevlar e carbonio e doppio taffettà.

Il materiale è ottimo ma un pò 'caruccio', ma scelta è stata anche condizionata dal fatto che la randa era già in questo stesso materiale.

@m.bruni99: l'ocean premium plus è un ottimo dacron della bainbridge, garantito 3 anni, ma è allo stesso livello del Fibercon AP della Contender e dello Square della Dimension, nemmeno lontano parente dell'hydra net.....che effettivamente, soprattutto nella versione radiale, costa un botto, quasi a livello di una membrana in spectra.

Per par condicio: sistono anche un paio di tessuti della Contender analoghi all'Hydra net: il Fibercon Pro Hybrid con le fibre aggiuntive in dyneema, costo analogo all'hydra net cross-cut ed il Fibercon Pro Vectran che invece ha un costo di poco superiore a quello del dacron premium, ed ha il rinforzo in fibre di vectran, appunto.
albert l'ho chiamato cugino per la quadrettatura di rinforzo che ha..
Si appunto mi pare che mi fu detto costare un enormità.. E valeva la pena su barche grandi che navigano molto
Come si comporta il Fibercon Pro Vectran?

Il taglio è radiale o cross cut?

Mi hanno parlato di suddivisione di pannellati cross cut in 2 spessori 7,7 e 8,7 mantenendo lo spessore più leggero all'inferitura ed il più pesante in balumina.

Sto ragionando su di un nuovo genoa per un 40" crociera e non sono orientato a membrane o laminati. Del taffeta mi spaventano le muffe lasciando il genoa avvolto in zone piovose (nord adriatico) per lunghi periodi.
Ciao a tutti, come è stato detto, l'Hydranet (Dimension-Polyant) e il Fibercon Pro Hybrid (Contender) sono entrambi dei dacron "caricati" a vario titolo con fili di UHMWPE, cioè dyneema. Del prodotto DP esistono due varianti, una adatta al solo taglio crosscut, caratterizzata dalla "quadrettatura" di fili di dyneema, e una chiamata Hydranet Radial, o HNR, adatta al solo taglio radiale. La prima contiene poco dyneema e costa meno, la seconda ne contiene molto di più ed è molto costosa, in quanto è un tessuto non facile da produrre, molto "orientato" (cioè con una grossa differenza di resistenza tra le due direzioni di trama e ordito), che per questo si basa molto sulla resinatura per avere una maggiore stabilità in tutte le direzioni. Paradossalmente, queste caratteristiche rappresentano anche il suo tallone d'Achille: la resina sul polietilene (il dyneema) aderisce malvolentieri, e quindi l'HNR, se ha delle specifiche di resistenza molto elevate da nuovo, invecchia abbastanza in fretta, più in fretta di tessuti bilanciati e meno resinati come l'Hydranet crosscut o anche il Fibercon Pro Hybrid, che è radiale ma molto meno estremo. Notate che quando parlo di longevità intendo dire mantenimento della forma nel tempo, non usura o simili.
In buona sostanza: Hydranet crosscut è un prodotto più performante del dacron e ugualmente durevole, Fibercon Hybrid è un buon compromesso se si vuole un taglio radiale e i vantaggi del dyneema, HNR, a mio parere, è giustificabile solo su applicazioni molto grandi, al posto del dacron che a parità di peso risulterebbe molto più elastico.

Infine, per rispondere a dbk: il Fibercon Pro Vectran è un materiale per crosscut, ne produce uno simile anche DP, si chiama Vectron. Alternativa possibile all'Hydranet crosscut. Però un taglio crosscut in due tessuti diversi lo eviterei, il risparmio di peso (o anche di costo) è trascurabile, e su un taglio di quel tipo combinare in modo efficace due materiali con caratteristiche diverse è praticamente impossibile.
Grazie per le esaurienti risposte, mi domandavo se con il Fibercon Pro Vectran riesco ad ottenere una vela con mantenimento forma assimilabile al taffetà tipo CL o come li chiamano adesso, più economica e robusta per taglio cross cut ed esente da muffe.

E ultima domanda, fatto 100 un Dacron AP quanto è superiore il costo del materiale?
Diciamo che una vela crosscut è per definizione meno performante in termini di mantenimento della forma di una radiale, quindi il Fibercon Vectran parte in svantaggio rispetto ai laminati sandwich tipo CDX ecc.
Dove recupera è nel minor costo della vela finita (crosscut molto più semplice e rapido da realizzare) e, come dici, nella minor sensibilità alle muffe, che è un po' il nervo scoperto dei laminati con taffeta.
Comparando crosscut contro crosscut, il Fibercon Vectran costa un 35% in più di un corrispondente dacron AP di qualità (parlo del solo costo del materiale, non del prezzo finale della vela).
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità!


(04-10-2016 15:33)dbk Ha scritto: [ -> ]Grazie per le esaurienti risposte, mi domandavo se con il Fibercon Pro Vectran riesco ad ottenere una vela con mantenimento forma assimilabile al taffetà tipo CL o come li chiamano adesso, più economica e robusta per taglio cross cut ed esente da muffe.

E ultima domanda, fatto 100 un Dacron AP quanto è superiore il costo del materiale?
(04-10-2016 22:14)sailflyer Ha scritto: [ -> ]Diciamo che una vela crosscut è per definizione meno performante in termini di mantenimento della forma di una radiale, quindi il Fibercon Vectran parte in svantaggio rispetto ai laminati sandwich tipo CDX ecc.
Dove recupera è nel minor costo della vela finita (crosscut molto più semplice e rapido da realizzare) e, come dici, nella minor sensibilità alle muffe, che è un po' il nervo scoperto dei laminati con taffeta.
Comparando crosscut contro crosscut, il Fibercon Vectran costa un 35% in più di un corrispondente dacron AP di qualità (parlo del solo costo del materiale, non del prezzo finale della vela).
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità!


(04-10-2016 15:33)dbk Ha scritto: [ -> ]Grazie per le esaurienti risposte, mi domandavo se con il Fibercon Pro Vectran riesco ad ottenere una vela con mantenimento forma assimilabile al taffetà tipo CL o come li chiamano adesso, più economica e robusta per taglio cross cut ed esente da muffe.

E ultima domanda, fatto 100 un Dacron AP quanto è superiore il costo del materiale?

Ho letto da qualche parte che però il contender sfilaccia molto durante la lavorazione e dalle cuciture tende a impelosirsi... cosa mi dici?

Quindi secondo te l'HNR cosra molto e si deforma in fretta o ho capito male?
(10-11-2016 17:38)lupo planante Ha scritto: [ -> ]Ho letto da qualche parte che però il contender sfilaccia molto durante la lavorazione e dalle cuciture tende a impelosirsi... cosa mi dici?

Quindi secondo te l'HNR cosra molto e si deforma in fretta o ho capito male?

Spero proprio che molte delle cose scritte qui siano un po' esagerate, anche se rispettabilissime. Prima di scegliere di fare la mia randa in Fibercon Pro Dyneema (triradiale nel mio caso) ho fatto numerosi confronti e ho visto anche vele realizzate dalla Incidences in Hydranet. Queste ultime dopo 3 anni di uso intensissimo sembravano nuove anche di forma, nessun impelosimento, la stessa Incidences consiglia questo materiale per chi privilegi in assoluto robustezza e durata. Cito Incidences perché è la veleria di riferimento per i navigatori oceanici, che tengono su la randa per qualche anno di fila... Con Hydranet consigliano di valutare la sostituzione dopo 3 anni di uso quotidiano o dopo 3 giri del mondo, mentre con la loro membrana si fermano ad 1 giro, garantito però Smiley4
Per quanto riguarda la mia, il velaio scelto usava Contender e non Dimension, dunque la scelta è stata obbligata. L'ho provata (piena) con un massimo di 34 nodi di apparente sulle vele, direi che la deformazione era praticamente nulla, il confronto con la precedente in dacron è semplicemente improponibile e lo lascerei ai barzellettieri! Il prezzo del triradiale in fibercon PRO è stato quasi il doppio di una stessa randa in dacron cross cut e quasi pari a quello di una membrana entry level, ma secondo me li vale tutti.
Se poi dovrò buttarla l'anno prossimo perché mi fa solo 2 stagioni te lo farò sapere senz'altro, ma non penso accadrà... Smiley2

PS: sul tuo bel 45 avrei probabilmente scelto una membrana fullbatten in Technora Dyneema... Hydranet solo se pensi di maltrattarla proprio tanto!
L'Hybrid e l'Hydranet si impelosiscono sui bordi dei pannelli quando vengono tagliati con la taglierina, se sono tagliati a laser (es. Incidences e pochi altri :smiley2Smile non si impelosiscono nemmeno un po'.

Per quanto riguarda le "deformazioni", se ci riferiamo all'elasticità sotto carico, è ovvio che trattandosi di tessuti le cui fibre sono intrecciate con altre fibre ortogonali, non possiamo pretendere di paragonarla a quella di un laminato le cui fibre sono stese diritte durante la lavorazione, comunque è inferiore a quella dei dacron "normali".

Il punto debole è l'ancoraggio delle fibre in dyneema a quelle in poliestere, dunque la stabilità sul (diagonale) bias è quella che è; questo è un problema per il materiale quando utilizzato per pannellature cross-cut, mentre quando utilizzato in tagli triradiali con pannellature sufficientemente suddivise, le sollecitazioni sul bias nelle zone di carico elevato (gli angoli) sono molto ridotte e perciò lo sono anche le deformazioni.

@ lupo: ti giuro che io e Tatone non ci siamo parlati; ti ha dato esattamente lo stesso consiglio che ti ho dato io......
Pagine: 1 2
URL di riferimento