I Forum di Amici della Vela

Versione completa: calcoli e suggerimenti
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Vi racconto il mio problema
La Barca : Hallberg Rassy 382
il problema:
in retromarcia al minimo usando l'elica di prua il motore della barca vibra in maniera anomala e molto rumorosa:


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

l'elica è alimentata da una batteria da 110 A/h consuma 180 W

abbiamo pensato che la vibrazione sia dovuta ud una richiesta di corrente da parte della batteria che è collegata per la ricarica al generatore della batteria motore ed batteria elica di prua, che essendo a basso numero di giri non riesce a fornire l'energia richiesta e impedisce al motore di girare regolarmente.

Se non adopero l'elica di prua in retromarcia tutto fila liscio, se adopero l'elica di prua in marcia avanti il motore vibra molto meno,
se aumento il numero di giri col motore in folle, e uso l'elica di prua il motore della barca non vibra
se aumento la velocità in retromarcia e uso l'elica di prua non vibra,
se aumento la velocità in marcia avanti e uso l'elica di prua non vibra.
I silent block sono praticamente nuovi (300 ore)e il motore non ha mai dato problemi, il generatore deputato ricarica regolarmente entrambe le batterie (motore e elica di prua)

Soluzioni:
A.Cambiare la batteria dell'elica di prua con una più potente, ma temo che non si risolva il problema....la richiesta di corrente è per l'immediato calo di tensione nella batteria al momento dell'uso, aggiungi l'extracorrente di chiusura circuito,
B. Isolare con un interruttore la ricarica della batteria quando si adopera l'elica di prua, visto che si adopera per pochi minuti.
C. I vostri suggerimenti, grazie
Per quello che ne so se il tuo motore non è di quelli con centraline elettroniche, anche se stacchi completamente la batteria una volta che l'hai avviato, il motore non si spegne mica.
Quindi assorbimenti a livello batteria non influenzano il normale funzionamento del motore.

Pacman
Oddio, dipende: grande assorbimento -> grande richiesta di potenza all' alternatore. A seconda di tipo, rapporto e regolatore, non sarebbe cosi strano che mettesse sotto sforzo il motore.
Hai pensato bene...
il regolatore di giri,che e' incorporato nella pompa di iniezione,a bassi regimi,
potrebbe aver perso la sua 'fluidita'. Ho lo stesso problema con un piccolo Yanmar da 14 CV:
al minimo se aziono il salpa ancora (solo una 25ina di Ampere) mi schianta i giri a meno di 500.
Fai questa prova:
All'ormeggio,mentre azioni l'elica di prua col motore al minimo (in folle o ingranato,come vuoi) prova ad accelerare moooolto gradualmente,probabilmente i primi mm di corsa della leva non avranno effetto poi DI COLPO i giri salgono e si stabilizzano al valore corrispondente alla posizione della leva,che ne so diciamo...1100 1200
Se cosi' dovresti risolvere con una accurata revisione del regolatore di giri.
Il problema e' trovare uno bravo e che abbia tutta la documentazione della pompa e
delle tarature corrispondenti al tuo motore!!!
Si rischia di trovarsi peggio

P.S. 180W mi sembrano pochi ma spero non siano 1800!!!
ho controllato i dati della Marinno, sono 1,8 Kw, non volendo intervenire sulla pompa del motore che gira benissimo, cosa ne pensate della soluzione alternativa dell'interrutore?
Citazione:Messaggio di nest
Vi racconto il mio problema
La Barca : Hallberg Rassy 382
il problema:
in retromarcia al minimo usando l'elica di prua il motore della barca vibra in maniera anomala e molto rumorosa:


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

l'elica è alimentata da una batteria da 110 A/h consuma 180 W

abbiamo pensato che la vibrazione sia dovuta ud una richiesta di corrente da parte della batteria che è collegata per la ricarica al generatore della batteria motore ed batteria elica di prua, che essendo a basso numero di giri non riesce a fornire l'energia richiesta e impedisce al motore di girare regolarmente.

Se non adopero l'elica di prua in retromarcia tutto fila liscio, se adopero l'elica di prua in marcia avanti il motore vibra molto meno,
se aumento il numero di giri col motore in folle, e uso l'elica di prua il motore della barca non vibra
se aumento la velocità in retromarcia e uso l'elica di prua non vibra,
se aumento la velocità in marcia avanti e uso l'elica di prua non vibra.
I silent block sono praticamente nuovi (300 ore)e il motore non ha mai dato problemi, il generatore deputato ricarica regolarmente entrambe le batterie (motore e elica di prua)

Soluzioni:
A.Cambiare la batteria dell'elica di prua con una più potente, ma temo che non si risolva il problema....la richiesta di corrente è per l'immediato calo di tensione nella batteria al momento dell'uso, aggiungi l'extracorrente di chiusura circuito,
B. Isolare con un interruttore la ricarica della batteria quando si adopera l'elica di prua, visto che si adopera per pochi minuti.
C. I vostri suggerimenti, grazie

..generatore della batteria motore ...

hai provato anche a tenerlo spento durante le operazioni?
Anche se forse non ti sembra importante,se vuoi,descrivi in linea di massima il tuo
impianto di generazione / regolazione della corrente,
quantita' e tipo di batterie (oltre a quella di prua)
e modalita' di ricarica.
che motore hai (potenza??)
Azionando il salpa ancora col motore al minimo (son sempre almeno 40-50 A),nessun problema?

Potrebbe darsi che :
Sia stato aggiunto un secondo alternatore magari da oltre 100A
Ci sia un regolatore di tensione esterno su uno o entrambi gli alternatori
Forse superi la potenza erogabile dal motore a regime di minimo.


Anziche' interrompere completamente la ricarica mentre azioni l'elica di prua,puo' essere sufficente,in caso abbiano utilizzato i cavi che vanno alla batteria di prua di grossa sezione 25 o piu' mmq,a limitarne la sezione a 10 mmq (forse anche 6mmq) in modo da fungere da 'limitatore della corrente di ricarica',cosicche' durante il funzionamento dell'elica di prua si prelevi piu' corrente dalla batteria e meno dall'alternatore.
L'ho cancellato perche' bisognerebbe prrevedere una sorta di protezione in caso che la batteria o qualche connessione abbia un problema e comunque la grande differenza di lunghezza dei cavi di 'ricarica' rispetto a quelli 'di potenza' dovrebbe essere piu' che sufficente a limitare la corrente prelevata dall'alternatore se l'impianto e' stato realizzato come si deve


Ovvio che do' per scontato che le connessioni elettriche e la batteria siano a posto.
Non ho lo 'schema' ma potrebbe succedere che la maggiorparte della corrente richiesta dall'elica di prua sia prelevata dall'alternatore invece che dalla batteria...
deve essere il contrario
fare un disegnino dell'impianto mi riesce un po' difficile, però a memoria le linee elettriche sono organizzate così:
motore Volvo 4 cil. MD 30A da 62 Hp
due generatori normali, non di potenza
due linee separate per ricaricare

a: 3 batterie servizi da 100 A/h

b:ripartitore di carica x 1 batteria motore da 100 A/h e 1 batteria elica prua da 100 A/h

i cavi di alimentazione batteria elica sono dello stesso diametro del cavo utilizzato per la ricarica, quello di potenza supera di poco il metro di lunghezza, quello ricarica è di circa 10 metri


l'elica di prua a motore spento l'ho adoperata solo per pochi secondi come test per provare la nuova batteria montata quest'anno, quella dell'anno scorso era defunta.
Usiamo il salpaancore sempre col motore acceso al minimo e non abbiamo mai avuto problemi di sorta.
grazie in ogni caso.
Il disegno non serve,era quello che volevo sapere.
In teoria sui cavi 'lunghi' dovrebbe passare circa 1/10 della corrente dell' elica di prua (15A) PIU' la corrente che richiede la batteria e che mi sento di stimare in tra i 25 e 40A
(dipende da tanti fattori,e' una stima forse per eccesso data la lunghezza dei cavi)

Questi valori sono paragonabili all'assorbimento del salpa ancora che dovrebbe essere collegato alla batteria motore e quindi allo stesso alternatore.
Con il salpa non hai lo stesso sintomo quindi qualcosa non mi torna.
A questo punto,la cosa piu' sensata da fare e' la misura delle correnti che circolano
nei vari tratti del circuito e scoprire dov'e' l'inghippo.
Nel tuo caso sembra che la batteria non contribuisca nella giusta percentuale.
Dovresti anche determinare quanta corrente puoi prelevare dagli alternatori
senza mettere in crisi il motore.
A questo punto avrai un quadro chiaro e ti regolerai di consegunza.

Magari hai semplicemente la batteria guasta...pochi secondi 'sembra' funzionare poi muore
e il motore vibra WinkWink (ma io continuo a sostenere che se avesse il regolatore di giri a posto NON dovrebbe)
Hai scritto che l'elica di prua assorbe 180 watt, non ci credo nemmeno a vederlo.... forse 1800 watt ma anche di più.

Se il tuo impianto ha un alternatore (perchè li chiamate generatori? confondono le cose..) dedicato alla ricarica della batteria dell'elica di prua quando c'è una forte richiesta di corrente basta che semplicemente di slitta la cinghia e il motore vibra
URL di riferimento