I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Elettricità 220v per gli incapaci
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Salve a tutti,
apro questa discussione chiedendo umilmente scusa per la mia sicuramente blasfema e inappropriata domanda, ma mi sono reso conto che sull'argomento in realtà non ci capisco un tubo.DisapprovazioneDisapprovazione

Vorrei chiedervi se cortesemente qualcuno mi spiega con gergo da incapaci come funziona l'impianto elettrico in barca.
Ho un Hanse 312 da poco e mi sto attrezzando per poter fare una crociera quest'estate e come prima cosa mi metto al riparo dalle pretese e condizioni imposte dalla mia ragazza nel caso si dormisse in rada Big GrinBig Grin che riguardano ovviamente l'uso del phon, eventuale ricarica pc e acqua calda....

Se non ho capito male funziona così a grandi linee:

1) Se la barca è collegata alla banchina con il cavo della 220 funziona tutto e le 2 batterie che ho si caricano, funziona il frigo, il boiler e le prese ecc...

2) se sto navigando a motore le batterie si caricano ma la tensione non è a 220v ma solo a 12v quindi il boiler e le prese non funzionano

3) se navigo a vela con motore spendo, sono le batterie che danno potenza (sempre 12v) alle luci e agli strumenti di bordo)

Domanda:
se sono in rada come faccio a far funzionare le prese 220v e il boiler??

So che esistono dei generatori portatili per la 220V che si collegano all'impianto 220 della barca, ma sono un pò ingombranti e di fatto è un motore a benzina che gira.

Non esiste un sistema più semplice per dare corrente 220v alla barca con il motore stesso della barca senza dover acquistare un generatore esterno??? accendo il motore solo per quell'oretta che mi serve in rada e via.
Se non sbaglio un lavoro simile lo fanno gli inverter, mi potete spiegare come funzionano?

Vi ringrazio molto....
Se vuole il fon in rada meglio che cambi tipo di vacanza o ragazza.
In realtà non lo vuole usare, ma sapere che lo può usare....
Ci sono discussioni sull' uso del generatore (quando si parla di generatore si intende di corrente 220v) anche in questa pagina.
Lo puoi accendere e attaccare alla barca con un cavo uguale a quello della banchina.
Se e' abbastanza potente fai andare tutto con quello.

Se ti da noia il rumore puoi organizzarti con un inverter (da 12V a 220 V) ma quello necessita di un pacco batterie adeguato e di un impianto fatto bene.

Ci sono pero' dei phon a 12v (es su simatshop) che si infilano nella presa 12 v tipo accendisigari,
Non so come funzionano e non so se conviene anche tenere il motore acceso.
1) Se la barca è collegata alla banchina con il cavo della 220 funziona tutto e le 2 batterie che ho si caricano, funziona il frigo, il boiler e le prese ecc...
==> OK

2) se sto navigando a motore le batterie si caricano ma la tensione non è a 220v ma solo a 12v quindi il boiler e le prese non funzionano
==> Il boiler normalmente dovrebbe funzionare anche con un circuito idraulico legato allo scambiatore (=radiatore) del motore

3) se navigo a vela con motore spendo, sono le batterie che danno potenza (sempre 12v) alle luci e agli strumenti di bordo)
==> Ok

Domanda:
se sono in rada come faccio a far funzionare le prese 220v e il boiler??
==> il boiler accendendo il motore (vedi sopra) per la 220v ti dovresti dotare di un inverter che da una presa accendisigari a 12v trasforma a 220v (ma attenato all'assorbimento sulle batterie

So che esistono dei generatori portatili per la 220V che si collegano all'impianto 220 della barca, ma sono un pò ingombranti e di fatto è un motore a benzina che gira.
==> si un generatore [anche portatile va bene] e al suo output ti colleghi come fosse una banchina

Non esiste un sistema più semplice per dare corrente 220v alla barca con il motore stesso della barca senza dover acquistare un generatore esterno??? accendo il motore solo per quell'oretta che mi serve in rada e via.
Se non sbaglio un lavoro simile lo fanno gli inverter, mi potete spiegare come funzionano?
==> vedi sopra

Una considerazione di fondo: vivere le vacanze in rada è la cosa più bella che si possa fare [25 giorni ininterrotti la scorsa estate], a patto di non voler essere al Grand Hotel, altrimenti è ... scomoda
Citazione:ITA-16495 ha scritto:
......Non esiste un sistema più semplice per dare corrente 220v alla barca con il motore stesso della barca senza dover acquistare un generatore esterno??? accendo il motore solo per quell'oretta che mi serve in rada e via.
Se non sbaglio un lavoro simile lo fanno gli inverter, mi potete spiegare come funzionano?
==> vedi sopra

Volvo aveva in catalogo un alternatore da sostituire all'originale che aveva l'uscita anche a 220. da controllare se lo hanno ancora.
Io un inverter in grado di far funzionare un boiler, ma anche un asciugacapelli in barca non lo voglio!!!
in realtà il phon è più un'utopia perchè tanto so che nessuno lo userebbe, il mio dubbio era legato appunto dal fatto che se si fanno tante notti in rada per la doccia e ricaricare l'aspirapolverino, i telefoni, il bose sound-mini e il pc.
Non credo che le mie batterie siano adeguate per un inverter in quanto ne ho solo 2 e non vorrei rischiare di ciucciarmele tutte per la 220v.

forse un piccolo generatore portatile da tenere in barca per le esigenze per quando si sta in rada per tanti giorni è la soluzione migliore.
una cosa semplice tipo questa può andare bene? (http://www.leroymerlin.it/catalogo/gener...3870970-p) mi hanno parlato anche dell'Honda i10 ma costa 4 volte tanto DisapprovazioneDisapprovazione
Per ricaricare l'aspirapolverino, i telefoni, il bose sound-mini e il pc e' sufficiente la 12V con annesso un bel pannellone solare, o meglio due. Io con un 135W messo nel posto più sfigato ( sotto il boma ), finisco prima l'acqua Smiley39.

Per la doccia in rada, borse nere da campeggio.
nirvana, esiste una cosa che si chiama 'bilancio energetico', in base al quale puoi vedere quali consumi puoi permetterti e per quanto tempo... dipende tutto da che batterie hai, che sistemi di ricarica, che propensione al 'risparmio' energetico.
Di sicuro l'aspirapolvere in rada puoi evitare di usarlo, va bene anche la scopetta e le pulizie di pasqua le rimandi alla fine delle vacanze, cosi' come puoi fare attenzione alle luci che tieni accese (magari led) e alla temperatura del frigo... un generatore, usato con moderazione, puo' aiutarti in caso di rade prolungate, e ancora di piu' possono pannelli solari o generatore eolico.
Poi se pensi di usare mezz'ora di generatore per fare la doccia calda con il boiler quando sei in rada, ti consiglio di fare attenzione alle reazioni dei vicini, potrebbero non condividere la tua entusiastica dedizione nei confronti dell'igiene personale Wink
Citazione:alx ha scritto:
...
Poi se pensi di usare mezz'ora di generatore per fare la doccia calda con il boiler quando sei in rada, ti consiglio di fare attenzione alle reazioni dei vicini, potrebbero non condividere la tua entusiastica dedizione nei confronti dell'igiene personale Wink

Big GrinBig GrinBig Grin
Meglio puzzolenti ma silenziosi quindi.... Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Citazione:Messaggio di nirvananik
Salve a tutti,
apro questa discussione chiedendo umilmente scusa per la mia sicuramente blasfema e inappropriata domanda, ma mi sono reso conto che sull'argomento in realtà non ci capisco un tubo.DisapprovazioneDisapprovazione

Vorrei chiedervi se cortesemente qualcuno mi spiega con gergo da incapaci come funziona l'impianto elettrico in barca.
Ho un Hanse 312 da poco e mi sto attrezzando per poter fare una crociera quest'estate e come prima cosa mi metto al riparo dalle pretese e condizioni imposte dalla mia ragazza nel caso si dormisse in rada Big GrinBig Grin che riguardano ovviamente l'uso del phon, eventuale ricarica pc e acqua calda....

Se non ho capito male funziona così a grandi linee:

1) Se la barca è collegata alla banchina con il cavo della 220 funziona tutto e le 2 batterie che ho si caricano, funziona il frigo, il boiler e le prese ecc...

2) se sto navigando a motore le batterie si caricano ma la tensione non è a 220v ma solo a 12v quindi il boiler e le prese non funzionano

3) se navigo a vela con motore spendo, sono le batterie che danno potenza (sempre 12v) alle luci e agli strumenti di bordo)

Domanda:
se sono in rada come faccio a far funzionare le prese 220v e il boiler??

So che esistono dei generatori portatili per la 220V che si collegano all'impianto 220 della barca, ma sono un pò ingombranti e di fatto è un motore a benzina che gira.

Non esiste un sistema più semplice per dare corrente 220v alla barca con il motore stesso della barca senza dover acquistare un generatore esterno??? accendo il motore solo per quell'oretta che mi serve in rada e via.
Se non sbaglio un lavoro simile lo fanno gli inverter, mi potete spiegare come funzionano?

Vi ringrazio molto....

Prima di fasciarti la testa controlla il tuo boiler,
magari è di quelli ad impianto misto (220/scambiatore di calore) e allora funziona anche con il motore Cool
Di solito sulle barche montano tutti questo tipo!
Citazione:NZ 777 ha scritto:
Citazione:Messaggio di nirvananik
Salve a tutti,
apro questa discussione chiedendo umilmente scusa per la mia sicuramente blasfema e inappropriata domanda, ma mi sono reso conto che sull'argomento in realtà non ci capisco un tubo.DisapprovazioneDisapprovazione

Vorrei chiedervi se cortesemente qualcuno mi spiega con gergo da incapaci come funziona l'impianto elettrico in barca.
Ho un Hanse 312 da poco e mi sto attrezzando per poter fare una crociera quest'estate e come prima cosa mi metto al riparo dalle pretese e condizioni imposte dalla mia ragazza nel caso si dormisse in rada Big GrinBig Grin che riguardano ovviamente l'uso del phon, eventuale ricarica pc e acqua calda....

Se non ho capito male funziona così a grandi linee:

1) Se la barca è collegata alla banchina con il cavo della 220 funziona tutto e le 2 batterie che ho si caricano, funziona il frigo, il boiler e le prese ecc...

2) se sto navigando a motore le batterie si caricano ma la tensione non è a 220v ma solo a 12v quindi il boiler e le prese non funzionano

3) se navigo a vela con motore spendo, sono le batterie che danno potenza (sempre 12v) alle luci e agli strumenti di bordo)

Domanda:
se sono in rada come faccio a far funzionare le prese 220v e il boiler??

So che esistono dei generatori portatili per la 220V che si collegano all'impianto 220 della barca, ma sono un pò ingombranti e di fatto è un motore a benzina che gira.

Non esiste un sistema più semplice per dare corrente 220v alla barca con il motore stesso della barca senza dover acquistare un generatore esterno??? accendo il motore solo per quell'oretta che mi serve in rada e via.
Se non sbaglio un lavoro simile lo fanno gli inverter, mi potete spiegare come funzionano?

Vi ringrazio molto....

Prima di fasciarti la testa controlla il tuo boiler,
magari è di quelli ad impianto misto (220/scambiatore di calore) e allora funziona anche con il motore Cool
Di solito sulle barche montano tutti questo tipo!


Concordo per quanto riguarda il boiler, inoltre è possibile installare un inverter che alimenti solo le prese elettriche.
Se si dispone di un alternatore motore potente (ad esempio volvo ne fornisce uno da 130 ampere) l'inverter potrebbe essere di circa 1 Kva (ad esempio uno da 1.2Kva della Master Volt ma, ha il difetto di costare intorno ai 2000 euro) e dovrebbe essere sufficiente per il phon
siamo gemelli di barca, quindi se le batterie sono quelle di serie ne hai due da 80A. Una serve per il motore e l'altra per i servizi

Dovresti avere l'interruttore con quattro posizioni: 0 batterie staccate, 1 batteria motore attaccata, 2 batteria servizi attaccata, 1+2 le due batterie attaccate che lavorano in parallelo. Intanto, come prima cosa, usa solo la seconda batteria e la prima la tieni per accendere il motore.

Per quanto riguarda il boiler, se lasci la banchina con l'acqua calda, il boiler te la tiene calda abbastanza per le docce
Però non sei in albergo, la barca è più vicina al campeggio e tutto viene di conseguenza. Se vuoi una doccia supplementare, funzionano bene le sacche nere da campeggio da 20 litri che si scaldano con il sole. Dà anche un certo gusto fare la doccia all'aperto in rada.

Fai però il calcolo dei consumi, se vuoi fare rada metti le luci a led. Il tuo frigo - se ha la piastra come il mio - una volta in temperatura consuma 2,7-3 Ah e il frigo devi tenerlo sempre acceso

Io ho messo un pannello solare e dall'anno scorso ho aggiunto una seconda batteria per i servizi. Con due bambini sono autosufficiente, considerando che un po' di motore ogni tanto si dà sempre (ma niente phon, neanche per i capelli lunghi di mia figlia che se fa il bagno tardi si mette vicino al fornello quando cucino la pasta...). Il pannello e quel po' di motore che do mi coprono senza problemi le luci, iphone, ipad, telefoni, playstation e menate varie sempre in carica, il pilota automatico quando vado a vela, poca pochissima tv, il frigorifero sempre acceso

ho bisogno di un porto solo quando finisco l'acqua, altra cosa che devi considerare.

Se devi spendere qualcosa, metterei una terza batteria e un pannello solare
Non hai la 220 che ti dà il generatore ma neanche la scocciatura di un motore supplementare a bordo con tutto quello che ne deriva
Dmenticavo: il boiler scalda anche quando vai a motore
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Io un inverter in grado di far funzionare un boiler, ma anche un asciugacapelli in barca non lo voglio!!!
Volevo di.Stiamo in barca non in albergo.Perchè per vedere sorgere o calare il sole serve un inverter?A parte la battuta innocente,ma mettere in barca tanti aggeggi che consumano corrente non è proprio il massimo.
Io torno a dire che se e' solo il problema del phon, si potrebbe provare con quello a 12 V.
Citazione:Giada0959 ha scritto:
Io torno a dire che se e' solo il problema del phon, si potrebbe provare con quello a 12 V.

Qui il parere di chi l'ha provato
http://forum.camperonline.it/topic.asp?A...C_ID=55646
Pagine: 1 2
URL di riferimento