I Forum di Amici della Vela

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premessa: GIUSTO IL FATTO CHE QUI C'è CHI VA A PESCA COL GOMMONE E CHI FA IL DOPPIO GIRO DEL MONDO AL CONTRARIO, ... MI RIFERISCO A IMBARCAZIONI D'ALTURA CHE FACCIANO TRAVERSATE IN MEZZO AL MEDITERRANEO (PARLAVO INFATTI 'in mezzo al mare', di navigazioni stimate ed atterraggi....

Andiamo x ordine di importanza:

- 2 ECO, magari uno grafico, sono per la sicurezza la cosa + importante assieme alle bussole (una su,una giù, una di rilevamento, una fluxgate x autopilota)

- VHF, obbligatorio.... poi SSB e se si può pagarlo, un telefono satellitare (Thrane)

- RADAR, se si viaggia con nebbie o su rotte-traffico

- rotte: faccio un ragionamento: MAPPE ad ampia scala per le rotte lunghe e la navigazione stimata, ... ma poi per gli atterraggi, in Europa (gsm) ci sono gli 'app' aggiornati come il migliore dei portolani

- >>>>> ne DEDUCO che , su queste ipotesi, C-MAPS Navionics e (costosissime) Balle del genere a nulla (MI) servono.... o no?? (so che sono di moda, e molti le hanno, ma....non ne sono convinto???)

- in alto-mare, incrocio su mappa la navigazione stimata con la posizione di 1-2 GPS (senza interfaccia grafica)... e in atterraggio ho portolani, GPS e apps su smartphone-tablet (dedicati alla navigazione, non roba da portare in tasca)

- per la velocità, c'è il GPS, non servono rotelle sotto chiglia, e nemmeno solcometri oceanici (che però danno la percorrenza,cosa non trascurabile, in lunghe traversate, ma sembra una cosa da puristi...)

- a chi regata, lascio accelerometri, angolari e altro (servirebbe solo forse l'indicatore al lasco-poppa) e velocimetri.... il vento lo si sente con le orecchie senza doverlo misurare (penso che non ripristinerò la stazione-vento, che regolarmente non funziona)

- PC: poichè un PC con belle mappe non manca mai (precaricate, non on-line) penso sia intelligente interfacciarlo coi segnali GPS, come si fa?? usb? HDMI? o che altro? serve un SW ??

- meteo-fax: un tempo erano un must, adesso li sostituisce un link su internet? ne so poco....

- SICUREZZA: qui ho gran confusione... EPIRB, PLB, segnalazioni MOB (man over board) ne so niente, se mi illuminate, mi chiarisco le idee

Grazie ADV
Tutte domande lecite, ma oltre cosa e perchè forse è da chiedersi 'dove', nel senso di che tipo di utilizzo stiamo parlando: tutto il resto a cascata! o no?
Citazione:ebbtide39 ha scritto:
Tutte domande lecite, ma oltre cosa e perchè forse è da chiedersi 'dove', nel senso di che tipo di utilizzo stiamo parlando: tutto il resto a cascata! o no?

ebbtide39 concordo totalmente con te, prima stabilire le reali necessita', poi scegliere poi comprare/montare visto i costi.
Cosa se ne fa' uno di 3 cartografici 2 eco video e non radar ecc. ecc.
se poi esce a 3 mgn a pescare sgombri????? seppure a vela.
Pero' il tutto fa' moltoooo navigatore vero e questo spesso lo richide
''la banchina''.
dario
Già, verissimo. Direi che ciò che realmente serve sono il gps semplice(non cartografico), le carte nautiche in base alla navigazione prescelta, l'ecoscandaglio per l'avvicinamento a terra e l'ancoraggio il VHF e il Navtex.
Nelle lunghe navigazioni poi a mio parere non dovrebbero mancare l'EPIRB, un telefono satellitare (bene Iridium) da usare quotidianamente come modem per ottenere brevi connessioni internet al fine di scaricare le carte meteo (tipo Grib-files)e per eventuali comunicazioni di emergenza. Meno utili a mio parere sono la HF/SSB, di uso complicato con difficoltà di ricezione e trasmissione, costosissima da installare (però economicissima da usare)e che richiede per la trasmissione specifiche abilitazioni; i plotter-cartografici, anche se c'è da dire che a volte se installati davanti alla ruota del timone possono facilitare molto la vita; il radar, necessario solo in particolari zone.
Infine per le navigazioni in mari corallini può essere veramente utile (e di grande sicurezza nei mari le cui cartografie non sono molto precise) un sonar 'orizzontale' (forward-looking sonar), che riesce a individuare gli ostacoli sino a quasi 300 metri difronte alla prua, ma è piuttosto costoso
Radar, echos, cartografici... Guarda che poi tutti questi strumenti bisogna saperli usare bene e ancor meglio saper interpretare cosa tu stanno dicendo, e questa sensibilità si ottiene solo tante e tante miglia sotto la chiglia.
Ho la vaga impressione, visti i dubbi da te esposti, che tendi un pochino a sovrabbondare in dotazioni rispetto alle navigazioni che affronterai. Se infatti ti servisse la vagonata di cose (doppie) che dici, staresti già in giro almeno per il mediterraneo. O sbaglio?

Ricapitolando, segui i consigli anche degli altri ADV: che barca è, dove navighi e quanto navighi.
E avrai consigli specifici e adatti alla tua situazione
AAAAAAAattenzione ai satellitari, ho esperienza negativa, non per trasmissione e ricezione, ma per gestori italiani, al momento del
acquisto/contratto offerte accettabilissime, poi imposizioni capestro
tipo rinnovo sim ogni 3 mesi al costo di 50 eurini pena perdita numero
e sopratutto saldo residuo......
Ho gia' postato su questo tema, ora lo riporto a galla se interesa.
dario
Citazione:ITA-16495 ha scritto:
Ho la vaga impressione, visti i dubbi da te esposti, che tendi un pochino a sovrabbondare in dotazioni rispetto alle navigazioni che affronterai. Se infatti ti servisse la vagonata di cose (doppie) che dici, staresti già in giro almeno per il mediterraneo. O sbaglio?

Ricapitolando, segui i consigli anche degli altri ADV: che barca è, dove navighi e quanto navighi.
E avrai consigli specifici e adatti alla tua situazione
mi sembri mio padre... 'potevi dirmelo prima'... e io ' te lo dico appena l'ho saputo'
- bene , ho lanciato il sasso nello stagno (per me le carte elettroniche sono un vagito che presto scomparirà, per il piccolo diporto, visti gli apps sotto costa....) e in effetti mi sconsigliate il plotter, che NON prenderò proprio.

- ok per EPIRB, e del PLB che mi dite? e dell'AIS ??

- satellitari: perchè prendere un gestore italiano?? non ha senso, a prescindere, sei sempre in roaming.... by definition

- forward-sonar, che bello.. ma sa tanto di aggeggio paramilitare

in effetti, con un internet satellitare, ti scarichi le osservazioni locali, e ti muovi a meraviglia

del NAVTEX sapevo nulla, ma è un baracchino semplicissimo interfacciabile USB al PV.... 568euro in TCHERMANIA...

http://www.seawhisper.co.uk/weatherinfob...23904.aspx

cmq, ripeto la domanda, sono necessari SW per interfacciare gps con una google map su pc? qualcuno sa?




grazie

.
Citazione:bellubentu ha scritto:
Già, verissimo. Direi che ciò che realmente serve sono il gps semplice(non cartografico), le carte nautiche in base alla navigazione prescelta, l'ecoscandaglio per l'avvicinamento a terra e l'ancoraggio il VHF e il Navtex.
Nelle lunghe navigazioni poi a mio parere non dovrebbero mancare l'EPIRB, un telefono satellitare (bene Iridium) da usare quotidianamente come modem per ottenere brevi connessioni internet al fine di scaricare le carte meteo (tipo Grib-files)e per eventuali comunicazioni di emergenza. Meno utili a mio parere sono la HF/SSB, di uso complicato con difficoltà di ricezione e trasmissione, costosissima da installare (però economicissima da usare)e che richiede per la trasmissione specifiche abilitazioni; i plotter-cartografici, anche se c'è da dire che a volte se installati davanti alla ruota del timone possono facilitare molto la vita; il radar, necessario solo in particolari zone.
Infine per le navigazioni in mari corallini può essere veramente utile (e di grande sicurezza nei mari le cui cartografie non sono molto precise) un sonar 'orizzontale' (forward-looking sonar), che riesce a individuare gli ostacoli sino a quasi 300 metri difronte alla prua, ma è piuttosto costoso
grazie... super! il navtex mi sembra la versione moderna del weather-fax... interfacciabile con pC.... economicissimo

e intanto i diportisti continuano a comprarsi costosi plotter e carte elettroniche,...mah.... Smile
Citazione:gian54 ha scritto:
Citazione:ITA-16495 ha scritto:
Ho la vaga impressione, visti i dubbi da te esposti, che tendi un pochino a sovrabbondare in dotazioni rispetto alle navigazioni che affronterai. Se infatti ti servisse la vagonata di cose (doppie) che dici, staresti già in giro almeno per il mediterraneo. O sbaglio?

Ricapitolando, segui i consigli anche degli altri ADV: che barca è, dove navighi e quanto navighi.
E avrai consigli specifici e adatti alla tua situazione
mi sembri mio padre... 'potevi dirmelo prima'... e io ' te lo dico appena l'ho saputo'

...della serie, se dici cosa cerchi avrai consigli giusti. Se cerchi l'assoluto continua pure a disquisire...
Citazione:gian54 ha scritto:

e intanto i diportisti continuano a comprarsi costosi plotter e carte elettroniche,...mah.... Smile

E invece affidarsi alle 'apps' sottocosta sperando di avere copertura telefonica è una furbata.

Allo stesso modo il collegamento internet satellitare è economicissimo 42

BV
Citazione:gian54 ha scritto:
- bene , ho lanciato il sasso nello stagno (per me le carte elettroniche sono un vagito che presto scomparirà, per il piccolo diporto, visti gli apps sotto costa....) e in effetti mi sconsigliate il plotter, che NON prenderò proprio.

- ok per EPIRB, e del PLB che mi dite? e dell'AIS ??

- satellitari: perchè prendere un gestore italiano?? non ha senso, a prescindere, sei sempre in roaming.... by definition

- forward-sonar, che bello.. ma sa tanto di aggeggio paramilitare

in effetti, con un internet satellitare, ti scarichi le osservazioni locali, e ti muovi a meraviglia

del NAVTEX sapevo nulla, ma è un baracchino semplicissimo interfacciabile USB al PV.... 568euro in TCHERMANIA...

http://www.seawhisper.co.uk/weatherinfob...23904.aspx

cmq, ripeto la domanda, sono necessari SW per interfacciare gps con una google map su pc? qualcuno sa?

grazie
rispondo alla tua domanda: si, è necessario un sw per far dialogare il ricevitore GPS con Google map. Io uso il sw che era di corredo con il mio Magellan.

Però, visto che sei agli inizi, (se così non fosse stato, non avresti chiesto che strumenti sono utili) mettiti a bordo le carte nautiche della tua zona, un paio di squadrette e compasso a punte fisse; inizia a fare carteggio (non carteggiare, fare carteggio); un po' di navigazione stimata, poi prendi il punto leggendo le coordinate sul GPS, riporti le coordinate sulla carta, vedi lo sfasamento tra PS. e PN. rendendoti conto delle forze che ti hanno fatto derivare/scarrociare;ascolta diversi bollettini sul VHF; interpreta le carte del tempo;insomma parti dall' inizio.
Nel giro di poco, capirai da solo che tipo di devices avrai necessità.
a volte dare info personali può dare fastidio o essere giudicato inopportuno..

chiaro che non vado né per sgombri nè per bastoni di circolo

.. non sono aggiornato sulle novità elettroniche del decennio. punto

cmq..
- epirb e navtec SI
- plotter NO (MAI)
- smartphone con portolano = giocattolino utile

PLB: mi informerò
AIS: se si percorrono rotte commerciali, SI

piccola notazione psicologica: il cervello si adatta, e se si abitua a un monitor (plotter) la visuale mentale si restringe, seguendo il bearing-to-waypoint

arrivare alle Baleari con 6mn di scarto in atterraggio in rotta stimata è un errore che però amplia la mente e la sensibilità al navigante

epirb, radar, vhf, ssb, eco....sono in primis elementi di sicurezza
il gps sta a mezzo

stazioni vento, mappe elettroniche e plotter sono solo ausilii per non stancare il cervello e non dover ragionare (inevitabilmente... eh!)

Smile grazie FRAPPO, scusa se ti ho fatto riscrivere l'abecedario Smile
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... MI RIFERISCO A IMBARCAZIONI D'ALTURA CHE FACCIANO TRAVERSATE IN MEZZO AL MEDITERRANEO (PARLAVO INFATTI 'in mezzo al mare', di navigazioni stimate ed atterraggi....
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O.K. usiamo questo come riferimento per i commenti successivi immaginando le traversate come tali ovvero per la via piu' breve (non per il lungo del Mediterraneo) e gran parte dei percorsi lungo costa sia pure a distanze non piccole per evitare il traffico minore spesso piuttosto intenso in certe aree.


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- 2 ECO, magari uno grafico, sono per la sicurezza la cosa + importante assieme alle bussole (una su,una giù, una di rilevamento, una fluxgate x autopilota)
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- forward-sonar, che bello.. ma sa tanto di aggeggio paramilitare
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Due eco hanno senso solo per chi non si fida dell'affidabilita' dell'apparato a bordo o per chi (io lo ho scelto per questo) desidera avere risposte molto diverse e complementari dai due apparati.
Il compromesso lo vedo (e lo ho realizzato) con un eco tradizionale con semplice display numerico di ampia dimensione e un 'Forward looking sonar' che non e' per nulla un aggeggio 'paramilitare' bensi' (nella sua versione piu' semplice che vede solo in linea frontale, altro non e' necessario) un eccezionale ausilio negli atterraggi e, particolarmente, nell'accosto a banchinati in cui non e' noto lo stato del fondo perche' mostra molto bene come questo risale in prossimita' del punto in cui pensiamo di poter ormeggiare, e' un 'aggeggio' utile (in questa forma) solo alle basse velocita' che mi ha evitato piu' volte guai quando l'ormeggiatore affermava 'vai tranquillo che il fondo c'e'' !
Le bussole quante se ne vogliono, quella dell'autopilota non e' un optional, fa parte dell'apparecchio.


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- VHF, obbligatorio.... poi SSB e se si può pagarlo, un telefono satellitare (Thrane)
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Il VHF e' obbligatorio ma, secondo me, e' assolutamente necessario per numerose ragioni fra cui l'emergenza (ovvio), la possibilita' di comunicare con mezzi a noi vicini per scambio di informazioni e (per me molto utile) la possibilita' di comunicare con le autorita' portuali per conoscere le regole di accesso a porti molto trafficati o per avere indicazioni sui luoghi d'ormeggio piu' idonei al nostro mezzo. Non tralasciamo la possibilta' di effettuare telefonate a bassissimo costo (molto piu' basso di qualsiasi roaming) in tutto il mondo se l'apparato e' posto sotto contratto con una delle compagnie (io ho Telemar) che offrono servizio per traffico radiomarittimo (l'abbonamento annuo e' modesto).
SSB non lo ritengo necessario (intendo l'apparato ricetrasmittente) visto che la traversata del Mediterraneo non impegna un tempo tanto lungo e per la sicurezza sono certamente sufficenti il VHF e l'EPIRB, il primo perche' c'e' un'altissima probabilita' che in questo mare vi sia almeno un mezzo a distanza tale da ricevere la chiamata (meglio se da un apparato DSC) e, per avere un pronto intervento, serve proprio che la chiamata sia raccolta da un mezzo vicino, il secondo perche' e' il mezzo d'elezione per emettere un segnale di emergenza che abbia molto alta probabilita' di essere raccolto, va pero' ricordato che la 'catena' dei soccorsi e il ciclo dei satelliti che ne raccolgono il segnale puo' produrre un ritardo sulla ricognizione dell'informazione anche di 40 minuti e solo da quel momento iniziano ad essere organizzati gli interventi.


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- RADAR, se si viaggia con nebbie o su rotte-traffico
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Il Radar serve anche per evitare o affrontare preparati eventi atmosferici violenti quali i groppi temporaleschi e in questi casi e' estremamente utile.
Serve poche volte (intendo servire per davvero) ma quelle volte ripaga il suo costo.
E' lungo arrivare a comprendere bene cio' che presenta e richiede di fare molto esercizio anche in condizioni normali ma poi se ne ricava molto.


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- rotte: faccio un ragionamento: MAPPE ad ampia scala per le rotte lunghe e la navigazione stimata, ... ma poi per gli atterraggi, in Europa (gsm) ci sono gli 'app' aggiornati come il migliore dei portolani
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Del GSM non mi fiderei assolutamente (ho lavorato molto sull'argomento), le mappe devono essere gia' a bordo: elettroniche se si vuole cartacee di sicuro! (alle mappe cartacee non si scaricano mai le batterie e non manca mai campo....).


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- >>>>> ne DEDUCO che , su queste ipotesi, C-MAPS Navionics e (costosissime) Balle del genere a nulla (MI) servono.... o no?? (so che sono di moda, e molti le hanno, ma....non ne sono convinto???)
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Non e' una questione di moda, il Plotter cartografico in pozzetto (che richiede appunto tali mappe) aiuta il timoniere in condizioni critiche (pioggia battente con scarsa visibilita' ed equipaggio non disponibile) ad andare all'atterraggio con molta piu' sicurezza che cercando di leggere un pezzo di carta fradicio su cui puo' avere difficolta' a riportare il punto (stimato o da GPS sempre da riportare e'). Le carte elettronice ormai non costano molto e i Plotter d'oggi se visti come strumento integrato con il Radar non hanno differenze di prezzo tanto rilevanti rispetto al solo Radar e consentono la sovrapposizione degli echi Radar alla carta semplificandone enormemente la lettura.


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- in alto-mare, incrocio su mappa la navigazione stimata con la posizione di 1-2 GPS (senza interfaccia grafica)... e in atterraggio ho portolani, GPS e apps su smartphone-tablet (dedicati alla navigazione, non roba da portare in tasca)
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Vedi sopra.


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- per la velocità, c'è il GPS, non servono rotelle sotto chiglia, e nemmeno solcometri oceanici (che però danno la percorrenza,cosa non trascurabile, in lunghe traversate, ma sembra una cosa da puristi...)
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I puristi non c'entrano, un buon solcometro (a rotella o elettronico senza rotella come il mio) serve a stimare la corrente cui ci troviamo sottoposti (provare a bordeggiare nello stretto di Messina per rendersene conto) e nella forma elettronica se ne puo' avere indicazione immediata della velocita' e direzione.


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- a chi regata, lascio accelerometri, angolari e altro (servirebbe solo forse l'indicatore al lasco-poppa) e velocimetri.... il vento lo si sente con le orecchie senza doverlo misurare (penso che non ripristinerò la stazione-vento, che regolarmente non funziona)
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L'anemometro lo ritengo utile per avere indicazione dell'intensita' delle raffiche piu' che per sapere la velocita' media del vento e per sapere se queste vanno aumentando o calando e se variano la loro direzione, ovviamente lo strumento deve essere in grado di calcolare valore e direzione del vento reale perche' l'apparente puo' trarre spesso in inganno, per questo non solo la mia centralina del vento esiste ma viene anche correttamente mantenuta e calibrata.


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- PC: poichè un PC con belle mappe non manca mai (precaricate, non on-line) penso sia intelligente interfacciarlo coi segnali GPS, come si fa?? usb? HDMI? o che altro? serve un SW ??
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Strano! Piu' sopra e' stato affermato che delle MAPPE non ci si fa nulla!
Un PC con mappe precaricate e' a tutti gli effetti un Plotter e, secondo quanto detto piu' sopra ha senso se sta in pozzetto a disposizione del timoniere, questa condizione un PC non puo' solitamente soddisfarla. Il SW su PC e' indispensabile per fargli fare cio' che vogliamo, e' regola universale.


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- meteo-fax: un tempo erano un must, adesso li sostituisce un link su internet? ne so poco....
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E' molto comodo, basta un economicissimo ricevitore SSB (solo RX) e si ricevono su PC carte meteo e previsioni in tutto il mondo aggiornate e completamente gratis.
Ci sono molte discussioni con spiegazioni esaurienti su questo Forum.


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- SICUREZZA: qui ho gran confusione... EPIRB, PLB, segnalazioni MOB (man over board) ne so niente, se mi illuminate, mi chiarisco le idee
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EPIRB e' di elezione, del PLB non mi fiderei, MOB e' una funzione dei Plotters che consente di generare uno speciale Waypoint nel punto in cui si e' premuto il tasto MOB e di riferire la navigazione a quel punto facilitando il ritorno all'area dove si ritiene sia caduto in mare il membro dell'equipaggio. Esistono sistemi automatici (con sensori da polso) per attivare la funzione MOB in caso di caduta fuori bordo.


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- bene , ho lanciato il sasso nello stagno (per me le carte elettroniche sono un vagito che presto scomparirà, per il piccolo diporto, visti gli apps sotto costa....) e in effetti mi sconsigliate il plotter, che NON prenderò proprio.
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Come hai fatto a dedurre che sia stato sconsigliato il Plotter ?


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- ok per EPIRB, e del PLB che mi dite? e dell'AIS ??
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Note piu' sopra.
L'AIS ha senso per muoversi in aree con molto traffico commerciale e ricordo che non lo hanno molti pescherecci essendo obbligatorio solo per il naviglio maggiore (mezzi obbligati da normativa SOLAS).
Non e' assolutamente sufficente da solo per garantire sicurezza, e' un buon mezzo per identificare i mezzi che stanno attorno e, se si vuole, chiamarli per avere informazioni o concordare un comportamento in caso di incroci difficoltosi.


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- satellitari: perchè prendere un gestore italiano?? non ha senso, a prescindere, sei sempre in roaming.... by definition
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in effetti, con un internet satellitare, ti scarichi le osservazioni locali, e ti muovi a meraviglia
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Si, ma a che prezzo !


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del NAVTEX sapevo nulla, ma è un baracchino semplicissimo interfacciabile USB al PC.... 568euro in TCHERMANIA...
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cmq, ripeto la domanda, sono necessari SW per interfacciare gps con una google map su pc? qualcuno sa?
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Aggrego le due questioni: tutto cio' che gira su PC necessita di un SW idoneo per funzionare, talora sono solo 'drivers' talora e' un SW completo, dipende dagli oggetti che si vogliono far parlare fra loro e da cosa si vuole ottenere, e' una domanda cui non e' possibile dare una risposta esaustiva in termini generali.
Citazione:dielle1 ha scritto:
AAAAAAAattenzione ai satellitari, ho esperienza negativa, non per trasmissione e ricezione, ma per gestori italiani, al momento del
acquisto/contratto offerte accettabilissime, poi imposizioni capestro
tipo rinnovo sim ogni 3 mesi al costo di 50 eurini pena perdita numero
e sopratutto saldo residuo......
Ho gia' postato su questo tema, ora lo riporto a galla se interesa.
dario
Che ne dite di questo:
http://www.inreachdelorme.com/product-in...eachse.php
permette invio e ricezione di messaggi e allarme SOS ad un costo di 300 euro + 100 annuali di abbonamento

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Vabbuò, direbbero altri: ma se tutta sta roba ci mettete, perché nessuno parla di quell'autentica figata che è la camera termico?

Altro che il radar! Nella nebbia e di notte, non scappa una virgola: nemmeno di quello che galleggia a filo d'acqua.
Citazione:albodo ha scritto:
Vabbuò, direbbero altri: ma se tutta sta roba ci mettete, perché nessuno parla di quell'autentica figata che è la camera termico?

Altro che il radar! Nella nebbia e di notte, non scappa una virgola: nemmeno di quello che galleggia a filo d'acqua.

I due strumenti sono complementari: uno non sostituisce l'altro ma lo completa.

Per vedere tutto ciò che galleggia devi tenere gli occhi fissi sullo schermo; inoltre hai un angolo visivo generalmente limitato alla vista frontale (l'angolo orizzontale è normalmente tra i 20° ed i 30°).

Per visione notturna OK, ma con nebbia fitta temo che non ti serva a molto.

E' invece estremamente utile in caso di ricerca MOB, tant'è che gli elicotteri SAR ne sono normalmente dotati.

BV
Casper
scusate, chi mi conosce sa quanto io sia monotono con questa storia del sapere in quanti si naviga a bordo ...
perciò faccio la domandina stupidina stupidina ... in quanti siete a bordo, di norma, in navigazione ?

dalla semplice risposta a questa domandina potrebbero venirti risposte stupidine del tipo ...
EPIRB o PLB ??
EPIRB ... EPIRB ... EPIRB ... potrebbero risponderti in molti, compreso io ...
ma se poi navighi da solo con l'EPIRB come da regolamento ben fissato sottocoperta e tu caschi fuori bordo, di grazia chi c...sso lo aziona l'EPIRB .. ??
ora seguendo questo semplice ragionamento sono arrivato alla conclusione che a bordo le dotazioni di navigazione debbono essere tarate su equipaggio singolo
se poi si è di più bene, sforzi minori, minor uso degli equipaggiamenti, minori consumi, etc. etc ..

io navigo quasi sempre solo in tutto il Mediterraneo da marzo ad ottobre inoltrato e la mia dotazione è la seguente:-

2 piloti elettrici su due circuiti elettrici separati
1 radar
1 Vhf fisso ed 1 portatile
1 Gps portatile, uno fisso, un ricevitore Gps Blutooth per il cartografico su pc
1 PLB sempre attaccato al collo
1 bussola (praticamente inutile)
1 eco
1 SSB portatile per la ricezione carte meteo (uso sporadico)
1 smartphone con app Navionics e internet

mò fai tu ...
sono arci contento, cari ADV..la discussione ha preso tono... ringrazio tantissimo IanSolo e Orsogrigio, .. adesso ho un quadro abbastanza completo ed esauriente

nota: le mappe elettroniche costano, assieme a un buon plotter, oltre 1000 euro credo... senza sollevare polemiche, preferisco spenderli, in prima battuta, in una qualunque altra dotazione di sicurezza prima esaminata

quando parlo di mappe caricate su PC, intendo una specie di google map, non necessariamente nautica, gratuita, world-wide... un mappamondo grafico....ecco.

certo, ricordo i F7 presi su uno Show29...quando si scendeva fradici con la cerata al carteggio, cercando per giunta di non bagnare la carta nautica (che, sottolineo, per qualche avventato lettore, è obbligatoria!!!)... altri tempi

bellissime, l'idea
- del forward sonar
- camera termica e visore notturno
- III° GPS in bluetooth interface
- PLB o altro aggeggio da polso (anche io navigo e navigherò anche da solo)
- amplificatore di segnale VHF (DSC??)
- SSB come ricevente fax

(... il gsm sarà inaffidabile, ma poco più di un qualunque strumentino che ... non si accende)

devo aggiungere,la discussione è nata dopo il 3ead su avere o no DUE plotter, uno dentro e uno fuori, uno sulla chiesuola di dritta e uno su quella di babordo, e una portatile perchè no... (si scherza ehh.... W la vela libera, come ciascuno vuole...)

GRAZIE A tutti (per la cronaca, sto cercando di mettere le mani su una barca che ha già quasi tutto, + - funzionante, tranne il PLOTTER (aaaaahhh...)
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