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Versione completa: Nuovo trimarano
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io augugliotti così non ne ho mai visti ma si capisce perfettamente
Ma come bascula?
comunque il timone così non può essere compensato
non credo ci siano molte alternative per compensare un timone a baionetta che non mettere gli agugliotti di fianco alla scatola, lo scotto da pagare é una limitazione dell'escursione tanto maggiore quanto più compensata é la pala
D'altro canto le barche veloci spostano il timone di pochi gradi
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E se facessi due scatole? che tengono il timone in mezzo, in modo da compensarlo?
io avrei pensato questo :
essendo il timone incernierato anche verticalmente io lo proverei con le cerniere sullo stesso piano , cioè sul supporto in alluminio
se va discretamente bene altrimenti spessorrerò la cerniera superiore in modo da creare un leggero angolo tra la verticale di poppa e l'asse di rotazione del timone che diventerà compensato. questo è il motivo per cui ho disegnato gli agugliotti "strani"
la cerniera di sotto non ha un asse rigido , avrei pensato a due grani a sfera con una molla , in modo che se prende un colpo esce dalla sede ma non rompe il timone
se vedete l'immagine di dovrebbe capire discretamente il funzionamento
bisognerebb chiedere ai teorici perché non si vedono bordi d'attacco inclinati in avanti io direi instabilità ad alti angoli d'attacco, stallo anticipato e upwash (downwash??) invertito verso la superficie del mare forse per piccoli angoli potrebbe funzionare, ma per compensare ci vuole un angolo ampio e temo possa funzionare maluccio
Non vorrei ripetermi, ma su uno scafo veloce tante cose cambiano, e credo che marco abbia ragione quando dice che bastano pochi gradi di barra. Compensare il timone si può, si allarga verso prua la parte sotto gli agugliotti, se non erro diversi cat da spiaggia sono così, e l'inclinazione si regola con una vite affogata nel timone che fa da battuta regolando il grado di inclinazione.
io credo che per piccoli angoli la risultante è un timone con un profilo più allungato , dovrebbe andare meglio a velocità alte e avere meno portanza a velocità basse , per rendere un profilo aerodinamico instabile penso ci voglia molto angolo , e comunque l'ala isolata è instabile per definizione.
il profilo - un naca 0012 classico niente di tirato
Tra le altre cose il timone ha anche una bella corda da progetto , speriamo non sia troppo grande, comunque non vedo come si possa compensare un timone a baionetta senza inclinarlo un pò
il mio contender ha i timone compensato ruotato leggermente in avanti praticamente 2 cm di profilo stanno davanti all'asse di rotazione saranno 2/3 gradi e si timona con 2 dita ho pensato potesse funzionare anche sul trimarano
Comunque grazie per le vostre considerazioni sono utili a migliorare le scelte da fare
Hai ragione Cormax, i cat da spiaggia che intendo io hanno i timoni basculanti. In effetti il sistema che hai pensato ti consentirà di compensare leggermente il timone, basteranno quei pochi gradi dovuti allo spessore sul blocco superiore per guadagnare qualche cm in basso. Mi sembra di ricordare un complesso sistema con dado e bullone passante che faceva da perno, regolabile millimetricamente, ma il grado di sofisticazione che hai raggiunto con il tuo sistema è già tanto. Visto il tuo livello, non avrai mica intenzione di fare l'albero rotante ed anche basculante??
l'albero rotante è nei miei pensieri , gia se riuscirò a farlo sara un buon risultato
intanto sto andando avanti con vari pezzi

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tra poco vedrete la costruzione del boma , ci sarà da ridere..
(08-12-2017 08:26)cormax66 Ha scritto: [ -> ]io credo che per piccoli angoli la risultante è un timone con un profilo più allungato...[]
Condivido le tue considerazioni, in particolare “una parte del timone davanti all’asse di rotazione “, attenzione perché nel tuo messaggio precedente parli di angolo di rotazione rispetto alla verticale di poppa mentre invece è angolo del timone rispetto alleasse di rotazione, quindi è il timone che si deve inclinare rispetto agli agugliotti che restano fissi.
Per quanto riguarda la corda generosa stai tranquillo perché hai, dal tuo punto di vista, più vantaggi che svantaggi: aumenta la resistenza strutturale, aumenta l’angolo di stallo.... e aumenta poco la resistenza all’avanzamento.
Siamo tutti ansiosi di assistere alla costruzione del boma! Complimenti e buon lavoro!
(07-12-2017 09:21)marcofailla Ha scritto: [ -> ]se posso, timone basculante non lo puoi utilizzare in acque basse, cioé lo alzi si ma non timoni più ...[]
Concordo su tutto. Invece della cimetta metterei un elastico robusto.
ciao a tutti
stasera sto provando il funzionamento dei bracci

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non c'è molta luce , ma si dovrebbe vedere
ci sono dei buchi "in più", a cosa servono?
nei buchi un piu ci vanno due cilindri in acciaio che hanno una filettatura perpendicolare all'asse alla quale ci si avvita la traversa quando lo scafo è aperto
e quando le traverse sono giù come si bloccano?
non si bloccano , credo andrà messa una cima che tiene tutti gli scafi uniti, in realta ora che ci penso c'è uno scatto nella meccanica per cui gli scafi una volta chiusi non si riaprono da soli ma bisogna spingere un po
Beh, complimenti...Suggerisco però di non dare freccia negativa alla pala a sagoma rettangolare per compensare il timone (sul tri, che non sbanda, non diventa mai fisico come sul monoscafo). I vortici marginali invece che staccarsi all'estremità, salirebbero lungo il bordo d'uscita innescando cavitazioni anche sul resto della pala. Il maggiore braccio (distanza deriva/timone) e la maggior lunghezza della barra dovuti allo spostamento a poppa della pala che hai operato, ridurranno ulteriormente lo sforzo.
Grazie Albert sei sempre un riferimento
(15-12-2017 16:25)albert Ha scritto: [ -> ]...[] Suggerisco però di non dare freccia negativa alla pala a sagoma rettangolare per compensare il timone (sul tri, che non sbanda, non diventa mai fisico come sul monoscafo). I vortici marginali invece che staccarsi all'estremità, salirebbero lungo il bordo d'uscita innescando cavitazioni anche sul resto della pala.

Dici che bastano pochi gradi per innescare un processo simile? Ci sono altre barche che hanno una simile geometria, ho visto anche degli alianti con le ali a freccia negativa...Penso che per innescare il problema ci vogliano almeno 20 30 gradi, non i 5 o poco più di questo caso...E comunque può sempre inclinare l’asse di rotazione di un angolo uguale ed opposto alla compensazione così da mantenere il bordo di attacco verticale...
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