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Versione completa: Passascafo senza protuberanze per montaggio
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Ciao, sto sostituendo passascafo e valvola a cui installerò un dissalatore. La procedura non mi preoccupa, ma il passascafo che ho comprato è privo di quelle due sporgenze interne (non so come altro definirle..). Quindi mi chiedo come fare per tenerlo fermo dal di fuori mentre stringo il dado. Il modello è quello in ottone distribuito da osculati (non so se posso inserire il link, in realtà è classificato scarico a mare..), sul sito però c'è una foto con quei due incastri.. Qualcuno sa qualche trucchetto? Non ho tanta voglia di rispedirlo al negozio, ho già aspettato 15 giorni per la consegna della merce, perchè pare che mancasse qualcosa nel loro magazzino. Ora in effetti mi sorge il dubbio che il passascafo l'abbiano recuperato altrove, perchè nel pacco era l'unico pezzo imballato in maniera diversa mentre tutti gli altri articoli avevano il sacchetto marchiato osculati con l'etichetta codice prodotto..

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Lo puo bloccare con una pinza a scatto (grip) dal interno, ovviamente stringendo dove non si va ad intakare la filetature della velvola,
Sika, tacco in compensatomarino 5x5x1cm e foro centrale dimensione passascaf...blocchi il tutto, canapa tra valvola e passascafo
Hai sbagliato proprio presa!
Se devi metterci il tubo di carico per il dissalatore, devi prendere una presa con la conchiglia, che convoglia meglio l'acqua in navigazione e non fa entrare aria nel circuito, con conseguente blocco del dissalatore

Come questa per intenderci:

http://www.nauticailliano.it/dettaglio-p...12034.html
Convengo sulla presa dinamica e non convengo sul tacco di legno, obsolescenza inutile sulle barche in fibra e spesso causa di vie d'acqua quando esso si ritira per effetto dell'aciugatura.

In cantiere tutte le prese a mare che cominciano a fare acqua sono quelle delle barche che stanno molto a terra e che hanno il tacco di legno perche' il legno si asciuga e si ritira. Se hai i piani giusti vai diretto sulla resina, rondellone, sigillante dado e camminare.!!!!!!!
avevo simili dubbi sul tacco in legno, dopo averti letto solo sika e via.. grazie!
Citazione:davidef ha scritto:
Convengo sulla presa dinamica e non convengo sul tacco di legno, obsolescenza inutile sulle barche in fibra e spesso causa di vie d'acqua quando esso si ritira per effetto dell'aciugatura.

In cantiere tutte le prese a mare che cominciano a fare acqua sono quelle delle barche che stanno molto a terra e che hanno il tacco di legno perche' il legno si asciuga e si ritira. Se hai i piani giusti vai diretto sulla resina, rondellone, sigillante dado e camminare.!!!!!!!
anzitutto grazie per le risposte..
Concordo pienamente con le prese a conchiglia in generale ma non nel mio caso. La mia barca anche in navigazione non supera i 4 nodi, visto che si muove a propulsione umana (del sottoscritto), quindi non c'è pericolo aria nel circuito. Per quanto riguarda lo spessore, userò quello bianco che si vede in foto, è sufficientemente robusto ed è nylon soprattutto.
Il consiglio del bloccarlo con pinza a scatto non mi piace per due ragioni: primo si tende a strozzare il tubolare che potrebbe perciò indebolirsi (ottone..), secondo perchè pur volendo non avrei spazio visto che la presa in questione si trova in un gavoncino che ho appena realizzato, (ancora da terminare) nel quale andrà anche sistemato il filtro del dissalatore e ho solo accesso dall'alto con la classica e comoda chiave a tubo (nella prima tra queste ultime foto si vede il foro nello scafo). Ho realizzato anche la chiave per bloccare dall'esterno con una bussola adattata su misura, ma qui appunto mancano i due incastri42

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questo il passascafo che io avrei ordinato.. si vedono bene le due tacche per tenerlo fermo, lo so che sarebbe più facile perlare col venditore, ma non vorrei averci più a che fare, visto il servizio scadente che mi ha offerto. Invece delle 24-72h ho aspettato 15 gg, mandato mail, fax, telefonate e ogni volta una scusa nuova e soprattutto mai una telefonata di scuse..

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Citazione:juan@juan ha scritto:
anzitutto grazie per le risposte..
Concordo pienamente con le prese a conchiglia in generale ma non nel mio caso. La mia barca anche in navigazione non supera i 4 nodi, visto che si muove a propulsione umana (del sottoscritto), quindi non c'è pericolo aria nel circuito. Per quanto riguarda lo spessore, userò quello bianco che si vede in foto, è sufficientemente robusto ed è nylon soprattutto.
Il consiglio del bloccarlo con pinza a scatto non mi piace per due ragioni: primo si tende a strozzare il tubolare che potrebbe perciò indebolirsi (ottone..), secondo perchè pur volendo non avrei spazio visto che la presa in questione si trova in un gavoncino che ho appena realizzato, (ancora da terminare) nel quale andrà anche sistemato il filtro del dissalatore e ho solo accesso dall'alto con la classica e comoda chiave a tubo (nella prima tra queste ultime foto si vede il foro nello scafo). Ho realizzato anche la chiave per bloccare dall'esterno con una bussola adattata su misura, ma qui appunto mancano i due incastri42

scusa, ma che barca hai, a remi?
Citazione:davidef ha scritto:
Convengo sulla presa dinamica e non convengo sul tacco di legno, obsolescenza inutile sulle barche in fibra e spesso causa di vie d'acqua quando esso si ritira per effetto dell'aciugatura.

In cantiere tutte le prese a mare che cominciano a fare acqua sono quelle delle barche che stanno molto a terra e che hanno il tacco di legno perche' il legno si asciuga e si ritira. Se hai i piani giusti vai diretto sulla resina, rondellone, sigillante dado e camminare.!!!!!!!
Da prendere in considerazione!
Mi garantisci che e fattibile quindi!!!
Come sottoscrivi tu : l'importante e galleggiare sempre Big GrinWink
Citazione:juan@juan ha scritto:
anzitutto grazie per le risposte..
Concordo pienamente con le prese a conchiglia in generale ma non nel mio caso. La mia barca anche in navigazione non supera i 4 nodi, visto che si muove a propulsione umana (del sottoscritto), quindi non c'è pericolo aria nel circuito. Per quanto riguarda lo spessore, userò quello bianco che si vede in foto, è sufficientemente robusto ed è nylon soprattutto.
Il consiglio del bloccarlo con pinza a scatto non mi piace per due ragioni: primo si tende a strozzare il tubolare che potrebbe perciò indebolirsi (ottone..), secondo perchè pur volendo non avrei spazio visto che la presa in questione si trova in un gavoncino che ho appena realizzato, (ancora da terminare)
Indebolirsi!!!!! Mica la devi stringere a morte!
Allora prova ad infilare(incastrare) un manico di martello o simili nel foro esterno del passascaf, ti aiutera a tenerlo (un amico) fermo,una volta abbullonato a fine corsa aspet che asciughi il sika e poi con chiave a tubo stringi,,
Senno' piu semplice: sika e tapo di damiggiana, sugheroSmileBig GrinBig Grin
ok, vi terrò informati. Molte grazie a tutti.
Per Capitan Papino, si a remi.Wink
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