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Versione completa: seatalk/1 e seatalk/ng
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vorrei far dialogare la stazione tridata st60+ con il nuovo autopilota
ev100 ed unita di controllo p70.il primo ha i connettori seatalk1 ed il secondo seatalkng.teoricamente dovrei acquistare un kit convertitore,ma siccome mi e` avanzato un cavetto intestato con 2 connettori bianchi ed ho gia un cavetto con connettore seatalk1 da una parte e con la parte opposta senza connettore,stavo pensando di eliminare un connettore bianco e collegare il cavo giallo,che dovrebbe essere quello dei dati,con il giallo dell`altro cavetto seatalk1....che dite,potrebbe funzionare??
No, i due bus hanno protocollo e segnali elettrici profondamente diversi.
SeaTalk 1 e' un bus a bassa velocita' mentre SeaTalk Ng e' un bus ad alta velocita' sullo standard NMEA2000 (quasi perche' ha molte sentenze proprietarie).
E' purtroppo necessario il convertitore.

Raymarine in uno dei suoi documenti dice (con libera traduzione):

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SeaTalkng

SeaTalkng (Next Generation) è un protocollo avanzato per il collegamento strumenti marini e attrezzature compatibili .
Esso sostituisce i vecchi protocolli SeaTalk e SeaTalk2.
SeaTalkng utilizza una singola 'dorsale' bus cui si collegano strumenti compatibili utilizzando un connettore.
Dati e alimentazione sono distribuiti attraverso la 'dorsale'.
I dispositivi che hanno un basso assorbimento possono essere alimentati dalla rete, mentre attrezzature ad elevato assorbimento di corrente dovranno avere un collegamento di alimentazione separato.
SeaTalkng è un'estensione proprietaria di NMEA 2000 e della provata tecnologia CAN bus.
Compatibilita' NMEA 2000 e SeaTalk : I dispositivi SeaTalk e SeaTalk2 possono essere collegati utilizzando apposite interfacce o cavi adattatori secondo necessita'.
--
Ho avuto anche io lo stesso dilemma.
Il problema non è solo nel fattore di forma del connettore ma anche nel protocollo.
Alla fine dopo varie pensate ho risolto che per me l'unico modo affidabile è il kit convertitore della Raymarine.
BV
Questo è il convertitore che ti serve:
http://www.raymarine.it/view/?id=5535&co...6&col=5558
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BV!
perdonatemi,forse sbaglio,ma un convertitore dovrebbe avere qualche circuitino,magari con un integrato demandato alla conversione dei 2 protocolli...io nel kit vedo solo un comune adattatore di prese,magari mi sbaglio ed e' pieno di smd...l'idea che mi sono fatto e'che la conversione non la faccia quello che raymarine chiama convertitore ma l'apparecchio stesso ...anzi,probabilmente non vi e'nessuna conversione ma l'apparecchio che lavora in seatalkng ,lavora anche in seatalk1.infatti, guardando in rete il connettore bianco,al piedino centrale contraddistinto dal nr.6 e colore giallo,è riportato 'seatalk1 mentre i piedini del seatalkng sono il 4 e 5.quindi,nel mio caso il p70 dovrebbe dialogare con la stazione vento st60 tramite il piedino 6 e con la ev100 tramite i piedini 4 e 5..
oggi pomeriggio vado in barca e mi porto via i cavi cosi lavoro di saldatore e poi provo...
Quell'adattatore contiene proprio un circuito elettronico per fare la conversione (oggigiorno sono piccolissimi) e non puo' essere altrimenti visto che i due protocolli sono molto diversi fra di loro.
Un esempio di qualcosa del genere sono gli adattatori USB-RS232 che sembrano banali prolunghe con diversi connettori ai loro capi ma che, invece, contengono una circuiteria elettronica piuttosto sofisticata indispensabile per effettuare la conversione.
Questo invece e' il connettore passivo, come puoi vedere c'e' meno ciccia sotto i connettori.[Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .[/hide]
BV!
E infatti il connettore passivo ha solo prese di colore Bianco (per la connessione agli strumenti SeaTalkng) e Blu (per la 'dorsale' del bus) mentre nel convertitore una delle prese e' di colore Giallo per indicare dove e' presente la porta per il segnale (bidirezionale, convertito nei due sensi) SeaTalk.
Per completezza di informazione, il convertitore ST1/STNG con l'ultima versione di software (V1.21) e' in grado di fare la conversione tra le sentence NMEA 2000 ed NMEA 0183 riguardanti il GPS. Non ho provato ma suppongo che generi un $RMC per poter fornire ad una radio VHF data,ora GMT e posizione GPS.
Belin come sono farmacista!Big Grin
BV!
Da quello che so, da ST1 puoi convertire tutti i segnali tranne quelli da mandare all'autopilota. Se hai tridata, stazione vento in ST1, puoi farli vedere a sistemi nuovi in STng o NMEA2000. Ma se hai un autopilota ST1 i plotter STng o NMEA2000, non lo vedono. Puoi solo sfruttare la modalità track dell'autopilota ST1 solo per la rotta tramite ST1 (ovviamente) o NMEA0183, ma non al contrario.
Riapro questa discussione perchè sto per ordinare il nuovo pilota EV 100 che dovrà interfacciarsi con ST 60plus vento e log. Ho capito che dovrò prendere il convertitore ST/STNG e che la dorsale non è alimentata e che necessita l'alimentazione 12 V che comunque va collegata all'adattatore. Chiedo agli esperti, e a chi ha già fatto il lavoro, se la 12 V del convertitore ST/STNG, a sua volta collegato colla dorsale (cavo blu), basta ad alimentare anche la bussola EV o se invece sia necessaria una ulteriore fonte di alimentazione?
Per essere chiari: Una 12 V al convertitore (strumenti P70 e ST 60) che a sua volta alimenta anche la EV1 ed una seconda 12 V che va alla ACU 100, oppure aggiungere una terza alimentazione che va ad alimentare la dorsale?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte
Nel tuo caso la tensione ce l'hai già sul cavo ST1 che collegherai dall'ST60 al convertitore. Sei già a posto così: in pratica la stessa 12V che alimenta gli strumenti ST1 alimenta anche il convertitore e il STNg (quinfi P70 e EV1).
Ovviamente l'ACU deve essere alimentata separatamente per diversi requisiti di amperaggio.

Secondo me puoi semplificare, la dorsale ti serve solo gli strumenti sono molto distanti fra loro altrimenti puoi fare senza.
Metti i terminatori ai due estremi del convertitore, uno dei due connettori spur (bianchi) lo colleghi all'ACU, l'altro al P70 (che in cascata puoi collegare all'EV1 - il P70 dietro ha due porte STNg).
Il centrale del convertitore (gallo) è il ST1 e ti fornisce anche la tensione per gli strumenti STNg.

Magari pepe1395 ti darà indicazioni più precise Smile
Grazie mille Andrea per la risposta e per il suggerimento del collegamento alternativo! Sono molto basic riguardo all'elettronica e ogni concetto nuovo è una dritta per me preziosa. Smiley53
Cambiando discorso ho visto sulle istruzioni che la garanzia decadrebbe se gli strumenti raymarine non fossero installati da un tecnico della casa. Risulta anche atte? Ho provato a far fare un preventivo cha mi è sembrato eccessivamente caro (3200 €) per il sistema wheel, pertanto ho deciso di prenderlo e installarlo da me.
Grazie ancora Smiley64
Questo strumento mi sembra possa risolvere un po' di problemi di comunicazione oltre a creare una rete wifi

http://blog.veleggiando.it/post/multiple...droid.aspx
Io ho sempre fatto tutto da solo, ma non ho mai avuto a che fare con l'assistenza quindi non saprei dirti.

(06-05-2019 08:21)Mizar I Ha scritto: [ -> ]Grazie mille Andrea per la risposta e per il suggerimento del collegamento alternativo! Sono molto basic riguardo all'elettronica e ogni concetto nuovo è una dritta per me preziosa. Smiley53
Cambiando discorso ho visto sulle istruzioni che la garanzia decadrebbe se gli strumenti raymarine non fossero installati da un tecnico della casa. Risulta anche atte? Ho provato a far fare un preventivo cha mi è sembrato eccessivamente caro (3200 €) per il sistema wheel, pertanto ho deciso di prenderlo e installarlo da me.
Grazie ancora Smiley64
Ciao, per completezza ti segnalo che ST1 è parecchio più lento come protocollo di STng e NMEA.
Quindi se vuoi usare il timone anche in modalità a vento in condizioni un po’ spinte, considera di cambiare l’ST60 per uno in STng.

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(07-04-2014 02:08)marzamemi Ha scritto: [ -> ]Da quello che so, da ST1 puoi convertire tutti i segnali tranne quelli da mandare all'autopilota. Se hai tridata, stazione vento in ST1, puoi farli vedere a sistemi nuovi in STng o NMEA2000. Ma se hai un autopilota ST1 i plotter STng o NMEA2000, non lo vedono. Puoi solo sfruttare la modalità track dell'autopilota ST1 solo per la rotta tramite ST1 (ovviamente) o NMEA0183, ma non al contrario.
Azzz... e questo è un bel problema!!!
Io sto montando un A75 su una rete seatalk1 usando il convertitore dove sono attestate tutte elettroniche vecchie e parlandone con alcuni ADV mi sembrava di aver capito che funzionava tutto....anche l'autopilota.
Non è cosi ?
Ecome risolvo allora ?

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(09-05-2019 11:16)alexflibero Ha scritto: [ -> ]Azzz... e questo è un bel problema!!!
Io sto montando un A75 su una rete seatalk1 usando il convertitore dove sono attestate tutte elettroniche vecchie e parlandone con alcuni ADV mi sembrava di aver capito che funzionava tutto....anche l'autopilota.
Non è cosi ?
Ecome risolvo allora ?

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Con i vecchi MDF (A75-A98-Ecc) funziona anche il pilota a patto che usi il convertitore Seatalk - Seatalk NG se monti un Axiom invece no ma a mio avviso il problema non esiste perchè in questo caso specifico, quando si dice "che il pilota non funziona" non si intende che "non funziona". Si intende che dal gps cartografico (Axiom) non puoi comandare il pilota mettendolo in "Auto"; in "Standby" od in modalità "Trak" ma lo devi fare come facevi prima ovvero utilizzando gli appositi tasti sullo strumento del pilota.

In sostanza prima facevi una rotta sul gps cartografico, poi andavi sul pilota mettendolo in Auto e poi premevi il tastino Trak per fargli seguire la rotta che avevi fatto sul cartografico oggi invece con i nuovi strumenti, dal gps cartografico fai tutto senza più il bisogno di fare una cosa sul uno strumento e poi andare a settarla su un'altro che potrebbe stare distante (in genere il cartografico è sul tavolo da carteggio ed il pilota fuori). Ecco.... con i vecchi strumenti ed un MDF della serie precedente allìAxiom con l'interfaccia seatalk - seatalc NG riesci ancora a fare tutto dal cartografico; con la serie Axiom torni a fare come facevi prima....19
uffff....meno male. Mi sembrava strano di aver capito male ma per come era scritto il messaggio mi sono preoccupato.
Ok quindi quello che stò facendo va bene infatti io uso il convertitore Seatalk <> SeatalkNG.

Grazie
Riprendo questa discussione in barca ho questa strumentazione plotter c80 strumenti st70 sul plotter leggo il vento perciò presumo che i dati del vento vengano forniti al plotter da un convertitore sea talk ng a sea talk vorrei aggiungere un vecchio multi st50 che avevo smontato da un altra barca secondo voi se lo collego alla linea sea talk che arriva al plotter dovrebbe funzionare?
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