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caricabatterie uso nautico - Versione stampabile

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caricabatterie uso nautico - vento forza10 - 06-11-2007 13:39

Moitessier navigava con un impianto elettrico formato da una lampadina alimentata da una batteria Tongue
Altri hanno barche di 10 ml con più attrezzature elettriche di un appartamento attrezzato.
Dice bene Enzo Vr: ciascuno ha le sue esigenze Cool
Per quanto mi riguarda credo di avere trovato il giusto equilibrio tra confort e semplicità dell’impianto Smiley14. Non ho boiler, pimer, fornetto elettrico, salpa ancore, radar e TV. Con una lampadina quasi in centro dinette illumino praticamente tutta la cabina (tranne il wc), anche se poi ogni cuccetta ha pure la sua lucetta autonoma (a me piace cmq la penombra SmileWink). Il frigo lo accendo raramente (ma ora, con l’impianto 220V, lo sfrutterò ovviamente di più). Il VHF fisso non l’ho mai acceso poichè sinora è sempre bastato quello portatile. Idem per il GPS (che, tra l’altro, accendo solo ogni tanto per verificare se il punto stimato è esatto). C’è il pilota automatico (un Autohelm 1000 che invece uso abbastanza) e l’autoclave (che uso nei limiti dei 100 lt dei serbatoi). Per la fonda uso la tradizionale lampada a petrolio antivento. Fino ad ora una batteria servizi da 100 A è bastata, anche se, ovviamente, in certi momenti occorre tirare un po’ la cinghia.
Trovatemi un buon caricabatterie ad un prezzo onesto e credo che sarò a posto (almeno con questa barca e per l’uso che ne faccio) Big GrinBig Grin


caricabatterie uso nautico - gedeone marco - 06-11-2007 15:51

Ciao Vento,
nel tuo ultimo messaggio hai risposto alla domanda che ti avevo fatto ('che uso fai della barca').
Mi pare che ti stia attrezzando correttamente.

ciao


caricabatterie uso nautico - vento forza10 - 06-11-2007 16:38

Ovviamente ho anche le normali luci di navigazione (circuiti indipendenti per navigazione a vela o a motore), la luce di fonda (che uso raramente, come ho già spiegato), il faretto prodiero e i soliti strumenti (stazione del vento e bidata ST40 Deck Marine nonchè la bussola). Di notte tengo illuminata solo la bussola, mentre gli altri strumenti li illumino solo quando serve fare una lettura.


caricabatterie uso nautico - stefanofinn - 06-11-2007 16:39

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da vento forza10
Moitessier navigava con un impianto elettrico formato da una lampadina alimentata da una batteria Tongue
Altri hanno barche di 10 ml con più attrezzature elettriche di un appartamento attrezzato.
Dice bene Enzo Vr: ciascuno ha le sue esigenze Cool
Per quanto mi riguarda credo di avere trovato il giusto equilibrio tra confort e semplicità dell’impianto Smiley14. Non ho boiler, pimer, fornetto elettrico, salpa ancore, radar e TV. Con una lampadina quasi in centro dinette illumino praticamente tutta la cabina (tranne il wc), anche se poi ogni cuccetta ha pure la sua lucetta autonoma (a me piace cmq la penombra SmileWink). Il frigo lo accendo raramente (ma ora, con l’impianto 220V, lo sfrutterò ovviamente di più). Il VHF fisso non l’ho mai acceso poichè sinora è sempre bastato quello portatile. Idem per il GPS (che, tra l’altro, accendo solo ogni tanto per verificare se il punto stimato è esatto). C’è il pilota automatico (un Autohelm 1000 che invece uso abbastanza) e l’autoclave (che uso nei limiti dei 100 lt dei serbatoi). Per la fonda uso la tradizionale lampada a petrolio antivento. Fino ad ora una batteria servizi da 100 A è bastata, anche se, ovviamente, in certi momenti occorre tirare un po’ la cinghia.
Trovatemi un buon caricabatterie ad un prezzo onesto e credo che sarò a posto (almeno con questa barca e per l’uso che ne faccio) Big GrinBig Grin

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Sulla mia prima barca non avevo impianto elettrico e le luci di navigazione erano fatte con una lampada a petrolio con vetro colorato, stessa cosa dicasi per la luce sottocopoerta, a pewtrolio era pure il fornello. Non avevo autoclave e serbatoi dell'accqua ed i bisogni si facevano fuori bordo. Ci ho fatto la vacanza più bella della mia vita, un'intera estate a zonzo per il mediterraneo.....avevo 23 anni, ora con 10 di più è un ricordo unico e bellissimo ma prferisco frigorifero sempre accesso e TV in rada.


caricabatterie uso nautico - matteo - 06-11-2007 18:36

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote][i]Messaggio inserito da stefanofinn....avevo 23 anni, ora con 10 di più è un ricordo unico e bellissimo ma prferisco frigorifero sempre accesso e TV in rada.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Stefano ti quoto tutto, ma la televisione in rada belin no! Smile
Ma neppure in barca!
Noi non l'abbiamo neppure a casa, anche se la Rai non ci crede e continua a stressarci col pagamento del canone...
Ciao
m.


caricabatterie uso nautico - Gabriele - 06-11-2007 19:20

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da vento forza10
Moitessier navigava con un impianto elettrico formato da una lampadina alimentata da una batteria Tongue
Altri hanno barche di 10 ml con più attrezzature elettriche di un appartamento attrezzato.
Dice bene Enzo Vr: ciascuno ha le sue esigenze Cool
Per quanto mi riguarda credo di avere trovato il giusto equilibrio tra confort e semplicità dell’impianto Smiley14. Non ho boiler, pimer, fornetto elettrico, salpa ancore, radar e TV. Con una lampadina quasi in centro dinette illumino praticamente tutta la cabina (tranne il wc), anche se poi ogni cuccetta ha pure la sua lucetta autonoma (a me piace cmq la penombra SmileWink). Il frigo lo accendo raramente (ma ora, con l’impianto 220V, lo sfrutterò ovviamente di più). Il VHF fisso non l’ho mai acceso poichè sinora è sempre bastato quello portatile. Idem per il GPS (che, tra l’altro, accendo solo ogni tanto per verificare se il punto stimato è esatto). C’è il pilota automatico (un Autohelm 1000 che invece uso abbastanza) e l’autoclave (che uso nei limiti dei 100 lt dei serbatoi). Per la fonda uso la tradizionale lampada a petrolio antivento. Fino ad ora una batteria servizi da 100 A è bastata, anche se, ovviamente, in certi momenti occorre tirare un po’ la cinghia.
Trovatemi un buon caricabatterie ad un prezzo onesto e credo che sarò a posto (almeno con questa barca e per l’uso che ne faccio) Big GrinBig Grin

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Per questo tipo di profilo, credo che faccia bene a risparmiarti i soldi per la batteria al gel.

Se non hai nuove esigenze particolari (e non hai intenzione di accendere meno spesso il motore, o di scuffiare spesso Smile), ti conviene limitarti a restare sulla 100 Ah normale, con cui ti sei trovato bene.


caricabatterie uso nautico - Gabriele - 06-11-2007 19:27

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Gianenrico
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Caro, non sai che il canone si DEVE pagare anche se hai un PC, perchè POTENZIALMENTE potresti vedere i programmi televisivi sulla rete? Guarda che è proprio così e non mi pare Bersani intenda liberalizzare la situazione....
[/quote]


Confermo: devi pagare anche se hai solo il PC. E niente liberalizzazioni: la sola novità in arrivo è un'altra.

E' stato proposto di farti arrivare direttamente l'importo del canone caricato sulla bolletta della luce (senza prima chiedersi se sei effettivamente soggetto, se non l'hai già pagato su una utenza diversa, etc.)


caricabatterie uso nautico - stefanofinn - 06-11-2007 20:25

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Gabriele
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Gianenrico
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Caro, non sai che il canone si DEVE pagare anche se hai un PC, perchè POTENZIALMENTE potresti vedere i programmi televisivi sulla rete? Guarda che è proprio così e non mi pare Bersani intenda liberalizzare la situazione.....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]


Confermo: devi pagare anche se hai solo il PC. E niente liberalizzazioni: la sola novità in arrivo è un'altra.

E' stato proposto di farti arrivare direttamente l'importo del canone caricato sulla bolletta della luce (senza prima chiedersi se sei effettivamente soggetto, se non l'hai già pagato su una utenza diversa, etc.)

[/quote]Allora sto facendo bene a pensare di diventare autoproduttore di correnteBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin......
Ma perchè siete contrari al televisore?


caricabatterie uso nautico - gianni diavolone - 06-11-2007 20:31

comperato in un camper-service si spende di meno...

http://www.quickitaly.com/ITA/framecarbatt.htm



Immagine: [hide][Immagine: 200711613317_gamma_sbc.jpg][/hide] 22,42&nbsp;KB


caricabatterie uso nautico - matteo - 06-11-2007 21:15

Perchè propina a noi e ai nostri figli un'immane qunatità di rumenta.
e anche l'informazione è talmente pilotata.
per non parlare dell'enfasi che dà a notizie/cronaca nera e pruriginosa al fine di nascondere realtà ben più importanti.
da 6 anni non la guardo più e ora, quando vado dai miei, non la reggo. Prima, per abitudine, non mi rendevo conto di tanta schifezza.
Naturalmente è solo una mia opinione.
ciao
m.


caricabatterie uso nautico - stefanofinn - 06-11-2007 21:29

Basta avere una buona dose di bei film in DVD, ho 2 bambine di 5 e 3 anni e a loro fa piacere vedere qualche bel cartone animato ( topo gigio, teletubbies o cartoni di disney) o film tipo Pippi Calze lunghe.....a me mia moglie fa piacere vedere altri generi, perchè accontentarsi di cio che offre solo la tv????A me piace poter scegliere e non mi limito mai in partenza. Il pagamento del canone in barca è dovuto solo in caso di società charter.


caricabatterie uso nautico - gimbo - 06-11-2007 22:49

Io non ho un vero e proprio ripartitore di carica ma semplicemente un rele' che eccitato dalla tensione dell'alternatore mette in parallelo le due batterie ogni qual volta metto in moto il motore.
Le batterie sono uguali e dello stesso tipo.
Se decidessi di montare un caricabatterie potrei utilizzarne uno a singola uscita collegato a monte di questo rele'?
E se mettessi in moto il motore durante la fase di carica del caricabatteria che succede? Rischio di bruciare qualcosa? Diodi dell'alternatore o eventuali fusibili del caricabatteria?


caricabatterie uso nautico - Gabriele - 07-11-2007 01:05

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da stefanofinn
Basta avere una buona dose di bei film in DVD, ho 2 bambine di 5 e 3 anni e a loro fa piacere vedere qualche bel cartone animato ( topo gigio, teletubbies o cartoni di disney) o film tipo Pippi Calze lunghe.....a me mia moglie fa piacere vedere altri generi, perchè accontentarsi di cio che offre solo la tv????A me piace poter scegliere e non mi limito mai in partenza. Il pagamento del canone in barca è dovuto solo in caso di società charter.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Io in barca non ho mai usato la TV. Ma l'argomento sui bambini mi sembra più che ragionevole.

Stefano, che lettore usi per i DVD? Hai tutto a 12V o usi l'inverter?


caricabatterie uso nautico - stefanofinn - 07-11-2007 02:11

Lettore cd/dvd/mp3 della JVC comprato in un negozio di autoradio e pagato € 350, l'inverter lo uso solo per il televisore. Avevo trovato un televisore 12V, ma ha un consumo di corrente superiore al 220V con inverter. Ho montato anche l'antenna da digitale terrestre ma sono pochi i porti dove hai un buon segnale, uso principalmente bei DVD; garantisco che con i bambini il Tv ed il lettore sono una mano santa, quando si stufano e si annoiano (navigazioni lunghe) ti salva veramente la vacanza.Il lettore lo vedi nella foto, il caricabatterie che si vede non è in funzione ed è solo di rispetto

Immagine: [hide][Immagine: 2007116191638_DSC01010.JPG][/hide] 168,56&nbsp;KB


caricabatterie uso nautico - Gabriele - 07-11-2007 02:23

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da stefanofinn
Lettore cd/dvd/mp3 della JVC comprato in un negozio di autoradio e pagato € 350, l'inverter lo uso solo per il televisore. Avevo trovato un televisore 12V, ma ha un consumo di corrente superiore al 220V con inverter. Ho montato anche l'antenna da digitale terrestre ma sono pochi i porti dove hai un buon segnale, uso principalmente bei DVD; garantisco che con i bambini il Tv ed il lettore sono una mano santa, quando si stufano e si annoiano (navigazioni lunghe) ti salva veramente la vacanza.Il lettore lo vedi nella foto, il caricabatterie che si vede non è in funzione ed è solo di rispetto
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Grazie Stefano!


caricabatterie uso nautico - megalodon - 07-11-2007 16:10

per il DVD io ho risolto con un portatile 7' da 70 euro con batteria ricaricabile da presa accendino 12v o presa 220v, quando lo si deve guardare in tanti connetto il segnale d'uscita a un tv lcd12' 12V anche questo alimentabile da presa accendino o da 220v con trasformatorino,consumi irrisori.
EnzoVr suggeriva l'uso di un caricabatterie di un Mastervolt, se non ho capito male, che poteva prendere alimentazione o dalla rete 220v o dall'alternatore, mi iteresserebbe molto ma cercando in internet non ho trovato nessuna informazione, Enzo puoi darmi qualche link?

grazie
bv


caricabatterie uso nautico - vento forza10 - 07-11-2007 18:18

Allora. Dopo varie ricerche e seguendo la filosofia di Gedeone (spendere poco), queste sono le alternative Big Grin:
1. caricabatterie NautiCharge mod. Smart 12-12 a 2 uscite 12A euro 129 + 10 spese postali (soluzione classica); http://www.nautimarket.net/shop/product_info.php?cPath=22&products_id=19127
2. due caricabatterie indipendenti ad una sola uscita NautiCharge mod. PTSBC 1012F 10A euro67 cadauno + 10 spese postali. http://www.nautimarket.net/shop/product_info.php?cPath=22&products_id=250
Entrambi i modelli hanno i 3 stadi, ma solo il secondo PTSBC 1012F 10A è realizzato con tecnologia switching (per il primo la scheda tecnica non dice nulla).
Sinceramente mi alletta più la seconda soluzione, in quanto:
a. risparmierei in spazio (lo Smart 12-12 fa 185x240x65, mentre gli alti due insieme fanno 180x180x50);
b. indipendenza degli impianti (se si guasta un alimentatore c’è l’altro);
c. avrei a disposizione 20A di cui 10A solo sui servizi disponibili anche come semplice alimentazione (credo che tutte le mie utenze di cabina, compreso il frigo, non raggiungano complessivamente questo assorbimento).
Che ne dite?


caricabatterie uso nautico - gedeone marco - 07-11-2007 20:46

A mio parere è meglio la prima soluzione.
I due caricabatterie sono portatili e se 'stacchi' i morsetto e li rendi fissi ti giochi la garanzia (per quel che vale...).
So che per la testa ti frulla che se se ne rompe uno hai sempre l'altro, ma se si rompe sei comunque in banchina e puoi ricomprarlo.
Sugli Ampere di uscita, devi considerare che anche 12 sono sufficienti ad una ricarica (normalmente durante una notte).
Da ultimo devi alloggiare DUE oggetti (all'asciutto) collegare due cavi 220 (in sicurezza) e predisporre due collegamenti alle batterie.
ciao


caricabatterie uso nautico - vento forza10 - 07-11-2007 22:37

Grazie Gedeone per il tuo parere. Autorevole come sempre.
Direi però che le tue argomentazioni pro soluzione 1 non mi sembrano del tutto insuperabili.
1. la garanzia, in effetti, “vale per quel che vale”, specie per acquisti on line a distanza. A fronte di 67 euro dell’oggetto credo che ne spenderei altrettanto o più per farla materialmente valere, oltre al tempo, beghe e a tutto il resto. Quanto alla manomissione dei morsetti, bè, bisognerebbe dimostrare che il malfunzionamento dipende proprio da questo.
2. quello rotto posso sempre ricomprarlo, è vero, ma dipende da dove sono in quel momento, se è un giorno festivo, se lo trovo, se ho voglia di girare, di interrompere le ferie o la crociera, ecc. ecc. Averne intanto un altro a disposizione potrebbe arginare la situazione e farmi provvedere poi con calma;
3. 10 + 10 A a disposizione sono cmq meglio di 12 (6 + 6). Considerato che fungono pure da alimentatori, con 10A sulla batteria servizi potrei alimentare tutte le utenze di cabina senza gravare troppo sulla batteria (che ha cmq i suoi limiti in termini di cicli carica/scarica);
4. due collegamenti alle batterie dovrei cmq farli anche con carica a due uscite. Come ho già spiegato, i due “piccoli” occupano meno spazio (in tutte le direzioni) di quello “grosso”, per cui l’alloggiamento e le condizioni (ambiente umido o asciutto) sarebbero identiche. Al più si tratterà di serrare 8 viti anziché 4. Quanto al doppio collegamento 220, bè, potrebbe essere il piccolo sacrificio da pagare per i vantaggi che ne derivano.
Tieni inoltre presente che ho due batterie di potenza diversa (80 e 100A) e forse anche di caratteristiche (se dovessi casomai sostituire la grossa con una al Gel). Con un solo carica (a due uscite) non sarebbe un abbinamento ideale (lo dicono pure i libretti delle istruzioni, che suggeriscono 2 batterie simili), mentre con due distinti carica il problema non si porrebbe.
Insomma, non voglio difendere ad ogni costo la soluzione 2, ma vorrei capire bene i pro e i contro di ciascuna visto che, alla fine, differiscono solo di una decina di euro.


caricabatterie uso nautico - gedeone marco - 08-11-2007 00:23

Effettivamente concordo che ho fornito motivazioni a dir poco labili.
Mi sono interrogato sul perché preferivo la soluzione due e Sadsmiley mio malgrado devo ammettere che è più per un fatto di affidabilità percepita (il pezzo più grosso funziona anche meglio). E' brutto dirlo, ma alla fine è la cosa che (inespressa) mi ha fatto pendere da quel lato.... Effetti della pubblicità!!!

Ho chiesto ai colleghi, ma è opinione comune che i carica multibatteria carichino comunque prima una e poi l'altra (quindi non è un vero carico in parallelo). Su questo ultimo commento però mettici un po' di tara xchè chi l'ha detto, se capisce moltissimo di batterie, non è ha mai visto un caricabatterie per nautica.

... Ora scusa ma devo andare a comprare il DIXAN!!!!Wink