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Restauro Rigoletto - Versione stampabile

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Restauro Rigoletto - red - 25-04-2017 11:44

Salve a tutti e buon 25 aprile! 66

Vi scrivo per avere i vostri consigli e possibilmente avere delle indicazioni di come effettuare dei lavori di restauro. Sto valutando se è il caso di restaurare questo 7,89m; si tratta del Rigoletto costruito dal cantiere dal Ferro su progetto Sciomachen negli anni '80. La barca è stata recuperata in una darsena mentre giaceva in stato di abbandono da oltre 10 anni.
Lo stato attuale è quello che si può vedere nelle foto:
- la coperta è invasa da muschio e si presenta molto rovinata,
- lo scafo presenta una crepa nella vetroresina che lo attraversa perpendicolarmente lasciando intravedere un'ordinata apparentemente in legno, la fessura è di qualche centimetro.
- Gli interni sono rimasti parzialmente sommersi da un accumulo di acqua piovana che ha stagnato a lungo prima di essere svuotata.

La barca non è provvista di motore entrobordo, ma era dotata di un piccolo fuoribordo ora non più presente.
Le vele sono state conservate all'asciutto dal vecchio proprietario che ora vuole disfarsi della barca e di ciò che ne consegue.
L'attrezzatura di coperta era tutta Antal (e forse si può ripristinare), l'albero in carbonio.

Vorrei il vostro parere su come effettuare un possibile restauro, in particolare vorrei sapere quali ritenete che siano gli aspetti più critici.

La fessura è di pochi centimetri da cosa potrebbe essere stata provocata? C'è il rischio che possa essere più estesa e che abbia indebolito la struttura intera?
Per il restauro della crepa sul fianco dello scafo come si procede?

Grazie a tutti.

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RE: Restauro Rigoletto - Novecento - 25-04-2017 12:49

Con tanto affetto e con tanta amicizia vuoi un parere se restaurare questa barca? Ebbene Enne 0. No, per la mia personalissima esperienza ho guardato solo due volte le foto e, il mio sempre personale registratore di cassa ha battuto almeno dai 12 ai 15000€, e tanto ma tanto lavoro. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. Credo che puoi tranquillamente trovare un usato già navigante un esempio? Il mese prossimo vado a visionare un Comet 800 per 8000€ perfettamente navigante e ottimamente attrezzato. Ora me magno uno spaghetto caldo dopo se vuoi possiamo approfondire cosa significa recuperare una barca in quelle condizioni. Smiley2
Bob


RE: Restauro Rigoletto - mic79 - 25-04-2017 15:43

Mamma mia!
Secondo me ci vuole coraggio solo a pensare di poter fare un lavoro simile!
Qualsiasi cosa deciderai non posso far altro che farti un grosso in bocca alla balena!


RE: Restauro Rigoletto - Andrea Bucchini - 25-04-2017 17:51

Ciao red, concordo con Novecento! sembra davvero messa male.
Se il divertimento per te è lavorare al restauro per qualche anno posso capire... se per te i costi non sono un problema, dato che molto probabilmente supereranno di molto il valore del natante, allora divertiti!
Me se lo scopo è navigare a vela allora è meglio investire i soldi in qualche cosa di già pronto. Tieni conto che comunque di lavori ce ne sono già parecchi solo per mantenerle in forma le barche.

Ti racconto questa storia: ad un mio conoscente hanno regalato un comet 800 fermo in secca da soli 4 anni, con 60 cm di acqua dentro (il tambuccio era rimasto aperto), con entrobordo ma da imbarcare. Per rimetterlo a navigare ci ha speso più di 10k€ (con anche le vele nuove). Forse ne valeva la pena dato che strutturalmente era in ordine, ma di tempo e lavoro ne ha investito tanto! Ora è noleggiabile sul lario.

P.s. Non penso proprio che quell'albero sia in carbonio... piuttosto alluminio verniciato di nero come il boma.


RE: Restauro Rigoletto - andros - 25-04-2017 18:05

li serve un miracolo non un restauro.
il restauro sarebbe "renumerativo" se la barca fosse un pezzo importante
ma non credo questo lo sia.


RE: Restauro Rigoletto - BeppeZ - 25-04-2017 18:25

Mi dispiace sempre molto vedere barche abbandonate e spero sempre che ci sia qualcuno che si impegna per recuperarle. Ma questa, per me, è mission impossible. Il gioco sicuramente non vale la candela.


RE: Restauro Rigoletto - Andrea Bucchini - 25-04-2017 18:38

(25-04-2017 18:25)BeppeZ Ha scritto:  Mi dispiace sempre molto vedere barche abbandonate e spero sempre che ci sia qualcuno che si impegna per recuperarle. Ma questa, per me, è mission impossible. Il gioco sicuramente non vale la candela.

Quoto!
Si la linea è piacevole e quando ne vedo una in secca così me la immagino in acqua con una bella onda di prua!
Peccato!


RE: Restauro Rigoletto - dapnia - 25-04-2017 22:10

Secondo la mia esperienza è molto (troppo) difficile recuperarla e le cifre indicate da Novecento non bastano, nemmeno se tutta la manodopera ce la metti tu; ma per mettercela devi avere una capacità di lavoro completa e a tutto tondo; un posto al chiuso, attrezzatura adeguata e tempo, tanto tempo.
Lo scafo è praticamente da rifare (e più difficoltoso che costruirne uno nuovo), tutto il resto è anche peggio.
Poi, sai, io ho fatto di peggio e quindi non dovrei nemmeno parlare, ma ne avevo motivo. Quindi, a meno che tu non ne abbia motivo, meglio fare altro.


RE: Restauro Rigoletto - CkDre - 25-04-2017 22:35

Ciao, secondo me: qualsiasi lavoro tu abbia intenzione di fare su quella barca calcola che ti troverai almeno il doppio delle rogne che ti aspetti, che ci metterai almeno il doppio del tempo che ti immagini e che spenderai almeno due volte la previsione.
Tu sarai lì a lavorare e vedrai gli altri uscire e prendersi tutto il bel vento. Quando avrai finito avrai un risultato "buono", ma non sarai mai soddisfatto al cento per cento perché ti ricorderai di tutti i compromessi che hai dovuto accettare in fase di restauro per poter rientrare almeno un po' in budget e tempistiche..
Se come dice Andrea il tuo obiettivo è quello di "lavorare alla barca" ben venga, non è ne conveniente ne facile ma è comprensibile (aggiungiamoci intrigante e stimolante), ma se invece il tuo scopo è quello di navigare, lascia perdere e cercati un buon usato.

BV


RE: Restauro Rigoletto - red - 26-04-2017 09:00

Bè, che dire? Le vostre risposte sono talmente unanimi che fidandomi di voi, non ci penso nemmeno ad andare oltre.
Non mi immaginavo di sistemarla con una lavata alla carena e qualche altro lavoretto, ma pensavo che il danno allo scafo si potesse riparare solo localmente, senza dover rifare lo scafo intendo, ma anche sistemato questo, tutto il resto...?! Troppi lavori concordo. Peccato, ma evidentemente questa barca ha passato la linea di non ritorno.

Grazie! BV
Andrea


RE: Restauro Rigoletto - Novecento - 26-04-2017 09:43

(26-04-2017 09:00)red Ha scritto:  Bè, che dire? Le vostre risposte sono talmente unanimi che fidandomi di voi, non ci penso nemmeno ad andare oltre.
Non mi immaginavo di sistemarla con una lavata alla carena e qualche altro lavoretto, ma pensavo che il danno allo scafo si potesse riparare solo localmente, senza dover rifare lo scafo intendo, ma anche sistemato questo, tutto il resto...?! Troppi lavori concordo. Peccato, ma evidentemente questa barca ha passato la linea di non ritorno.

Grazie! BV
Andrea
Ben detto!!! Smiley2


RE: Restauro Rigoletto - andream - 26-04-2017 15:23

Concordo anche io.
Mi sono imbarcato in un'avventura +/- simile di cui mi piacerebbe scriverne presto di più, ma le motivazioni erano ben diverse ed anche lo stato di partenza della barca.
In ogni caso, da quello che ho visto dalle foto, si dovrebbe prima svuotarla e pulirla, quindi valutarla strutturalmente.
Scrivo ciò poichè, la coperta potrebbe (dico "potrebbe") non avere cedimenti, infiltrazioni o lesioni tali da essere state vie d'acqua o altro; se così fosse basterebbe una lavata con idropulitrice.
Interni. Non si vedono muffe o risalite di umidità: se non hai velleità crocieristiche li pulisci, li lucidi, sbarchi frigo e ammennicoli inutili ed è pronta.
Impianti. E' > 7m, devi rifare l'impianto luci, ma se non esageri con accessori e predisposizioni è cosa semplice, sebbene necessaria.
Manovre fisse. Probabilmente da sostituire (noto ossidazione sull'attacco landa dx, quindi da valutare=> torna alla prima considerazione sullo stato strutturale).
Manovre correnti. Immagino tutte da sostituire.
Scafo. Nota dolentissima: non si vede dove è localizzato e neppure l'estensione del danno, ma non è bello per niente. Il che non vuol dire che non sia riparabile, è sempre questione di tempo e di costi...
Saprai tu dare il giusto valore alle tue capacità, tempo, risorse e...voglia!.

Osservazione (e neppure tanto disinteressata), perchè non la smonti e vendi l'attrezzatura? Mi sembra di buona fattura e vedo cose che potrebbero essere utili...Smiley2


RE: Restauro Rigoletto - red - 10-05-2017 15:57

Ancora due parole su questa barca, vi prego non me ne vogliate...
Andando a guardare meglio lo scafo nella zona della fessura mi sono accorto che c'era del legno dove non era logico aspettarsi altro che vetroresina e così per capire meglio a cosa fosse dovuta la crepa ho scoperto che lo scafo apparentemente solo nella zona circostante alla deriva è rivestito di quadratini di legno spessi 1cm di circa 4 cm di lato, il tutto poi stuccato per uno spessore complessivo di 2-3 cm.
Sotto è visibile il gelcoat originale e finalmente la vetroresina, che una volta graffiata con una punta si presenta con un colore giallo, potrebbe trattarsi di kevlar?
Che tecnica costruttiva è mai questa: scafo in vetroresina rivestito di quadratini di legno nella zona della deriva? Potrebbe trattarsi di una modifica alla linea della carena per migliorarne la portanza? in effetti lo scafo così è più piatto, forse per aumentare la stabilità di forma di una barca che faceva regate?!
Ad ogni modo la foto mostra lo squarcio e i quadratini di legno stuccati, la macchia bianca è la vetroresina. Il legno ha preso umidità e dilatandosi ha rotto lo stucco su entrambi i lati.

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Ne avevamo già parlato, ma ecco qui un po' di cifre:
Per il ripristino dello scafo ho ricevuto un preventivo di 1700€ inclusa la rimozione dello stucco e il ripristino della forma di carena originale, carteggiatura opera viva, applicazione di una mano di Gelshiled 200 International, 2 mani di antivegetativa matrice dura Hempel e materiale di consumo.
A questo si dovranno aggiungere i costi per il ripristino della coperta, disalberatura, sostituzione di tutte le manovre correnti, quelle fisse sono in tondino pieno c'è da fidarsi a controllarle e lasciarle? Rimozione del teak e ahimè il rifacimento degli interni o in alternativa rimozione degli interni e allestimento da gara... Wink L'impianto elettrico è l'unica cosa che potrò fare da solo.

RED


RE: Restauro Rigoletto - infinity - 10-05-2017 16:26

ciao RED
concordo con gli altri, l'unica cosa che non concordo e'la cifra finale:
1700 scafo (se veramente riescono a fare un lavoro perfetto, cosa che non credo) che diventeranno facilmente il doppio
disalberamento e ripristino albero, manovre etc, a mio avviso altri 2000
rifacimemnto interni... qui dipende da quanto vuoi spendere tu ma non pianificherei meno di 4000 compreso impianto idraulico
impianto elettrico: diciamo che il lavoro lo fai tu ma i materiali li compri quindi 500 euro
vele: ok forse messe bene, ma dopo 10 anni sei sicuro? almeno 500 per riparazioni e varie
motore''''''
io credo che i 15-17.000 pianificati si possano sorpassare con facilita'e inoltre non sarei sereno ad imbarcare la mia famiglia su una barca con lo scafo in quelle condizioni...

come detto da altri ci sono barche (anche piu grosse) a meno del budget indicato che hanno bisogno solo di un nuovo armatore...