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permanenza in acqua vs osmosi - Versione stampabile

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RE: permanenza in acqua vs osmosi - kermit - 16-09-2014 16:46

Non voglio aprire una discussione interminabile ma conosco diversi armatori di barche in alluminio e per loro è una lotta perenne che combattono contro la corrosione senza contare che generalmente nei porti sono considerati come degli appestati, nessuno li vuole vicini.
Ciò nonostante è ovvio che il Cigale è un ottima barca ma che francamente non cambierei con la mia


RE: permanenza in acqua vs osmosi - utente non piu' attivo - 16-09-2014 17:03

Ot: A proposito di tua barca...l'hai ritrovata lì dove l'avevi lasciata?
Ah, domenica ho riprovato la questione timone con cima ormeggio sopravento, era come dicevo io: timone a destra, prua verso destra, timone a sinistra e la prua va a sinistra, quindi la barca accosta a sinistra


RE: permanenza in acqua vs osmosi - kermit - 16-09-2014 17:15

(16-09-2014 17:03)utente non attivo Ha scritto:  Ot: A proposito di tua barca...l'hai ritrovata lì dove l'avevi lasciata?
Ah, domenica ho riprovato la questione timone con cima ormeggio sopravento, era come dicevo io: timone a destra, prua verso destra, timone a sinistra e la prua va a sinistra, quindi la barca accosta a sinistra
Guarda ho un ormeggio che da mesi è libero della barca a destra e la manovra al timone la faccio in tutti i rientri, cima sopravento, si da motore e con timone a destra la barca accosta a sinistra tutta dritta, ripeto secondo me ti sbagli.
Come fai tu praticamente ti ruota solo la prua mentre come dico io l'intera barca ti si sposta a sinistra e tutta dritta.
Alla prossima uscita ti faccio il filmino


RE: permanenza in acqua vs osmosi - utente non piu' attivo - 16-09-2014 18:12

Stessa situazione mia, posto barca alla mia destra libero. Fidati, timone a sinistra e marcia avanti, la barca si raddrizza e accosta alla barca di sinistra, provato domenica, non penso che sia la mia barca anomala


RE: permanenza in acqua vs osmosi - edramon - 16-09-2014 18:22

Secondo la mia esperienza: se uno scafo è predisposto ad avere l'osmosi, farla asciugare qualche mese l'anno, ritarderà, ma non scongiurerà, l'insorgenza (non si è mai vista osmosi su uno scafo che non ha mai toccato l'acqua). Viceversa se non lo è perchè è costruito secondo i sacri crismi, non la avrà mai, neanche se passa tutta la sua vita in acqua.


RE: permanenza in acqua vs osmosi - utente non piu' attivo - 16-09-2014 18:25

Ma potrebbe averla se ogni anno la tiri su per fare carena stressando cosi, anno dopo anno, la carena con conseguenti microfratture....


RE: permanenza in acqua vs osmosi - edramon - 16-09-2014 18:35

(16-09-2014 10:23)kermit Ha scritto:  
(16-09-2014 07:43)utente non attivo Ha scritto:  Riprendo la discussione perché anche io sono indeciso su cosa fare. Inverno in secca o no?
Il mio è un So 33i, costruito quindi in infusione sottovuoto, che dovrebbe assicurare una minore probabilità di sviluppare osmosi, esperienze in merito?
Concordo con chi dice che quando mettono la barca in secca, se l'invaso non è fatto bene e il cantiere poco serio, capita quello che è successo a me quando ho fatto carena, 2 dei 4 puntoni dell'invaso mi avevano deformato la vtr, proprio perché la barca era stata invasata male e su un terreno non pianeggiante. Pensate a quante barche restano così per mesi o per anni, pensate ai danni che subiscono.
Credo che la lascerò in acqua e tra 2 anni (ora ho la cupron plus e credo che mi duri un paio d'anni) farò la coppercoat, faccio bene?
A lasciarla in acqua fai benissimo le barche fuori dall'acqua si deformano ed il problema dell'osmosi è indipendente dal fatto che la barca resta fuori o in acqua, se la barca è stata laminata male comunque avrai l'osmosi
Ma il S.O 33i, a quanto ricordo ha solo la coperta in infusione, non tutto lo scafo (come il mio B. 323)


RE: permanenza in acqua vs osmosi - etabeta 1° - 16-09-2014 19:54

Penso anch'io...che sia solo relativo alla coperta la"i" di infusione....


RE: permanenza in acqua vs osmosi - JARIFE - 16-09-2014 20:26

(16-09-2014 19:54)etabeta 1° Ha scritto:  Penso anch'io...che sia solo relativo alla coperta la"i" di infusione....

E' così,comunque non cambia nulla,ha gli strati esterni in resina vinilestere e questo è buono.

BV


RE: permanenza in acqua vs osmosi - utente non piu' attivo - 16-09-2014 20:38

Caspita, ricordo le diverse recensione che parlavano di "costruzione per infusione sottovuoto, che si traduce in una minore probabilità di rischio osmosi".
Possibile che sia solo la coperta?


RE: permanenza in acqua vs osmosi - kermit - 16-09-2014 20:50

(16-09-2014 18:12)utente non attivo Ha scritto:  Stessa situazione mia, posto barca alla mia destra libero. Fidati, timone a sinistra e marcia avanti, la barca si raddrizza e accosta alla barca di sinistra, provato domenica, non penso che sia la mia barca anomala
Si vabbè mi fido.....ma se fino a due pagine fa nemmeno sapevi come si ormeggiava tenendo dritta la barca con timone e motore e facevi differenze tra sdrive e linea d'asse....

Tu confondi l'effetto coppia spinta del motore leva sulla bitta posteriore che raddrizza la barca (che c'è sempre a prescindere da come metti il timone), all'effetto spostamento barca tutta dritta da una parte all'altra che è una cosa più sofisticata che ancora ne devi capire il principio

Aspetta il filmino e vedrai.... Non essere precipitoso e miscredente come qualche pagina fa...


RE: permanenza in acqua vs osmosi - utente non piu' attivo - 16-09-2014 23:56

Ma come non sapevo ormeggiare cosi....io ormeggio solo così ho detto!
Non sono miscredente e non ignoravo l'effetto, sostenevo soltanto che finora non ho mai avuto bisogno di usare il timone in questo tipo di ormeggio, perché onestamente mi basta mettere motore in avanti per ottenere comunque il raddrizzamento della barca, accelerando semplicemente di più in caso di vento maggiore. E continuo a fare così senza problemi.
Sul saildrive ribadisco che secondo me l'effetto è minore rispetto a una linea d'asse, semplicemente perché l'elica è più distante dal timone, ma non ho mai detto che è nullo. Sono convinto che sia nullo, invece, nel caso di doppia pala del timone, e magari anche con saildrive, in quanto l'effetto dell'elica sui timoni è nullo, non essendo immediatamente dietro bensì spostati a oltre un metro nelle due diagonali.


RE: permanenza in acqua vs osmosi - rob - 17-09-2014 00:13

qui da me direi il 99% delle barche tirate su vengono messe poggiate in chiglia con i puntoni per tenerle diritte per passare il brutto tempo d'inverno; gli invasi/selle si vedono solo nelle barche da corsa con le chiglione profonde profonde. Un amico che ha la barca in Quebec (con 3-4m di neve/ghiaccio sopra per 9 mesi) dice che fanno lo stesso.

Soluzioni da investigare ?


RE: permanenza in acqua vs osmosi - utente non piu' attivo - 17-09-2014 00:17

Direi che l'unico modo per stare sicuri è quello di creare un invaso su misura per la propria barca, quindi senza puntoni e distrubuendo il peso dell'intera barca su quanta più superficie possibile, e quindi non solo sul bulbo


RE: permanenza in acqua vs osmosi - rob - 17-09-2014 00:32

(17-09-2014 00:17)utente non attivo Ha scritto:  Direi che l'unico modo per stare sicuri è quello di creare un invaso su misura per la propria barca, quindi senza puntoni e distrubuendo il peso dell'intera barca su quanta più superficie possibile, e quindi non solo sul bulbo

direi che annunciare "l'unico modo" quando ci sono centinaia (anzi 1000x) di barche che fanno in modo diverso, è per carità un'opinione teorica accettabile, ma dal punto di vista concreto è statisticamente molto molto poco rilevante.
SOno d'accordo che "sarebbe meglio", ma che sia "l'unico modo per stare sicuri", constato che non corrisponda all'idea pratica di "stare sicuri" di migliaia di possessori di barche

poi oh, si faccia pure come si vuole Smile


RE: permanenza in acqua vs osmosi - utente non piu' attivo - 17-09-2014 00:43

Il problema è che fare un invaso serio, su misura, è costoso oltre che complicato, ecco perché migliaia di barche stanno su invasi dalle migliaia di tipologie.
Quello utilizzato per il mio rimessaggio stava prima sotto un 45 piedi, poi sotto un 40, poi sotto il mio 33.
Non mi sembra tanto corretta come cosa.
So solo che le barche da regata, invece, hanno tutte un invaso serio, fatto su misura, non vengono certo "buttate" su 4 puntoni messi a casaccio, beccando 9 su 10 parti di vetroresina "vuoti".
Lo stesso mini transat in carbonio che possiede un mio zio, ha il suo bell'invaso fatto ad hoc, quando potrebbe stare anche senza invaso tanto che è leggera e resistente, poggiata a come viene in un qualsiasi posto (ovviamente esagero)....secondo te perché?


RE: permanenza in acqua vs osmosi - rob - 17-09-2014 10:53

(17-09-2014 00:43)utente non attivo Ha scritto:  ....secondo te perché?

oh, io riporto un'osservazione, se interessa tanto meglio senno' proprio frega nulla di convincere chicchessia (o indagare i perché e percome degli invasi degli altri) Smile


RE: permanenza in acqua vs osmosi - JARIFE - 17-09-2014 19:06

(17-09-2014 00:13)rob Ha scritto:  qui da me direi il 99% delle barche tirate su vengono messe poggiate in chiglia con i puntoni per tenerle diritte per passare il brutto tempo d'inverno; gli invasi/selle si vedono solo nelle barche da corsa con le chiglione profonde profonde. Un amico che ha la barca in Quebec (con 3-4m di neve/ghiaccio sopra per 9 mesi) dice che fanno lo stesso.

Soluzioni da investigare ?
Io sono d'accordo con rob.
Al di là delle barche da regata,talmente leggere e sottili da consigliare un invaso su misura,anche in Scandinavia,ad esempio, quasi tutte le barche vengono alate per 6 o più mesi all'anno,disalberano e fanno una capannina tipo serra per proteggerle un po'.
E' una prassi,la maggior parte del peso appoggiata sul bulbo,taccate con cura su invasi normalissimi.

BV


RE: permanenza in acqua vs osmosi - utente non piu' attivo - 17-09-2014 19:51

La prassi non è detto che non comporti danni agli scafi, questo è quello che voglio dire.
Senza litigare o fare polemiche, davvero voglio ragionare serenamente: fino a ieri non condividevo chi diceva che le barche devono stare sempre in acqua, perché credevo che un'asciugata nel periodo invernale potesse prevenire l'osmosi. Ma ragionandoci, e capendo il perché e i modi con cui l'osmosi può presentarsi, mi sto convincendo che forse sono proprio i micro e macro traumi di ogni alaggio, trasporto e varo i responsabili dell'osmosi.
Discutiamone serenamente per il bene delle nostre barche e delle nostre tasche


RE: permanenza in acqua vs osmosi - JARIFE - 17-09-2014 20:41

(17-09-2014 19:51)utente non attivo Ha scritto:  La prassi non è detto che non comporti danni agli scafi, questo è quello che voglio dire.
Senza litigare o fare polemiche, davvero voglio ragionare serenamente: fino a ieri non condividevo chi diceva che le barche devono stare sempre in acqua, perché credevo che un'asciugata nel periodo invernale potesse prevenire l'osmosi. Ma ragionandoci, e capendo il perché e i modi con cui l'osmosi può presentarsi, mi sto convincendo che forse sono proprio i micro e macro traumi di ogni alaggio, trasporto e varo i responsabili dell'osmosi.
Discutiamone serenamente per il bene delle nostre barche e delle nostre tasche
Figurati,da parte mia nessun problema,anzi...Smiley53

Io penso che alla barca rimanere a secco quei 3-4 mesi farebbe solo bene,ovvio che deve essere ben posta e taccata.(Dimentichiamo per un attimo che in quel periodo non ne potremo godere e che la cosa ha un costo aggiuntivo non indifferente oltre all'ormeggio a mare già pagato)
Dire che l'acqua è il suo elemento e li deve stare,a mio modesto parere,è come dire ad es.che un'auto può rimanere fuori al sole e al gelo perché è fatta apposta per stare lì,ed è inutile metterla in garage..

Tutti siamo d'accordo che la barca costruita male sarà comunque molto più soggetta a problemi osmotici, a prescindere ,tuttavia ho notato che in Nord Europa,dove trascorrono parecchio più tempo a secco rispetto alle nostre ,i casi di osmosi sono inferiori...ma forse ho visto male io.91

BV