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yankee + trinchetta - Versione stampabile

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yankee + trinchetta - senzadimora - 29-10-2013 00:48

come ho scritto da altre parti, mi trovo bene con l'olimpico,
e la trinchetta (su garrocci e strallo mobile) non la tiro mai fuori dal suo sacco.

ma...

sempre piu' spesso, si vedono e se ne parla sul forum,
di avere due rollafiocchi a prua, uno per il genoa,
ed uno per la trinca, perche' in effetti, altrimenti, la trinca,
non si usa mai.

mettendo i due rollafiocchi, ha senso mantenere il genoa a prua,
oppure avere l'accoppiata yankee/trinchetta da usare insieme?


yankee + trinchetta - umeghu - 29-10-2013 01:00

Citazione:Messaggio di senzadimora
mettendo i due rollafiocchi, ha senso mantenere il genoa a prua,
oppure avere l'accoppiata yankee/trinchetta da usare insieme?
La superficie di Yankee + trinca difficilmante eguaglia quella di un Genoa al 130/140%.
Quindi in determinate condizioni non conviene eliminare il Genoa, IMHO.

Mi sono fatto la seguente idea, almeno per l'OC393, al crescere del vento: genoa + trinca, genoa, trinca.
sempre IMHO.Wink


yankee + trinchetta - Avel - 29-10-2013 01:58

Domanda, ma in questo modo ( nel sensoncon i due rollafiocco), quando si ha solo genoa per virare bisogna rollare o si riesce anche da soli senza rischiare di fare danni a lungo andare?


yankee + trinchetta - einstein - 29-10-2013 02:25

Citazione:Avel ha scritto:
Domanda, ma in questo modo ( nel sensoncon i due rollafiocco), quando si ha solo genoa per virare bisogna rollare o si riesce anche da soli senza rischiare di fare danni a lungo andare?

Bisogna rollare quasi tutto il genoa, quanto dipende dall'attacco trinchetta sul ponte.
ciao


yankee + trinchetta - einstein - 29-10-2013 02:40

Citazione:Messaggio di senzadimora


mettendo i due rollafiocchi, ha senso mantenere il genoa a prua,
oppure avere l'accoppiata yankee/trinchetta da usare insieme?

A parte la rottura di avvolgere ad ogni virata, ha certamente un senso disporre di una vela adatta, già pronta all'uso, quando le condizioni si fanno più dure.
Certamente il classico armo a cutter ha il vantaggio che lo Yankee passa bene in virata, non scordiamoci però, che la resa in bolina, anche a parità di superficie (genoa contro armo a cutter), è a favore del primo.
ciao


yankee + trinchetta - Avel - 29-10-2013 02:41

Eh immaginavo
Bella scomodità
Però tenendo la trinca ingarrocciata nel sacco la si può armare solo se le previsioni lo rendono necessario. Avendo il rollafiocco si è costretti a rollare sempre e comunque


yankee + trinchetta - stevern - 29-10-2013 02:42

Avere un genoa rollabile 140 e pensare di usarlo insieme (parzialmente rollato)con la trinchetta senza riavvolgerlo è un non senso in quanto la virata sarebbe tanto lenta da rallentare troppo la barca. Quindi come ha detto eistein anch'io sostengo che il genoa debba essere completamente rollato per far passare la trinchetta da una muata all'altra. O si usa la trinchetta o si usa il genoa o solo ilgenoa rollato quanto basta. Io ho una trinchetta con garrocci che cerco di armare e lasciare pronta prima che le condimeteo peggiorino eccessivamente. La trinchetta con garrocci va su che è un piacere , ma soprattutto scende che è un piacere. Lo faccio in solitario e mi viene bene senza problemi. L'unica cosa che dovrei migliorare sono le due rotaie con relativo punto di scotta reso indipendente( che ahimè non ho) per la trinchetta e quindi devo utilizzare i carrelli che impiego per il genoa; a questo punto però le scotte del genoa non le tolgo completamente, tuttavia faccio in modo che la loro parte più vicina alla prua non vada ad interferire con quelle della trinchetta.


yankee + trinchetta - umeghu - 29-10-2013 02:55

Citazione:stevern ha scritto:
Avere un genoa rollabile 140 e pensare di usarlo insieme (parzialmente rollato)con la trinchetta senza riavvolgerlo è un non senso in quanto la virata sarebbe tanto lenta da rallentare troppo la barca. Quindi come ha detto eistein anch'io sostengo che il genoa debba essere completamente rollato per far passare la trinchetta da una muata all'altra. O si usa la trinchetta o si usa il genoa o solo ilgenoa rollato quanto basta.
A) bene, io sono un 'creativo' del non senso: mi piace usare genoa (tutto aperto!)+ trinca in condizioni medio leggere e nei trasferimenti (certo non quando bordeggio tra Budelli, Caprera etc.). Le prestazioni ne risultano migliorate.
B) per gli stessi motivi, una certa maggior lentezza in virata non mi disturba.

La vela è un'opppppinnione!!!!


yankee + trinchetta - gian54 - 31-10-2013 02:46

esperienze su Illiria 46 (S&S):

fiocco e trinchetta (armata quasi 2m a poppavia) lavorano così bene insieme che dopo un po' il genoa non lo metti più (risulterebbe superiore solo per boline strette, ma siccome sono genoa avvolgibili e pesanti, .... niet!)

le vele di prua,, parzialmente sovrapposte, amplificano l'effetto di sovra/sotto-pressione sui due lati delle vele

crociera eh...e meglio mandare un uomo a prua....
una delle ragioni che non mi convincono su un bellissimo one-off di Frers, è uno stralletto sul primo di 3 ordini di crocette, che ostacola questo armo stupendo (Y+trinchetta) nella manovra

ogni sloop si può armare a cutter (con un controstrallo sotto-coperta e lo raccomando a ogni crocierista avveduto (con due mani alla randa, meglio trinchetta che fiocco3)


yankee + trinchetta - einstein - 31-10-2013 17:16

Citazione:gian54 ha scritto:


le vele di prua,, parzialmente sovrapposte, amplificano l'effetto di sovra/sotto-pressione sui due lati delle vele



[hide][Immagine: 20131031104954_trinchetta.jpg][/hide]

Come vedi, in bolina, la trinchetta non sembra apportare significativi cambiamenti alle linee di flusso; solo sulla randa, una parte dell'aria che, con solo genoa, sarebbe passata sottovento, ora passa al vento (no buono Disapprovazione). Anche il genoa non sembra trarre vantaggio dalla trinchetta, non si nota nessuna accelerazione valida né sottovento ad esso, né sottovento alla trinchetta.
In conclusione, questo tipo di armo offre qualche vantaggio solo se le vele interagiscono poco tra loro, quindi in andature più larghe.
ciao


yankee + trinchetta - albert - 31-10-2013 23:53

Citazione:einstein ha scritto:


In conclusione, questo tipo di armo offre qualche vantaggio solo se le vele interagiscono poco tra loro, quindi in andature più larghe.
ciao

Se ci fossero vantaggi in efficienza tutti gli aerei sarebbero fatti come il fokker triplano del barone rosso 4242


yankee + trinchetta - umeghu - 01-11-2013 00:49

Citazione:albert ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:


In conclusione, questo tipo di armo offre qualche vantaggio solo se le vele interagiscono poco tra loro, quindi in andature più larghe.
ciao

Se ci fossero vantaggi in efficienza tutti gli aerei sarebbero fatti come il fokker triplano del barone rosso 4242

:cool:Attenzione che a far similitudini si possono prendere lucciole per lanterne!!Wink

Il vantaggio del Fokker DR! infatti stava nella sua superiore manovrabilità rispetto ai concorrenti A QUEL LIVELLO di prestazioni e tecnologia.

Quando si sono resi disponibili motori aasai più potenti e materiali in grado di sopportare spinte/torsioni più elevate, ci si è evoluti verso il monoplano!

Ma il cerchio di inviluppo del DR1 credo che molti caccia della II GM se lo sognassero, per non parlare dei caccia a reazione di oggi.
Allora perché le aereonautiche non sono piene di DR!? Ma perché sono cambiati i 'sistemi d'arma' (di cui il velivolo è solo una componente).


yankee + trinchetta - gian54 - 01-11-2013 06:51

non riesco a vedere un'evidenza, nei diagrammi riportati

empiricamente, se ho flusso sulle vele, creo rotazione del vento (che gira attorno alla vela come nell'effetto Flettner) creando sovra-sotto pressione

la trinchetta dimezza la distanza tra i profili di randa e genoa e dovrebbe accelerare i flussi. indubbiamente un buon genoa 150% in bolina stretta (E SU UNA BELLA BARCA CON ROTAIE GIUSTE) è preferibile, e l'ho anche detto, ma chi ha un buon genoa? solo chi fa regate, adesso....

siccome un fiocco è tendenzialmente più aerodinamicamente performante di un genoa (aspect ratio, leggerezza,...), la combinazione trinchetta+fiocco (yankee) funziona bene per non dire della praticità (ammaini il fiocco e con trinchetta e due mani affronti anche 40kn di vento)

la verità è che chi la trinchetta ce l'ha la usa...

il problema di base a mio avviso è aaltro, che siam pieni di genoa avvolgibili che fan semplicemente... schifo (a tutte le andature)
ma lo capirà la generazione successiva


yankee + trinchetta - einstein - 01-11-2013 18:40

Citazione:gian54 ha scritto:
non riesco a vedere un'evidenza, nei diagrammi riportati

empiricamente, se ho flusso sulle vele, creo rotazione del vento (che gira attorno alla vela come nell'effetto Flettner) creando sovra-sotto pressione

la trinchetta dimezza la distanza tra i profili di randa e genoa e dovrebbe accelerare i flussi.

Credo che Gentry voglia evidenziare che, quando si stringe il vento, una vela interposta tra genoa e randa, non porti alcun beneficio, anzi. Indubbiamente l'accoppiata yankee e trinchetta è più congeniale, ma non cambia in maniera rilevante il risultato finale.
Comunque (pour parler) sarei interessato ad una tua meno empirica spiegazione sui concetti da te esposti, circa l'effetto Magnus abbinato a questo argomento, nonché ai flussi accelerati tra vela di prua e randa.
ciao


yankee + trinchetta - bellubentu - 01-11-2013 23:41

Spiegazioni grafiche a parte posso dire la mia esperienza. La mia è armata ketch/cutter, con genoa 140% e trinchetta entrambi su avvolgifiocco. In alternativa al genoa possiedo ed ho alcune volte usato uno yankee.
Concordo sulla totale inutilità di usare il genoa (o lo yankee) e la trinchetta contemporaneamente di bolina stretta su mare piatto o poco mosso; non ho però nemmeno notato controindicazioni particolari: con o senza trinchetta non ho notato cambi di prestazioni in questa particolare andatura.
Ottimi invece yankee e trinchetta usati insieme nelle boline larghe con mare molto formato, quando per superare le onde occorre risalire il vento con molta potenza ed efficienza senza stringere troppo l'angolo.
Insostituibile l'utilità della trinchetta nelle sventagliate serie, quando il genoa semirollato diventa sostanzialmente inutilizzabile.
Quanto alle vele di prua entrambe montate sui rollafiocchi direi che é una buona soluzione, perché di fatto consente l'uso rapido e comodo della trinchetta. La trinchetta é bene che sia autovirante. La mia é così e trovo questo fatto impagabile


yankee + trinchetta - Maro - 02-11-2013 07:25

Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:gian54 ha scritto:
non riesco a vedere un'evidenza, nei diagrammi riportati

empiricamente, se ho flusso sulle vele, creo rotazione del vento (che gira attorno alla vela come nell'effetto Flettner) creando sovra-sotto pressione

la trinchetta dimezza la distanza tra i profili di randa e genoa e dovrebbe accelerare i flussi.

Credo che Gentry voglia evidenziare che, quando si stringe il vento, una vela interposta tra genoa e randa, non porti alcun beneficio, anzi. Indubbiamente l'accoppiata yankee e trinchetta è più congeniale, ma non cambia in maniera rilevante il risultato finale.
Comunque (pour parler) sarei interessato ad una tua meno empirica spiegazione sui concetti da te esposti, circa l'effetto Magnus abbinato a questo argomento, nonché ai flussi accelerati tra vela di prua e randa.
ciao
Mi vien facile capire che l'interposizione di una trinchetta possa modificare l'angolo dei flussi (soprattutto se invece di un genoa a forte sovrapposizione si usa uno yankee).
Un po' meno che l'inserimento di una sorgente di turbolenza possa accelerarli.
Qualcuno gentilmente me lo spiega?4242


yankee + trinchetta - einstein - 02-11-2013 20:02

Citazione:Maro ha scritto:
Mi vien facile capire che l'interposizione di una trinchetta possa modificare l'angolo dei flussi (soprattutto se invece di un genoa a forte sovrapposizione si usa uno yankee).
Un po' meno che l'inserimento di una sorgente di turbolenza possa accelerarli.
Qualcuno gentilmente me lo spiega?4242

Se siamo ancora legati al vecchio concetto che, nel canale tra vela di prua e randa, il flusso venga accelerato (effetto Venturi), allora tutto ha una sua logica; sappiamo invece, che così non è, tra le vele non vi è un aumento di flusso, ma una diminuzione.
Aspettiamo, comunque, le spiegazioni di gian 54.
ciao


yankee + trinchetta - gian54 - 06-11-2013 00:30

Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:gian54 ha scritto:
non riesco a vedere un'evidenza, nei diagrammi riportati

empiricamente, se ho flusso sulle vele, creo rotazione del vento (che gira attorno alla vela come nell'effetto Flettner) creando sovra-sotto pressione

la trinchetta dimezza la distanza tra i profili di randa e genoa e dovrebbe accelerare i flussi.
mi rifaccio a principi di fisica tecnica...

in genere, si crede che la vela 'spinga' per sovrapressione sopravvento... invece, è più corretto dire che la vela CADE nella depressione che le si crea sotto-vento

come si crea la depressione? aumentando il flusso e la velocità!

anche se il sistena fiocco-trinchetta-randa può creare un improbabile e instabile effetto Venturi, non abbiamo di fatto TUBI che convoglino il flusso in sezioni decrescenti.... e quindi?

nel profilo alare, ti danno la spiegazione semplicistica che i filetti sopra al profilo portante percorrono più traiettoria di quelli interni, e quindi si velocizzano perché la Natura ha l'horror vacui..

ma, in realtà, e specie per le vele che hanno spessore infinitesimale rispetto alla dimensione planare, l'EFFETTO E' ALTRO.

Si crea una rotazione dei flussi che percorrono il cavo velico, procedono AVANTI girano attorno alla inferitura e sgusciano dietro la vela, accelerando... effetto MAGNUS o Flettner (che progettò armi con due semplici cilindri rotanti, che creano la depressione)

noterai che d'impoppata, con l'aria che RISTAGNA dentro il cavo velico
rallenti.... il problema sono i transitori, essendo i flussi sempre perturbati, e anche qui, con una vela in più, controlli meglio i flussi

certo, un ottimo genova con gratile ingarrocciato è meglio

ma io tendo a vedere la trinchetta anche come un prolungamento della randa....ovviamente è superbo se le scotte stanno ben dentro le sartie, consentendo angoli che nessun genoa (extra-sartie) avrà mai!!!

infine, sono un romantico,.. amo le vele frazionate, e la duttilità d'uso che ne deriva (ovvio, sono d'impaccio se tiri bordi come un matto)
grazie x attenzioneBig Grin
ciao



yankee + trinchetta - gian54 - 06-11-2013 00:47

Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:Maro ha scritto:
Mi vien facile capire che l'interposizione di una trinchetta possa modificare l'angolo dei flussi (soprattutto se invece di un genoa a forte sovrapposizione si usa uno yankee).
Un po' meno che l'inserimento di una sorgente di turbolenza possa accelerarli.
Qualcuno gentilmente me lo spiega?4242

Se siamo ancora legati al vecchio concetto che, nel canale tra vela di prua e randa, il flusso venga accelerato (effetto Venturi), allora tutto ha una sua logica; sappiamo invece, che così non è, tra le vele non vi è un aumento di flusso, ma una diminuzione.
Aspettiamo, comunque, le spiegazioni di gian 54.
ciao
non vorrei passare per guru/oracolo....Cool

però Bernoulli insegna che pressione statica + pressione dinamica sono costanti... quindi si crea una depressione dove hai aumento di velocità

e viceversa

la trinchetta sono cmq mq di tela spiegata in più, certamente utili nelle condizioni indicate dall'amico ADV.... cavi d'onda, potenza di ripartenza contro l'onda, più stabilità di forma rispetto a un grande genoa, che richiede ++ tempo x stabilizzare i flussi

inoltre,lo yankee ha più tela in alto, dove soffia di +, ed evita di imbarcare acqua.... mentre la trinketta arretra il baricentro del pano velico e riduce le sollecitazioni in testa d'albero, non male in condizioni meto F5 e oltre

adesso, pretendere che sia il toccasana anche per boline strette con niente onda e brezze leggere (tutte condizioni che favoriscono il genoa, senza eventi PERtuRBANtI) sarebbe del miracoloso....

nel mio''immaginario'' userei un genoa 150% solo fino a F3 e fino a 60° al vento

poggiando, e rinforzando, MPS o fiocco/trinchetta

PS le 'grandi' barche avevano trinchette bomate, quindi autoviranti. Non bisogna avere stralletti in coperta, quelli si superati tecnicamente e progettualmente

confermo che non ho nessuna esperienza di regata, quindi mi riferisco a crociera d'altura. cmq noto che chi non l'aveva spesso ha poi armato stralletti mobili, utili pure x tormentina


yankee + trinchetta - quadrantef - 07-11-2013 17:16

Citazione:gian54 ha scritto:
esperienze su Illiria 46 (S&S):

fiocco e trinchetta (armata quasi 2m a poppavia) lavorano così bene insieme che dopo un po' il genoa non lo metti più (risulterebbe superiore solo per boline strette, ma siccome sono genoa avvolgibili e pesanti, ... niet!)

le vele di prua,, parzialmente sovrapposte, amplificano l'effetto di sovra/sotto-pressione sui due lati delle vele

crociera eh...e meglio mandare un uomo a prua....
una delle ragioni che non mi convincono su un bellissimo one-off di Frers, è uno stralletto sul primo di 3 ordini di crocette, che ostacola questo armo stupendo (Y+trinchetta) nella manovra

ogni sloop si può armare a cutter (con un controstrallo sotto-coperta e lo raccomando a ogni crocierista avveduto (con due mani alla randa, meglio trinchetta che fiocco3)

Ciao Gian 54

Hai un Illiria 46.....ho navigato molto sul l'Illiria veramente una macchina da vento.....hai l'albero canclini rastremato in testa con la base dello strallo trinchetta su rotaia in coperta????? hai l'idraulica su paterazzo, vang e tesabase randa????

Felici miglia

Fabio