29-03-2016, 08:31 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-03-2016, 08:57 da nedo.)
Buongiorno,
ho un problemino fastidioso allo strumento del vento Furuno FI 50 che mi affligge da tempo, l'angolo al vento reale varia almeno di 10° sulle due mura, la sensazione è che sia troppo stretto mure a sn e troppo largo mure a dx .......
In andatura fortunatamente faccio riferimento al Windex in testa d'albero, tra l'altro sostituito due mesi fa per precauzione e non rilevo alcuna differenza di apparente, ritengo quindi di essere a posto anche con la centratura di albero ( verificato più volte ) e set !
Cosa devo guardare ancora?? sul manuale non trovo cosa possa aiutarmi .
Grazie
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
Grazie, sempre presente e preciso !
Ho visto e lavorato su quei dettagli, forse mi manca proprio il dato di allineamento con l'asse della barca, cosa consigli per una corretta procedura di azzeramento ....!!
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
Ognuno ha il suo metodo, io banalmente verifico quanto si scosta sui due bordi e applico una correzione pari alla meta' dello scostamento, questo mi da' normalmente un buon allineamento ed e' piu' accurato del classico cercare di mettersi in asse con il vento per azzerare l'indicatore (non si riesce mai a farlo perfettamente).
(29-03-2016, 10:26)IanSolo Ha scritto: Ognuno ha il suo metodo, io banalmente verifico quanto si scosta sui due bordi e applico una correzione pari alla meta' dello scostamento, questo mi da' normalmente un buon allineamento ed e' piu' accurato del classico cercare di mettersi in asse con il vento per azzerare l'indicatore (non si riesce mai a farlo perfettamente).
Giusto per completezza e per tributarti il doveroso merito, ieri finalmente col tuo metodo sono finalmente riuscito ad allineare la stazione del vento, in effetti era solo da capire la logica che consente lo strumento
Molto bene, grazie !!
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca