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Salve, ho appena acquistato questo caricabatterie alla Kenix.
Qualcuno può aiutarmi con la procedura di settaggio della batteria con il magnete in dotazione? Il manuale è in inglese/francese/tedesco .
ed anche se dalle illustrazioni si comprende qualcosa, io ho paura di sbagliare.
Grazie
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Chiedere alla Kenix? Sono molto gentili
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27-09-2016, 11:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-09-2016, 11:41 da GalloRosso.)
Grazie, ma alla Kenix non avevano il manuale sotto mano e dal tono un po' evasivo (forse è stata una mia impressione) ho inteso che non avevano tempo. Comunque il manuale è questo .
Se qualcuno potesse aiutarmi, gliene sarei veramente grato. Tra l'altro anche la questione dei due fili giallo 1 e nero 2 illustrati a pagina 2, non mi è tanto chiara. Alla Kenix dicono di non tenerne conto, ma vorrei sapere il perchè visto che ci sono.
Grazie a tutti
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27-09-2016, 13:25
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-09-2016, 13:28 da Fede55.)
Da quel che ho capito del manuale, i due fili giallo e nero servono solo se è previsto una sorta di interruttore da pannello o una chiave:
optional remote on/off (acceso spento remoto opzionale)
Ignition key (chiave di accensione)
Do not connect cable 1 & 2 if auto activation required (non collegare i cavi 1 -giallo- & 2 -nero- se è richiesta l'attivazione automatica)
Altrimenti non sono necessari.
Ma quello che invece non ho capito è a cosa serve: ricaricare una batteria da una batteria??? Mi lascia interdetto!
Federico
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27-09-2016, 17:06
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-09-2016, 17:15 da GalloRosso.)
(27-09-2016, 13:25)Fede55 Ha scritto: Da quel che ho capito del manuale, i due fili giallo e nero servono solo se è previsto una sorta di interruttore da pannello o una chiave:
optional remote on/off (acceso spento remoto opzionale)
Ignition key (chiave di accensione)
Do not connect cable 1 & 2 if auto activation required (non collegare i cavi 1 -giallo- & 2 -nero- se è richiesta l'attivazione automatica)
Altrimenti non sono necessari.
Ma quello che invece non ho capito è a cosa serve: ricaricare una batteria da una batteria??? Mi lascia interdetto!
Grazie per la risposta.
Si, praticamente carica la BS attraverso la BM senza creare paralleli. In pratica a motore acceso, quando l'alternatore ha caricato la BM, cosa che accade in breve tempo, trasferisce tutta la tensione al caricabatterie che effettua la ricarica della BS effettuando i 4 cicli di ricarica e correggendo la tensione erogata dall'alternatore in tensione idonea a caricare perfettamente un tipo di batteria. Nel mio caso, la BS è una AGM che andrebbe caricata a 14,8 V per cui il caricabatteria non fa altro che correggere la tensione erogata dall'alternatore (14 V inidonei per quella batteria) e fa i 4 cicli di ricarica. I benefici sono due: non crei parallelo e carichi la BS perfettamente. E' un metodo poco utilizzato ma molto efficace ed inoltre allunga la vita della BS che viene caricata in modo corretto. E' molto differente dal ripartitore di carica che, è vero che predilige la batteria più scarica ma comunque la ricarica con una tensione "malata" (quella dell'alternatore) e poi comunque crea un parallelo, anche quelli a mosfet. In realtà sono stato a discutere di questa cosa per molto tempo con quelli della Kenix (molto gentili e disponibili) ai quali ho esposto i miei dubbi e le mie esigenze. Abbiamo vagliato insieme le varie possibilità e alla fine sono stati loro a consigliarmi questa soluzione anzichè il ripartitore di carica o altri aggeggi.
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Moooolto interessante! In effetti è un approccio inusuale, ma ne colgo i lati positivi. Metto nel cassetto per il prossimo intervento di "miglioria"! Grazie!
Federico
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Il battere to battere charger l'ho montato otto anni fa sulla mia barca, il modello da 50 a. Facilissimo da montare, veloce nella ricarica, le agm dei servizi sono durate 8
Stagioni è ancora andavano.
Assolutamente consigliato
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28-09-2016, 01:06
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-09-2016, 01:10 da GalloRosso.)
(27-09-2016, 21:40)matteo Ha scritto: Il battere to battere charger l'ho montato otto anni fa sulla mia barca, il modello da 50 a. Facilissimo da montare, veloce nella ricarica, le agm dei servizi sono durate 8
Stagioni è ancora andavano.
Assolutamente consigliato
Ciao Matteo, sai dirmi come si setta il caricabatteria col magnete in dotazione? Ed inoltre, tu hai collegato il negativo della batteria da caricare con gli altri negativi? Alla Kenix dicono di farlo ma sullo schema riportato nel manuale, invece, non vi è alcun collegamento
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(27-09-2016, 17:06)GalloRosso Ha scritto: E' molto differente dal ripartitore di carica che, è vero che predilige la batteria più scarica ma comunque la ricarica con una tensione "malata" (quella dell'alternatore) e poi comunque crea un parallelo, anche quelli a mosfet.
Scusa ma chi te lo ha detto?
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28-09-2016, 12:25
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-09-2016, 12:39 da matteo.)
Sulla regolazione con magnete non so dirti nulla, il mio è il modello da 50A che si regola coi cavalierini.
Il negativo confermo che va collegato col negativo della batteria motore (che comunque è collegato ai negativi comuni).
Vedi la seconda pagina del PDF allegato
.
ciao
matteo
P.S: vedo ora che il tuo modello ha 2 cavi negativi (uno per la batteria motore e uno per la servizi) che vanno montati ai rispettivi negativi
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(28-09-2016, 07:47)pepe1395 Ha scritto: (27-09-2016, 17:06)GalloRosso Ha scritto: E' molto differente dal ripartitore di carica che, è vero che predilige la batteria più scarica ma comunque la ricarica con una tensione "malata" (quella dell'alternatore) e poi comunque crea un parallelo, anche quelli a mosfet.
Scusa ma chi te lo ha detto?
BV! Alla Kenix. La storia del parallelo non la conoscevo ma quella della tensione dell'alternatore, era ovvia e non poteva che essere così
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(28-09-2016, 12:25)matteo Ha scritto: Sulla regolazione con magnete non so dirti nulla, il mio è il modello da 50A che si regola coi cavalierini.
Il negativo confermo che va collegato col negativo della batteria motore (che comunque è collegato ai negativi comuni).
Vedi la seconda pagina del PDF allegato
.
ciao
matteo
P.S: vedo ora che il tuo modello ha 2 cavi negativi (uno per la batteria motore e uno per la servizi) che vanno montati ai rispettivi negativi
Si, effettivamente il tuo ha uno schema diverso, ma credo che se anch'io collego i negativi, come dicono alla Kenix, la cosa dovrebbe essere indifferente
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(29-09-2016, 00:14)GalloRosso Ha scritto: (28-09-2016, 07:47)pepe1395 Ha scritto: (27-09-2016, 17:06)GalloRosso Ha scritto: E' molto differente dal ripartitore di carica che, è vero che predilige la batteria più scarica ma comunque la ricarica con una tensione "malata" (quella dell'alternatore) e poi comunque crea un parallelo, anche quelli a mosfet.
Scusa ma chi te lo ha detto?
BV! Alla Kenix. La storia del parallelo non la conoscevo ma quella della tensione dell'alternatore, era ovvia e non poteva che essere così Io non sarei così drastico. Penso che il vantaggio di caricare qualunque batteria al piombo con un caricatore a più stadi(ovvero a corrente costante) permette di accelerare e completare la carica in un tempo ragionevolmente breve.
Caricare da alternatore ovviamente non danneggia la batteria(e qui non capisco il concetto di "malato"), ma poiché il completamento della carica a tensione costante ha un andamento asintotico, i tempi per una ricarica al 100% sono molto più lunghi.
Poi ognuno dice la sua e chi deve vendere ne dice altrettante.
Sempre imho.
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29-09-2016, 14:04
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-09-2016, 14:17 da GalloRosso.)
(29-09-2016, 13:08)Timo Ha scritto: (29-09-2016, 00:14)GalloRosso Ha scritto: (28-09-2016, 07:47)pepe1395 Ha scritto: (27-09-2016, 17:06)GalloRosso Ha scritto: E' molto differente dal ripartitore di carica che, è vero che predilige la batteria più scarica ma comunque la ricarica con una tensione "malata" (quella dell'alternatore) e poi comunque crea un parallelo, anche quelli a mosfet.
Scusa ma chi te lo ha detto?
BV! Alla Kenix. La storia del parallelo non la conoscevo ma quella della tensione dell'alternatore, era ovvia e non poteva che essere così Io non sarei così drastico. Penso che il vantaggio di caricare qualunque
batteria al piombo con un caricatore a più stadi(ovvero a corrente costante) permette di accelerare e completare la carica in un tempo ragionevolmente breve.
Caricare da alternatore ovviamente non danneggia la batteria(e qui non capisco il concetto di "malato"), ma poiché il completamento della carica a tensione costante ha un andamento asintotico, i tempi per una ricarica al 100% sono molto più lunghi.
Poi ognuno dice la sua e chi deve vendere ne dice altrettante.
Sempre imho.
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No, infatti, non la danneggia. Ho, probabilmente, usato un termine sbagliato definendo "malata" la tensione erogata dell'alternatore. Volevo soltanto dire che con tale tensione, riferendomi ad una batteria AGM (ma forse questo non l'avevo precisato) sarà impossibile caricare al 100% una batteria perchè questa è una tensione che è indicata per il mantenimento di una batteria già carica. La tensione di ricarica per le batterie AGM è in genere dai 14,6 ai 14,8 volt per cui l'alternatore produrrà semplicemente una sottocarica che, come avviene anche per il sovraccarica, con il tempo influirà sulla vita utile della batteria. Inoltre, per me che ho problemi di consumi e quindi ho bisogno di tutta la capacità disponibile della batteria, il cb che ho acquistato probabilmente mi risolve il problema, dato che ho notato che la capacità della mia BS (che ancora carico con l'alternatore) diminuisce sempre di più. In ogni caso, quando lo installerò, vi riporterò i risultati.
Se vi interessa, date uno sguardo quì . E' un documento che, sembra fatto molto bene. Si parla anche della ricarica con l'alternatore e del fatto che quest'ultimo è un generatore di corrente e non un carica batterie perchè ha parametri non corretti per la ricarica oltre ad una corrente iniziale alta. Inoltre, anche per altri motivi, riesce a caricare una batteria soltanto al 70% . Scusate la lungaggine.
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29-09-2016, 14:41
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-09-2016, 14:42 da bistag.)
Avevo uno Sterling comprato online di cui ero molto contento. Dopo due anni e qualcosa ha smesso di funzionare. Ho chiesto al venditore gli schemi elettrici per cercare di ripararlo. La risposta è stata: comprane uno nuovo!
Ovviamente con una risposta così: mai più Sterling!.
Ho installato un bellissimo caricabatterie da camper che da solo seleziona alternatore, Imarroncinichegalleggiano.... e solare.
Per il momento non posso che essere molto contento.
Buon Vento!
Giovanni
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