Stamani nell'alare la barca ho constatato un piccolo danneggiamento in corrispondenza della parte terminale della guida in teflon della deriva mobile a contatto con la carena in direzione poppa via. Pensavo di poter colmare con silicone e/o mastice in . rimetto alla vs. esperienza sull'efficcacia della riparazione...... ancora quali accorgimento posso avere per preservare la scassa di deriva che è perennemente allagata?
Grazie per l'attenzione.
Buon Vento
Luigi[hide]
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Ho avuto stessi danni alla baionetta del mio micro. Da solo nel 2004, dopo averla fatta asciugare bene, ho stratificato in epossidica. Quest'anno, non avendo più tempo da dedicargli, l'ho fatta fare al cantiere. Ho risparmiato ed il lavoro è stato fatto molto meglio. Nonostante il mio fosse andato avanti egregiamente per 12 ., Lago, trasferimenti sul carrello, incidenti . e buon vento. Paolo
Non conosco la barca e la sua deriva
Secondo la mia squalificata... opinione quello non mi sembra un guaio da riparare dall'esterno della scassa, ne tantomeno con lo stucco...
Ci vuole l'accesso interno, una bella belin super extra rinforzata tra cassa e scafo come minimo e poi valutare fino a dove si estende il danno all'interno della scassa e riparare dall'interno e anche dall'esterno (cioé interno della scassa)
Insomma... Un lavoretto non proprio da prendere sottogamba
04-06-2016, 18:35 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-06-2016, 18:48 da Canadese.)
Ciao, anch'io ho la stessa tua barca, ed anch'io l'anno scorso ho avuto lo stesso problema. Il gommino che ti si è danneggiato tiene su le due (piu due) lastre,i guanciali,in teflon all' interno della scassa adiacenti alla deriva. Purtroppo senza quel pezzo di gomma le lastre tirando giù la deriva inizieranno ad uscire un pezzetto alla volta dalla scassa.
C'è un sito francese dedicato al 27.7 dove si parla di questo problema che è abbastanza comune. Io ho dovuto smontare la deriva dalla barca, acquistare nuovamente dalla Beneteau quel pezzo e rimontarlo. Ho visto che qualcuno se l'è costruito in legno, ma non saprei se funziona.
Rieccoci con un altro termine usato a .:
la scassa è l'alloggiamento in cui poggia il piede di un albero passante.
Quella nella quale scorre la deriva si chiama, ovviamente, cassa.
PS: l'altro termine usato a sproposito ma ormai abusato è "strambare" invece di "abbattere", ossia virare in poppa, il primo termine è riferito alla virata involontaria, il secondo a quella volontaria.
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
Henry Ford
07-06-2016, 14:38 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-06-2016, 14:44 da marcofailla.)
Secondo me la scassa é aperta e la cassa é chiusa
Nella fattispecie sempre SLMMO (secondo la mia modesta opinione) alla scassa si accede da sopra, in una cassa non si accede se non aprendola
La cd scassa della deriva (a baionetta almeno come in questo first) é aperta a entrambe le estremità mentre quella dell'albero da un lato .ò...
Per la deriva basculante invece ce la possiamo anche ragionare... . li, se uno accetta di pronunciare "SOG" o peeling o wake o upwash o lazy/easy... bag jack, possiamo anche perdonarci la s davanti "cassa"
Spero [emoji2]