28-10-2016, 11:54
Il mio rapporto di fascino/odio per la tecnologia mi induce ogni tanto a prendere in considerazione l'installazione in barca di qualche altro giocattolo; altre volte invece l'idea trova un deterrente nel ricordare che, tempo fa - forse un bel po’- andavo in giro senza troppi strumenti. bastavano le carte (di carta) con gli strumenti del carteggio, portolano, binocolo, bussola, scandaglio a mano; ah, sì anche il vhf. ora strumenti ne ho, abbastanza démodé ma efficienti. giunto in possesso di un autopilota che elabora dati rotta e dati vento mi è scappato di collegarlo via nmea da una parte al gps (simrad) e dall'altra alla stazione vento (b&g). perché l'iniziativa potesse riscuotere un certo successo avrei certo avuto bisogno di acquistare e installare un multiplexer (ca. 400 € + la rottura di modificare le connessioni esistenti). più che la logica - elementary, my dear watson! - forse la taccagneria mi ha suggerito che potevo risolvere il problema con un semplice commutatore che deviava all'autopilota i dati vento in alternativa a quelli gps. spesa irrisoria, installazione semplicissima e, se può essere un inconveniente, al momento di decidere se seguire la direzione del vento o quella del plotter, scendere al carteggio e fare un clic al commutatore. collaudato il tutto, va benone così.
l'erba più verde è la mia
