Di innovativo ha il fatto che si puo' collegare via BlueTooth ad uno "Smartphone" a bordo e tramite quello puo' fare una chiamata a terra.
Di inconveniente ha il fatto che per la navigazione notturna/in solitario l'allarme viene trasmesso in modo efficace solo se c'e' copertura GSM ovvero funziona solo sotto costa e non e' una limitazione da poco!
Infatti dicono:
"Modalità Solitario: permette ai navigatori solitari (pescatori, canoisti, motoscafisti, ecc) di avvertire della caduta in mare una o più persone care a terra. Tale modalità funziona ovviamente solo in zone coperte da segnale GSM"
Ed inoltre dicono:
"Sea-Tags dà una copertura con barche fino a 15 metri (50 piedi) circa tenendo conto dei limiti del sistema Bluetooth. Non possiamo garantirne il funzionamento corretto su barche in carbonio, acciaio o ferro."
Come da informazioni ricavate da pubblicita' dell'oggetto (in lingua non "strana"):
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http://www.fbyachting.it/sea-tags-segnalatore-mob.html
e in un'altra pubblicita':
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dicono:
"Sea Tag è venduto in due modalità: equipaggio e solo. Nella modalità equipaggio, l’apparecchio si riferisce ai cellulari che sono a bordo e che hanno scaricato l’applicazione Sea Tag, mentre nella modalità ‘Solo’ il Sea Tag si connette via GPS con un telefono a terra, da l’allarme e segnala la posizione dell’uomo in mare.
Quest’ultima modalità è molto importante per chi va a pescare o navigare sotto costa da solo. Il Sea Tag nella modalità ‘Solo’ ha bisogno della rete telefonica, quindi funziona solo quando c’è copertura."
ma e' ovvio che non essendo lui un telefono per collegarsi a terra ha bisogno che a bordo vi sia un telefono attivo che esegua la chiamata (automatica via APP dedicata).
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Fra l'altro e' ovvio che il telefonino d'appoggio NON puo' essere quello solitamente tenuto in tasca per poter rispondere rapidamente alle chiamate perche' se cade in mare con il navigatore solitario non puo' ovviamente funzionare, il telefonino deve stare in luogo accessibile si' ma protetto.