boma avvolgi randa

[tanit]

Ho letto che il boma avvolgi-randa,usato per un certo periodo, è stato abbandonato perchè non prevedeva il vang.
L'articolo però non spiega come si governassero allora le barche che ne erano dotate.
Qualche adv è in grado di spiegarmelo? Lo chiedo perchè il boma della mia barca è di quel tipo, anche se il precedente proprietario non lo usava avendo armato una randa con terzaroli e aggiunto il vang.
Avrei qualche vantaggio a ripristinare il tutto come all'origine?
Buon vento a tutti

[mckewoy]

controlla prima che la randa che hai sia terzarolabile.

[tanit]

si, ho appunto quella lasciata dal vecchio proprietario che ha due mani di terzaroli e sotto il boma è agganciato il vang. La mura della randa è stata spostata sull'albero lasciando vuoto l'attacco sul boma

[andante]

É il sistema Hood?

[oudeis]

A parte il vang, che in qualche esemplare era presente con una specie di omega che abbracciava boma e vela,
non proprio funzionale,il sistema è stato usato in molte barche, ma probabilmente creava problemi di allineamento tra la canaletta
e il boma, poi sulle barche con qualche pretesa corsaiola lo spazio tra albero e vela non era ammesso...
Quanto al controllo dello svergolamento ci si accontentava del trasto, tanto le rande erano poco allunate.
In sostanza non vedo che gli effetti compensino la fatica, a meno di ricostruzione filologica di barca d'epoca.
Che barca è?

[tanit]

Cantiere Mariver mod. Fenicia DEL 1973

[umeghu]

Messaggio di tanit

Ho avuto una barca (Dauphine cant. Balaton importato da Multimare ) con quel sistema.
Cme detto da altri, il vang consiste in un ferro a omega (in grado di ospitare al suo interno boma e vela arrotolata) con due rulli alle estremita': il boma veniva fatto ruotare con una maniglia posta sulla trozza e contemporaneamente veniva rilasciata la drizza.
All'epoca i velai non venivano coinvolti e, quindi, il sistema generava una gran quantita' di tela in piu' lungo il boma; per ovviare si era soliti mettere un bel po' di asciugamani dentro alla tasca che si formava......
In alcuni modelli il vang veniva mantenuto fermo lungo il boma mediante un puntone che andava dall'albero (da sotto la trozza) ad un foro ricavato sul dorso dell'omega'

All'epoca valeva, in termini di prestazioni e comodita', piu' le rande avvolgibili nell'albero: se qualcosa andava storto lavoravi sul boma e non lungo l'albero!!!!

[luigiotto]

tanit ha scritto:
Cantiere Mariver mod. Fenicia DEL 1973

Ho avuto questo sistema su un Alpa 12.70, quindi simile per epoca e progetto la tuo Fenicia (bella barca).
Non riuscivo mai a dare una forma decente alla randa quando era rollata, trasformai il tutto in un sistema tradizionale.
B.v.

[skipperVELA]

luigiotto ha scritto:

tanit ha scritto:
Cantiere Mariver mod. Fenicia DEL 1973

Non riuscivo mai a dare una forma decente alla randa quando era rollata, trasformai il tutto in un sistema tradizionale.
B.v.

LA MIGLIORE IDEA POSSIBILE!

[zankipal]

Io li ho visti sempre eliminati e usati come boma normale, però non credo sia un sitema da scartare
probabilmente all'epoca si pretendeva di rollare delle rande tradizionali e non tagliate per essere avvolgibili
se si facesse una randa full-batten, manterrebbe la forma anche da avvolta
per il vang, si usa un paranco mobile che si aggancia solo con la randa intera, quando si terzarola, vuol dire che c'è vento e il vang andrebbe cmq un po lascato, dipende anche da dov'è il trasto . meglio averlo, ma è un compromesso accettabile
la cosa peggiore è avere la randa inferita, molto meno pratica che con . carrelli