Desolforatore e regolatore carica solare

[shotaro]

Dopo aver letto di tutto di più ho acquistato un desolforatore Sterling Pro Pulse che vorrei utilizzare per mantenere in efficienza i banchi batterie della barca.
Prima di installarlo, però, mi è venuto un ulteriore dubbio che non riesco a fugare in quanto, pur cercando in lungo ed in largo sulla rete, non sono riuscito nulla che facesse al caso.
Il dubbio riguarda l'interazione del desolforatore con il regolatore Rutland Hrdi che gestisce l'impianto eolico/solare dell'imbarcazione. In sostanza mi chiedo se i picchi emessi dal desolforatore per frantumare i cristalli all'interno delle batterie possano in qualche modo danneggiare il regolatore di carica dal momento che sono entrambi collegati sullo stesso circuito (è la carica data dal pannello solare ad attivare il desolforatore) in quanto entrambi connessi direttamente ai poli delle batterie.

[veirera]

Nel mio caso desolforatore e regolatore Steca ( pannelli solari )convivono da anni perfettamente

[kermit]

desolforatore??? Un buon sistema per distruggere le batterie. Provate a svuotare l'acido di una batteria a cui è stato attaccato un desolforatore da tempo, troverete numerose scaglie metalliche di piombo antimonio ecc che sono state staccate dalle piastre dal desolforatore.
Se la batteria è mantenuta sempre carica non serve il desolforatore

[veirera]

Kermit,
solo per capire.le mie batterie (da 6 volts 240Ah) non sono mai completamente cariche.
Vivendo a bordo 3 mesi l'anno nonostante 150watt di pannelli che mi producono circa 60A a fronte di un consumo di circa 75 amp non mitrovo mai nella condizione di avere le batterie sempre al 100% (tranne quando posso andare in Imarroncinichegalleggiano.... 2/3 volte al mese).
Le batterie da trazione leggera consentono anche scariche profonde infatti non ho nessun tipo di problema.Per evitare comunque una inevitabile leggera solfatazione ho montato un desolfatatore ad impulsi (credo AKU)su consiglio/confronto con amici.
Poichè sei sempre attento e competente sei sicuro che rovini le batterie?

[kermit]

veirera ha scritto:
Kermit,
solo per capire.le mie batterie (da 6 volts 240Ah) non sono mai completamente cariche.
Vivendo a bordo 3 mesi l'anno nonostante 150watt di pannelli che mi producono circa 60A a fronte di un consumo di circa 75 amp non mitrovo mai nella condizione di avere le batterie sempre al 100% (tranne quando posso andare in Imarroncinichegalleggiano.... 2/3 volte al mese).
Le batterie da trazione leggera consentono anche scariche profonde infatti non ho nessun tipo di problema.Per evitare comunque una inevitabile leggera solfatazione ho montato un desolfatatore ad impulsi (credo AKU)su consiglio/confronto con amici.
Poichè sei sempre attento e competente sei sicuro che rovini le batterie?

Si, ne riduce la vita senza dubbio, se avessi delle batterie con contenitore trasparente come le batterie deep cycle stazionarie lo vederesti da solo.
Se tu produci 60 Ah al giorno e ne assorbi 75 Ah l'unica soluzione è trovare un sistema di carica che produca non 75 Ah al giorno ma addirittura 100-120 Ah (per caricare una batteria al 100 % servono almeno 120-150 %degli Ah consumati..) quindi l'unica soluzione è quella di aumentare i pannelli solari o accendere il motore

[lfabio]

Kermit, temo che tu stia sbagliando. Per esperienza fatta diverse volte. Non so se prodotti fatti male possano portare al danneggiamento delle piastre - certo e' che ci vorrebbe una potenza significativa - ma mi viene il dubbio che quelli che hai visto non siano pezzi di metallo ma scaglie (appunto) di solfato, le quali durante la carica fan il loro mestiere e si Piccoletto.

Ribadisco, per prove fatte parecchie volte anche con batterie trattate MOLTO male l' efficacia e' significativa. L' ultima, fatta con il banco servizi della barca di casa - che per diversi motivi era decisamente poco gestibile, dalle celle separate a 2V alla dimensione notevole.
Totale, anche con accrocchi decisamente non ottimali per i suddetti motivi piu altri di reperibilita' componenti e di fretta, il miglioramento e' stato molto grande - e si parla di batterie da muletto che han otto o nove anni.

Sono appunto le cariche lente continue ad essere uno dei sistemi certi per ridurre la vita delle batterie Pb/acido. Certo, meglio che scaricarle tanto ma meglio ancora sarebbe lasciarle in pace quando non ce n'e' bisogno. Ben cariche, con i poli coperti di vaselina se si vuole proprio essere .. perfezionisti .. continueranno a fare il loro mestiere.

Questa, quantomeno, l' esperienza mia e di diversi altri. Chiaro che non riesco a entrare nel merito dell' apparecchio comprato dall' OP, non conoscendolo. Per parte mia gli apparecchi li ho costruiti (o fatti costruire) e l' esperienza l' ho riportata qui.

[kermit]

Non credo di sbagliarmi, io ho semplicemente riportato la mia esperienza e naturalmente non è esaustiva sulla produzione mondiale dei desolforatori....

Sul banco in cui lo avevo testato è proprio un banco con elementi da 2V 800Ah, batterie stazionarie con piastra positiva tubolare, insomma il meglio delle batterie deep cycle che c'è sul mercato. I pezzi staccati erano proprio di antimonio piombo e facevano parte delle piastre.
Nel tempo il desolforatore stava letteralmente demolendo la batteria, in ogni caso se si pensa di far durare più a lungo una batteria solfatandola (non caricandola) e desolfatandola con il desolforatore ci si sbaglia di grosso.

Io credo che se si devono spendere dei soldi meglio spenderli in sistemi per aumentarne la carica e non nel desolfatore.

Questo è il mio personale parere

PS. Ifabio se hai un sistema con il desolfatore e ti va di fare una prova (magari facendo un video da condividere), stacca un elemento e vuotalo del suo contenuto di acido in un contenitore (poi tanto lo recuperi e lo rimetti nella batteria), mostraci cosa trovi immerso nel liquido, si capisce subito della bontà del prodotto....

[veirera]

Kermit,
il mio mon è un problema di autonomia poichè, anche senza avere la tua esperienza, ci arrivo da solo che occorrebbe potendo aumentare i PS o accendere il motore!
Il punto era se eri sicuro che il desolfatatore rovinasse così drasticamente le batterie.

[kermit]

veirera ha scritto:
Kermit,
il mio mon è un problema di autonomia poichè, anche senza avere la tua esperienza, ci arrivo da solo che occorrebbe potendo aumentare i PS o accendere il motore!
Il punto era se eri sicuro che il desolfatatore rovinasse così drasticamente le batterie.

Io sono sicuro e non utilizzerei mai un desolforatore. Il dsolforatore a mio arere da falsi segnali di miglioramento in quanto 'spacca' il metallo delle piastre creando nuove superfici libere da zolfo che fa leggere parametri elettrici positivi, ma nel contempo la massa delle piastre si riduce gradualmente e la capacità delle batterie anche.
L'unico sistema per far durare le batterie è la ricarica completa ed una moderata supercarica della batteria da fare mensilmente (portarle a 14.4 Volt per qualche ora) e facendole bollire rimescolando l'elettrolita evitando la stratificazione della densita dello stesso. Ci sono regolatori di carica solare che hanno questa funzione incorporata e programmabile.
Ciao

[baltha]

Per diversi anni, per motivi di lavoro, ho fatto prove comparative su batterie di ogni tipo e in ogni condizione proprio per valutare l'efficacia del desolfatatore.

A livello di prevenzione i risultati sono sicuramente ottimi e costanti. Stessa cosa non si può dire in caso di batterie molto dure e già solfatate, dove i risultati dei cicli di pulizia delle piastre non sono per niente costanti e vanno dall'eccellente al nullo.

Non mi risulta, almeno su quel 100-200 batterie su cui si è lavorato, che ci sia il ben che minimo danneggiamento delle piastre. Così come, studiando l'interazione con i caricabatteria, non vedemmo alcun problema in quanto i picchi sparati sulla batteria sono molto stretti e anche bassi come differenza di potenziale.

Questo sopra ovviamente si riferisce ai desolfatatori che provai io, se qualcuno ha avuto problemi di 'cotture' o di inefficacia, andrebbe valutato cosa spara l'apparecchio incriminato.