(28-05-2017 01:03)Hook Velastregata Ha scritto: Continuo a non capire che c'entra il motore. Se ho ben interpretato la domanda iniziale del tread cioè acqua bollentissima che arriva ai rubinetti dell'acqua calda, l'unico sistema per ovviare a ciò è un semplice regolatore termostatico che abbatte il calore eccessivo in uscita dal boiler. Questo, oltre che evitarti scottature indesiderate sotto la doccia, preserva le tuberie dallo stress dell'extra calore. Poi se il problema di base fosse diverso, allora non ho capito io.
Ma infatti, un miscelatore a monte di tutto risolve il problema, deve però essere facilmente accessibile per poterne variare l'intervallo di regolazione, perché la resa della resistenza a 220 la puoi regolare con il termostato bordo macchina che hanno tutti i boiler, la resa della serpentina del motore no, perché il liquido di raffreddamento arriva subito a 80/90 gradi, che è la temperatura di esercizio dei motori.
O meglio, si potrebbe regolare anche quella, ma richiede valvole termostatiche e roba simile, di difficile maneggio se non pratici dell'argomento.
Aggiungo che la tendenza a complicare gli impianti non sempre è buona cosa, perché tutto quello che non c'è non si rompe e/o il mare non te lo rovina, e questa è una cosa banale, ma è una grande verità.
Quindi se è solo alla colonnina ha un ingresso di acqua sui 60 gradi, se è col motore ha un ingresso sui 90 gradi, ecco che, se il miscelatore è facilmente accessibile, è un attimo regolarlo per la bisogna, senza agire solo sui rubinetti finali i quali, come è stato detto ed è evidente, un po' di spreco d'acqua per la regolazione della temperatura lo creano.
Naturalmente questo è un sistema per preservare le tubature dallo stress termico, perché una parte della domanda era questa, diversamente un normalissimo rubinetto miscelatore da lavandino, a valle di tutto, risolve ancor meglio.
Va anche detto però, che se sono tubi del tipo adatto, se ne fanno un baffo dello stress termico fino a 120 gradi quindi a conclusione di tutto questo, il miscelatore deve essere vicino al boiler e, per quanto detto sopra facilmente accessibile.
Questo esaurisce l'argomento della domanda.
Ma, come sempre succede nei forum, le teste sono tante, le idee ancor di più, quindi si è innescata una specie di bislacca gara di idee, dalla quale sono scaturite proposte e consigli di tutte le qualità.
Ma (secondo "ma"), non avendo ben presente ed illustrata la situazione reale e particolare nella quale si trova chi fa la domanda, né conoscendo nello specifico i macchinari dei quali si parla (semplicemente perché, come nel caso specifico, spessissimo non sono stati descritti e precisati all'inizio e/o nella domanda stessa), si generalizza con quello chi si pensa sia, si innesca un rosario di "se" e di "ma", di "io faccio" e di "questo è il sistema", di "sono vent'anni che ho" e di credenziali varie, che spesso non hanno nulla a che vedere con la domanda originaria.
Tutto questo è bello ed istruttivo, perché, oltre a rendere più chiaro "con chi hai a che fare", incrementa i rapporti personali (nemici di tastiera oggi, amici di bevute domani e cose simili) crea una specie di preziosissimo data base di una storia di casi, che sono la ricchezza dei forum (e di questo in particolare): informazioni, dati tecnici, esperienze tecniche applicabili un domani, cose e storie nelle quali frugare quando si hanno dei dubbi sulla rotta, o la nebbia rende meno chiaro l'orizzonte.
Quindi, bene discutere, bene dire e raccontare, bene portare esempi e preziosissime foto, bene azzuffarsi anche, bene sparare anche qualche cazzata (che in altri contesti spesso non è nemmeno tale, ma utile indicazione), bene dire anche le cose sbagliate (il famoso "ecco un altro modo nel quale le cose non funzionano" dell'analisi), bene tutto, per la cultura storica del forum.
Magari il poveretto che ha chiesto la cosa più banale del mondo, a domanda e risposta semplice, si vede inondato di consigli tecnici, warning, storie di esperienze vissute in altri contesti, di teorie e assiomi. Anche di cose che poco hanno a che vedere con l'argomento iniziale perché i partecipanti (contendenti rende meglio l'idea), pur animati dalla migliore delle buone volontà di voler chiarire tutto su tutto, si confrontano sugli sviluppi, anche imprevisti, del banalissimo tema iniziale che vanno oltre "l'oltre", partendo per la tangente.
E, meschino, lette "n" al quadrato pagine di cose, di descrizioni e di bisticci, resta col dubbio iniziale che qualche anima pia gli risolve nel più semplice dei modi, mandandogli un MP di due righe.
Flaiano, che ci conosceva bene, diceva che: "Per l'Italiano la linea più breve che passa tra due punti è l'arabesco". E non si riferiva solo alla burocrazia.
E tutto questo fa parte del bellissimo gioco di vita che è il Forum.
Alla via così.