22-10-2013, 22:56
Vorrei far rivivere questa vecchia discussione, perchè mi sembra che sia stata archiviata un po' troppo frettolosamente.
In particolare, mi piacerebbe avere un ventaglio di opinioni al riguardo, in specie da chi ha provato effettivamente il congegno di cui parlava Lucio60.
Per meglio contribuire, metto subito il link al sito dell'ATN TACKER:
.
Posso dire che ne ho fabbricato uno casereccio, ma perfettamente funzionante come l'originale; provato sulla mia barca, un Comet 1050, ne ho apprezzato in pieno i vantaggi, che riassumo in:
1) la semplicità di armare lo spi, che permette di gestirlo anche in solitaria, cosa certamente impossibile con l'armo a tangone (e per favore, astenersi i vari Slocum, Tabarly, ecc., de noantri; parlo di persone normali, con normali possibilità fisiche
).
2) la possibilità di usarlo come fosse un gennaker, con il vantaggio di tenere molta più tela a riva.
3) la possibilità di utilizzare una vela che altrimenti rimarrebbe quasi sempre ad ammuffire in qualche gavone.
Naturalmente, lo spi deve essere con calza; in compenso, nonostante le immagini e le spiegazioni date nel sito, sono convinto che non è obbligatorio tenere una vela sull'avvolgifiocco, e che funzioni anche con il solo strallo di prua.
Un amico regatante ha cercato di spiegarmi che nelle andature di poppa piena lo spi non può funzionare con l'efficenza dell'uso col tangone.
Essendo un vero esperto, con molte regate sulle spalle ed un ragguardevole palmares, mi fido del suo giudizio: tuttavia, confesso di non essere riuscito a capirne i motivi tecnici concettuali, anche considerando il fatto che raramente c'è la necessità di tenere un'andatura di poppa piena, mentre è sicuro che nelle regate a corto raggio, i frequenti cambi di mura risulterebbero agevolati e più rapidi.
Qualcuno è interessato all'argomento?
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In particolare, mi piacerebbe avere un ventaglio di opinioni al riguardo, in specie da chi ha provato effettivamente il congegno di cui parlava Lucio60.
Per meglio contribuire, metto subito il link al sito dell'ATN TACKER:
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Posso dire che ne ho fabbricato uno casereccio, ma perfettamente funzionante come l'originale; provato sulla mia barca, un Comet 1050, ne ho apprezzato in pieno i vantaggi, che riassumo in:
1) la semplicità di armare lo spi, che permette di gestirlo anche in solitaria, cosa certamente impossibile con l'armo a tangone (e per favore, astenersi i vari Slocum, Tabarly, ecc., de noantri; parlo di persone normali, con normali possibilità fisiche
).2) la possibilità di usarlo come fosse un gennaker, con il vantaggio di tenere molta più tela a riva.
3) la possibilità di utilizzare una vela che altrimenti rimarrebbe quasi sempre ad ammuffire in qualche gavone.
Naturalmente, lo spi deve essere con calza; in compenso, nonostante le immagini e le spiegazioni date nel sito, sono convinto che non è obbligatorio tenere una vela sull'avvolgifiocco, e che funzioni anche con il solo strallo di prua.
Un amico regatante ha cercato di spiegarmi che nelle andature di poppa piena lo spi non può funzionare con l'efficenza dell'uso col tangone.
Essendo un vero esperto, con molte regate sulle spalle ed un ragguardevole palmares, mi fido del suo giudizio: tuttavia, confesso di non essere riuscito a capirne i motivi tecnici concettuali, anche considerando il fatto che raramente c'è la necessità di tenere un'andatura di poppa piena, mentre è sicuro che nelle regate a corto raggio, i frequenti cambi di mura risulterebbero agevolati e più rapidi.
Qualcuno è interessato all'argomento?
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