05-01-2014, 19:49
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-01-2014, 20:04 da ghibli4.)
Vi aggiorno. Ho fatto di meglio, sono riuscito a farmi prestare una ad elettrodi. Peccato che il prestatore fosse peggio di me
, della serie 'guarda che se riesci ad usarla te la vendo'.
Prima parte positiva, con queste 'nuove', la mia ultima esperienza risaliva agli anni 90
. Sia l'innesco difficile che la punta che si incolla capita ma molto di rado, devo dire che mi è capitato solo con i primi elettrodi che mi sono fumato.
Ho giocato con delle barre piatte da 3mm di ferro del bricco ed elettrodi ruttili da 2.5mm, correnti suggerite da 60 a 90, bello vedere la differenza di comportamento agli estremi suggeriti. A 90 se ci si avvicina troppo si deforma per bene il pezzo base.
Il negativo, ci vuole una gran mano
, ma questo era intuibile. Al quinto elettrodo non ero ancora riuscito a compensare il consumo della punto con il suo avvicinamento, e spesso andavo fuori solco. Più facile ovviamente con elettrodo corto.
Ho giocato principalmente con saldature ad L, spigolo e testa a testa. Per le T non avevo una seconda morsa per aiutarmi.
Però dopo l'ottavo, quando riuscivo a fare quei 4 cm continui devo dire che le saldature una volta rotta la scoria esteticamente son belline. Anche la scoria non si rompe così facilmente con il martelletto da brico.
Al decimo elettrodo ho mollato e provato a sezionare un po' di pezzi.

vuoti a gogo
.
Morale, una piastra di spessoramento, un'aggiunta di materiale 'estetico' si può fare. Per il resto ..... domani vedo se la famiglia mi permette di bruciare un'altra manciata di elettrodi.
, della serie 'guarda che se riesci ad usarla te la vendo'.Prima parte positiva, con queste 'nuove', la mia ultima esperienza risaliva agli anni 90
. Sia l'innesco difficile che la punta che si incolla capita ma molto di rado, devo dire che mi è capitato solo con i primi elettrodi che mi sono fumato.Ho giocato con delle barre piatte da 3mm di ferro del bricco ed elettrodi ruttili da 2.5mm, correnti suggerite da 60 a 90, bello vedere la differenza di comportamento agli estremi suggeriti. A 90 se ci si avvicina troppo si deforma per bene il pezzo base.
Il negativo, ci vuole una gran mano
, ma questo era intuibile. Al quinto elettrodo non ero ancora riuscito a compensare il consumo della punto con il suo avvicinamento, e spesso andavo fuori solco. Più facile ovviamente con elettrodo corto.Ho giocato principalmente con saldature ad L, spigolo e testa a testa. Per le T non avevo una seconda morsa per aiutarmi.
Però dopo l'ottavo, quando riuscivo a fare quei 4 cm continui devo dire che le saldature una volta rotta la scoria esteticamente son belline. Anche la scoria non si rompe così facilmente con il martelletto da brico.
Al decimo elettrodo ho mollato e provato a sezionare un po' di pezzi.


vuoti a gogo
. Morale, una piastra di spessoramento, un'aggiunta di materiale 'estetico' si può fare. Per il resto ..... domani vedo se la famiglia mi permette di bruciare un'altra manciata di elettrodi.
