Ok, mi avete (quasi) convinto!
Sono abbastanza addentro sia all'elettronica che all'informatica, per cui so benissimo di cosa si sta parlando.
In ogni caso il collegamento tra vecchio e nuovo sarebbe via rete, quindi problemi l'un l'altro non dovrebbero darne.
La soluzione tablet mi intriga, sia per il fatto della versatilità che per il fatto che ho già un ottimo Samsung con schermo da 10" quasi inutilizzato, che potrei adoperare in barca.
E visto che mi assicurate il perfetto funzionamento della APP per Android, direi che le premesse sono eccellenti.
Quello che mi frena un poco è invece il "problema" ridondanza, sempre auspicabile in fatto di sicurezza.
Mantenendo il vecchio E80 avrei due autonomi sistemi di navigazione e, in caso di problemi all'apparecchio principale, avrei sempre il secondario pienamente utilizzabile (a parte il RADAR).
Col tablet, invece, in caso di problemi all'A95 sarei completamente "a piedi".
Si, va beh, potrei sempre installare un'APP sul tablet (che ha il GPS) con una cartografia OPEN, ma non sarebbe la stessa cosa.
Per quanto riguarda il RADAR: Quantum, molto (troppo) nuovo per avere una certezza di affidabilità. Mancano ancora i driver, di cui non si sa quando né come usciranno (è probabile che per i definitivi occorrano diversi aggiornamenti, come spesso succede).
Col digitale tradizionale, avrei invece un prodotto ormai collaudato ed affidabile, esente da grossolane anomalie.
Il consumo? E' vero, consuma il doppio, ma con quasi 600 Ah di batterie servizi installate a bordo e 260W di pannelli solari, non credo che 20W in più incidano così pesantemente. In ogni caso, se serve, una preghierina a "San Motore" coadiuvato da "Beato Alternatore" ... e lo spavento passa!
Piuttosto, leggo nelle caratteristiche che il Quantum ha una portata massima di 24 Nm, mentre il digitale 48 Nm.
Serve ... non serve, avere il doppio della portata?