Così non risolve nulla tranne il fatto di scoprirlo dopo essersi fatto il mazzo per passare i tubi e tutto il resto.
Se è un tuo amico fermalo finchè sei in tempo.
I boiler delle barche, compreso quello del mio 44, sono troppo piccoli per fare questo lavoro ed otterresti esattamente l'effetto contrario di quello procastinato.
I moduli radianti ansichè scaldare la barca contribuirebbero solo a raffreddare l'acqua del boiler attraverso il quale, quando sei in navigazione a motore, impedirebbero alla testata di raggiungere la sua temperatura ottimale di lavoro.
Tutto questo per non parlare della pompa aggiuntiva per far circolare l'acqua con consumi non da poco visto la prevalenza e per non parlare anche del fatto che l'acqua calda per una doccia di solito molto apprezzata quando fa freddo, in questo caso diventerebbe anche un miraggio.
Se vuoi salvare il tuo amico e lui non vuole passare i grossi tubi per l'aria del webasto, sugeriscigli che può fare in due modi entrambi con ottimi risultati:
Il primo valido in banchina ed in navigazione, utilizza gli stessi tubi di rame ed gli stessi moduli radianti però ansichè collegarvi il boiler, gli ci fai collegare il webasto che produce acqua calda al posto dell'aria.
E' un ottimo sistema, passi i tubi di rame o meglio quelli specifici in PVC che sono più facili da infilare e nei paesi nordici lo usano anche per produrre acqua calda nel boiler (senza accendere il motore o la corrente che in rada non hai) e lo usano anche per preriscaldare il motore nei climi che sono a -20°
Il secondo sistema più semplice ma utilizzabile solo in banchina è quello delle stufette (io ne ho due in barca) però, per evitare proprio l'effetto piedi freddi e testa bollente oltre che raggiungere temperature tropicali in alcuni punti, occorre fare due cose.
1) la stufa va posizionata in basso a paiolo e mai sul tavolo o sul piano della cucina (l'aria calda sale alla testa e non scende ai piedi).
2) acquistare un termoventilatore senza termostato interno e montare invece un termostato ambiente a mezza altezza il quale attraverso un cottattore comanda la/e presa/e della stufa/e.
Il termostato interno della stufetta è troppo vicino alla fonte di calore quindi o stacca subito oppure lì intorno raggiunge temperature inferno/tropicali per riscaldare in modo normale a due metri più in là.
Il termostato ambiente montato a mezza altezza sente la temperatura reale della barca specialmente se invece di una stufetta che lavora a 2000W se ne usano 2 che lavorano a 1000W.
In pieno inverno io normalmente imposto la temperatura a 21° e giro in barca in maglietta con temperature uniformi in tutta la barca, ovviamente a patto che si lascino le porte aperte.
Questo è il mio
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-07-2017 15:51 da orteip.)
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