29-09-2017, 11:15
Ma questa cosa é replicabile da comuni mortali? Esattamente che tipo di telecomando hai realizzato? Sarebbe carino avere qualche immagine...
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Attualmente c'è poco da fotografare. Il pilota è sul tavolo del laboratorio con un circuito recuperato da una vecchia applicazione più un pezzetto di basetta millefori utilizzata per realizzare con quattro transistor il level shifter bidirezionale necessario ad adattare I livelli di tensione fra bus seatalk e micro. Scopo ultimo di questo esercizio era mandare su bus seatalk I comandi necessary a controllare il pilota da remoto. Per far ciò, come già accennato, ho dovuto rendere compatibile il layer fisico del bus seatalk con quello del micro. Secondo obiettivo era quello direalizzare tramite apposite firmware una comunicazione seriale a 9bit utilizzata dal sistema seatalk.
Successivamente il micro ha potuto inviare dei comandi su bus seatalk che sono stati correttamente interpretati dagli strumenti. A tal proposito la prima verifica l'ho fatta inviando ciclicamente il commando di accensione e spegnimento della retroilluminazione. Tale commando è stato correttamente ricevuto da un Bidata ST40, un tridata ST60 e un pilota 1000+.
Successivamente ho preparato il set di istruzioni necessarie ad impartire I fatidici +1, +10, -1 e -10. Il pilota riconosce I comandi e provvede a correggere. Chiarmante a banco questa ultima prova impone delle limitazioni in ragione del fatto che se il pilota non rileva uno spostamento fa ulteriori correzioni fino ad arrivare al finecorsa (pericoso per la meccanica del pilota). Nei ritagli di tempo sto preparando uno schemino e un PCB ad hoc. spero di poter pubblicare a breve qualcosa di più utile.
Andrea
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Attualmente c'è poco da fotografare. Il pilota è sul tavolo del laboratorio con un circuito recuperato da una vecchia applicazione più un pezzetto di basetta millefori utilizzata per realizzare con quattro transistor il level shifter bidirezionale necessario ad adattare I livelli di tensione fra bus seatalk e micro. Scopo ultimo di questo esercizio era mandare su bus seatalk I comandi necessary a controllare il pilota da remoto. Per far ciò, come già accennato, ho dovuto rendere compatibile il layer fisico del bus seatalk con quello del micro. Secondo obiettivo era quello direalizzare tramite apposite firmware una comunicazione seriale a 9bit utilizzata dal sistema seatalk.
Successivamente il micro ha potuto inviare dei comandi su bus seatalk che sono stati correttamente interpretati dagli strumenti. A tal proposito la prima verifica l'ho fatta inviando ciclicamente il commando di accensione e spegnimento della retroilluminazione. Tale commando è stato correttamente ricevuto da un Bidata ST40, un tridata ST60 e un pilota 1000+.
Successivamente ho preparato il set di istruzioni necessarie ad impartire I fatidici +1, +10, -1 e -10. Il pilota riconosce I comandi e provvede a correggere. Chiarmante a banco questa ultima prova impone delle limitazioni in ragione del fatto che se il pilota non rileva uno spostamento fa ulteriori correzioni fino ad arrivare al finecorsa (pericoso per la meccanica del pilota). Nei ritagli di tempo sto preparando uno schemino e un PCB ad hoc. spero di poter pubblicare a breve qualcosa di più utile.
Andrea
Andrea
