18-07-2022, 08:01
Capisco che è un argomento macabro da sollevare in periodo di ferie e che susciterà un ondata di "grattazio pallorum" generalizzato (io sono stato il . l' argomento mi pare interessante e voglio proporvelo.
Ieri un vicino di barca, in condizioni di mare e vento ottimali (ponentino max 12 nodi, mare calmo) ha disalberato. Il problema è nato dal distacco della landa di sx dovuto ad arruginimento di 2 dei 4 bulloni che la tenevano attaccata alla tuga ed alla contropiasta al disotto. A parte lo shock ed il dispiacere (nonchè l' incazzatura per il grosso danno) il poveretto ci spiegava che il problema più grosso che ha avuto nel cercare di liberarsi dalle sartie è stata l' impossibilità di riuscire a tagliare con le tronchesi l' estruso di alluminio che ricopre lo strallo di prua e su cui è inferrito il genoa (non so come si chiami...). E' riuscito a risolvere il problema solo dopo che noi, accorsi in suo aiuto, siamo riusciti a portargli una sega a ferro. Questa disavventura mi ha fatto capire 2 cose: che secondo me più che i tenaglioni è più utile tenere a bordo un frullino a batteria e poi che, nonostante si cerchi di essere previdenti e scrupolosi, l' imprevisto non si può prevenire (deduzione peraltro ovvia). I due bulloni che erano arruginiti infatti, da sopra, non presentavano alcun difetto. La testa, recuperata dopo il distacco, risultava lucida e priva di qualsiasi difetto. A sentire l' altro amico con cui siamo andati in soccorso, ingegnere meccanico, che ha fatto un analisi dell' accaduto analizzando i pezzi, i due bulloni erano marciti da tempo (ripeto senza alcun segno esteriore) e agli altri due, sottoposti a sforzo, sono saltate le teste. Secondo lui i bulloni, come le sartie, andrebbero periodicamente . me sembra una procedura routinaria un pò complicata. Mi piacerebbe conoscere l' opinione di chi si intende di tali problematiche o di chi, suo malgrado, si è trovato coinvolto in una così brutta . non altro per sapere che problemi ha avuto e come li ha risolti...
Ieri un vicino di barca, in condizioni di mare e vento ottimali (ponentino max 12 nodi, mare calmo) ha disalberato. Il problema è nato dal distacco della landa di sx dovuto ad arruginimento di 2 dei 4 bulloni che la tenevano attaccata alla tuga ed alla contropiasta al disotto. A parte lo shock ed il dispiacere (nonchè l' incazzatura per il grosso danno) il poveretto ci spiegava che il problema più grosso che ha avuto nel cercare di liberarsi dalle sartie è stata l' impossibilità di riuscire a tagliare con le tronchesi l' estruso di alluminio che ricopre lo strallo di prua e su cui è inferrito il genoa (non so come si chiami...). E' riuscito a risolvere il problema solo dopo che noi, accorsi in suo aiuto, siamo riusciti a portargli una sega a ferro. Questa disavventura mi ha fatto capire 2 cose: che secondo me più che i tenaglioni è più utile tenere a bordo un frullino a batteria e poi che, nonostante si cerchi di essere previdenti e scrupolosi, l' imprevisto non si può prevenire (deduzione peraltro ovvia). I due bulloni che erano arruginiti infatti, da sopra, non presentavano alcun difetto. La testa, recuperata dopo il distacco, risultava lucida e priva di qualsiasi difetto. A sentire l' altro amico con cui siamo andati in soccorso, ingegnere meccanico, che ha fatto un analisi dell' accaduto analizzando i pezzi, i due bulloni erano marciti da tempo (ripeto senza alcun segno esteriore) e agli altri due, sottoposti a sforzo, sono saltate le teste. Secondo lui i bulloni, come le sartie, andrebbero periodicamente . me sembra una procedura routinaria un pò complicata. Mi piacerebbe conoscere l' opinione di chi si intende di tali problematiche o di chi, suo malgrado, si è trovato coinvolto in una così brutta . non altro per sapere che problemi ha avuto e come li ha risolti...
