04-02-2023, 10:45
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-02-2023, 10:50 da Argo74.)
(04-02-2023, 09:51)opinionista velico Ha scritto: Secondo me il vero assente di questa discussione è colui che l’ha iniziata e che avrebbe dovuto fornire qualche ulteriore informazione del tipo: perché devo applicare un primer epossidico immediatamente dopo l’alaggio, a cosa servirebbe, su cosa deve aderire, cosa ci andrà sopra, ecc.
vero ma fino a un certo punto.
Al di la di quel a cui serve SE non vengono rispettate le condizioni di posa si rischia di fare poi un lavoro del menga.
Dando magari la colpa al prodotto o peggio a chi lo stende se non è il proprietario che si sa, mai ammetterà di aver fatto una boiata.
Io quando lavoro , viste le cifre e lo sbatti in gioco, sono conservativo, rispetto tutto il più possibile in modo che poi possa fare come pilato.
Motivo per cui son più i lavori che non voglio fare di quelli che inizio serenamente. E per fortuna posso scegliere.
In assenza di informazioni parto sempre dallo scenario peggiore, ma anche se volesse solo usarlo come ritocco per un pezzettino di tuga poi coperta da qualcosa la mia riposta sarebbe uguale.
Inoltre cito TESTUALMENTE "Ciao a tutti,
secondo voi è possibile applicare un primer epossidico (esempio Light Primer di una nota marca) con un carena alata da circa 4/5 giorni e che può presentare ancora un elevato tasso di umidità?"
DIrei che si tratta di applicare una mano di prime, specifica pure quale, a una carena non asciutta. PErchè "elevato tasso di umidità" nel mio italiano e in quello di chi lavora con le barche, vuol dire non asciutta. E' già uno di quei lavori per i quali " eh guarda son incasinato con un cliente non ce la faccio chiedi al negozio che sanno chi mandare" (il classico rabadan tuttofare che prende ogni cosa basta incassare)
'na grattata, 'na pittata e par nanca doperata. (mckewoy docet)
