La formula 1.3*radq(lunghezza al galleggiamento (piedi)), per il 27.7 da circa 7 nodi.
Possiedo anch'io da meno di un anno il F. 27.7; sono passato da una barca più piccola (7.45 mt) e molto più anziana ( e di vecchia concezione) all'attuale e per me il salto è stato enorme, non ho molti termini di paragone se non la mia vecchia.
Mi ritrovo comunque in tutte e impressioni scritte dagli altri:
sensibile alle regolazioni, dove veramente c'è tanto da imparare, e veloce se confrontata con altre barche da crociera-crociera veloce e pertanto nell'uso 'normale' si sta assieme e alcune volte davanti a barche più grandi.
Da la sensazione di grande stabilità alle andature portanti e dolce passaggio nell'onda anche ripida: non l'ho ancora sentita battere e già che vento ne abbiamo preso.
Questo inverno di rientro da Capitana verso Cagliari il vento è rinforzato sino a 28 nodi di reale sul muso abbiamo dovuto bolinare per circa 4 miglia, mio figlio, 13 anni, dispiaciuto quando siamo arrivati, perchè si stava divertendo
!! Grande senso di sicurezza e tranquillità.
Certo non è barca da regata pura, soprattutto a bastone, ma appena non gli pretendi angoli estremi, vola via.
Quest'anno mi sono avventurato in un campionato invernale, categoria vele bianche, con massimo due persone di equipaggio con piccolissima esperienza, eppure alcune volte abbiamo ben figurato.
Credo però il massimo lo possa dare in regate costiere.
Con vento fresco occorre avere peso in falchetta diversamente occorre ridurre.
Alla mia per ora trovo un unico neo: monta un elica a pale abbattibili (non so misure), e benchè abbia il motore yamar da 18 cv non riesco ad andare oltre i 4.7 nodi.
Tra un po monterò la due pale fisse che mi è stata data asseme alla barca, vedrò quanto perdo a vela ed eventualmente mi metterò alla ricerca di una elica a pale abbattibili più adatta.
b.v.