12-11-2011, 05:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-11-2011, 05:15 da IanSolo.)
Per chi ha voglia di leggere qui ci sono due trattazioni sul recupero di energie 'disperse' tramite convertitori piezoelettrici o elettromagnetici :
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segno che qualcuno ci sta gia' seriamente pensando anche se siamo ancora piuttosto lontani da un fattibilita' conveniente.
Per la cronaca oggi il rendimento di trasformazione di energia meccanica in elettrica si aggira fra il 50 e il 60% per un alternatore e oscilla fra il 5 e il 20% per un trasduttore piezoelettrico (in funzione del materiale impiegato e della sua vetusta').
Inoltre con le attuali tecnologie la vita utile prevista di un generatore rotante (alternatore) e' oggi circa doppia di quella di un generatore vibrante (piezoelettrico o elettromagnetico che sia).
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segno che qualcuno ci sta gia' seriamente pensando anche se siamo ancora piuttosto lontani da un fattibilita' conveniente.
Per la cronaca oggi il rendimento di trasformazione di energia meccanica in elettrica si aggira fra il 50 e il 60% per un alternatore e oscilla fra il 5 e il 20% per un trasduttore piezoelettrico (in funzione del materiale impiegato e della sua vetusta').
Inoltre con le attuali tecnologie la vita utile prevista di un generatore rotante (alternatore) e' oggi circa doppia di quella di un generatore vibrante (piezoelettrico o elettromagnetico che sia).
