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ciao, è gradito vostro parere.
Ho preso con l'elica una grossa cima, messa incautamente dal responsabile del pontile dove tengo la barca dalla prua del vicino all'anello dietro la mia poppa, con il risultato di farla incastrare, a mia insaputa, sotto la mia carena.
Non vedendola, in partenza, non appena ho ingranato la marcia, il motore si è quasi subito spento accompagnato dal sinistro rumore della trasmissione e dei supporti indebitamente sollecitati.
il responsabile da me avvisato, procuratosi una muta invernale, si è immerso, mi ha liberato tagliando la cima ma è purtroppo riemerso con un pezzo di boccola, tranciato e strappato dalla cima, trovato sull'asse fra il piedino e l'elica jprop.
Il mio meccanico sostiene che, se sono fortunato, la cima potrebbe avere strappato solo una parte della boccola che magari fuoriusciva e che quindi potrei evitarmi l'inevitabile alaggio per mettere una nuova boccola ( sarebbe un bel danno, ho il coppercoat e non devo far carena, inoltre significherebbe portare la barca a Trapani o Palermo, a San Vito non c'è travel lift). Si riserva di verificare con l'aiuto del sub eventuale gioco dell'asse e presenza del resto della boccola nonchè prova in mare per constatare eventuali vibrazioni, inoltre controllo dei supporti motore e della flangia accoppiamento trasmissione asse.
Allego, se ci riesco, foto del residuo boccola.
Ma ammesso che il meccanico mi dica che tutto è andato nella migliore delle ipotesi e che posso evitarmi l'alaggio, voi stareste tranquilli, o rischio che magari ad agosto im crociera mi ritrovi con il resto della boccola saltata e la vacanza rovinata?