Citazione:Messaggio di Lucone
Ciao a tutti,
barca appena uscita dall'acqua dopo 3 anni, al momento in fase di prima sabbiatura per osmosi.
Quella verrà trattata come si deve, scavando tutto quello che c'è da scavare, aspettando l'asciugatura completa (a rischio di non poter uscire questa estate..) e ricostruendo a modo.
se non si ricostruisce.
Da ignorante ho pensato di farmelo smontare (il cantiere non me lo fa smontare da me..) provare a fresarlo, stuccarlo dove serve, e reimbustarlo in fogli di fibra di vetro da legare con la resina. Mi sembrano operazioni fattibili con un po' di manualità.
Dico bestialità?
Vi allego un po' di foto sperando che rendano l'idea del danno.
Grazie mille,
Luca
Ti scrive uno che consigliato da un simil esperto ha rimesso in mare la barca con il suo tumone originale e lo ho perso dopo una stagione, PERSO , scomparso in fondo al mare, credimi che è la peggiore calamità che può succedere specialmente ad una barca a vela secondo me qualsiasi altra rottura è preferibile, quindi non fare delle operazioni provvisorie perchè poi avrai questo tarlo che ti perseguiterà durante una bella giornata di vento,io me lo sono ricostruito su di un progetto della JANNEAU ma il mio è appeso come fanno loro. Mi sembra di vedere dalla foto che è in compensato marino stratificato se così fosse ti potresti far stratificare e incollare da un falegname lo spessore giusto, occorre la pressa
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