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ho giusto imbarcato ieri 2 deumidificatori a pasticca e ricaricato gli altri 2 nei gavoni con i sacchetti di sale...
nonostante non sia stagna e abbia qualche inflitrazione da "nonhoancoracapitobenedove", teoricamente dovrei avere un potere assorbente tale da asciugare anche l'acqua nel wc...
non mi fido della corrente,per nulla...
:-p
Tuttologo da Imarroncinichegalleggiano....
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21-11-2014, 22:59
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-01-2018, 14:41 da admin.)
...e aggiungerei le banali ma utili maniche a vento orientate bene e su ogni oblò prese d'aria tipo goiot
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bv
g
Molti anni fa decisi di dimettermi dalla società. Non è stato facile ma ne è valsa la pena
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Nel mio Comet 800 mai avuto problemi di condensa nemmeno dopo 3 mesi senza areare, mai una goccia d'acqua nemmeno dopo temporali tropicali. Non ci sono piu' le barche di una volta...........
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Il deumidifcatore elettrico e' sicuramente ottimo, ma provate a chiedere all'assicurazione.
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(19-11-2014, 17:00)onda di prua Ha scritto: l'unica cosa che ho fatto per stare più tranquillo e quella di aver fatto una linea elettrica che dalla colonnina va direttamente alla presa dove attacco il deumidificatore, così da non passare per l'impianto della barca! Quoto e concordo con il cavo, modello "da esterno" direttamente sulla colonna in Imarroncinichegalleggiano..... Poi se si vuole essere "professional" metti il termico adatto
[/quote]
uguale a te,col magnetotemico e 60 % umidita regolata
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Nel mio Comet 800 mai avuto problemi di condensa nemmeno dopo 3 mesi senza areare, mai una goccia d'acqua nemmeno dopo temporali tropicali. Non ci sono piu' le barche di una volta...........
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Ci sono, ci sono ! basta curare di non entrare mai con oggetti o corpo bagnati di acqua di mare (in estate, ovviamente), che non ci siano infiltrazioni di alcun genere ed eliminarle se si presentano (occhio alle basi dei candelieri e all'albero se passante), non avere acqua in sentina, neanche una goccia, aerare un poco con un paio di maniche a vento o aperture equivalenti e nella mia barca (moderna: del 2003) sfido a trovare muffe e condense (tranne il lieve velo in sentina in certe giornate che pero' sparisce velocemente). Nessun essiccante e tanto meno apparati elettrici in funzione in mia assenza.
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Il problema, più che le infiltrazioni di acqua, è dato dalla condensa dell'umidità nell'aria. L'argomento fu trattato in un numero di Bolina di qualche anno fa e fu impressionante scoprire quanta acqua è contenuta nell'aria. Gli sbalzi di temperatura fanno il resto.
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22-11-2014, 12:58
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-11-2014, 13:23 da mzambo.)
La condensa si crea per una semplice questione fisica. La si favorisce con eventuale umidità aggiunta da infiltrazioni o acqua in sentina o altro. La si mitiga con una costruzione che magari isola meglio. Ma si crea lo stesso, perchè la fisica è democratica e vale anche sulle barche costruite bene. La differenza tra una barca e l'altre è magari piuttosto quanti danni fa.
Riguardo a come affrontarla, i sali sono sicuramente un'opzione. ma a meno di sostituirli spessissimo non riusciranno mai a stare dietro alla condensa che si cre in un inverno sulle nostre coste. il mio deumidificatore raccoglie un ordine di grandezza litri al giorno. I sali (silica gel) possono assorbire ca 35 g ogni 100 g: vale a dire che 1 kg ha un limite di assorbimento di ca. 350 g di acqua. Questo ordine di grandezza (anche usando 2, 3, 4, 5 chili) può essere sufficiente in un armadio o in un ripostiglio chiuso, sicuramente non lo è in una barca ormeggiata. Considerando oltretutto che l'areazione asciuga la condensa ma riumidifica anche l'aria che fosse nel caso stata asciugata.
Per questo, pur coi rischi legati a lasciare un apparecchio elettrico acceso (rischi peraltro tutto sommato limitati), preferisco l'opzione deumidificatore. Magari con un timer, ma comunque regolaremente acceso.
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E' incredibile leggere che per un po' di condensa e umidità a bordo di una barca (!!!) ci si prenda dei rischi come ho letto più sopra quali: lasciare le prese a mare aperte per far defluire l'acqua di scarto, o peggio tenere il collegamento della 220V.
E tutti hanno trascurato il fatto che i maggiori colpevoli della produzione di condensa a bordo, siamo noi quando vi abitiamo.
I sali quando siamo assenti sono più che sufficienti, se utilizziamo il deumidificatore elettrico quando siamo a bordo, e il webasto (per chi c'è l'ha), le stuoie sotto i materassi, e se poi mettiamo un cagnaro integrale, siamo in una botte di ferro. Infine se si sono formate ugualmente muffe, il modo migliore per debellarle a bordo è quello di far andare per un'oretta un buon ozonizzatore.
La conoscenza è una raffinata dichiarazione di ignoranza!
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Una barca di 10 mt contiene un volume d'aria di circa 40-50 metri cubi.
Se completamente saturata (umidità relativa 100%) fa 14,7 x 50 = 600 grammi approssimativamente. Quindi se la barca è perfettamente isolata e non entra acqua dall'esterno 4 deumidificatori a sali da sostituire ogni 7-15 gg dovrebbero essere sufficienti.
Il problema deriva dal fatto che bastano le feritoie del tambucio a far entrare aria umida e, soprattutto, dal fatto che purtroppo le barche non sono quasi mai stagne. Basta un filo d'acqua dall'albero e per abbassare l'umidità nell'aria diventa necessario asciugarla.
La ventilazione mantiene l'umidità a livello dell'aria esterna: una cosa è essere ancorati a Pantelleria ed un'altra a Chioggia, ma non è mai in grado di tenere l'umidità nell'aria al di sotto di quella esterna.
Quindi:
1. isolamento della barca
2. ventilazione, specie in aree ben ventilate ed asciutte
3. sali negli armadi e nei gavoni
4. portare via materassi, cuscini, ecc.
Se tutto questo non basta, per evitare di far marcire tutto, un deumidificatore è proponibile. (ne lascio uno acceso nella casa del mare tutto l'inverno e ne ho avuto uno in cantina in una casa che ho avuto in passato mai spento per 10 anni!), magari con scarico in pozzetto
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28-11-2014, 15:39
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-11-2014, 15:40 da andros.)
avete presente tentare di asciugare panni in un giorno di nebbia?
ecco togliere umidità da una barca più o meno è uguale.
quoto RMV1234567890D 
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vorrei chiedervi se a voi è mai capitato che la condensa si faccia solo nel vano motore a barca ferma ovviamente. Io non ho infiltrazioni di acqua marina ma trovo tanta acqua dolce nel vano motore, la vaschetta si riempie in un mesetto, ho un oceanis 411 Beneteau.
grazie a chi saprà consigliarmi
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Vuol dire che hai ingresso di acqua piovana. ..a me entrava dal tavolo in pozzetto
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idem.
a me entrava da un ombrinale del pozzetto.
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(01-03-2015, 16:47)chitoffafa Ha scritto: vorrei chiedervi se a voi è mai capitato che la condensa si faccia solo nel vano motore a barca ferma ovviamente. Io non ho infiltrazioni di acqua marina ma trovo tanta acqua dolce nel vano motore, la vaschetta si riempie in un mesetto, ho un oceanis 411 Beneteau.
grazie a chi saprà consigliarmi
E' il punto freddo della barca, facile che non ci sia la coibentazione in basso sullo scafo, lì condensa e si accumula quel po' di umidità e preserva il resto.
Capitava anche a me: un paio di litri alla settimana se la barca era vuota, al giorno se barca era abitata.
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01-03-2015, 18:57
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-03-2015, 19:08 da Giogiogio.)
Io ho risolto il problema di dover scaricare l'acqua del deumidificatore a sali collegando alla vaschetta un tubicino sottile che passa nel tubo di scarico dei lavabi e scarica direttamente in mare, oltre l'opera viva. Così niente sali a contatto delle valvole. Dovrei forse inserirlo in centotrucchi in barca?
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Materassi in verticale e 2 secchi uno a prua e uno in dinette. Scolapasta sopra. E tonnellate di sali.
A primavera trovo i secchi pieni d acqua e i sali quasi finiti.
muffa zero
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Nella mia sentina ci trovo al massimo polvere.
Mai avuto problema di umidità e condensa sia in inverno che in estate.
Ho le prese d'aria standard e basta. Nessun altro accorgimento.
Certo che forse la latitudine aiuta.
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(01-03-2015, 18:57)Giogiogio Ha scritto: Io ho risolto il problema di dover scaricare l'acqua del deumidificatore a sali collegando alla vaschetta un tubicino sottile che passa nel tubo di scarico dei lavabi e scarica direttamente in mare, oltre l'opera viva. Così niente sali a contatto delle valvole. Dovrei forse inserirlo in centotrucchi in barca?
Quindi prese a mare sempre aperte, giusto?!
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