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Verniciare opera morta - case history
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paolo_vela Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Righe a pennello / rullo / adesivo / altro... comunque la metti e' un delirio.
Lo ho fatto 3 volte, l'unico risultato decente lo ho ottenuto quando ho seguito le tracce del vecchio nastro che aveva messo in origine il cantiere con dell'altro nastro apposito. Ripeto, decente, non un bel lavoro, se mi ricapitasse lascerei stare le righe!
28-05-2015 16:17
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bludiprua Offline
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Messaggio: #22
RE: Verniciare opera morta - case history
Eccone un altro che ha provato!

(28-05-2015 16:17)paolo_vela Ha scritto:  Righe a pennello / rullo / adesivo / altro... comunque la metti e' un delirio.
28-05-2015 16:37
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stout Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Ma se ci sono le linee delle vecchie strisce.. perché sconsigliate sempre la verniciatura?
28-05-2015 17:40
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tommy62 Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
(28-05-2015 17:40)stout Ha scritto:  Ma se ci sono le linee delle vecchie strisce.. perché sconsigliate sempre la verniciatura?

Il discorso è: Passato il primer, si vede ancora l'ombra della vecchia striscia?
28-05-2015 17:56
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len10 Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
(28-05-2015 17:40)stout Ha scritto:  Ma se ci sono le linee delle vecchie strisce..

Dovresti comunque nastrare.. e farlo in modo che venga fuori una linea meno "spezzata" possibile non è cosi semplice..Worriedsmiley
28-05-2015 18:01
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Franc Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Avendo da poco terminato il tuo stesso lavoro confermo tutto ciò che afferma e consiglia bludiprua aggiungendo solo di non lesinare col diluente, magari in più che in meno, specialmente se fa caldo. Lo scotto da pagare sarà quello di vedere una finitura a buccia d'arancia che poi, come è successo a me, dovrai carteggiare con non poca fatica e ... parolacce!!!

Tanto per informazione: stremato psicologicamente dal lavoro ho realizzato la striscia del bagnasciuga con un colore all'acqua che, al momento, pare tenga benone.

Buon lavoro.

Francesco
28-05-2015 19:39
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milko Offline
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Messaggio: #27
RE: Verniciare opera morta - case history
(28-05-2015 18:01)len10 Ha scritto:  
(28-05-2015 17:40)stout Ha scritto:  Ma se ci sono le linee delle vecchie strisce..

Dovresti comunque nastrare.. e farlo in modo che venga fuori una linea meno "spezzata" possibile non è cosi semplice..Worriedsmiley

appena fatto il lavoro: oltre a intravedere la linea precedente ho preso, preventivamente, le misure in verticale dalla falchetta circa ogni metro, ma il "spezzatino" dopo levate le nastrature si vede in troppi punti Smiley6

L'esperienza è una cosa che non puoi avere gratis.
28-05-2015 23:31
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Franc Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Mi pare strano che venga uno "spezzatino". Col nastro occorre mediare tra i segni di misura e l'occhio che, notoriamente, vuole la sua parte. Fra non molto posto il risultato del mio lavoro.

Ecco due foto.


Allegati
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.jpg  LINEA GALLEGG-2.jpg (Dimensione: 245,36 KB / Download: 269)

Francesco
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-05-2015 14:53 da Franc.)
29-05-2015 14:07
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tommy62 Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
(29-05-2015 14:07)Franc Ha scritto:  Mi pare strano che venga uno "spezzatino". Col nastro occorre mediare tra i segni di misura e l'occhio che, notoriamente, vuole la sua parte. Fra non molto posto il risultato del mio lavoro.

Ecco due foto.

Beh, complimenti!!

Ho notato anche io che il diluente è una componente importante
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-05-2015 19:54 da tommy62.)
29-05-2015 19:36
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tommy62 Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Oggi prima mano di Primer epossidico (Cecchi).
Confermo il suggerimento di allungare con diluente per rendere più fluido il primer (e sarà la stessa cosa per la vernice).

Ho notato che il primer tende subito a retinare per cui, se va fatta una ripresa, meglio andare con rullo umido in modo da fare la correzione stendendo il materiale sottostante.

Ho notato alcune sbavature del rullo che domani carteggerò.
La parte del bottazzo l'ho fatta con pennello e poi ho attaccato la fiancata con il rullo.

Superficie in alto mt 9,20 / al galleggiamento 8,70
Tempo per coprire tutto : 2 ore e 30 minuti

Grazie a tutti i per i contributi che stanno rendendo questo post molto interessante e ancor più completo.

"To be continued"...


Allegati
.jpg  WP_20150529_003.jpg (Dimensione: 168,26 KB / Download: 288)
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-05-2015 19:52 da tommy62.)
29-05-2015 19:52
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Franc Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Io ho fatto la falchetta col pennello ed è venuta una meraviglia! Meglio che a spruzzo e non so il perchè! Altrettanto non posso dire dell'opera morta anche se ho rimediato carteggiandola a secco e poi col polish.

Buon lavoro che ti sta venendo una meraviglia.

Francesco
29-05-2015 20:29
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morenji Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
(28-05-2015 14:10)tommy62 Ha scritto:  applicazione del nastro di delimitazione della linea di galleggiamento con nastro 3M 471.
non è facile, soprattutto se la linea di galleggiamento di partenza non è perfetta
Fantastico che tu voglia condividere il tuo lavoro! Per me sarà una bibbia visto che devo passare per lo stesso viatico...

Io tanto per cominciare ho un nastro blu 3m ma ha un numero #2090... General purpose. Andrà bene uguale?

(28-05-2015 14:02)tommy62 Ha scritto:  poi sono passato alla stuccatura e alla scartavetratura delle imperfezioni e dell'intera opera MORTA.
dopo una fase iniziale con rotorbitale, alla fine ho scelto di fare la scartavetratura finale a mano, perdendo sì tempo, ma guadagnando in sensibilità (ciclo 120-180-240-280)

Perdona l'ignoranza ma cos'è successo all'opera VIVA dalle precedenti foto a queste? Miracolo o ci hai lavorato? 26
Poi: che stucco hai usato sull'opera viva? Io ho opera viva rossa (gelcoat rosso) con sopra una mano di un'altra vernice rossa. Penso di andare di rotorbitale per tirare via la vecchia mano, e poi stuccare con stucco poliuretanico bicomponente (polydur cart, mi hanno consigliato). Che ne pensi?

Domani anch'io in cantiere. Vado di rimozione di prese-scarichi a mare, e inizio a liberare opera viva di quel poco che vi è rimasto (anch'io tolto bottazzo, scaletta, bracket fb, luci, ...)

Tienici aggiornati e buon lavoro!
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-05-2015 21:49 da morenji.)
29-05-2015 21:14
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burrascaforza5 Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
(29-05-2015 20:29)Franc Ha scritto:  Io ho fatto la falchetta col pennello ed è venuta una meraviglia! Meglio che a spruzzo e non so il perchè! Altrettanto non posso dire dell'opera morta anche se ho rimediato carteggiandola a secco e poi col polish.

Buon lavoro che ti sta venendo una meraviglia.

falchetta ?
pennello su alluminio.....puoi spiegare meglio cosa hai fatto ?
29-05-2015 22:03
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Franc Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Purtroppo la mia barca è anzianotta (1984) e fa falchetta è solo un rialzo tra l'opera morta e la coperta con delle aperture di tanto in tanto per consentire lo scolo dell'acqua. Forse si vede qualcosa nelle foto postate.
Ciao

Francesco
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-05-2015 00:23 da Franc.)
30-05-2015 00:22
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tommy62 Offline
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Messaggio: #35
RE: Verniciare opera morta - case history
Aggiornamento

L'Epoxy Primer si è rivelato più tosto di quanto immaginassi, per cui mettetevi l'animo in pace, si DEVE andare di rotorbitale, a giri medio-bassi.
Ovviamente prima preparazione con la spia.
Nonostante la rotorbitale (dischi a 240), ho sempre rifinito a mano per rendere il tutto più liscio.

Oggi grandi manovre sulla ingegnerizzazione della posa in opera del nuovo bottazzo.
La foto, intitolata "tre uomini in barca (per tacer del cane)" dice tutto l'impegno che richiede un'operazione di sostituzione di un elemento su una barca costruita quando i cantieri erano ancora artigianali e i bulloni della giunzione scafo coperta non erano impostati al computer, ma messi da uomini con un senso poco orientato alla linearità.
Oltre a definire come va impostato, ho punzonato e forato i profili.

Dopodiché 2,a mano di Epoxy Primer sull'opera morta.
Nella foto della poppa, si nota la differenza della seconda mano ( sx) con la prima (dx).

Un consiglio sulla stesura dell'epoxy primer:
lavorare di diluente e fare attenzione al lavoro di stesura, con omogeneità e costanza, se c'è da riprendere, ribagnare il rullo, ripassare ristendendo in modo da evitare la creazione di antipatiche sbordature che ci si mette una vita a cancellare.
Un rullo dura mezza barca (9/10 metri circa).

Domani levigatura della seconda mano e impostazione dei buchi del bottazzo sul punto di appoggio e svasatura del punto di ingresso della vita per rendere piatta la superficie e favorire il passaggio della gomma.

"...to be continued !!"


Allegati
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31-05-2015 22:31
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tommy62 Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
[/quote]
Io tanto per cominciare ho un nastro blu 3m ma ha un numero #2090... General purpose. Andrà bene uguale?[/quote]

No, dammi retta, l'unico è il 471 della 3M, ti dà la garanzia che quando lo toglierai potrai solo gioire del lavoro (e non bestemmiare per il lavoro che ti aspetta per rimuovere la carta adesiva)

[/quote]
Perdona l'ignoranza ma cos'è successo all'opera VIVA dalle precedenti foto a queste? Miracolo o ci hai lavorato? 26
Poi: che stucco hai usato sull'opera viva? Io ho opera viva rossa (gelcoat rosso) con sopra una mano di un'altra vernice rossa. Penso di andare di rotorbitale per tirare via la vecchia mano, e poi stuccare con stucco poliuretanico bicomponente (polydur cart, mi hanno consigliato). Che ne pensi?[/quote]

Sull'opera morta io ho usato CFS 1010 con addensante Microfiller Power (anche se Cecchi consiglia il N° 2), ma avevo quello e va bene lo stesso.
Molti mi hanno parlato di altri stucchi, ma la facilità di dosaggio delle pompe della Cecchi ti rende il lavoro più facile, almeno a noi "amatori". Tieni conto che esiste anche un'ottima resina che è la West System, anche loro con pompette dosatrici che ti facilitano la vita.
Su questi lavori importanti (nel mio caso spero dovrà eventualmente metterci mano mio figlio), soprattutto perché li fai tu, conviene investire su prodotti di QUALITA' e con cicli lavorativi ben chiari a tutti, non solo agli eletti professionisti.

Sull'opera viva ho fatto vari lavori, ma credo che, appena metto la barca a mare, creerò un 3d simile a questo come case history sul trattamento di carene con piccoli segni di osmosi, per lo più dovuti ai maledetti denti di cane che aggrediscono il gelcoat datato.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-05-2015 22:43 da tommy62.)
31-05-2015 22:41
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coraggioso Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Il cane non tace... pare stia dicendo la sua...
Complimenti e Buon Vento, attendiamo gli sviluppi finali
31-05-2015 22:45
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tommy62 Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Dopo la seconda mano di epoxy primer (e relativa carteggiatura con spia), oggi finalmente la prima mano di vernice (smalto poliuretanico bicomponente, ciclo Cecchi).

Purtroppo il rullo fornito è la brutta copia di quello progettato da West System ed è un casino lavorarci perché esce dall'alloggio nel bel mezzo della rullata.
Alla fine ho dovuto farmi una sorta di zeppa che stringeva il cilindro del rullo nell'alloggiamento.

Oggi molto caldo, poco vento (maestralino).

Abbondando di diluente, si riesce a lavorare anche in condizioni limite (lo smalto filava per il calore...)

Tutto sommato è venuto un lavoro decente (come PRIMA mano).
Domani o dopodomani (tempo permettendo), carteggiatura a bagnato con 400.

Chiedo conferme sul trattamento tra una mano e l'altra a chi è già passato prima di me. Grazie


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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-06-2015 18:59 da tommy62.)
02-06-2015 18:58
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Franc Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Ciao Tommy62,
a parte che non capisco il problema del rullo che scappa via poichè dovrebbero essere "unificati" / compatibili i diametri del foro con quelli del manico. A me non è mai accaduto e di sicuro ti complica la vita. Non è che, per caso, non hai spinto per bene fino in fondo il rullo sul manico? Si dovrebbe sentire una specie di scatto. Solo così sei certo che poi non scappa.
Problema seconda mano: io, tra una mano e l'altra, non ho carteggiato perchè la seconda mano l'ho stesa il mattino successivo e per un poliuretanico è quai bagnato su bagnato. Comunque telefona a Cecchi, anche chi risponde sa darti info.

Buon lavoro.

Francesco
02-06-2015 23:06
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bludiprua Offline
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RE: Verniciare opera morta - case history
Io tra una mano e l'altra ho carteggiato a umido ma non ricordo un grosso lavoro, insomma una passatina per togliere peletti e puntini.
Io ho verniciato in giorni diversi, non su bagnato, non mi sono fidato.
Lava bene dopo aver carteggiato, che "sembra" pulito...

(02-06-2015 18:58)tommy62 Ha scritto:  Tutto sommato è venuto un lavoro decente (come PRIMA mano).
Domani o dopodomani (tempo permettendo), carteggiatura a bagnato con 400.
02-06-2015 23:21
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