(07-03-2017 11:16)ilbianconiglio Ha scritto: Ciao Tatone, quella dell' O-ring è una soluzione presente su più di qualche barca con le boccole come le tue (e le mie...): in caso di un astuccio sufficientemente lungo per impedire l'ingresso dell'acqua anche a barca quasi sdraiata, è un di più comunque auspicabile; se invece l'astuccio inglobato/vetroresinato/etc. nella losca è cortino o al galleggiamento, direi che non è una brutta idea rimettercelo, che l'acqua sennò avrà una discreta propensione ad entrare. Nella mia è presente l'alloggiamento anche nella boccola superiore e l'obbiettivo è impedire l'ingresso dell'acqua piovana per gravità, direi.
Quando rimetti l'asse, è bene che ti ricordi di ingrassare suddetto/ o-ring nella parte esterna di contatto, perché-diversamente-gli attriti saranno importanti e tenderanno a strapazzare ed assottigliare l-oring prima del tempo (anni, avoja). Anche una errata misura dello spessore del suddetto oring può inchiodare più del dovuto...Ma poi alla fine cederà e tutto tornerà morbido come da copione.
Ribadisco quanto già scritto da altri, la loro funzione è solo di para-acqua: gli sforzi in campo sono tali che non potrebbero ammortizzare, alla lunga, alcunché.
Il tema delle tolleranze su queste boccole è meno banale del previsto perché la flessione della pala, unita alla leva generata dalla lunghezza dell'asse, è tale che il cilindro della boccole subisce uno stress che distribuirà lungo lo scafo (superiore) e la losca (inferiore), e qui entra in gioco la salubrità dello scafo, la compattezza della losca sull'astuccio e qualche altra variabile di non facilissima ispezione. Ecco che allora quel manicotto attorno (che ho visto svariate volte su barche di dimensioni importanti come la tua) potrebbe compensare; per le barche che sono invece prive del manicotto (come la mia, e la ratio immagino sia la dimensione), la faccenda è meno easy: lì la tolleranza è più ristretta e, forse, non è una cattiva idea, nel rifare eventualmente la boccola, qualora si ravvisasse un gioco eccessivo, allungarla in verticale e farle agguantare "più asse", limitando le oscillazioni tipiche con corrente, mare formato, onda di poppa.
Curiosità: ad occhio (o anche misurato), il peso del timone?
Ciao! Grazie mille per le spiegazioni, davvero esaurienti. In effetti, viste le tracce del vecchio O-ring lasciate sia sull'asse che nella cava sulla boccola, penso proprio che il problema della disintegrazione dell'O-ring sia stato un mancato ingrassaggio nel montaggio della boccola, che avevo fatto cambiare solo 2 anni fa. Come grasso pensavo di usare uno di quelli resistenti all'acqua, tipo vaselina, litio o grasso blu nelle versioni non dilavabili. Hai qualche suggerimento?
Per l'ingresso acqua non ho problemi, il cilindro in gomma e la boccola sono incamiciati in un tubo di VTR assai più lungo, che arriva a filo con la posizione del settore di azionamento della timoneria, appena sotto il piano di coperta, quindi almeno mezzo metro sopra il galleggiamento.
Il peso del timone è abbastanza importante, ad occhio almeno una cinquantina di kg, comunque fra un paio di settimane per curiosità lo peso e te lo dico di preciso...