Rispondi 
Manutenzione albero
Autore Messaggio
alexflibero Offline
Amico del forum

Messaggi: 835
Registrato: Jan 2013 Online
Messaggio: #1
Manutenzione albero
Sto facendo un pò di manutenzione all'albero e per fare un buon lavoro sarebbe opportuno avere le tabelle di carico delle sartie in modo da poterle tendere correttamente.
Io ho un bavaria cruiser 39 del 2006, qualcuno le ha o mi sa dire dove chiederle ?

Grazie
20-12-2017 16:17
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
bullo Online
Vecio AdV

Messaggi: 14.734
Registrato: Feb 2008 Online
Messaggio: #2
RE: Manutenzione albero
L'albero dopo averlo messo perpendicolare al piano orizzontale si regola sotto vela si esce ci si mette di bolina larga con 15/16 nodi di app. si guarda la canaletta dell'inferitura se dritta, le sartie sotto vento non devono essere in tensione ma appena appena in bando,.
Buona regolazione.-
20-12-2017 18:08
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
ZK Offline
Vecio AdV

Messaggi: 11.576
Registrato: Dec 2005 Online
Messaggio: #3
RE: Manutenzione albero
la regolazione dipende da diversi fattori.
il primo e' il dislocamento vero della barca, dipende da quello che ci carichi.
se le carichi di piu, oltre a mettere in compressione l' albero lo rendi "elastico" alle sollecitazione del vento, e del rollio.
il modo che dice bullo e' giusto per quanto riguarda la verifica in mare, con tutto cio che poi ti porterai realmente quando userai la barca

amare le donne, dolce il caffe.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-12-2017 19:26 da ZK.)
20-12-2017 19:25
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Biziotti Offline
Amico del forum

Messaggi: 455
Registrato: Aug 2010 Online
Messaggio: #4
RE: Manutenzione albero
Leggevo qualche tempo fa che le sartie sotto vento, in bolina, dovrebbero essere tesate (non a morte naturalmente) e non in bando, questo per una sorta di precarico che avrebbe effetti positivi sulla tenuta.
Il libro è famoso testo di Rigging, se riesco cerco l'articolo.
24-12-2017 16:03
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
refosco Offline
Amico del forum

Messaggi: 356
Registrato: Sep 2013 Online
Messaggio: #5
RE: Manutenzione albero
... concordo con l'ottimo Bullo! Nella storia delle mie barche, non ho avuto mai il conforto di "schede tecniche" con indicati i valori di tensione delle sartie e degli stralli. HO avuto esperienza con albero con scassa in coperta e albero passante, (tralasciando la modesta applicazione su una deriva). Indubbiamente la prima, e non facilissima preoccupazione, è di centrare l'albero.... o meglio garantirne la perpendicolarità rispetto lo scafo dritto. Al secondo posto garantirne la rettilineità (questa dipende dalla appropriata tensione di ogni sartia) poi dare il giusto "aggolettamento" (diavolo! ... da dove lo puoi conoscere?) e infine un certo abbananamento (se pertinente con l'arrangiamento dell'albero "flessibile"). Sinceramente, nel mio piccolo, queste regolazioni le ho affrontate col principio del "prova e riprova, ma son sicuro che alcuni bravi "riggers" (ma anche i velai) hanno esperienze nel loro "database" per molte di queste caratteristiche.... in definitiva, all'ultimo, resta il problema della tensione ad ogni sartia (cosa non difficilissima se l'albero non è di quelli che si vogliono flessibili al massimo): io valuto applicando mezzo giro di arridatoio alla volta.... e se coi 15/18 kn di relativo va ben.... poi quando navigo con 22/25 tengo sott'occhio le sartie sottovento... talvolta mi fanno un po' paura (lasche, ma quanto? ma tanto ? ), e tornato all'ormeggio do un altro mezzo giro. ... A questo punto potrei misurare con un tensiometro il valore.... mah reputo che ciò sia una misura per i "riggers" che operano su barche simili, oppure per i progettisti.... per dimensionare i diametri dei cavi. Cito, tra l'altro, che la tensione sulle sartie, sono direttamente proporzionali al momento raddrizzante dello scafo! (e solo in approssimazione di grado successivo, ai fenomeni di inerzia e di cedimento elastico dell'insieme sartie/lande/scafo/albero/scassa ) BV
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-12-2017 17:42 da refosco.)
26-12-2017 17:39
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Biziotti Offline
Amico del forum

Messaggi: 455
Registrato: Aug 2010 Online
Messaggio: #6
RE: Manutenzione albero
Ho ritrovato il testo di cui vi parlavo "Tecniche di vela illustrate" e sul tema del precarico delle sartie alte.
L'autore afferma che il vento esercita una forza laterale sulla testa d'albero che, senza il precarico delle sartie sottovento, è totalmente sopportato dalle sartie sopravvento. Mentre precaricando quelle sottovento la tensione della sartia sopravvento viene aumentato.
Se è possibile, ma qui chiedo ai moderatori, posso postare il titolo e l'autore del libro, oppure se volete ve lo mando in MP.
02-01-2018 20:15
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
bullo Online
Vecio AdV

Messaggi: 14.734
Registrato: Feb 2008 Online
Messaggio: #7
RE: Manutenzione albero
Bisiotti allora leggendo il libro hai capito che non si deve ca--are tanto le sartie, caricare l'albero oltre misura, lavora in compressione con carichi che vanno oltre il dislocc. della barca.-
05-01-2018 20:51
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Biziotti Offline
Amico del forum

Messaggi: 455
Registrato: Aug 2010 Online
Messaggio: #8
RE: Manutenzione albero
Ciao Bullo, forse mi sono spiegato male... ma non mi sembra di aver detto ciò che hai scritto tu.

Parliamo della prova in mare.
Per renderla più semplice il libro indica di non lasciare in bando le sartie sotto vento ma di dargli un carico, seppur leggero, aiuta la tenuta generale e stressa meno quelle sopra vento.
Quando si parla di precarico non si intende il carico a morte e oltremisura.

Spero ora di aver spiegato meglio il concetto, dagli esempi illustrati nel libro è più semplice ancora e sinceramente mi sembra anche di buon senso.
06-01-2018 07:18
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
ZK Offline
Vecio AdV

Messaggi: 11.576
Registrato: Dec 2005 Online
Messaggio: #9
RE: Manutenzione albero
il buon senso dice che la sartia sottovento al massimo sbandamento accettabile per la barca deve andare in bando.
in bando non vuol dire che debba essere lasca che ciondoli, vuol dire che non deve essere tirata.

questo e' anche l' unico modo di regolare un albero su una barca da crociera dove i "sovraccarchi" da comodita, ormeggio sicuro, cambusa e dotazioni personali sono sconosciuti.

sulle barche da regata vuote, o artificialmente appesantite per motivi di compenso e, con equipaggio dal peso ben definito la regolazione si sposta sulla efficienza delle vele, cosi puo capitare di scegliere tra alberi che spennano (alte molto lasche rispetto alle basse/intermedie) o a volte che fanno conca nel mezzo, basse/intermedie molto lasche)

il taglio della randa, la catenaria del fiocco, il bisogno di portanza della barca, questi sono i parametri dell' ottimizzazione dell' albero, tutto il resto e' fuffa, per tirarli giu basta esagerare con le tensioni, pero forse se si vuole cambiare.. meglio sbarcarlo intero e provare a rivenderlo.

amare le donne, dolce il caffe.
06-01-2018 13:19
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
marcofailla Offline
Vecio AdV

Messaggi: 6.333
Registrato: Aug 2015 Online
Messaggio: #10
Manutenzione albero
se capisco bene, l'obiettivo di base é che l'albero sia centrato e dritto all'ormeggio e che rimanga centrato e dritto in navigazione in assetto con il minimo posssibile di tensioni applicate. l'eventuale imbando delle sartie di sottovento é una conseguenza e non un presupposto credo.

per ciò che mi riguarda parlo di carichi solo trasversali ovviamente (crocette in linea)

poi, se capisco bene, con poco vento si puo mollare un po' il tutto per avvicinare l'albero (la conca di ZK) alla balumina del genoa-fiocco e chiudere il gap
mentre con vento é desiderabile tenere il tutto centrato

per i carichi longitudinali e l'aggolettamento la storia é lunga (ma molto semplice visto che i carichi trasversali non interferiscono con quelli longitudinali) per ciò che mi riguarda visto che scimmiotto con le volanti, perciò mi fermo qui

scrivo per schiarimi le idee non per esperienza, dunque chiedo : sbaglio qualcosa?

come si fa a controllare la centratura dell'albero in navigazione? (catenaria drizza sottoposta a vento di prua)

chi si è bagnato con l'acqua di mare non si asciuga più (cit. vecchi marinai :-)
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-01-2018 18:03 da marcofailla.)
06-01-2018 17:34
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Discussioni simili
Discussione: Autore Risposte: Letto: Ultimo messaggio
  MANUTENZIONE ROLLAFIOCCO FACNOR Serie R MAMMANINY 6 562 11-10-2023 14:38
Ultimo messaggio: velaciak
  manutenzione stopper LOKA 41 10.738 26-05-2022 16:35
Ultimo messaggio: raffasqualo
  Manutenzione avvolgiranda infinity 62 19.641 26-03-2022 06:23
Ultimo messaggio: nucciovalenza
  riutilizzare albero passante come albero appoggiato Sikander 9 2.411 24-03-2021 03:37
Ultimo messaggio: zankipal
  Bozzelli datati ma ancora scorrevoli. Manutenzione carloborsani 8 2.125 09-03-2021 22:49
Ultimo messaggio: carloborsani
  Manutenzione avvolgifiocco furlex100s teomat78 2 1.548 23-11-2019 10:12
Ultimo messaggio: albert
  Rollafiocco modello e manutenzione pablito75 13 4.235 02-10-2019 15:31
Ultimo messaggio: rob
  Avvolgifiocco Bamar manutenzione emme238 15 5.518 11-04-2017 21:18
Ultimo messaggio: cesaref
  Winch barbarossa (manutenzione) bellatrix 6 2.813 31-03-2017 20:12
Ultimo messaggio: bellatrix
  Manutenzione Winch Barbarossa ziocaste 2 2.766 24-10-2016 17:37
Ultimo messaggio: otto

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)