dispersore e regolatore su ckto eolico

[fiolet]

Vorrei aggiungere ai pannelli solari installati sulla mia barca attuale anche il generatore eolico che avevo sulla barca di prima e rimasto finora in un gavone.
Sulla vecchia barca il circuito dell’eolico aveva, a valle dello stesso: A) un particolare interruttore che consentiva di mettere “in corto” i due fili provenienti dall’apparato (ma non quelli verso le batterie!!!), al fine di rallentarne\bloccarne la corsa in caso di vento troppo forte; B) un dispersore , per disperdere in calore l’eccesso di carica.

Attualmente ho due pannelli da 80 W ciascuno e un regolatore da 20 A. Aggiungendo in parallelo l’eolico (in grado lui solo di erogare potenzialmente anche piu’ di 20 A) dovro’ ovviamente adeguare anche il regolatore (da 30 A??)
Ho peraltro qualche dubbio su come piazzare sulla linea il suddetto interruttore e il dispersore nonche’ un altro interruttore che disconnetta i pannelli.
Va infatti considerato, che A) l’interruttore che manda in corto l’eolico lo blocca ma non lo danneggia, mentre se invece metto in corto i pannelli questi potrebbero bruciarsi; B) I pannelli possono essere disconnessi senza problemi (anzi, secondo molti dovrebbero essere disconnessi durante il rimessaggio), mentre l’eolico ha sempre bisogno di un carico (salvo il caso del corto).
Credo quindi che l’interruttore per mettere in corto l’eolico vada, sulla linea dell’eolico, a monte del regolatore, cosi pure l’interruttore per disconnettere i pannelli sulla sua linea..
Non mi e’ chiaro invece se il dispersore non convenga inserirlo a valle.
Posso avere un vostro parere e un consiglio??
Grazie
FIOLET

[IanSolo]

Non ho mai usato ne' avuto per le mani un generatore eolico, quello che so' (dalla lettura dei datasheet e manuali di installazione) e' che ce ne sono molti tipi diversi, non solo di forma ma (ed e' questo che conta) anche di prestazioni e comportamento, risulta difficile quindi fare un ragionamento senza sapere di che generatore (marca e modello) si parla.
Sono comunque interessato a leggere le risposte che ci saranno per riuscire ad avere idee piu' chiare sull'oggetto che ogni tanto rimugino di montare anch'io (pur essendo l'Adriatico un po' avaro di venti adatti nel periodo estivo) ritenendolo probabilmente utile nei momenti di cattivo tempo quando solitamente c'e' vento ma il cielo coperto riduce di molto la resa dei pannelli solari.

Unico commento tecnico che mi sento di fare e' che adotterei regolatori separati per i pannelli e per l'eolico considerando che e' abbastanza diverso il comportamento di ciascuna sorgente di energia.

[fiolet]

Grazie Ian per la risposta.
Navigo normalmente in egeo dove il vento e il sole non mancano, per cui dopo anni solo coi pannelli ho voglia ora di svincolarmi del tutto da reti terrestri potenziando le ricariche con l'eolico. Il mio eolico e' un AEROGEN 4, non ho con me la documentazione , ma ricordo che erogava un paio di Ampere intorno agli 8 nodi di vento per poi arrivare a 15 con 20 nodi, A 30n i 20 A. E' abbastanza silenzioso e poco "vibrante". Cerca in rete i nuovi modelli della AERmarine, sono ancora piu' efficienti, anche se spesso rumorosi. Il vantaggio e' che, se c'e' aria, funziona sempre, giorno e notte, nuvolo o sereno.

Evidenziando che di elettricita' so veramente poco, pensavo ad un unico regolatore (di capacita' adeguata), anche sulla scia di quanto scrive G.Karis su Bolina di Dicembre, sostenendo che regolatori diversi per ciascuna delle fonti di energia possono "ingannarsi" l'un l'altro riducendo l'efficienza di ricarica complessiva. Meglio , dice Karis, la configurazione a "power pit" in cui tutte le sorgenti convergono su un solo regolatore. A me pare sensato ma, essendo poco competente, non vado oltre.
Resta il problema del post iniziale , cioe' dove piazzare il dissipatore, se ha piu' senso installarlo a monte o a valle del regolatore.

[fiolet]

Grazie IanSolo:
navigo di norma in Egeo, dove sole e vento non mancano. Dopo anni solo con i pannelli, vorrei reinstallare l'eolico per svincolarmi del tutto da reti di terra. Il mio eolico, un AEROGEN 4, eroga (cito a memoria) circa 2 A a partire dai 6-8 nodi di vento , per salire a 15 A con 20 nodi etc. Ha il vantaggio di essere molto silenzioso e poco "vibrante".
Se cerchi in rete ad es i modelli recenti della AERMARINE, troverai apparecchi piu' efficienti ma un po'rumorosi e molto "vibranti".
Per tornare alle mie ipotesi di installazione e alla tua osservazione: premesso che di elettricita' so veramente poco, pensavo ad un unico regolatore (di potenza adeguata), anche in relazione a quanto scrive G.Karis su Bolina di dicembre, sostenendo che regolatori diversi per fonti diverse di energia, potrebbero ingannarsi reciprocamente e quindi rendere meno efficiente la ricarica complessiva. Per questo suggerisce la configurazione cd "power pit" in cui tutte le fonti convergono su un unico regolatore. A "naso" la cosa mi sembra logica, ma, ripeto, sono l'ultimo a poter dire una parola definitiva sul tema.
Mi resta cmq il dubbio su dove convenga posizionare il dissipatore, se a monte o a valle del regolatore.
Chi azzarda risposte???

[fiolet]

Aggiungo una richiesta: chi mi consiglia un buon regolatore da installare con i sistemi suddetti, cioe' due pannelli da 80W ciascuno pi' un generatore eolico in grado di erogare (potenzialmente) oltre i 20 A?

[IanSolo]

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...regolatori diversi per ciascuna delle fonti di energia possono "ingannarsi" l'un l'altro riducendo l'efficienza di ricarica complessiva.
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Questo e' un vecchio discorso che riaffiora ogni tanto, non c'e' nessuna ragione per una tale affermazione e la ragione e' molto semplice: ammesso che, nel caso piu' semplice di due sole sorgenti di energia, se un generatore sta' operando e ha caricato la batteria perche' mai dovremmo volere che anche l'altro operi, se la batteria e' carica non c'e' nessuna ragione di cercare di pompargli altra energia! se la batteria non e' carica entrambi i generatori la considereranno tale e forniranno ciascuno la propria energia per la ricarica che cessera' al raggiungimento del giusto livello, forse un po' prima per uno dei due generatori che cessera' di erogare e un po' dopo per il secondo (quello che ha il limite un po' piu' alto visto che e' praticamente impossibile farli tutti identici).
Nulla cambia quindi fra la ricarica effettuata da un solo generatore o due in parallelo, il risultato e' lo stesso, ad avvalorare l'affermazione sono anche i dati costruttivi (gli schemi) di caricatori di elevata potenza che a causa dei limiti dei dispositivi di potenza sono in realta' formati da piu' elementi in parallelo (per raggiungere la potenza richiesta) esattamente come se fossero piu' caricatori indipendenti.

Di sicuro la maggioranza di noi quando va' a motore non sconnette i pannelli solari, cosi' come quando ricarica da banchina e non mi risulta che si siano riscontrati problemi di scarsa ricarica o "conflitti" con anomalie o danni alle batterie eppure in questi casi vi sono piu' fonti di energia contemporaneamente attive.

Consiglio quindi di utilizzare un regolatore (gia' lo hai) specifico per i pannelli solari indipendente da un secondo regolatore specifico per il generatore eolico.
C'e' anche un'ulteriore ragione per questo tipo di configurazione: il generatore eolico (quello citato in particolare di cui mi sono andato a leggere il manuale di installazione) per sua natura non tollera di essere lasciato a cicuito aperto (puo' produrre tensioni che lo danneggiano) una volta raggiunta la completa ricarica delle batterie e l'energia in eccesso deve venire dissipata da un opportuno carico posto in parallelo (quello definito "dispersore"), questo richiede un regolatore di tensione appositamente costruito per questa funzione, richiede anche che il "dispersore" sia posto in zona molto aerata visto che puo' riscaldarsi anche molto.
Un sistema di pannelli solari a bassa tensione permette senza danno di operare a circuito aperto e non richiede di dissipare alcuna potenza (i pannelli utilizzati in barca non producono tensioni dannose e non c'e' potenza a cicuito aperto) una volta raggiunta la piena carica delle batterie.
I due sistemi hanno quindi caratteristiche piuttosto diverse e i regolatori, se indipendenti, possono essere ottimizzati su queste ottenendo un migliore rendimento.

Il fabbricante del generatore eolico fornisce anche un regolatore che puo' operare con entrambi i generatori (pannelli ed eolico) collegati insieme ma opera con la logica dell'eolico dissipando in calore l'energia eccedente in quanto non sconnette mai nemmeno i pannelli, cio' comporta a mio parere la necessita' di un "dispersore" di potenza maggiore ed e' mia opinione che non sia la soluzione piu' brillante (anche se forse la piu' semplice).

[fontma]

L' aerogena detta della LVM dovrebbe avere un suo regolatore, che non so che proprietà abbia, ma che costa una schiappettata (300 €?), e che forse ad oggi difficilmente trovi in commercio e su cui puoi collegare anche i pannelli solari. Non so se sia solo una questione commerciale, o no, sta di fatto che quando l' avevo istallato dopo aver letto varie informazioni anche sul sito della LVM e della Jabsco ho deciso mio malgrado di prendere l' originale, pur con forti dubbi. Confermo come scritto da IanSolo che detto regolatore ha anche un dispersore di calore, che quando le batterie sono sature inizia a ronzare.