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Volanti basse
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katobleto Offline
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Volanti basse
Ciao a tutti, un paio di domande per voi esperti, che mi sono venute al rientro dalla crocierina di quest'estate riguardo all'armo della mia barca (Alb Sail - BA 40) che ho da un paio d'anni.

Dubbio sulle volanti basse. L'armo, spero che si veda nella foto, è con albero passante, frazionato a 7/8, crocette in linea, paterazzo (sdoppiato) in tessile, volanti alte e basse pure in tessile. Situazione: di bolina, con vento diciamo sui 15 nodi, onda 80/100 cm, randa piena e genoa 150%, ho notato che la flessione dell'albero era un po' più di quello che mi piaceva e per fortuna non tanto da farlo venire giù! Ad ogni modo mi sono messo di corsa a cercare le volanti basse, mai usate prima, e qui è nato il primo dubbio. Le volanti basse sono attaccate a una piastra che abbraccia l'albero a metà circa tra la seconda e la terza crocetta; poi scendono passando da un bozzello poco sotto la seconda crocetta. Terminano con un moschettone impiombato sulla cima, a occhio in poliestere da 8mm. Ho cercato nel raggio della loro lunghezza un golfare o qualcosa di simile a cui agganciare il moschettone ma non ho trovato nulla: tese, arrivano sulla falchetta si e no a metà del pozzetto, ma credo che non sia proprio la loro collocazione ideale! Devono lavorare sull'asse longitudinale della barca, fissate sulla piastra dove arrivano il paterazzo e le volanti alte o possono essere fissate fuori centro, sul bordo sopra vento? cosa dovrei cercare? e serve una cimetta con un paranco e strozzatore per metterle bene in tiro?

Altra cosa: la volante bassa è meglio inestensibile o un po' elastica?

Faccio anche una seconda domanda, sulle vele: senza velleità regatistiche, potrebbe starci un fiocco al 100% o vorrebbe dire immobilizzare la barca con le ariette del nord Adriatico? col genoa, in equipaggio ridotto (sono praticamente da solo), tra volanti e far passare le scotte del genoa è sempre un circo. La randa è cinese, dacron, cross cut, non rovinata ma un po' spanciata, perlomeno al mio occhio inesperto. A prua ho un po' di vele, tutte abbastanza vissute: la meglio è il genoa leggero, triradiale (kevlar? poliestere? boh), anche se ha la base "stirata" al limite dello strappo. Poi ci sono un paio di genoa in dacron 130% e 150% e un fiocco che ha l'età della barca (1986)...

Dovendo pensare a un intervento "cost effective" meglio una randa nuova, magari in qualcosa di meglio di dacron? o penso prima al fiocco? o ancora genoa?


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28-08-2018 13:45
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bullo Online
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RE: Volanti basse
Le volantine, volanti basse, vanno attaccate sopra il paranco delle alte e per regolarle hanno un paranco con strozzatore.
L'albero sta fermo, non pompa, grazie al paterazzo e alle volantine che lo fermano nel senso longitudinale.
Ringrazia il Signore che l'albero non sia venuto giù.-
28-08-2018 14:01
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fast37 Offline
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RE: Volanti basse
le volanti basse le devi armare sempre, proprio per controllare il pompaggio dell albero. per semplificarti la vita puoi fare un circuito rinviato in tuga:

in pratica sarebbero montate al "contrario": bozzello inserito nella volante alta al, attaccato al bozzello cima che passa in un altro bozzello fissato sulla piastra, giu in coperta, rinvio a base d'albero, strozzatore in tuga.

capitolo vele: chiede ad un velaio di zona, che ti guardi le vele, e ti aiuti a decidere sul da farsi. lo stesso velaio può aiutarti per sistemare le volanti.

mia opinione: no fiocco 100%, castreresti la barca.
28-08-2018 14:30
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katobleto Offline
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RE: Volanti basse
Grazie Bullo della risposta: non smetto di ringraziare il Signore per la mia fortuna!

Metto anche una foto della poppa da cui si vede un po' il circuito delle volanti.
Operativamente potrei fare bene predisponendo una cima di adeguata lunghezza con paranco e strozzatore a un capo e un moschettone all'altro, da fissare solo in caso di necessità all'attacco del paterazzo in basso a poppa per collegare la volantina? o è meglio fissarlo su un bozzello della volante alta? l'unico problema che vedo è fissare il moschettone in basso in condizioni di mare non calmo. D'altro canto non vedo come fare una predisposizione fissa senza che sia di intrigo in condizioni calme: vorrei evitare l'affollamento di manovre sulla poppa, se possibile, alle sole situazioni di onda.

Certo un velaio sarà sentito, anche più di uno! Chiedo per farmi intanto un'idea...
Temo anch'io che il fiocco sarebbe castrante, ma forse risolverebbe anche una tendenza ad essere troppo ardente. Ma potrebbe anche essere colpa delle vele spanciate...


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28-08-2018 14:56
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Cutter Offline
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RE: Volanti basse
...se puoi acquartiera le crocette ...

...la Bora la nassi in Dalmazia, la se scadena a Trieste e la mori a Venexia...
28-08-2018 16:44
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nape Offline
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RE: Volanti basse
Scusa, ma che vuole dire "la flessione era un po'più di quello che mi piaceva"? L'albero si sarà preso la flessione imposta dalla randa e dalla volante. L' importante è che stia fermo, non quanto flette. Le basse, se o quando le metti, le devi agganciare là dove dice bullo, sul paranco delle alte. No elastiche. Ad occhio, comunque, hai un albero insartiato strano.
28-08-2018 16:52
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marcofailla Offline
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Messaggio: #7
Volanti basse
si vede poco dalla foto, ma sembra una bella barca e pure ben tenuta
se hai la barca da due anni e solo adesso ti si pone il problema delle volanti basse sarai un tipo tranquillo, un più più tranquillo di me che le basse le ho agganciate dopo un anno , ma... tranquillo, adesso viene il bello




Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

chi si è bagnato con l'acqua di mare non si asciuga più (cit. vecchi marinai :-)
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-08-2018 18:16 da marcofailla.)
28-08-2018 17:56
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oudeis Offline
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RE: Volanti basse
Non angosciarti, le basse servono per controllare la flessione dell'albero, lavorano insieme al
paterazzo: se hai vento e vuoi smagrire la randa le laschi e cazzi il paterazzo, se vai al lasco con
poco vento fai il contrario. Le alte invece vanno sempre almeno puntate, sono loro che tengono su
l'albero e controllano la catenaria del fiocco.
Magari se vai a motore contro mare e l'albero protesta un aiuto te lo danno anche le basse.
Hai una bella barca e l'armo frazionato è uno strumento musicale che va accordato a ogni
concerto, :18:ma la musica non è quella dei pali telefonici di oggi.91

Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
28-08-2018 18:25
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Volanti basse
Ti è andata di lusso....
le basse su un armo come il tuo vanno sempre, sempre armate. Io avevo un ’39 one tonner con albero Canclini e ad occhio era identico al tuo (3 ordini di crocette e diamante alto).
Vedi nella foto come erano agganciate le mie, in pratica come dice Bullo (agganciate alle alte con paranchino aggiuntivo per la regolazione di fino).
Puoi permetterti il lusso di toglierle se prendi terzaroli e non c’è onda, così puoi strambare come sulle barche “normali” a patto che la penna a mano presa sia sotto le volanti alte (le cazzi entrambe e strambi senza patemi).
Non c’è una regola tipo (di bolina solo se pompa e di lasco sempre..), usale sempre e di continuo vedi che flessione danno all’albero e quanto smagrisce la randa di conseguenza, poi ti regoli di conseguenza di volta in volta con l’esperienza che ti sei fatto sulla Tua barca.
Massimo rispetto e stima per chi veleggia ancora su barche con tale armo

Genoa al 100% solo per n caso di vento forte (un J3), sempre da avere a bordo.

[Immagine: 3d7a08751dc8721de9b7eadbce75d14e.png]
28-08-2018 19:28
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bullo Online
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RE: Volanti basse
Mi chiedo, se non si è capaci ci sono scuole di vela, insegnanti, libri che spiegano, come si fa ad andare in barca così sprovveduti.
Camminando per il Diporto a Venezia vedo un DB1 IV° IOR armato a 7/8, vedo che la rotaia di scotta della randa è stata eliminata, dava fastidio, ma addirittura vedo che mancano i vericelli per le volanti, anche quelli davano fastidio, come si fa a comperare una barca del genere e levare addiritura i winch delle volanti, come si fa a cazzare a mano lo strallo solo con un paranco semplice, sei Sansone?
La vela è un'oppppppinuione.-
28-08-2018 19:29
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Volanti basse
(28-08-2018 19:29)bullo Ha scritto:  Mi chiedo, se non si è capaci ci sono scuole di vela, insegnanti, libri che spiegano, come si fa ad andare in barca così sprovveduti.
Camminando per il Diporto a Venezia vedo un DB1 IV° IOR armato a 7/8, vedo che la rotaia di scotta della randa è stata eliminata, dava fastidio, ma addirittura vedo che mancano i vericelli per le volanti, anche quelli davano fastidio, come si fa a comperare una barca del genere e levare addiritura i winch delle volanti, come si fa a cazzare a mano lo strallo solo con un paranco semplice, sei Sansone?
La vela è un'oppppppinuione.-


Non far lo sborone.. mica tutti nascono imparati! È chiaro che non usandola bene il palo viene giù ma anche quella è esperienza, i velisti più esperti che conosco hanno disalberato almeno 1 volta (saranno esperti anche per quello?), l’amico ha acquistato la barca a vela con l’armo più difficile di tutti (in epoca “moderna”), rendiamogli merito! Chiede, si informa, impara, prova e riprova, ed impara, di sicuro ne sa di più di tanti che hanno fatto le scuole vela ma girano su una roulotte con crocette acquartierate e paterazzo non regolabile!

PS: lo strallo a parte rari casi non l’ho mai visto regolare ne con winch ne a mano, forse parli di paterazzo ed in quel caso quelle barche hanno un cimino piccolo e parancato che si cazza a mano (la fa il timoniere per scaricare la parte alta sotto raffica di bolina), in tutte le altre andature è pressoché inutile, se ne può fare a meno sui vecchi tonner.
28-08-2018 19:48
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katobleto Offline
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RE: Volanti basse
(28-08-2018 19:48)France WLF Sailing Team Ha scritto:  Non far lo sborone.. mica tutti nascono imparati! È chiaro che non usandola bene il palo viene giù ma anche quella è esperienza, i velisti più esperti che conosco hanno disalberato almeno 1 volta (saranno esperti anche per quello?), l’amico ha acquistato la barca a vela con l’armo più difficile di tutti (in epoca “moderna”), rendiamogli merito! Chiede, si informa, impara, prova e riprova, ed impara, di sicuro ne sa di più di tanti che hanno fatto le scuole vela ma girano su una roulotte con crocette acquartierate e paterazzo non regolabile!

PS: lo strallo a parte rari casi non l’ho mai visto regolare ne con winch ne a mano, forse parli di paterazzo ed in quel caso quelle barche hanno un cimino piccolo e parancato che si cazza a mano (la fa il timoniere per scaricare la parte alta sotto raffica di bolina), in tutte le altre andature è pressoché inutile, se ne può fare a meno sui vecchi tonner.

Grazie della comprensione! Un po' di incoraggiamento serve sempre... e grazie anche per la foto che mi ha chiarito l'indicazione di Bullo. Per la verità, sono rimasto sorpreso di non trovare il paranco per la volante bassa tra le dotazioni che mi ha lasciato il vecchio armatore ma credo, anche vedendo lo stato (erano legate a piede dell'albero), che non le usasse proprio sempre.

Le volanti alte hanno due generosi winch, ma il paterazzo ha solo i (due) paranchini che si vedono in foto. In questo momento i paranchi sono quasi a fine corsa e il paterazzo è appena puntato: dovrò capire perché si è lascato. Comunque mi sembra che si possano cazzare a mano anche con poca forza.

Non capisco invece questo: se collego i due paranchi ai bozzelli superiori delle volanti alte, cosa faccio di quello sottovento? Lo lascio penzolante attaccato al bozzello o lo stacco ad ogni virata? Un moschettone può andare?

Il mio problema, uno dei tanti, è che sono praticamente sempre solo e devo organizzarmi al meglio per manovrare. Il vecchio balanzone, armato in TA era decisamente più semplice...

PS: le condizioni non erano da tempesta! C'era il vento giusto, solo l'onda era fastidiosa.
28-08-2018 21:02
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Volanti basse
Considera che il paterazzo è una regolazione di fino, puoi farne tranquillamente a meno, è meno importante della bassa (ai fini della sicurezza). Con il solo paterazzo senza alta disalberi già con 8 nodi di vento secondo me, è praticamente inutile, salvo usarla per sventare la parte alta dell’albero sotto raffica per aprire la balumina (grande pregio degli alberi come il tuo).
Le basse una volta collegate ai bozzelli delle alte lì te le scordi, non le stacchi mai ne in virata ne in strambata, tienile li sempre e comunque, le regolerai ma non le scolleghererai (possibilmente) mai, quella sottovento sta lasca attaccata alla sua alta e basta.
Wink
28-08-2018 21:37
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oudeis Offline
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RE: Volanti basse
(28-08-2018 21:37)France WLF Sailing Team Ha scritto:  Considera che il paterazzo è una regolazione di fino, puoi farne tranquillamente a meno, è meno importante della bassa (ai fini della sicurezza). Con il solo paterazzo senza alta disalberi già con 8 nodi di vento secondo me, è praticamente inutile, salvo usarla per sventare la parte alta dell’albero sotto raffica per aprire la balumina (grande pregio degli alberi come il tuo).
Le basse una volta collegate ai bozzelli delle alte lì te le scordi, non le stacchi mai ne in virata ne in strambata, tienile li sempre e comunque, le regolerai ma non le scolleghererai (possibilmente) mai, quella sottovento sta lasca attaccata alla sua alta e basta.
Wink
Menomale che France c'è! la foto delle tue è chiarificante, ormai si sono scordati questi armi, forse richiedevano più attenzione ma li ritengo tuttora più sicuri. Col mio V°classe riuscivo a tenere bolina con più di venticinque nodi senza terzarolare, solo mano di grasso* e lavorando di basse e paterazzo, scotta a ferro e carrello in mano.
*detta anche manina, una borosa una spanna sopra la bugna
permetteva di spianare la base randa lavorando insieme al cunningham.

Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
28-08-2018 22:30
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marcofailla Offline
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RE: Volanti basse
(28-08-2018 13:45)katobleto Ha scritto:  Le volanti basse sono attaccate a una piastra che abbraccia l'albero a metà circa tra la seconda e la terza crocetta; poi scendono passando da un bozzello poco sotto la seconda crocetta. Terminano con un moschettone impiombato sulla cima, a occhio in poliestere da 8mm.
questa che descrivi sembra una situazione diversa dal doppio paranco postato in foto. Quel bozzello poco sotto la seconda crocetta a cosa è attaccato? sulla mia (stesso tipo di armo) quel bozzello è tenuto da una cima che passa da una puleggia per entrare nell'albero e quindi corre dentro l'albero fino a piede d'albero dove viene azionata da un paranco 6 a 1, se non sbaglio, il quale paranco è infiene rinviato in pozzetto su degli strozzatori. Su quel paranco a piede d'albero arriva anche l'altro tirante della volantina controlaterale.
La coda della volantina si attacca alla coda della volante alta con un grillo, il dove non è irrilevante perchè più in giu o piu in su cambia un po l'angolo di tiro, ma diciamo che sono cose di fino. Il vantaggio di questo sistema è che la regolazione è simmetrica e contemporanea tra le due volantine e non hai un paranco a volare vicino la testa del timoniere
per ciò che riguarda le volanti ti do i miei due centesimi, come si dice in inglese: paterazzo, volante alta e volante bassa tengono l'albero come una bilancia. Il fulcro della bilancia è la volante alta, con quella controlli la tensione dello strallo (leggi catenaria genoa) e anche la compressione dell'albero. Paterazzo è uno dei piatti della bilancia, ci tiri indietro il pennaccino E porti la sezione bassa dell'albero in avanti (il diamante acquartierato verso prua a questo serve), volante bassa controlli di quanto la sezione bassa va avanti, bullo di consiglierebbe di non permettere una freccia superiore alla sezione laterale dell'albero.
ciao

chi si è bagnato con l'acqua di mare non si asciuga più (cit. vecchi marinai :-)
28-08-2018 22:38
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bullo Online
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RE: Volanti basse
Non faccio lo Sborone, mi preoccupo della sicurezza.
Comunque io sono nato imparato.
Forse ho capito come funzionano le tue volantine, la volantina è fissa sull'albero e va sempre ad attacarsi sopra il paranco della principale, per metterla in forza c'è un bozzello che scorre sulla stessa con un sagolino che entra dentro l'albero attraverso una puleggia, scende e viene fuori ai piedi dell'albero e da qui arriva in pozzetto, cazzando il bozzello con la sagola metti in forza la volante.
Io le avevo così sull'albero nuovo.
Dimenticavo o disalberato più di una volta.-
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-08-2018 23:17 da bullo.)
28-08-2018 23:16
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katobleto Offline
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Messaggio: #17
RE: Volanti basse
Sto cominciando a vedere la luce, fantastico forum! E grazie a tutti dei contributi.

Appena possibile verifico l'ipotesi che per tesare le basse si possa agire sul bozzello a metà albero. Se, come spero, la manovra arriva da base dell'albero fino in pozzetto sono a posto. Ok per tenere sempre legate la alta e la bassa, e quando è sottovento stanno lasche assieme.

Già che ci sono, considerando l'equipaggio ridottissimo, in virata ora faccio così:
1 - teso la scotta randa per portarla in centro
2 - viro
3 - faccio passare il genoa
4 - teso la nuova volante sopravvento
5 - lasco la vecchia volante, ora sottovento
6 - lasco la scotta randa
7 - metto a segno il genoa
8 - e poi la randa

C'è un momento in cui la randa appoggia sulla volante, e se c'è anche la bassa l'interferenza non è più solo sulla penna ma anche in basso (non dovrebbe comunque toccare il boma).
Sbaglio qualcosa? Si può fare meglio?
28-08-2018 23:48
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marcofailla Offline
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Messaggio: #18
Volanti basse
se non c'è onda e se parliamo di virare in solitario, dopo aver avviato la virata la prima cosa che faccio é lascare la volante di sopravento. viro il genoa senza cazzare troppo. metto a segno la volante e infine metto a segno il genoa. io il paterazzo lo punto sempre per il motivo spiegato nel messaggio precedente, ma rimane la randa a tenere su il tutto, IMHO anche il rake accentuato di questi armi aiuta a stare tranquilli

sul discorso fiocco o genoa, io credo che dipenda da cosa ci si vuole fare con la barca. se esci da solo o con la famiglia in crociera va benissimo il fiocco, anche senza il rollafiocco che si intravede, per il poco vento ti puoi armare di un code zero o "similare"... su un frullino
secondo me anche in regata può dire la sua, magari non un fiocco tre e magari non semplicemente sulle rotaie che ti ritrovi e che saranno disposte per il vento forte cioè aggiungi un inhauler tweaker o come si chiama...

chi si è bagnato con l'acqua di mare non si asciuga più (cit. vecchi marinai :-)
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-08-2018 00:34 da marcofailla.)
29-08-2018 00:12
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GianniB. Offline
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RE: Volanti basse
(28-08-2018 23:48)katobleto Ha scritto:  Appena possibile verifico l'ipotesi che per tesare le basse si possa agire sul bozzello a metà albero. Se, come spero, la manovra arriva da base dell'albero fino in pozzetto sono a posto. Ok per tenere sempre legate la alta e la bassa, e quando è sottovento stanno lasche assieme.

Già che ci sono, considerando l'equipaggio ridottissimo, in virata ora faccio così:
1 - teso la scotta randa per portarla in centro
2 - viro
3 - faccio passare il genoa
4 - teso la nuova volante sopravvento
5 - lasco la vecchia volante, ora sottovento
6 - lasco la scotta randa
7 - metto a segno il genoa
8 - e poi la randa

C'è un momento in cui la randa appoggia sulla volante, e se c'è anche la bassa l'interferenza non è più solo sulla penna ma anche in basso (non dovrebbe comunque toccare il boma).
Sbaglio qualcosa? Si può fare meglio?


ho l'albero tipo il tuo (una crocetta in meno); con l'ipotesi di andare in giro da solo o con zavorra (come faccio io) suggerisco di lasciar perdere il circuito della bassa dal piede d'albero; è più veloce e non ti richiede alcun spostamento del corpo il collegamento alle alte come da foto; devi solo ricordarti di lascare la bassa prima di cazzare l'alta.

Per la virata il punto 1 non riesci a farlo sopra i 10-12 nodi, non hai zavorra e la barca ti si piega, io faccio il contrario: porto al centro il carrello, rinuncio ad un pò di velocità e lasco un po' la scotta; dopo la virata sarò sicuramente più poggiato e mi ritrovo la scotta a posto, poi recupero.
Per i punti 2, 4 e 5: prima di virare recuperi il più possibile la volante sottovento, ti metti seduto a poppa, se non hai l'autopilota che ti fa fare la virata metti la barra in mezzo alle gambe (ma diventa un lavoro da giocoliere fare tutte queste cose); ti porti a poppa la scotta sottovento del genoa per lascarla quando serve; una mano sul winch della volante sopravento e la maniglia già inserita sul winch della volante sottovento; comandi la virata ed appena il genoa scarica l'albero con un dito laschi la volante sottovento e inizi a girare la maniglia sull'altro winch. Recuperi il genoa, appunti la volante bassa, e pian piano orzi.
La randa non ti richiede molto ma ti complica la vita perchè ti piega se c'è vento.
Se già non ce l'hai fai passare una cima elastica tra le due volanti e l'albero in modo che cazzando una volante l'altra si riporti verso l'albero, ci vorrebbe una foto, è più facile a farsi che a dirsi.
29-08-2018 09:00
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fast37 Offline
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RE: Volanti basse
(28-08-2018 23:16)bullo Ha scritto:  Non faccio lo Sborone, mi preoccupo della sicurezza.
Comunque io sono nato imparato.
Forse ho capito come funzionano le tue volantine, la volantina è fissa sull'albero e va sempre ad attacarsi sopra il paranco della principale, per metterla in forza c'è un bozzello che scorre sulla stessa con un sagolino che entra dentro l'albero attraverso una puleggia, scende e viene fuori ai piedi dell'albero e da qui arriva in pozzetto, cazzando il bozzello con la sagola metti in forza la volante.
Io le avevo così sull'albero nuovo.
Dimenticavo o disalberato più di una volta.-

l'avevo suggerito diversi post fa. la bassa si cazza in tuga.
29-08-2018 09:34
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