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Revisione Farymann R30 del 1980
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bolina Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
Procedo con lo smontaggio integrale di un R30 fermo da un po'.
Quando arrivo ai cilindri l'amara sorpresa:

A causa di una probabile perdita di acqua da un cilindro trovo il basamento vistosamente corroso. Si può saldare.
Vado avanti, ma le sorprese non finiscono qui. Tolte le pentole di raffreddamento attorno ai cilindri questi sono in condizioni a dir poco penose. Vistose carie nella ghisa tanto che in uno il materiale è tanto assottigliato da... bucarsi.

Pongo qualche domanda a chi vorrà darmi qualche consiglio, che condizionerà le mie scelte future sul da farsi.

1) i cilindri del Farymann R30 sono ancora in commercio?
2) se si, potete darmi qualche dritta, avete idea del loro costo?
3) è una, per così dire, caratteristica di questo motore la scarsa vita dei cilindri rispetto al resto?

Grazie per le risposte.

allego alcune foto per chiarezza


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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-09-2010 04:29 da Lorena.)
28-01-2008 07:34
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giovanni Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
Contatta la Nanni
http://www.nannitrading.it/sito/index.htm
BV
Giovanni
28-01-2008 20:19
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Kraste Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
Ti posso dire che dei Farymann si trova tutto, senza problemi ( a parte i costi)
28-01-2008 20:34
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studiodip Offline
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Messaggio: #4
Revisione Farymann R30 del 1980
Ho revisionato l'R30 qualche mese fà. Tutti i ricambi li ho acquistati da Mario di Napoli via Manna 66 Napoli. 081/7282403. Il cilindro completo di camicia di raffreddamento costa poco meno di 300,00 euro. E' vero, il cilindro si è costretti a sostituirlo spesso perchè circola l'acqua di mare diretta,. Se il motore rimane per lunghi periodi fermo, negli anni si intasano i condotti e parte la corrosione. Oltrettutto il cilindro intasato scalda molto di più e te ne accorgi anche solo poggiando una mano. Le camicie si forano anche per correnti galvaniche e stessa cosa può accadere ai tappi di fusione delle testate. Il motore non ha zinchi. Prima di ordinare i cilindri verifica che il blocco motore non sia troppo corroso. Intervenire in quei punti potrebbe essere un lavoro che non riesce mai bene.
Se ti serve qualche altra informazione chiedi pure.
28-01-2008 20:42
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bolina Offline
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Messaggio: #5
Revisione Farymann R30 del 1980
Ciao Studiodip, e grazie a tutti.
Il blocco motore è da saldare, un a sede del prigioniero da rifare. Conto su una saldatura ben fatta con riporto di materiale e successivamente sulla rettifica.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-01-2008 21:13 da bolina.)
28-01-2008 21:12
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viva.la.nutella Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
Ciao Bolina,
Vedo che sei di Torino.
Io avevo un Alpa 9.50 col Farymann (mi sembra P30 però)
Ho trovato un valido aiuto da un meccanico di Sanremo molto competente.
Si chiama Roberto Redigolo.
Se ti interessa fammi un fischio che cerco di ritrovare il suo numero

Autore del Blog Della Vela www.blogdellavela.it
28-01-2008 21:40
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OTIUM Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
Ciao Studiodip, approfitto della discussione per chiedere come fare a proteggere dalla corrente galvanica il motore , capisco che non ha zinchi ma ci sarà un sistema per scaricare la corrente?
Qualche anno fà ho sostituito anch'io i due cilindri usando però un'accorgimento ...le camicie dei cilindri(punto debole) li ho comprati in bronzo e li ho fatti saldare sempre in bronzo sia sopra che sotto in modo tale che l' o-ring di tenuta non creasse problemi.Credo ...anzi spero di aver risolto...l'unico problema rimane la corrente galvanica.
28-01-2008 21:45
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studiodip Offline
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Il vecchio proprietario della barca (cui si era bucato un tappo di fuzione della testa) ha collegato la massa del motore ad uno zinco fissato sotto lo scafo.
Risultato; mentre lo zinco dell'elica dopo sei mesi è da cambiare, quello dopo due carene era ancora in buone condizioni tanto che l'ho cambiato solo qualche mese fa.
Altra soluzione, forse migliore, è separare con uno staccabatterie sul negativo, la massa del motore dalle batterie. Accrocchio montato dall'elettricista quando a sostituito i cavi di potenza delle batterie e rifatto l'impianto del motore. Da verificare nel tempo.
29-01-2008 00:18
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bolina Offline
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Vi aggiorno sulla situazione:

Oggi ho portato il carter a saldare.
La preparazione è stata un po' lunga, bisogna asportare con una fresetta (non quelle che smerigliano ma quelle che tagliano) ogni residuo di ossido presente nei dintorni. Ci va un po' di pazienza, ne ho asportato circa 6 o 7 mm. Finchè non è lucido bisogna andare avanti.


Togliere i prigionieri non è stato uno scherzo. Li ho dovuti 'sacrificare' ma non c'era un altro sistema. Dopo aver provato:
Svitol
Dado e controdado sulla testa
Prenderli in morsa
Scaldare il carter
Chiave a pappagallo
Scalpello
Inprecazioni varie
Sono venuti via solo saldandogli di fianco una grossa bandella e tirando come un assassino.

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Una volta riportato il materiale sul carter lo porterò in rettifica a rifare i piani ed a forare.

Una domanda visto che sono completamente digiuno di queste cose 'marine'.
Porterò il carter a nudo (aveva su quattro mani di colore, nell'ordine giallo, blu, verde rosso. Tongue

La vernice per il motore è una vernice particolare?

Grazie
29-01-2008 01:09
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dapnia Offline
Vecio AdV

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Revisione Farymann R30 del 1980
A lignano c'é un motorista che revisiona i Farymann, ma lo fa lui.
A Udine dal concessionario della Nannidiesel (mio fornitore ed amico)qualche mese fane ne ho visti un paio, mi sembravano in discrete condizioni, buoni per pezzi di ricambio, ma dovreste sentire direttamente lui.
Per le corrosioni galvaniche, per esempio, un'ottima soluzioni è l'impianto di bonder e relativi zinchi, realizzato a regola d'arte e senza barare, poi un isolatore galvanico sulla terra della banchina (meglio un trasformatore d'isolamento, potendo spendere un pò di più); palliativo che può funzionare: staccabatterie bipolare su positivo e negativo delle batterie.
Prevenire le corrosioni si può, ma bisogna sapere bene cosa si sta facendo, ed esaminare caso per caso come operare.
29-01-2008 06:38
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bolina Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
Aggiornamento.

Trovati i cilindri completi di sistema di raffreddamento da
Di Napoli (di Napoli).
Sono stati gentilissimi, competenti, pazienti.
Prenderò cilindri, fasce elastiche e guarnizioni

A questo punto, ritirato il carter in rettifica si può dare inizio alle danze.

Sto preparando un manualetto di smontaggio-revisione-montaggio ed attrezzi necessari per l'esecuzione che spero possa essere utile ad altri.
29-01-2008 06:56
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RobyZena Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
Buonasera, ho lavorato come tecnico in una azienda che si occupava proprio di protezione catodica sia nel settore industriale che navale, ma in larga scala cioè per grossi impianti e questo tanto tanto tempo fà e le mie competenze tecniche ormai si sono perse nel tempo.
Per avere delle corrosioni da correnti galvaniche bisogna avere un'anodo un catodo e un'elettrolito. L'anodo ed il catodo possono essere per esempio due materiali diversi per esempio il ferro ed il bronzo e devono essere a contatto elettrico, l'acqua di mare è un'ottimo elettrolito. Anche due aree dello stesso materiale possono comportarsi ora come anodo ora come catodo. Tra anodo e catodo c'è un passaggio di elettroni attraverso il contatto elettrico e ioni attraverso l'elettrolita e siccome lo ione ha messa ecco la corrosione dovuta a pila galvanica anche perchè i ruoli si possono invertire. Inoltre condizione base servè l'ossigeno cioè se l'acqua non scorre niente corrosione.
In buona fine esprimo il mio insignificante parere spero possa essere utile:
- è assurdo avere collegato uno zinco all'esterno non serve a niente gli anodi sono come le lampadine che illuminato quello che vedono altrimenti niente, eppoi cìè anche il principo della gabbia di Faraday come puo un potenziale elettrico raggiungere l'interno di un motore standone all'esterno!?
- i prigionieri in bronzo saldati sul ferro.....per questo si mette anodi (comunemente detti zinchi) sull'elica per proteggere l'accoppiamento asse (ferro) elica (bronzo. Sempre se prigioniero ed il resto si trovano immersi nell'elettrolito e c'è ricambio di ossigeno
altrimenti niente
- Un'isolamento sulla terra della banchina ? In un'elettrolito cammina sola la corrente continua non la corrente alternata ! Ai fine della corrosione per correnti disperse non serve ad un fico secco per altre cose ...forse magari per le robbe elettroniche
- lo staccabatteria...si forse quello sì se c'è dispersione dove la corrente esce dall'anodo si porta via materiale e fà buchi ma non dimentichiamo la legge di Faraday non è che gira come gli pare da tutte le parti !
01-02-2008 04:15
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bolina Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
Ho letto con interesse il precedente post.
Una sola domanda, dando per scontato che mettere gli zinchi fuori non serve, che la messa a terra non serve, cosa invece potrebbe servire per limitare la corrosione nel motore?
Grazie
01-02-2008 07:08
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RobyZena Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
La soluzione non è a portata di mano poichè lo spazio e certamente esiguo e non credo si facile posizionare anodi all'interno, e non saprei neanche se utili perchè secondo mè è ossidazione non corrosione elettrochimica. Purtroppo non conosco come è fatto il motore di cui parli di certo per impedire che il materiale si corroda si dovrebbe isolarlo dall'ambiente che lo aggredisce, in buona fine si dovrebbe verniciarlo con prodotti che resistono al calore (moderato) e all'acqua di mare (ovviamente ne esistono basta informarsi), ora però non sò se è fattibile và considerato anche che se col tempo la vernice si stacca a pezzi non vada a combinare disastri peggiori.
In ogni caso eviterei di certo di mettere materiali diversi da quelli usati dal costruttore come per esempio il bronzo temo che peggiori la situazione.
Spesso è utile chiedersi ma gli altri cosa fanno ? Cioè i costruttori di motori nuovi hanno trovato qualche soluzione al problema che tù puoi in qualche modo replicare ?
Comunque se ti serve qualche altra informazione prova a chiedere magari riesco ad avere informazione perchè lavoro sempre nel settore navale magari chiedendo ad altri arrivo a qualche buona dritta !
02-02-2008 03:26
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mimmo.de Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
a chi puo interessare, ci sono due farymann funzionanti

http://cgi.ebay.de/ws/eBayISAPI.dll?View...0201106556

http://cgi.ebay.de/ws/eBayISAPI.dll?View...0203482619
03-02-2008 20:26
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masino Offline
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Il secondo è vecchio come il cucco!
Il primo è un giovanotto di una trentina d'anni...
C'è da valutare parecchie cose, altrimenti finisci con il fare il robivecchie: cosa prendi, cosa paghi, quanto incide il trasporto.
Devi poi avere un motore identico altrimenti sei senza certificato...

Non ho idea di cosa costi - in ricambi - la revisione di un bicilindrico farymann; se però si è entro i 1500 euro/pezzi non avrei dubbi: revisionerei quello che ho

tu vuoi mettere a rifare, un bel 20 cv affidabile come il farrymann??!!
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-02-2008 20:45 da mimmo.de.)
03-02-2008 20:44
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masino Offline
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Mimmo, in Italia il motore ha bisogno di documenti per essere imbarcatoWink!

tu vuoi mettere a rifare, un bel 20 cv affidabile come il farrymann??!!

A parte gli zinchi, che vanno calcolati e messi a ragion veduta dove servono e non a caso, il loro posizionamento richiede esperienza, competenze e conoscenza dell'impianto che si vuole proteggere, e modificati ad ogni modifica importante dell'impianto.
L'impianto di bonder (che pochi, anche i cantieri seri, fanno e che pochi sanno cos'è) direi che è alla base di una buona protezione galvanica, ma va fatto sapendo cosa si sta facendo e senza barare.
Per il motore, per esempio, la Lombardini mette degli zinchi nello scambiatore di calore, questo vuol dire che sanno di quali materiali sono i componenti, e che vanno protetti.
Uno staccabatteria sul negativo della batteria sarebbe un buon palliativo se si fosse sicuri di isolare tutto, ma serve a poco se le dispersioni originano dalla barca vicina, collegata a massa, per esempio, da un contatto delle draglie o di altre parti, possibili conduttrici; non solo i metalli puri sono conduttori.
Un impianto di protezione ben fatto prevederebbe non l'isolatore galvanico, bensì un trasformatore d'isolamento (cosa diversa e più costosa) ed un limitatore di tensione; quest’ultimo perché spesso in banchina ci sono ben più di 220 Volt., che normalmente non disturbano, ma a volte bruciano anche i caricabatteria.
Mettere degli zinchi qua e là, senza collegarli nel modo ed alle cose giuste, è sempre meglio di niente, ma non vuol dire proteggere la barca.
La gabbia di Faraday è un'altra cosa ed è diversa da un motore, che è collegato praticamente a tutto da tutte le parti (ma anche qui ogni motore ha una diversa valenza elettrica caratterizzata dalla sua costruzione e dai collegamenti, ed è azzardato generalizzare).
Ogni caso è diverso dal caso analogo, ed è difficile individuare le cause di un qualsiasi fenomeno senza vedere e capire.
Perciò nessun buon consulente o perito si pronuncia ed assume una posizione senza esaminare, a meno di fare discorsi assolutamente generali, che possono anche non adattarsi al caso in oggetto e che, anche se validissimi, hanno lo stesso peso delle voci di banchina.
03-02-2008 23:45
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mimmo.de Offline
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Revisione Farymann R30 del 1980
Big GrinBig GrinBig Grin

poracci voi!!


pensa che su un sito fatto molto bene da poliziotti della stradale c' era scritto che chiedere un cedolino di assicurazione di un' auto targata estera, addirittura potrebbe cozzare contro la legge(visto chese la macchina ha una targa, vuol dire che e´assicurata)Cool
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-02-2008 04:27 da mimmo.de.)
04-02-2008 04:16
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