Video salita in testa d'albero (lavoro in quota)

[oudeis]

Ci metto il terzo "SOLO in caso di emergenza" e NON sotto le ascelle ma una gassa tripla fatta a mestiere va nelle gambe e intorno al torace, anche uno svenuto non può scivolare fuori. Chiaro che in condizioni normali si userà il più aggiornato degli imbrachi. Lo dice uno che ha avuto anche la famosa tavoletta con quattro nodi ed è ancora qui I terzi volonterosi sono pericolosi!

[Luciano53]

@pepito Ho l'impressione che salire con gli ascensori lungo la linea dello strallo sia più facile rispetto alla salita lungo l'albero. Non si ha l'albero fra i piedi con il rischio di strisciarlo. Da provare. Con una imbragatura è meglio che con quella tavoletta chiusa con fibbie da zainetto.

[crafter]

Grazie Giuseppe. Excellent. Come sempre a un certo punto entrano in ballo le preferenze personali ma se si ha una buona base si possono scegliere equipaggiamenti fondamentalmente sicuri. Secondo me un bel corso e' l'unico modo per diventare completamente coscienti dei rischi e delle procedure giuste. Per quanto riguarda il banzigo sul quale sedersi per comodita' durante i lavori, condivido la mia pratica personale; Sono gia' assicurato con l'imbragatura da roccia normata, uso questo, che e' da roccia ma non e' normato. Lo lascio lasco per salire poi quando mi voglio sedere tiro le due fibbie ai lati.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

[max440]

Grazie Luciano per la risposta. Ora ti spiego il mio problema. Salendo per una cima (la seconda la tengo con una gassa all'imbracatura per sicurezza) le maniglie mi lavorano grossomodo all'altezza della testa/spalle, quando poi arrivo in testa d'albero devo lasciare un po di cima di salita libera perchè altrimenti non riesco più ad aprire la maniglia superiore e quindi rimarrei bloccato. In questa situazione lavorare in testa d'albero mi crea qualche difficoltà, per le altre quote nessun problema. Forse opero male con le maniglie, qualche suggerimento?

[crafter]

"qualche suggerimento?" Tra il jumar e le staffe dei piedi uso una daisy chain da roccia.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Mentre sto' appeso al jumar che tiene l'imbragatura, accorcio di uno, due anelli la distanza tra il jumar e le staffe dei piedi e cosi' quando mi metto in piedi sulle staffe sono piu' alto e posso anche tirare su' il banzigo che ho postato prima per sedermi se voglio. Quando sono all' altezza desiderata mi assicuro anche con un prusik sulla corda principale cosi' sto stretto tra imbragatura e corda. Ci sono altri metodi, io uso questo.

[Caino]

Premessa, lavoro su fune anch'io, non nautica ma strutture industriali e civili (ponti dighe, silos) Interessante l'utilizzo del Grigri, ma mi sembrava non fosse omologato per l'uso lavoro. Io come "provvisorio" utilizzo il Grillon (petzl), con cordino da due metri Oppure un bloccante e due staffe. Sulle antenne, come può essere definito un albero di un'imbarcazione, per poter lavorare comodo, magari anche delle fettucce a una schifezza Dipende dalle occasioni/situazioni. Sulla barchetta, invece, gradini fino in TA e problema risolto

[rob]

(13-06-2019 23:51)crafter Ha scritto:  Tra il jumar e le staffe dei piedi uso una daisy chain da roccia.

Come funziona? Agganci uno o l'altro degli anelli a seconda di dove vuoi mettere il piede, oppure si aggancia in un punto fisso e si sceglie in quale anello mettere il piede?

[crafter]

La sequenza di costruzione delle mie staffe per i piedi: Jumar, moschettone, daisy chain, fettucce per ciascun piede. Allungho o accorcio il sistema scegliendo quale anello metto nel moschettone attaccato al jumar. Guarda l'accorciamento a 1:05. fai conto che invece di essere attaccata all' imbragatura come e' nel video, e' attaccata a due fettucce dove metto i piedi.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Attenzione all' altro tipo di daisy chain! leggere le istruzioni e/o fare un corso.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
ci sono innumerevoli sistemi per regolare la lunghezza degli straps, anche costruiti apposta con la staffa per i piedi come questo: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Ma io avevo gia' la daisy chain e la ho usata.

[rob]

grazie mille crafter

[crafter]

Ma di che? visto che i tipi del negozio di climbing ti hanno preso in simpatia forse riescono ad organizzarti un corsetto specifico. L'utilita' e' che riesci ad allenarti a ripetere i movimenti e a fare il setup dell' attrezzatura per le tue misure in un ambiente dove lo puoi fare ripetitivamente. Si potrebbe anche fare un businessino: Loro sanno insegnare a salire, tu conosci l'ambiente marino...

[rob]

buona idea non ci avevo pensato, in effetti hanno un po' tutto, anche una parete con quella specie di finte rocce avvitate sopra dove aggrapparsi con le mani, delle fessure dove inserire delle specie di chiodi/cramponi, ecc.
OT E' buffo il negozio e' nel mezzo del quartiere latino praticamente di fronte alla sorbona, dalla vetrina si vede un pezzo di pavimento di vetro con scavata in profondita la parete, con pali tralicci e compagnia tutto pieno di corde e arnesi multicolori e ogni tanto la gente appesa Un modello di business davvero peculiare, esistono da decine di anni, un successo incredibile un po' alla volta hanno comperato pezzi e pezzi di immobili nel quartiere latino (prezzi medi fra 15 e 30k+/mq a seconda di cosa) aprendo un negozio dietro l'altro, hanno venditori molto professionali e appassionati (hanno anche un negozio "vela" e i ragazzi sono davvero in gamba), fino a poco fa non facevano neanche vendita online solo fisica, oh sempre tutto pieno. Per dire hanno un negozio solo scalata, uno solo lavori in altezza, uno solo sci, uno solo sci di fondo, uno solo trekking, uno solo kayak, uno solo sub, uno solo tiro arco, uno solo ginnastica, eccetera poi l'immancabile parte "vestiti" sportivi per ogni disciplina. Ogni tanto il casino e' che se arrivi e dici "vorrei un sacco a pelo", ti chiedono per cosa e' campeggio camper trek montagna bici mare eccetera e magari tocca fare il giro di tre negozi diversi, non e' piu' possibile volere un "semplice" sacco a pelo Una volta ho semi litigato con una venditrice, le ho chiesto uno con la piuma e mi ha detto in barca e' una stupidata si bagna e non si asciuga piu', le ho risposto barca bagnata sara' la sua, la mia e' asciuttissima voglio la piuma

[crafter]

OT ma cos'e' per caso, Au vieux campeur? La venditrice avra' fatto il corso con Sorrentino il cui ripeteva: "Ricordatevi che la barca e' una cosa scomoda!"

[jetsep]

(12-06-2019 22:22)max440 Ha scritto:  Scusa Luciano se ti chiedo una spiegazione. Anche io vado su con gli ascensori, ma li uso solo su una cima mentre la cima di sicurezza viene fissata all'imbraco per sorreggere in caso di emergenza/necessità...[]

Max, se vai su con gli ascensori su una cima/drizza fai una cosa molto rischiosa. La più rischiosa. Non lo fare. Sono fatti per lavorare su una corda specializzata non sulla calza di una drizza.

[falanghina]

Ho una domanda. Ma la salita fatta con la biscaggina inferita nell'alnero, ha senso?

[rob]

(14-06-2019 13:12)crafter Ha scritto:  Au vieux campeur?

@falanghina per arrivare a crocette o stralli meglio essere quadrumani

[kpotassio]

Ma quindi sto gri gri cosa avrebbe che non va?

[don shimoda]

@kpotassio Il GRI GRI è ottimo, ma finita la salita, prima di iniziare la discesa lo devi armare e per passarci la "fune" dentro lo devi estrarre completamente dal moschettone, più laborioso e col rischio che ti sfugga delle mani cadendo, per questo c'è chi mette un cordino di sicurezza. Personalmente preferisco utilizzarlo anche per la salita al posto del bloccante ventrale, utilizzando l'apposita puleggia aggiuntiva connessa alla maniglia, così finito il lavoro in testa non devo disarmare il bloccante ed armare il discensore che è già pronto all'uso. E' vero la salita è un po più lenta ma con meno sforzo, la mano sinistra partecipa alla salita per di più parancata. Anche per l'arresto in quota il metodo è diverso, ma per questo non meno sicuro ne meno pratico.

[crafter]

@falanghina: Sali come vuoi, il problema e' assicurarsi bene.
@kpotassio: Il grigri e' progettato per due funzioni: La prima, per essere assicurato da una seconda persona. La seconda, per discendere. Non e' ne un auto bloccante ne un ascensore (Jumar). Ocio!!: ci sono moltissimi videos sulla rete anche di rocciatori che usano il grigri e momentaneamente rilasciano la corda e si fidano che il grigri tenga. Affari loro...Nell' altro thread fu postato il depliant delle istruzioni del grigri pubblicato dalla Petzl. Vedi che e' sempre richiesto l'uso della mano per gestire la corda. Se la mano non fa' parte del sistema, come avviene spesso per ascendere o autobloccarsi, il grigri potrebbe far scivolare la corda. Riposto qui': Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Vai a : "Technical notice" e aprilo, nota i diagrammi quando la mano non fa' parte del sistema, quelli con il teschio e tibie incrociate...

[kpotassio]

USO il gri gri per salire con una corda da alpinismo, non capisco come possa scivolare la corda che anche quando scendi devi proprio aprirlo completamente e con forza il gri gri perché se no col cavolo che la corda scorre. Quando scendo la corda la tengo in tiro con la mano destra, e la faccio passare dentro un moschettone per avere un po’ di attrito. Come sicurezza mi faccio uno di quei nodi da alpinisti che non ricordo come si chiama ad una seconda corda.

[Caino]

Il Grigri, è normato CE EN 15151, per uso sportivo, e non per lavoro. Funzionare funziona, e ci mancherebbe, ma non ha le caratteristiche di un ID (sempre Petzl), con bloccanti, antipanico, e simili. Anche il modello più recente, denominato Grigri +, è normato CE EN 15151, nonostante mi sembra abbia la maniglia con la funzione antipanico. Come giustamente afferma Crafter è un discensore ed un assicuratore, non un bloccante, e neppure un anticaduta.