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Triradiale dacron e randa semisteccata
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Scarabocchio Offline
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Messaggio: #1
Triradiale dacron e randa semisteccata
<font face='Tahoma]Un noto velaio sta preparando un genoa triradiale da avvolgere a prua di un Dufour 36 dedicato a crociere tranquille. Ho letto in una precedente discussione che Albert è contrario a questa soluzione per vele in dacron e ovviamente comincio a preoccuparmi. Sta anche sostituendo la vecchia randa con una semisteccata, affermando che non ci sono problemi di scorrimento visto che le stecche sono solo in alto (ho normali cursori, non carrelli). Il costo è circa pari a soluzioni crosscut tradizionali, la veleria ha un buon nome e la persona mi è sembrata competente. Cosa ne pensate? Devo adottare accorgimenti particolari in navigazione, alzata e ammainata?[color='Tahoma]
29-01-2009 21:34
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albert Offline
Vecio AdV

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Messaggio: #2
Triradiale dacron e randa semisteccata
Visto che mi chiami direttamente in causa......ogni velaio ha le proprie convinzioni, supportate dalle sue conoscenze. Del suo operato, se è corretto, risponde per un paio di anni direttamente al suo cliente.

Dunque se ti sei affidato ad un noto velaio che reputi competente e questo ti ha garantito che queste due vele fanno al caso tuo, perchè farti venire dei dubbi ora ?? Se qualcosa non funziona quando verrà a montare e provare le vele (viene, vero ?), potrai farglielo sistemare.

Ciao
29-01-2009 22:34
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LiberaMente Offline
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Messaggio: #3
Triradiale dacron e randa semisteccata
Io sulla mia barca precedente, un Comet 1050, volendo conciliare un po' di regate con equipaggio di amici e uso in crociera, avevo fatto fare, da un velaio romano:

Randa triradiale steccata, in dacron;
Genoa Triradiale in dacron, avvolgibile;
fiocco 110% triradiale da vento;

e montato gennaker e bompresso per la crociera, spi per la regata.

Ho usato le vele per 4 anni con soddisfazione e discreti risultati in regata.

Certo, se avessi voluto un gioco da regata pura avrei fatto scelte diverse ...

La randa era su carrellini da infilare nella canaletta dell'albero, un po' di fatica nell'ultima parte dell'issata e, in ammainata, necessità di accompagnagnare la discesa, ma con lazy jack e pilota automatico facevo tutto da solo senza problemi.
29-01-2009 22:52
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shein Offline
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Messaggio: #4
Triradiale dacron e randa semisteccata
Ciao LiberaMente, hai per caso qualche foto/progettino di come hai montato il bompresso sul 1050?

[b]Rock On Sail Fast!![/b]
29-01-2009 23:07
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yukasdog Offline
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Messaggio: #5
Triradiale dacron e randa semisteccata
siamo dalla parte della lama (:Pin semso buono)
delle due l'una, o sei uno specialista delle vele,
ovvero se non un velaio macini tre quattro rande all'anno,
oppure ti devi fidare e non avrai mai termini comparabili
di paragone.
e fidarsi a volte e' meno peggio di quel che sembra
(vabbe'...se ti chiedono di slacciarti i pantaloni magari ci pensi
un attimo vero?Tongue)
29-01-2009 23:08
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LiberaMente Offline
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Messaggio: #6
Triradiale dacron e randa semisteccata
Sorry shein, foto non ne ho. Comunque avevo una landa in coperta, lato sx, in modo che fosse possibile aprire il gavone dell'ancora, cui fissavo il bompresso tramite un perno passante. Il bompresso d'acciaio era poi fissato al musone, con un anello che scorreva sul bempresso stesso ed un perno saldato all'anello che si infilava nel musone a poppavia del rullo. In testa al bompresso c'era un golfare, su cui fissavo un bozzello per il passaggio della mura del gennaker, rinviata poi a poppa su uno stopper.

A bompresso montato non potevo usare il musone per l'ancora, che quindi calavo e recuperavo a mano dal mascone. Comunque montaggio e smontaggio richedevano davvero meno di cinque minuti. L'alternativa sarebbe stata cambiare il musone con uno a due vie, ma non lo ho mai fatto.
30-01-2009 00:04
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albert Offline
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Messaggio: #7
Triradiale dacron e randa semisteccata
Per il bompresso esiste una soluzione Selden molto pratica ed elegante con solo un anello ed un padeye abbattibile da fissare sulla barca.....ora devo scappare, ma se non la trovate da soli domani ve la posto.

Ciao
30-01-2009 00:12
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shein Offline
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Messaggio: #8
Triradiale dacron e randa semisteccata
Grazie ad entrambiSmile

[b]Rock On Sail Fast!![/b]
30-01-2009 00:17
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lenny Offline
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Messaggio: #9
Triradiale dacron e randa semisteccata
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
Visto che mi chiami direttamente in causa......ogni velaio ha le proprie convinzioni, supportate dalle sue conoscenze. Del suo operato, se è corretto, risponde per un paio di anni direttamente al suo cliente.

Dunque se ti sei affidato ad un noto velaio che reputi competente e questo ti ha garantito che queste due vele fanno al caso tuo, perchè farti venire dei dubbi ora ?? Se qualcosa non funziona quando verrà a montare e provare le vele (viene, vero ?), potrai farglielo sistemare.

Ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
E dai Albert! Dai un consiglio a quest'amico!
A volte uno il velaio lo sceglie per i più svariati motivi ( es. vicinanza) e magari nutre delle insicurezze e perplessità.
Visto che le vele non sono ancora prodotte può variare qualcosa.
Lo so che è molto professionale non criticare la concorrenza e ciò ti fa onore, ma quaà siamo tra amici e lui non è un tuo cliente.

Io dico che oggi fare dacron mi pare anacronistico, il mylar taftato triradiale non costa poi molto e hai tutta un'altra risposta.
30-01-2009 01:58
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lenny Offline
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Messaggio: #10
Triradiale dacron e randa semisteccata
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da yukasdog
siamo dalla parte della lama (:Pin semso buono)
delle due l'una, o sei uno specialista delle vele,
ovvero se non un velaio macini tre quattro rande all'anno,
oppure ti devi fidare e non avrai mai termini comparabili
di paragone.
e fidarsi a volte e' meno peggio di quel che sembra
(vabbe'...se ti chiedono di slacciarti i pantaloni magari ci pensi
un attimo vero?Tongue)
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
mi tocca quotarti al 100%
30-01-2009 02:00
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mauro-37 Offline
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Messaggio: #11
Triradiale dacron e randa semisteccata
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lenny
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
Visto che mi chiami direttamente in causa......ogni velaio ha le proprie convinzioni, supportate dalle sue conoscenze. Del suo operato, se è corretto, risponde per un paio di anni direttamente al suo cliente.

Dunque se ti sei affidato ad un noto velaio che reputi competente e questo ti ha garantito che queste due vele fanno al caso tuo, perchè farti venire dei dubbi ora ?? Se qualcosa non funziona quando verrà a montare e provare le vele (viene, vero ?), potrai farglielo sistemare.

Ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
E dai Albert! Dai un consiglio a quest'amico!
A volte uno il velaio lo sceglie per i più svariati motivi ( es. vicinanza) e magari nutre delle insicurezze e perplessità.
Visto che le vele non sono ancora prodotte può variare qualcosa.
Lo so che è molto professionale non criticare la concorrenza e ciò ti fa onore, ma quaà siamo tra amici e lui non è un tuo cliente.

Io dico che oggi fare dacron mi pare anacronistico, il mylar taftato triradiale non costa poi molto e hai tutta un'altra risposta.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Ciao Lenny, ciao Albert,
hemm mi inserisco, io per l'avvolgifiocco ho due genova, uno in dacron (pesante ) e l'altro in Mylar
in banchina, quella reale, mi hanno suggerito di non lasciare la vela in mylar avvolta (motivo :non avendo banda anti uv il mylar si cuoce di più del dacron)
pertanto uso quasi sempre il genova in dacron
é vero??
Ps:
il tutto chiaramente per le uscitine con la famiglia, per le regate ho smontato tutto e uso genova e fiocco con i garrocci
Ps del ps:
con i garrocci ci sentiamo meno velisti della domenica (lo so,lo so, è solo un illusione nostra)Big Grin
Grazie e BV
Mauro
30-01-2009 02:51
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fast37 Offline
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Triradiale dacron e randa semisteccata
IL dacron non si taglia triradiale. Si fa cross-cut. Il dacron triradiale non ha senso. sono sicuro che albert è daccordo.
30-01-2009 03:30
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anonimone Offline
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Triradiale dacron e randa semisteccata
dacron + triradiale = soldi in + buttati.

Se vuoi una vela triradiale cambia materiale .

BV
30-01-2009 04:50
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matteboat Offline
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Messaggio: #14
Triradiale dacron e randa semisteccata
sono una new entry ma mi permetto.... se devi fare un triradiale assolutamente merita il DC line della dimension, prodotto che realizzano tutte le velerie costa poco di più del dacron ma è molto meglio sia come performance sia come stabilità di forma...
30-01-2009 07:33
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sventola Offline
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Messaggio: #15
Triradiale dacron e randa semisteccata
Volevo tranquillizzarti. Anche il mio velaio mi ha sconsigliato vele diverse dal dacron per il rollafiocco. IL problema sono la scarsa resistenza alle abrasioni, che con l'uso del rolla sono elevate. ciao max

Sii il Re del tuo Regno, seduto immobile nella tua Presenza.
30-01-2009 15:09
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albert Offline
Vecio AdV

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Messaggio: #16
Triradiale dacron e randa semisteccata
Non ho moltissimo tempo perchè oggi sono di consegne.....ma un paio di parole le spendo.

Posto che il tessuto per costruzione e per come sono fatti i telai ha i fili del 'fill' (quelli a 90°) che vengono diritti anche se sono più grossi, è più economico e più vantaggioso produrlo così.

Qualche tempo fa, causa moda, le ditte si sono messe a perfezionare dei telai e delle tessiture per tensionare i fili warp, ma con risultati deludenti, salvo che per quei dacron molto temperati e resinati da regata che si utilizzano nelle classi one-design dove c'è l'obbligo del dacron.

Ormai esistono pochissimi dacron radial cruising (1 ?) ed il materiale costa il doppio di un premium fill oriented. Inoltre sfrido e lavorazione incidono di più. Perciò, a meno che il velaio non usi il dacron bilanciato al posto del radial e non butti là 4 pannelli a triangolo per dire che la vela è triradiale, o che non sia un ente benefico, è impossibile che il cross-cut, a parità di ricarico, costi come il triradiale.
Posto ciò, è naturale passare dal tessuto al laminato, che, se taffettato da entrambi i lati, non è così usurabile come vi raccontano, è più stabile di forma e la mantiene più a lungo. E' sensibile agli uv esattamente come il dacron, perchè è esattamente la stessa molecola e va protetto con una banda in adesivo (leggero) da cambiare ogni paio di stagioni; unico difettino.....avendo all'interno una lamina perfettamente impermeabile non traspira e può fare la muffa se resta avvolto bagnato per lunghi periodi.

Ora questi elementi forse danno la possibilità di giudicare autonomamente, senza che io mi sbilanci in giudizi avventati....

Vado.

Ciao
30-01-2009 16:09
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zankipal Offline
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Triradiale dacron e randa semisteccata
Il mondo delle vele oggi è molto complesso e non è facile valutare quale sia la migliore soluzione.
il Dacron anche se ormai sorpassato rispetto ai laminati rimane sempre la soluzione più economica per vele da crocera.
Il taglio triradiale permette al velaio di posizionare il grasso dove ritiene meglio e non vedo perche preferire un taglio crosscut per vele in Dacron.
Nelle vele laminate invece il discorso cambia, a parte il sistema 3DL, nella maggioranza dei casi vengono incollati, con metodo crosscut, pannelli realizzati appositamente con fili pre-orientati a seconda del carico e della forma che si vuole ottenere, ogni veleria utilizza il proprio metodo e ce ne sono alcune che si sono specializzate più nella produzione di pannelli, che poi vengono utilizzati anche da altre velerie, che nella fabbricazione di vele.
Quindi essendo le vele da regata ormai tutte in laminato, difficilmente si vedono più tagli triradiali, ma questo non significa che per una vela in dacron non sia ancora la soluzione migliore.
30-01-2009 21:05
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birimbao Offline
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Messaggio: #18
Triradiale dacron e randa semisteccata
Ciao Albert,

puoi chiarire meglio questo passaggio?

Grazie
Birimbao

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert

Posto che il tessuto per costruzione e per come sono fatti i telai ha i fili del 'fill' (quelli a 90°) che vengono diritti anche se sono più grossi, è più economico e più vantaggioso produrlo così.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
31-01-2009 04:46
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Scarabocchio Offline
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Triradiale dacron e randa semisteccata
Grazie a tutti. Non sono sicuro di avere le idee più chiare ma sto sicuramente imparando dalle vostre opinioni. Se anche la vela non risulta efficiente come con altri materiali non è un problema. Se invece si usura rapidamente, quello sì è problema. Confesso che mi sono dimenticato di chiedere se viene a provarle, però gli ho portato le vele vecchie, oltre alle misure riportate sul manuale del proprietario. Spero proprio non ci siano problemi di dimensionamento. Quali altri casini potrebbero invece emergere? Il costo del genoa triradiale è 2000 iuros contro 1700 del crosscut.
31-01-2009 17:30
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zankipal Offline
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Messaggio: #20
Triradiale dacron e randa semisteccata
tieni presente che il dacron un pò cede in una percentuale circa del 1%, quindi da nuova deve essere un po più corta. L'efficenza non dipende solo dal materiale ma anche dal taglio, per la durata dipende dalla grammatura utilizzata, ci sono laminati da crocera che durano anche più del Dacron e non si allungano ma sicuramente costano di più e non sono molto più leggeri.
Con le vele è tutto relativo, ho visto vele costosissime con tagli poco efficenti o non adatti alla barca e vele economiche con bellissime forme Cool.
31-01-2009 17:58
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