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Strambare con lo spi
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Alpa550 Offline
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Strambare con lo spi
Mi è venuto un dubbio durante l'ultima regata.
Consideriamo una barca sui 40 piedi (quindi no bilancino! ) e doppio circuito per lo spi (2 bracci e due scotte): chi di voi mi spiega come sei io fossi un imbecille (e probabilmente lo sonoSmile) i tempi a cui si deve attenere il timoniere durante una strambata di spi nei 2 casi di 'con vento' e 'con poco vento'? [?][?]

Ad esempio: la randa la fai passare prima o dopo che sia stato incocciato il nuovo braccio sulla varea del tangone? [?]

Spiegatemelo come lo fareste ad un poppante.Blush
25-03-2009 20:44
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einstein Offline
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Messaggio: #2
Strambare con lo spi
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Alpa550
Mi è venuto un dubbio durante l'ultima regata.
Consideriamo una barca sui 40 piedi (quindi no bilancino! ) e doppio circuito per lo spi (2 bracci e due scotte): chi di voi mi spiega come sei io fossi un imbecille (e probabilmente lo sonoSmile) i tempi a cui si deve attenere il timoniere durante una strambata di spi nei 2 casi di 'con vento' e 'con poco vento'? [?][?]

Ad esempio: la randa la fai passare prima o dopo che sia stato incocciato il nuovo braccio sulla varea del tangone? [?]

Spiegatemelo come lo fareste ad un poppante.Blush
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

I tempi a cui si deve attenere il timoniere sono dettati dalla velocita' di esecuzione dell'equipaggio.
Si stramba randa quando il tangone e' passato e messo in posizione.
ciao

"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
25-03-2009 21:32
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Alpa550 Offline
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Strambare con lo spi
Grazie Einstein, tempo addietro però durante una regata ho chiamato la strambata ed essendoci poco vento il tailer aveva problemi a tenere gonfio lo spi.
A quel punto avevo due scelte per ridargli pressione: orzare o abbattere.
Ho preferito abbattere (visto che orzare mi portava a spasso dalla parte opposta) e dopo orzare sulle nuove mura per riguadagnare un pò di pressione.
Lo spi è passato e poi il mio prodiere ha rimesso su il braccio (avevo il tangone umano).

Chiedo questo perchè io timono rarissimamente in regata e normalmente succede quando manca il timoniere ufficiale (quindi vengo avvisato all'ultimo e con allenamento assieme all'equipaggio pari a zero).
25-03-2009 21:45
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einstein Offline
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Messaggio: #4
Strambare con lo spi
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Alpa550
Grazie Einstein, tempo addietro però durante una regata ho chiamato la strambata ed essendoci poco vento il tailer aveva problemi a tenere gonfio lo spi.
A quel punto avevo due scelte per ridargli pressione: orzare o abbattere.
Ho preferito abbattere (visto che orzare mi portava a spasso dalla parte opposta) e dopo orzare sulle nuove mura per riguadagnare un pò di pressione.
Lo spi è passato e poi il mio prodiere ha rimesso su il braccio (avevo il tangone umano).

Chiedo questo perchè io timono rarissimamente in regata e normalmente succede quando manca il timoniere ufficiale (quindi vengo avvisato all'ultimo e con allenamento assieme all'equipaggio pari a zero).
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Se non erro, il tuo ruolo e' il tailer, per cui dovresti conoscere le problematiche di chi e' allo spi; la prossima volta che ti sbattono, tuo malgrado, al timone, prima di chiamare la strambata, assicurati che il tuo tailer abbia pressione sulla vela. Wink
ciao

"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
25-03-2009 22:42
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Alpa550 Offline
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Messaggio: #5
Strambare con lo spi
Ricordi beneSmile: per fargli avere pressione dovevo orzare quindi strambare da un angolo più aperto.

Perdona se sembro inesperto (e lo sono) al timone durante una regata, ma in genere da buon tailer io non guardo mai dietro durante una strambata e per questo il mio unico problema è fare il cambio di scotta facendo girare lo spi.

Diciamo che con molto vento mi viene facile, ma con poco vento al timone mi sento dubbioso. Riuscire riesce, ma mi piacerebbe che non fosse fortunaDisapprovazione
25-03-2009 23:01
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Alpa550 Offline
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Messaggio: #6
Strambare con lo spi
Aggiungi che non essendo un timoniere sono impegnato a pensare molte cose che non penso mentre sono allo spi, quindi ne tralascio alcune che quando faccio il tailer mi risultano banali.

Fosse per me non c'andrei al timone durante una regata (non mi sento pronto) ma fortuna vuole che fino ad ora le cose siano riuscite e quindi mi credono modesto quando dico di essere stato fortunato...Disapprovazione Se solo mi credessero! Big Grin
25-03-2009 23:04
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Kraste Offline
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Strambare con lo spi
Alpa, magari dico una cacchiata ma con poco vento tengo la randa al centro per tutta la manovra.
Così mantengo la massima pressione possibile allo spi e la metto su nuove mure quando lo spi è girato.
Forse esistono modi migliori, ma ho visto che per la nostra capacità questa manovra ci fa mantenere il migliore VMG e mantenendo sempre una rotta di profondità.
Inoltre quando, come capita spesso, lo spazio è poco ti consente di strambare su un angolo limitato di variazione di rotta.(noi siamo in quarta classe e molto spesso ti trovi a scendere che barche che risalgono e 'nemici' ai fianchi).
Per completezza di informazione usiamo come spi un vero e proprio ballon da profondità.. tieni presente che domenica con 2,5 nodi di vento scendavamo per 150 all'apparente con VMG alla boa di 1,3.
Tutte le altre barche non andavano sopra i 120 all'apparente per tenere gonfio lo spi....
Infatti abbiamo vinte tutte e due le regate di giornata....Smile
10-04-2009 15:46
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Alpa550 Offline
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Strambare con lo spi
In effetti con poco vento tenere la randa al centro potrebbe essere un vantaggio proprio per lo spi non coperto e la possibilità di stare in poppa piena senza pericolo di strambare.
Al prossimo allenamento con poco vento la provo.SmileSmile

Eri a Caorle domenica? E' la prima prova quella a cui ti riferisci?
10-04-2009 16:30
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Kraste Offline
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Strambare con lo spi
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In effetti con poco vento tenere la randa al centro potrebbe essere un vantaggio proprio per lo spi non coperto e la possibilità di stare in poppa piena senza pericolo di strambare.
Al prossimo allenamento con poco vento la provo.SmileSmile

Eri a Caorle domenica? E' la prima prova quella a cui ti riferisci?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Stiamo regatando al primaverile di Chioggia.
Ma da quello che ho letto sul topic dedicato a Caorle deve essere stata dura anche lì tenere vivi gli spi.
Noi abbiamo disputato 2 regate restando 8 ore in mare, con l'equipaggio immobile.

Aggiungendo qualcosa a quanto già detto, io penso che con poco vento sia meglio andare lentamente in quadratura evitando l'orzata. Questo perchè orzando vai trovarti su un'apparente che si tramuta esattamente in contropressione appena torni alla poggia per girare. Quindi spi sulle sartie e attendere per riportarlo in assetto.

Invece nelle condizioni di domenica il principio del prodiere/tangone funziona, o almeno così paga sulla nostra barca. Tenendolo in mano (LO SPI!!! Tongue) riesce ad accompagnare delicatamente la manovra ed è solo guadagno di profondità e di velocità.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-04-2009 16:51 da Kraste.)
10-04-2009 16:49
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Alpa550 Offline
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Strambare con lo spi
Noi alla seconda prova però ci siamo divertiti (per il vento, per il resto non molto:blushSmile.

Concordo pienamente sul discorso dell'orzata, infatti -anche se da tailer mi cerco la pressione così - da timoniere mi sembrava peggiore l'orzata rispetto a completare la strambata con uno spi malamente in forma...
10-04-2009 18:33
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einstein Offline
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Strambare con lo spi
[quote]Messaggio inserito da Alpa550
Noi alla seconda prova però ci siamo divertiti (per il vento, per il resto non molto:blushSmile.



Io, invece, mi sono divertito sulla prima, Albert moooolto meno. Big Grin
ciao

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10-04-2009 20:55
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bullo Offline
Vecio AdV

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Strambare con lo spi
Con poco vento non ci sono problemi anche se sbagli non succede niente. Importante, anche con scotte dopppie(scotta e braccio) quando hai strambato la randa devi mollare la ex scotta tanto che la bugna dello spi arrivi sullo strallo. Lo spi deve ruotare a prua. La randa, non serve cazzare la scotta con il paranco, si prende il tutto con una mano e si passa dall'altraparte. Certo che avere doppie scotte con poco vento non è il massimo, bisognerebbe armare una scottina leggera da 6 mm., anche senza moschettonone facendo una gassa sulla brancarella di bugna di scotta. Con vento devi stare in poppa piena. Una volta strambato non puoi venire all'orza, devi portarlo per qualche secondo anche senza tangonone. Se hai le doppie scotte sei avantaggiato. Lo spi deve muoversi il meno possibile i barber saranno cazzati o preso con pastecche appena dietro alle sartie. La randa appena strambato va mollata immediatamente, pena una straorzata. La vela è un'opppinione.-
11-04-2009 02:24
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