Al lasco con 35 nodi solo randa o solo fiocco

[viva.la.nutella]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da ibis
Be vabè ho sbagliato la sintassi yenki=Yankee. scusasse
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Scusa, Ibis. Non avevo la minima intenzione di fartelo notare. E poi si capiva lo stesso!

[ibis]

no no era una battuta, avevo capito che non era un tuo appunto
grazie

[stevern]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da robyr
la mia esperienza è che con oltre 30 nodi al lasco o granlasco la barca è piu equilibrata con randa (3 mani di terzaroli) piu trinchetta.Solo con la trinchetta sei in balia delle onde.Solo con il genoa ricordo che la barca rollava notevolmente e tendeva ad ingavonarsi.BV a tutti
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Io farrei così come dici tu! Infatti ho la 3° mano e mi sto costruendo il sistema per la tormentina, attualmente e provvisoriamente murata sotto il rollafiocco. Appena avrò finito il lavoro lo mostrerò al cospetto dei vostri preziosi giudizi, tenendo conto anche dei consigli già trattati in altre occasioni nel forum. Sono anch'io del parere che in questo modo la barca è molto più equilibrata. Interessante questo post. ciao e bv!

[murri]

http://www.youtube.com/watch?v=EGExVvgO3...re=related

se l'hanno fatto loro con un ketch ...sono ancora più convinto del solo fiocco...

[miwiki]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da fabiseb
[


Ricordo ancora una volta a bordo del mitico Ganbare
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REgatavi Sul Ganbare!!! A Peròò complimenti

Mi aggrego a quelli che usano solo la vela prodiera,
non avendo una prua armata a cutter, uso uno strallo mobile dove ingarroccio fiocco e tormentina.

augurandoci di avere i 35 nodi solo in poppa e mai in prua
buon vento miwiki

[aleufo]

Per risalire di bolina con molto vento, se i volumi anteriori della barca non sono elevati (vedi Hanse, Dheler, Salona, GS, Comet, Baltic ed altri) si riesce a salire anche solo con il fiocco, ben tagliato perdendo solo 2,3 ° di angolo e meglio ancora con una trichetta. In questo caso conta tantissimo che lo strallo di trinchetta sia ben tesato a ferro. Oggi una ottima soluzione è quella della trinchetta 'autoportante', cioè con lo strallo in dynema inglobato nell'inferitura della vela. Si issa con una drizza parancata 2a1 e si mette in forza con winch, come un code 0. per essere fatta veramente bene deve deve avere l'attacco a due terzi circa dell'albero
e naturalmente le volanti da tesare a ferro.

[PaoloB3]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da aleufo
Per risalire di bolina con molto vento, se i volumi anteriori della barca non sono elevati (vedi Hanse, Dheler, Salona, GS, Comet, Baltic ed altri) si riesce a salire anche solo con il fiocco, ben tagliato perdendo solo 2,3 ° di angolo e meglio ancora con una trichetta. In questo caso conta tantissimo che lo strallo di trinchetta sia ben tesato a ferro. Oggi una ottima soluzione è quella della trinchetta 'autoportante', cioè con lo strallo in dynema inglobato nell'inferitura della vela. Si issa con una drizza parancata 2a1 e si mette in forza con winch, come un code 0. per essere fatta veramente bene deve deve avere l'attacco a due terzi circa dell'albero
e naturalmente le volanti da tesare a ferro.
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Altra informazione interessante.
Mi stavo appunto chiedendo (con riferimento al mio altro intervento) a) se una drizza in dyneema integrale alla tormentina invece di uno strallo fosse sufficente e b) come fare a mettere in tensione quello strallo/drizza.

[aleufo]

Bhe il Dynema ha dei carichi di rottura (in proporzione molto maggiore dell'acciaio) quindi si può tesare quanto vuoi. Come dicevo, se fai una drizza parancata e la passi sul winch gli dai una bella tensione.Ma la tormentina dove la isseresti?

[PaoloB3]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da aleufo
Bhe il Dynema ha dei carichi di rottura (in proporzione molto maggiore dell'acciaio) quindi si può tesare quanto vuoi. Come dicevo, se fai una drizza parancata e la passi sul winch gli dai una bella tensione.Ma la tormentina dove la isseresti?

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Non ho ancora scelto la barca.
Per cui se vuoi, tutte queste note servono ad aumentare la mia conoscenza (o se vuoi, sono solo attrezzi da falegnameria mentale).

Una volta che a) avremo tempo da dedicarle, b)deciso che si va per la varca nuova (da crociera, 40-45' ...), c) scelto due o tre potenziali candidate ..... cominceremo a studiare dove mettere una tormentina.
La soluzione a mezza barca ha il vantaggio che chi deve andare a metterla non deve andare a prua. Si tratta di vedere come attrezzare due volanti da tenere appoggiate all' albero quando non servono e come rinforzare sottocoperta il punto di mura (magari con un eventuale puntone da montare all' occorrenza.

[aleufo]

Comunque penso che prima di tutto...giustamente c'è da scegliere la barca....
....poi se l'uso è un uso normale, una bella trinchetta potrebbe anche sostituire la tormentina..

[Hazmat]

ma moitesser che dice in questo caso?

[viva.la.nutella]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da aleufo
Per risalire di bolina con molto vento, se i volumi anteriori della barca non sono elevati (vedi Hanse, Dheler, Salona, GS, Comet, Baltic ed altri) si riesce a salire anche solo con il fiocco, ben tagliato perdendo solo 2,3 ° di angolo e meglio ancora con una trichetta. In questo caso conta tantissimo che lo strallo di trinchetta sia ben tesato a ferro. Oggi una ottima soluzione è quella della trinchetta 'autoportante', cioè con lo strallo in dynema inglobato nell'inferitura della vela. Si issa con una drizza parancata 2a1 e si mette in forza con winch, come un code 0. per essere fatta veramente bene deve deve avere l'attacco a due terzi circa dell'albero
e naturalmente le volanti da tesare a ferro.
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Con lo strallo autoportante si riesce comunque a tesare a ferro, in modo che non faccia catenaria?
Te lo chiedo perché vedo che con il code zero questo non è possibile...
Ciao

[aleufo]

Per il code 0 (ma un pò per tutto) la cosa molto importante è...l'ALBERO!!! l'albero deve essere molto rigido. Diciamo che questa vela richiederebbe un albero in carbonio, perchè se flette lateralmente o si abbanana molto non si riesce a dare tensione allo strallo. Altrimenti si perde angolo.

[elmer50]

l altro giorno ero in barca con mare al traverso,vento di 15 nodi, e onda di libeccio ,stavo navigando con solo fiocco ,pero ogni tanto la barca sbandava non poco...
mi son ricordato di questa discussione quindi ho voluto far la prova anche con randa.
ho svolto meta randa e come per incanto la barca è diventata stabile..non ci credevo,anche perche in queste condizioni avevo sempre usato solo il fiocco...
provare per credere

[vento forza10]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da elmer50
l altro giorno ero in barca con mare al traverso,vento di 15 nodi, e onda di libeccio ,stavo navigando con solo fiocco ,pero ogni tanto la barca sbandava non poco...
mi son ricordato di questa discussione quindi ho voluto far la prova anche con randa.
ho svolto meta randa e come per incanto la barca è diventata stabile..non ci credevo,anche perche in queste condizioni avevo sempre usato solo il fiocco...
provare per credere
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C'è qualcosa che non mi torna.
Se ogni tanto “la barca sbandava non poco” con il solo fiocco, allora aprendo anche metà randa avrebbe dovuto sbandare di più… per il semplice fatto che hai aumentato la superficie velica.

Forse volevi dire che ogni tanto la barca tendeva a poggiare eccessivamente.
Questo lo capirei meglio specie se hai un fiocco piccolo come quelli che vanno di moda adesso.

Non so che barca hai, ma con 15 nodi la maggior parte delle barche è decisamente sottoinvelata se naviga con il solo fiocco.
Questo significa che non hai sufficiente forza propulsiva e ti trovi in balia del mare (barca che rolla, beccheggia e picchia sulle onde…ovviamente se ci sono).

Domenica scorsa mi sono fatto una decina di miglia in una situazione simile.
Mare e vento di scirocco al traverso sui 14/15 nodi.
Genova 150% tutto aperto e randa alla II mano di terzaroli.
Barca equilibrata (né orziera né poggera), sbandamento contenuto (10-15% max), velocità accettabile (5,7-6 nodi), passaggio morbido sull'onda e timone perfettamente centrato che avrebbe potuto anche andare da solo se non fosse stato per il mare al traverso che provocava un certo rollio.

La discussione era tuttavia partita da premesse piuttosto diverse, ossia vento forte (35-40 nodi) e andature lasche
Provare per credere...

[elmer50]

lo sbandamento era dovuto all onda non al vento,e la situazione era come quella tua con lo scirocco...
con 35 nodi avevo tenuto solo il fiocco perche nessuno dell equipaggio mi aiutava, e tenere il timone aprendo la randa mi era alquanto difficile...
la barca è un sun odissey 42 e al traverso con 25 nodi di vento devo iniziare a ridurre la velatura..

[vento forza10]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da elmer50
lo sbandamento era dovuto all onda non al vento,e la situazione era come quella tua con lo scirocco...
con 35 nodi avevo tenuto solo il fiocco perche nessuno dell equipaggio mi aiutava, e tenere il timone aprendo la randa mi era alquanto difficile...
la barca è un sun odissey 42 e al traverso con 25 nodi di vento devo iniziare a ridurre la velatura..

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Scusa, ma i nodi erano 15 o 35? (perché sono due situazioni completamente diverse)

Parto dal presupposto che al traverso con 25 nodi di vento devi iniziare a ridurre la velatura, e questo la dice lunga sull'impossibilità di generalizzare certi discorsi perché dipendono moltissimo dalla barca a disposizione (ad esempio io con il mio 29 piedi piuttosto invelato, con 25 nodi sono quasi in situazione di emergenza, cioè trinchetta e randa con 2 mani di terzaroli sarebbero quasi troppi ).

Tu con 15 nodi sei sottoinvelato anche a velatura piena.
Peggio che mai con il solo fiocco.
Di conseguenza se c'è un po' di mare sei praticamente fermo e la barca è sballottata da tutte le parti.

Con 35 nodi il solo fiocco potrebbe non essere sufficiente (% sovrapposizione? Armo?) per cui ti trovi nella situazione precedente, cioè in balia del mare.
Aggiungere quel poco di randa per avere la superficie velica ottimale cambia praticamente tutto.

Secondo me il tuo problema non era quello di decidere se era meglio il solo fiocco, la sola randa, o un mix di entrambi, ma essenzialmente quello di trovare la giusta superficie velica.

[elmer50]

forse non mi sono spiegato bene..
35 nodi e 15 nodi erano due situazioni differenti.
con 35 nodi avevo il vento al traverso-lasco e mare formato , ero solo ,in quanto l equipaggio si era chiuso in cabina,e io non potevo mollare il timone per regolare le vele in maniera corretta,quindi agivo solo sul fiocco rollandolo piu o meno..
con 15 nodi non eistevano problemi ,solo l andatura era scomoda col solo fiocco in quando l onda la faceva rollare eccessivamente...
con tutto il fiocco aperto e la randa rollata a meta,l andatura ha cambiato totalmente ,diventando piacevolmente stabile..

[Oceanis]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da sventola
3) una delle mie paure era la rottura della cimetta o del rolla fiocco con quella tensione...è il motivo per cui non sò se nelle stesse condizioni andrei di fiocco o rimetterei la randa;
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

in un fiocco parzialmente rollato la forza esercitata sulla cimetta è ben poca cosa e comunque non tale da determinarne la rottura.

la cimetta si può rompere se avvolgendo il genoa molto stretto non ti rimangono più spire nel rocchetto e rimane la cimetta a 'taglio' sulla parte superiore del rocchetto bloccata solo con il nodo.

assicurati che a genoa avvolto 'stretto' rimangano almeno due/tre spire avvolte; quando dovrai avvolgere con 35 nodi ti serviranno.


ciao

[sventola]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Oceanis
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da sventola
3) una delle mie paure era la rottura della cimetta o del rolla fiocco con quella tensione...è il motivo per cui non sò se nelle stesse condizioni andrei di fiocco o rimetterei la randa;
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

in un fiocco parzialmente rollato la forza esercitata sulla cimetta è ben poca cosa e comunque non tale da determinarne la rottura.

la cimetta si può rompere se avvolgendo il genoa molto stretto non ti rimangono più spire nel rocchetto e rimane la cimetta a 'taglio' sulla parte superiore del rocchetto bloccata solo con il nodo.

assicurati che a genoa avvolto 'stretto' rimangano almeno due/tre spire avvolte; quando dovrai avvolgere con 35 nodi ti serviranno.


ciao

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Ti ringrazio del prezioso consiglio. In effetti dopo quella esperienza ho cambiato cima, mettendoci una marca consigliatami direttamente dalla Furlex (tra l'altro molto gentili via email) lasciando 5 giri in più, anche se per quanto ci provo non riesco ad avvolgere il geona con la stessa forza di quel vento. ciao max